Epilessia e geni circadiani

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Epilessia e geni circadiani

di: Donata Allegri – ecplanet.net

È accaduto per caso che il team di Ueli Schibler, membro del Polo di Ricerca National Frontiers in
Genetics e professore del Dipartimento di biologia molecolare dell’Università di Ginevra, ha
scoperto che alcune modificazioni genetiche possono provocare nei topi l’insorgere di crisi
epilettiche. Quasi sicuramente i geni che causano questo sono uguali sia nell’uomo che nei topi, e
sono importanti per regolare il funzionamento dell’orologio biologico che controlla i cicli
circadiani.

Ueli Schibler

Studiando 3 geni coinvolti nel controllo dei cicli circadiani e legati a una famiglia di proteine
chiamate PAR bZip il gruppo di studio del professor Ueli Schibler ha scoperto che la loro mancanza
provocava crisi epilettiche. La famiglia PAR è composta da tre proteine (DBP, HLF e TEF), Per essere
sicuri di questa scoperta sono stati prodotti dei topi transgenici privi dei geni presi in esame, si
è così constatato che questi topi avevano una vita più corta: la metà di loro viveva solo 2 mesi,
mentre solo 1/5 viveva più di un anno.

Fred Gachon e Pascal Gos, collaboratori di Ueli, si accorsero che la moria dei topi presi in esame
aumentava nei giorni di lunedì e di giovedì quando, utilizzando l’aspirapolvere, venivano fatte le
pulizie del laboratorio. Subito non fu chiaro il motivo ma in seguito i ricercatori compresero che
era il rumore dell’aspirapolvere a causare crisi epilettiche. In seguito l’equipe di ricercatori ha
constatato che l’assenza dei tre geni in questione causa il mal funzionamento di un altro gene Pdxk.

Nel genoma dei topi e dell’uomo il gene Pdxk è situato vicino ad un altro gene CstB che è implicato
nella malattia di Unverricht – Lundstrom che causa una forma di epilessia ereditaria; ulteriori
studi hanno stabilito che attacchi epilettici sono regolati anche dal gene PDXK la cui espressione è
regolata dai fattori di trascrizione PAR bZip nel fegato e nel cervello. Questo studio è stato
pubblicato sulla rivista “Genes & Development”.

Istituzione scientifica citata nell’articolo:
Université de Genève

Donata Allegri
E-mail: donata.allegri@ecplanet.com

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