Differenze di genere nelle risposte all’intenzione
di Lynne McTaggart
I ricercatori hanno scoperto delle differenze legate al genere maschile o femminile nelle risposte
allintenzione. Si tratta di differenze psichiche. Quale influenza può avere ciò sul lavoro che facciamo o sul nostro modo di svolgerlo?
da Scienza e Conoscenza n.24
Il preside della facoltà di ingegneria Robert Jahn e la sua collega Brenda Dunne, erano curiosi di
verificare se esistessero differenze legate al genere relativamente agli effetti della mente sui
loro generatori di eventi casuali. Dopo avere accumulato centinaia di migliaia di prove, Dunne
analizzò il database per vedere se i risultati fossero diversi a seconda del genere.
Quando separò i risultati dei test eseguiti dagli uomini, da quelli delle donne, scoprì che
nellinsieme gli uomini erano più abili nel far fare alla macchina quello che volevano che facesse,
benché complessivamente il loro effetto fosse più debole di quello prodotto dalle donne. Le donne,
invece, producevano un effetto complessivo più potente sulle macchine, ma non necessariamente nella direzione desiderata.
Dopo avere esaminato duecentosettanta database presentati da centotrentacinque operatori nel corso
di nove esperimenti eseguiti tra il 1979 e il 1993, Dunne scoprì che gli uomini riuscivano a far
fare alla macchina quello che volevano, sia che si trattasse di far uscire testa che croce,
mentre le donne riuscivano a influenzare la macchina perché uscisse testa, ma non croce. Di
fatto, la maggior parte dei loro tentativi di indurre la macchina a produrre croce falliva.
Sebbene la macchina deviasse dal caso, tendeva a farlo nellesatta direzione opposta a quella desiderata.
A volte le donne producevano risultati migliori quando non si concentravano esclusivamente sulla
macchina ma facevano anche altre cose, mentre una rigorosa concentrazione era vitale per il successo degli uomini.
Questo può fornire una prova subatomica del fatto che le donne sono più abili nelleseguire più
compiti simultaneamente, mentre gli uomini sono più capaci a mantenere una focalizzazione
concentrata. È del tutto possibile che, in qualche modo estremamente sottile, gli uomini abbiano un
impatto più diretto sul loro mondo, mentre le donne hanno un impatto più profondo. Le prove
dimostrano anche che uomini e donne rispondono in modo diverso alle energie esterne, come leffetto del sole sullattività geomagnetica.
Il neuroscienziato Michael Persinger della Laurentian University in Canada ha fatto questa scoperta
dopo avere confrontato un database di esperienze paranormali con lattività geomagnetica e analizzato i dati secondo il genere.
Gli uomini tendevano ad avere più premonizioni nei giorni in cui lattività geomagnetica della terra
era elevata (superiore ai 20 nanotesla), mentre le donne ne avevano di più quando lattività
geomagnetica era bassa (inferiore ai 20 nanotesla). Gli uomini tendevano anche ad avere una memoria
più precisa con unattività geomagnetica più elevata, e le donne con unattività geomagnetica più
bassa. Le persone più inclini alle esperienze extrasensoriali erano quelle dotate di confini sottili, e in particolare quelle che avevano già avuto incontri paranormali.
Nel modello di coscienza sviluppato da Jahn e Dunne, ognuno degli atomi originari abbandonerebbe la
sua entità individuale per una singola entità più grande e più complessa. Ciò che afferma la loro
teoria è che al livello più essenziale, noi, posti di fronte ad un generatore di eventi casuali sviluppiamo coerenza.
La loro dimostrazione suggerisce che ci fondiamo quotidianamente con la materia, e che gli uomini
lo fanno in un modo leggermente diverso dalle donne; gli uomini, inoltre, possono essere più
efficaci nel fissare intenzioni precise e dirette di qualunque tipo, mentre le donne possono
produrre un effetto più profondo, in particolar modo quando non si stanno sforzando attivamente in un compito, ma eseguono diverse cose allo stesso tempo.
Gli uomini possono anche avere bisogno di un ambiente energetico più rumoroso per cogliere delle
informazioni paranormali, mentre le donne possono riceverle più facilmente nei periodi di calma
geomagnetica. Può valere la pena di riconoscere e utilizzare le differenze tra antenne maschili e femminili quando si stabiliscono i propri obiettivi di lavoro.
Differenze tra antenne medianiche
Nello stabilire le dichiarazioni e gli intenti a fondamento della mission della vostra azienda può essere utile pensare di suddividere il lavoro secondo il sesso.
– Tenete conto dei diversi modi in cui gli individui dei due sessi inviano le intenzioni. Gli uomini
possono essere più efficaci quando si rivolgono a un obiettivo unico, le donne quando annunciano un obiettivo e poi si concentrano su qualcosaltro (o su diverse cose alla volta).
– Tenete anche conto del fatto che le donne possono eseguire diverse cose alla volta più facilmente
degli uomini, assegnando loro quei tipi di ruoli che richiedono più strumenti medianici.
– Guardate che cosa fa il sole. Rivolgetevi agli uomini per le informazioni intuitive durante
livelli elevati di attività geomagnetica, alle donne quando lattività geomagnetica è bassa.
– Per compiti che implicano la memoria, lavorate anche con lattività geomagnetica del sole. Un
giorno perturbato favorirà la memoria maschile, un giorno calmo quella femminile.
– Considerate che le donne possono produrre effetti più profondi su apparecchiature elettroniche come i computer.
Cosè cosa
Un generatore di eventi casuali è un dispositivo che genera eventi che si verificano ogni volta in
modo diverso ripetendo più volte la prova, e che quindi sono caratterizzati da una diversa probabilità.
Chi è chi
Robert Jahn, Ph.D. and Brenda Dunne, M.S. sono i due ricercatori che hanno portato avanti lultimo
quarto di secolo di ricerche al PEAR laboratory, locato alla Princeton University’s School of
Engineering and Applied Science. Il risultato dei loro numerosi esperimenti attentamente controllati
dimostra con forte evidenza che la coscienza umana può giocare un ruolo pre-attivo sul manifestarsi
della realtà fisica. Inizialmente destinati ad affrontare la potenziale vulnerabilità dei sistemi e
processi di ingegneria sensibili, questi risultati inducono implicazioni molto più ampie che
stimolano un nuovo punto di vista su noi stessi, il rapporto con gli altri, e con il cosmo, nel quale esistiamo.
Robert G. Jahn, Ph.D, è professore Emerito di Scienze aereospaziali alla Princeton University, and
Emerito Decano della School of Engineering and Applied Science. Ha diretto i più importanti
programmi di ricerca sui sistemi avanzati di propulsione aerospaziale per più di 40anni, sotto la
sponsorizzazione della NASA, della Air Force, e altri. Negli ultimi 26 anni è stato il direttore del
Princeton Engineering Anomalies Research (PEAR) Laboratory. E inoltre il Presidente del Consiglio
di Amministrazione dell’Associazione Internazionale dei Laboratori di ricerca sulla Coscienza e Vice Presidente della Società per l’Esplorazione Scientifica.
Brenda J. Dunne, M.S. è laureata in psicologia e scienze umanistiche al Mundelein College a Chicago
(1976), e ha un Master in Sviluppo Umano alla University of Chicago (1979). È manager al Princeton
Engineering Anomalies Research (PEAR) laboratory dal 1979, con la competenza di supervisione
dellintera gamma delle attività del PEAR e la sovrintendenza dei progetti di ricerca di studiosi e
di studenti tirocinanti in visita. Dal 1986 è Consigliere della Society for Scientific Exploration e
al momento presta servizio al suo comitato esecutivo, in qualità di Education Officer. È inoltre
presidente e tesoriere della International Consciousness Research Laboratories (ICRL).
Lautore
Lynne McTaggart è autrice di cinque libri, tra cui i best-seller The Field (Il Campo del Punto Zero:
alla scoperta della forza segreta delluniverso, Macro Edizioni, nuova ristampa 2008) e The Intention Experiment (La Scienza dell’Intenzione, Macro Edizioni 2009).
Il Campo del Punto Zero
Alla scoperta della forza segreta dell’universo. Una vasta fonte di energia illimitata in grado di sostituire tutte quelle fino ad oggi
Autore: Lynne Mc Taggart
Editore: Macro Edizioni
Data pubblicazione: Marzo 2008
Tipo: Libro
Pagine: 360
Formato: 13.5×20.5
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__il_campo_del_punto_zero.php?pn=1567
La Scienza dell’Intenzione
The intention experiment. Come usare il pensiero per cambiare la tua vita e il mondo Autore: Lynne Mc Taggart
Editore: Macro Edizioni
Data pubblicazione: Settembre 2008
Tipo: Libro
Pagine: 420
Formato: 13,5×20,5
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__la_scienza_dell_intenzione.php?pn=1567
Se desiderate partecipare al suo prossimo esperimento sullintenzione, potete iscrivervi sul sito
Intention Experiment (www.theintentionexperiment.com), registrandovi in anticipo e seguendo le
istruzioni. Cura anche la pubblicazione di numerosi notiziari di medicina alternativa e spiritualità.
Per maggiori informazioni: www.livingthefield.com & www.theintentionexperiment.com.
Larticolo è stato pubblicato per gentile concessione di Living the field e Lynne Mc Taggart
Tratto da Scienza e Conoscenza n.24
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__scienza-conoscenza-n_24.php?pn=1567
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