Dal cervello al pianoforte: ascolta le tue note

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Dal cervello al pianoforte: ascolta le tue note

di Sonia Tarantola

Stati di ansia, stress, insonnia, sonnolenza diurna, stanchezza cronica, disturbi psicosomatici,
difficoltà di concentrazione: c’è una soluzione scritta dentro di noi da scoprire con il Metodo
“Music of the Brain – I suoni della mente”.

Con l’ascolto, il cervello ritrova e migliora il suo equilibrio..
Sembra una magia ma ha un fondamento scientifico: ogni nota musicale può vibrare in risonanza con
particolari parti del corpo. Laddove è presente un problema, il Metodo “Music of the Brain-I suoni
della mente” consente di individuare una sequenza musicale composta dalle note uniche ed esclusive
di ogni persona. L’ascolto guidato di questa musica, rilevata dal cervello, produce un effetto
terapeutico.
La composizione viene eseguita al pianoforte, in quanto esso risulta essere lo strumento che meglio
interagisce con il fisico umano.

Ma quali sono in dettaglio le proprietà specifiche di ogni nota?

Il DO interferisce positivamente con gli stati depressivi, i problemi circolatori, i disturbi
all’intestino e alla vescica, l’anemia e la mancanza di ferro, i gonfiori alle caviglie, i piedi
freddi, i giunti rigidi

il RE è indicato negli stati di apatia e per il trattamento delle tossine; è efficace contro l’asma,
il soprappeso, la bronchite, i calcoli alla cistifellea

il MI viene consigliato in presenza di cattiva digestione, stitichezza e gonfiore, mal di testa,
tosse, problemi al fegato e al tratto gastrointestinale

il FA è terapeutico nei confronti di traumi e shock, stati di spossatezza o agitazione, allergie,
raffreddamenti, coliche, gonfiori, pressione alta, dolori alla schiena, secchezza della pelle

il SOL è efficace in caso di difficoltà nella concentrazione, nausea, disturbi mestruali,
infiammazione alla gola, febbre, problemi agli occhi, nevralgia, prurito, crampi muscolari

il LA è riequilibrante negli stati di agitazione ed è attivo contro tutti i disturbi nervosi e
dell’equilibrio, difficoltà respiratorie, emorragie

il SI è proficuo in presenza di un sistema immunitario debole, crampi, disturbi ghiandolari e
nervosi, infiammazioni, mal di testa

Immaginate quanto può progredire il valore terapeutico di queste note, se messe in una sequenza
unica, che rispecchia l’andamento delle proprie frequenze cerebrali..Il tempo che occorre per
disporre di questa musica personalizzata è di due – tre giorni, durante i quali un’equipe
specializzata traduce le frequenze in note, la cui composizione viene poi incisa su CD e consegnata
all’utente, insieme a raccomandazioni per l’ascolto individuali.

Come viene realizzata? Si comincia compilando due brevi test, uno sulla personalità ed uno sulla
qualità del sonno, dal cui esito emerge una sintesi della situazione attuale.

Il tempo necessario per il nostro equilibrio. La durata del brano rilassante varia dai sette ai
dodici minuti; quello attivante è più breve e dura dai due ai tre minuti.

Un metodo compatibile ed estremamente efficace. Il metodo “Music of the Brain” è molto semplice e,
contemporaneamente, molto efficace. Attualmente è già operativo in Russia, Canada, Italia, Svizzera
e Francia.

Come viene realizzata? (2)

Si comincia compilando due brevi test, uno sulla personalità ed uno sulla qualità del sonno, dal
cui esito emerge una sintesi della situazione attuale.

L’interessato si accomoda su una chaise-longue. Si procede con la fase di rilevazione delle sue
frequenze cerebrali (5 minuti), tramite un’apparecchiatura non medicale, realizzata appositamente.

La registrazione viene subito inviata ad un laboratorio; un’equipe di specialisti e ricercatori,
dopo averla analizzata secondo per secondo, la traduce nelle corrispondenti note musicali. Ne
emergono due brani, uno rilassante ed uno attivante. Le “partiture” così ottenute vengono eseguite
al pianoforte, lo strumento che risulta più affine all’organismo umano.
A questo punto, le due melodie, che risultano impossibili da memorizzare anche dopo lunghi periodi
di ascolto, vengono incise su CD e consegnate all’interessato, insieme ad un libretto con istruzioni
di ascolto specifiche.
Il cervello, riconoscendo il proprio ritmo abituale, emesso dalle note musicali, ritrova e migliora
il suo equilibrio.

a cura di
Sonia Tarantola

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