Curiosita’ sulla morte che forse non conoscevate

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Curiosita’ sulla morte che forse non conoscevate

Ancora non comprendiamo appieno la morte, anche se sappiamo PIù o meno come funziona. Attorno a
questo evento ci sono riti, credenze e, ovviamente, anche centinaia di curiosità. Ne parliamo qui!

La morte è uno dei fenomeni più enigmatici che esistano, soprattutto dal punto di vista filosofico.
Rappresenta il “non essere” e il “niente”, due concetti molto difficili da assimilare per gli esseri
umani. Per questo motivo è molto comune negare la morte stessa, presumendo che ci sia vita dopo
vita. Vediamo alcune curiosità sulla morte.

Uno dei fatti divertenti su questo fenomeno è che in realtà ci sono tre tipi di morte. La prima è la
morte cerebrale, che si verifica quando il cervello smette di funzionare, ma altri organi continuano
a farlo. Il secondo è la morte clinica, che si determina quando il cuore smette di battere. Il terzo
è la morte biologica, che si verifica quando i due precedenti sono completati.

Per la scienza, ogni attività fisica e mentale di un individuo cessa quando si verifica la morte
biologica. Per varie religioni e altre forme di credenza, la morte in quanto tale non esiste. È solo
un momento di transizione verso altre forme di esistenza o di vita.

”La morte è qualcosa che non dobbiamo temere perché, mentre siamo, la morte non è, e quando la morte
è, noi non siamo.”

-Antonio Machado-

Esistono tre tipi di morte: morte cerebrale, morte clinica e morte biologica.

Alcune curiosità sulla morte

Anche se può sorprendere, stabilire se una persona è morta o meno non è così facile. Infatti, un
paio di secoli fa esisteva un luogo chiamato “Ospedale dei Morti”. Lì i cadaveri venivano depositati
per qualche tempo, nel caso fossero “rianimati”. Questo era più comune di quanto si possa pensare.
Dunque, venivano considerati completamente morti solo quando iniziavano a decomporsi.

La verità è che questi casi di “resurrezione” non appartengono al passato, tutt’altro. Attualmente
ci sono diversi casi di persone apparentemente morte, ma che poi, improvvisamente, ” si sono
svegliate”. Uno dei più famosi è quello di Peng Xiuhua, una donna centenaria proveniente dalla Cina.

La sua famiglia notò che all’improvviso era diventata completamente rigida. Poiché la donna era
malata e alla sua età ci si aspettava che morisse da un momento all’altro, i suoi parenti la diedero
per morta. Tuttavia, quando era già nella sua bara, si svegliò e rimase sorpresa dal gran numero di
persone in casa sua. Non è l’unico caso di questo tipo, ma è uno dei più noti. In realtà, non era
mai morta. Per quanto ne sappiamo, ovviamente.

Curiosità sulla morte: cosa succede al corpo dopo?

Un altro aspetto che desta curiosità è quello che accade al corpo quando sopraggiunge la morte.
Oltre all’inattivazione delle funzioni biologiche, il corpo entra in un processo di maggiore
rigidità tre ore dopo la morte. Questo scompare entro 36 ore dalla morte.

Inoltre alla morte inizia un processo chiamato “autolisi”. Consiste nell’autodistruzione delle
cellule del corpo. Man mano che procede, il corpo inizia a rilasciare una serie di gas e questo
porta al gonfiore del corpo. Quel gonfiore raggiunge il picco circa quattro giorni dopo la morte.

Dopo la morte, l’organismo letteralmente divora se stesso. Il corpo è pieno di microrganismi che
sono, in generale, favorevoli mentre siamo vivi. Tuttavia, una volta che si verifica la morte, tali
microrganismi iniziano a divorare il corpo dall’interno. È così che avviene la decomposizione del
cadavere.

Secondo la scienza, alla fine moriamo tutti per la stessa causa: mancanza di ossigeno.

Altre curiosità sulla morte

Si calcola che ogni secondo muoiano circa due persone. Ciò fornisce una cifra di circa 55 milioni di
individui che muoiono ogni anno, in tutto il mondo. La popolazione mondiale è così alta e il
problema dei terreni disponibili è così crescente che sono già molte le città che non hanno un
cimitero. Materialmente, non c’è terreno disponibile per seppellire i morti. Per questo motivo,
sempre più persone optano per la cremazione.

Insomma, moriamo tutti per la stessa causa: mancanza di ossigeno. Questa è la ragione che alla fine
produce in tutti i casi la morte del corpo. Tuttavia, attenendoci alle statistiche, la principale
causa di morte nel mondo sono i problemi cardiaci, seguiti da ictus, broncopneumopatia cronica
ostruttiva, infezioni respiratorie e cancro.

Cosa ci aspetta?

È così difficile per gli esseri umani accettare la fine della vita che molti progetti scientifici
sono già in corso per sconfiggere la morte. Uno di questi è Calico, chiamato anche “progetto
dell’immortalità”. Per ora il suo obiettivo è allungare l’aspettativa di vita tra i cinque e i 10
anni, sempre rimanendo in buone condizioni di salute. A lungo termine, l’obiettivo sarebbe porre
fine alla morte. Suona strano, vero?

Bibliografia

Aledo, J. C. (2010). Algunas curiosidades sobre la vida y la muerte. Encuentros en la Biología,
3(131), 65-66.

Cockerton, P. (2013, 31 enero). Back from the dead: Woman, 101, sits up and speaks in her coffin.
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