di G. Cara
Esercizi per dimagrire con la mente
Oltre agli esponenti della New Age, anche i medici ed i dietologi più
all’avanguardia concordano sul fatto che ogni forma di sovrappeso ha sempre
inizio nel cervello, ed in particolare nell’ipotalamo, una piccola ghiandola
alla base del cervello, che regola le funzioni inconsce dell’organismo, tra
cui il senso di fame e di sazietà. L’ansia, la rabbia, il rancore,
l’insoddisfazione, le preoccupazioni, le paure, lo stress ed i pensieri
negativi influiscono profondamente sul funzionamento dell’ipotalamo, che
così non assolve più al suo compito di limitare la fame.
Anche secondo la scienza occidentale, dunque, si può dimagrire senza
ricorrere a diete rigorose ed a programmi ginnici stressanti, ma servendosi
di metodi più “dolci”, che implicano il ricorso a tecniche di rilassamento
(come lo Yoga, o il training autogeno), per il rilascio di tensioni, ansie e
depressioni, ad esercizi di respirazione per immettere nel corpo più
ossigeno (vero “agente dimagrante” perché rafforza gli effetti di
combustione dei grassi), nonché a tecniche mentali di visualizzazione.
Tra queste ultime, ne abbiamo selezionate alcune per voi. Eccole:
– Il medico francese Marcel Rouet ha messo a punto, nel suo libro “Dimagrire
senza dieta” (Armenia/Geo, £ 25.000), una “respirazione anti-cellulite”, che
aiuta a sciogliere il grasso, arricchendo al massimo il sangue di ossigeno.
Distesi e rilassati, inspirate dolcemente con il naso, riempiendo prima il
ventre e poi la gabbia toracica, poi espirate, facendo attenzione a non
contrarvi. All’inizio, è importante che inspirazione ed espirazione abbiano
la stessa durata. Poi invece, dopo esservi esercitati così per pochi minuti
al giorno (da un minimo di 2 ad un massimo di 7), potete respirare in
quest’altro modo, finché non ottenete dei risultati: inspirate lentamente
per 10 secondi, trattenete l’aria per 5, espirate per 10 e fate una pausa di
2 secondi prima d’inspirare di nuovo, ripetendo l’esercizio per dieci minuti
al massimo.
– Nel libro “Meditazioni per essere in forma” (Armenia, £ 20.000), lo
psicologo americano Lawrence LeShan consiglia di usare la visualizzazione
per superare il senso di fame irrefrenabile che a volte si presenta nei
momenti di ansia o di stress. Ecco allora la “tecnica dell’acqua blu”:
mettetevi comodi, chiudete gli occhi e chiedetevi in quale zona del corpo
provate la sensazione di fame. Una volta individuata questa zona, cercate di
renderla una sagoma dai contorni definiti, per poi riempirla di acqua blu.
Poi immaginate che quest’acqua esca attraverso la pelle, arrivi sul
pavimento e scompaia senza lasciare traccia. A questo punto, dovrebbe
scomparire anche la sensazione di fame.
– Il dietologo Bruce King, invece, propone un modo per “far sparire la
pancia massaggiandola 10 minuti al giorno” nel suo libro “Dimagrire con la
mente” (Sonzogno, £ 22.000). Sdraiatevi e scopritevi il ventre. Metteteci
sopra una mano all’altezza dell’ombelico, senza toccarlo, ma abbastanza
vicina da sentirne il calore sulla pelle. Immaginate che il calore si
sprigioni dalla vostra mano ed attraversi la pelle, fino ad arrivare alle
cellule di grasso, che vedrete sciogliersi. Dopo aver visualizzato con la
massima chiarezza il grasso che si scioglie, muovete lentamente la mano in
cerchi sempre più ampi, continuando ad immaginare il calore che scioglie le
cellule di grasso. Basta ripetere questo esercizio due volte al giorno per
una settimana per avere i primi risultati e dare l’avvio ad una reazione a
catena che permetterà di sciogliere il resto della pancia in eccesso.
– Per finire, è consigliabile ascoltare, mentre si eseguono questi esercizi
ed ogni volta che si può, della musica New Age, molto indicata per le sue
proprietà rilassanti, antistress. . Se ascoltata durante i pasti, questa
musica rallenta il ritmo della masticazione, permette di gustare meglio il
cibo ed attiva la digestione.
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