Elisir Divino – di Sri Swami Shivananda

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< ELISIR DIVINO >

L’ULTIMA OPERA DI GURUDEV SRI SWAMI SHIVANANDA

pubblicazione di “The Divine Life Society” P.O. SHIVANANDANAGAR – 249 192 Distretto Tehri-Garhwall,
U.P., Himalaya, India

CAPITOLO NONO

CAPITOLO NONO

1. La perfezione etica è la base. Purificazione, concentrazione, riflessione, contemplazione,
meditazione e illuminazione sono le varie tappe. La beatitudine brahmica è la vetta, raggiungendo la
quale il mortale diventa immortale.

2. Ascendi il sentiero della verità, o eroe spirituale! Cammina con passo lento e regolare, con
pazienza e perseveranza.

3. Gli ostacoli sono molti. Il cammino sarà arduo e difficile, ma non impossibile. Perciò avanza con
coraggio.

4. Attraverso le azioni egoistiche puoi forse raggiungere un successo momentaneo, ma il vento del
fallimento prima o poi verrà e ti abbatterà quando sarai all’apice del successo. Perciò, sii sempre
altruista.

5. La mera erudizione non è conoscenza. La vera conoscenza sorge con l’illuminazione spirituale.

6. E’ vera conoscenza quella che ti permette di distinguere tra giusto e sbagliato, tra permanente e
impermanente.

7. L’istruzione scolastica è incompleta, se non induce il senso dell’illimitatezza della conoscenza.

8. Sradicare le qualità negative all’interno di noi stessi è come lucidare via la polvere da uno
specchio. Quando la polvere è rimossa, possiamo vedere la bellezza del nostro viso nello specchio;
quando le qualità negative sono state sradicate, possiamo vedere la bellezza del sé nel nostro
cuore.

9. Coloro che si concentrano sulle voci esterne del mondo, chiudono le orecchie alla sottile voce
interiore del Sé.

10. Ti assicurerai la felicità se contribuirai alla felicità degli altri.

11. L’ozio rende la tua mente opaca come un ferro arrugginito.

12. L’uomo è un pellegrino. Il mondo è una locanda. Vivi nel mondo come se ti trovassi in una
locanda, con la corretta consapevolezza che nulla di ciò che trovi ti appartiene.

13. Quando adori un’immagine, vedi Dio come immagine, poi vedi Dio nell’immagine e infine dimentica
l’immagine e vedi Dio come Coscienza, senza forma materiale.

14. Il cibo deve essere assimilato e digerito perché il corpo sia in buona salute. Allo stesso modo
il consiglio del Guru deve essere digerito attraverso una profonda riflessione e assimilato perché
la mente sia in buona salute.

15. Se muori nel corpo e nella mente puoi vincere la morte.

16. Il desiderio dei piaceri sensuali ti tiene legato a questo mondo. Sviluppa le ali di Bhakti e
Jnana e vola all’eterna dimora della pace e della gioia perenne.

17. I saggi e i santi pensano allo stesso modo.

18. Il tempo guarisce. Anche il lavoro guarisce.

19. Guardare semplicemente il viso del Guru non è devozione. Disobbedire anche solo nelle piccole
cose non è devozione. Indisciplina non è devozione. Auto giustificazione non è devozione. Auto
affermazione non è devozione.

20. L’uomo divino tende la mano per dare. L’uomo ignorante tende la mano per ricevere.

21. Il valore di un regalo non si misura in base al suo costo in denaro, ma in base all’amore con
cui è offerto.

22. Piccoli gesti di auto negazione, poche parole di simpatia, piccoli gesti gentili, piccoli atti
di carità – questi sono i mattoni con cui sono costruite le fondamenta della vita divina.

23. Le ricchezze perdute possono essere riguadagnate attraverso il lavoro. Le conoscenze perdute
possono essere riacquisite con lo studio. Ma il tempo perso non potrà mai essere recuperato.

24. Sii come un fiume. La sporcizia e i detriti dei desideri si verseranno in te da entrambi i lati.
Ma grazie alla continua corrente dell’acqua della devozione rimarrai puro.

25. Puoi ripararti dalla calura delle passioni e dell’avidità all’ombra dell’albero del
discernimento.

26. Quando stai sudando per correre dietro all’ambizione, sali sulle fresche cime della contentezza.

27. La luce del sole cade allo stesso modo su tutte le superfici, ma solo un metallo lucido la
riflette. Ugualmente, la luce divina cade uniforme su tutto, ma solo i cuori puri sono in grado di
rifletterla pienamente.

28. La preghiera è per l’umanità ciò che la luce del sole è per i fiori.

29. Ripetere il nome di Dio per una sola volta con devozione è meglio che ripeterlo più volte con la
mente lontana da Dio.

30. Quando il sole scompare da una parte del mondo, compare da un’altra parte. Il sole esiste
sempre, anche quando non lo vediamo. Allo stesso modo l’anima non muore, anche quando sembra sparire
dal corpo dopo la morte.

31. L’uomo ignorante cerca di correggere gli altri. L’uomo saggio, invece, cerca di correggere se
stesso.

32. Sviluppa le ali dell’aspirazione e sollevati dalla terra al cielo.

33. Come la pioggia prepara il terreno per la germinazione dei semi, così fa l’imparzialità per la
germinazione della saggezza.

34. Pensieri malvagi non possono entrare nella mente le cui porte sono presidiate dai pensieri di
Dio.

35. Le afflizioni sono come una fame causata da una carestia spirituale: solo il cibo spirituale
potrà alleviarle.

36. Per liberarci dei conflitti esterni dobbiamo ritirarci nella solitudine interiore.

37. Come il sonno è necessario per il benessere del corpo, così la solitudine a casa è necessaria
per il benessere dell’anima.

38. Chi ha controllo sulla propria lingua è più grande di un eroe in battaglia.

39. Caccia via il re dell’avidità, dell’odio e della passione, che ha usurpato il trono del tuo
cuore e invita il retto e virtuoso sovrano dell’amore, della purezza e della pace.

40. La saggezza non sorge mai nella mente che è soggiogata dai desideri e dalle aspettative e che
non conosce contentezza.

41. L’involucro mortale smania per il soddisfacimento dei desideri; lo Spirito impone disciplina.
L’involucro mortale è estroverso e rumoroso; lo spirito è introverso e silenzioso. L’involucro
mortale è soggetto agli umori, mentre lo spirito è sempre sereno.

42. L’uomo ordinario è schiavo dei pensieri. Il saggio è padrone dei pensieri.

43. Un uomo che ha sconfitto un altro uomo potrà essere a sua volta sottomesso, ma colui che ha
vinto il suo sé inferiore non potrà mai essere soggiogato da nessuno.

44. Chi si accontenta, chi non è desideroso di ciò che non ha, non si fa condizionare da ciò che ha
e non incorre mai in esaltazione e avvilimento.

45. Essere saggi prima di compiere un’azione è saggezza. Essere saggi mentre si compie un’azione è
prudenza. Essere saggi dopo aver compiuto un’azione è follia.

46. Non esiste un uomo cattivo. Riconosci la verità in lui e aiutalo ad esprimerla.

47. Il tempio della rettitudine è sostenuto da quattro pilastri: compassione, amore, purezza e
saggezza. La porta per entrare nel tempio è il servizio disinteressato.

48. Passato e futuro sono sogni. Il momento presente è l’unica realtà. Cerca di rendere divino il
presente. Raggiungerai così la Beatitudine eterna.

49. Evita la calunnia come un serpente velenoso, o altrimenti ti catturerà nella sua spira.

50. Dove abita la verità non c’è discordia.

51. Coloro che ora stanno soffrendo dovrebbero sapere che stanno raccogliendo quello che hanno
seminato in passato; e seminando buone azioni ora, potranno in futuro raccogliere abbondante
felicità.

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