Esci da Matrix: fuori dal six-tema (5)

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Esci da Matrix: fuori dal six-tema
(articolo n.5)

Autore: B O J S
Fonte: intermatrix.blogspot.com

Il terremoto economico ancora in atto e che NON è affatto passato (come propagandato) non è che una
sfaccettatura delle molte che fanno parte del complesso Six-Tema di cui è composta la nostra realtà
globale. Nel contempo altri terremoti (simili a quello dell’Aquila) stanno accadendo in molti altri
campi ma di questo la maggioranza non si accorge presa com’è dalle proprie situazioni di vita.

Tutto concorre all’avvento di un periodo di GRANDE TRIBOLAZIONE che colpirà la terra interamente,
come d’altronde stà GIA’ ACCADENDO.. senza che la maggioranza se ne renda conto (compresi molti dei
famosi e mitici complottisti a cui si contrappongono gli anti-complottisti).

Come può accadere una cosa del genere..??

Innanzitutto dobbiamo renderci conto che ogni singolo individuo vive una propria “Bolla-Matrix” dove
esso stesso ne è il centro e il nucleo.. e tutto ciò che lo circonda all’interno di questa è
funzionale alla propria realizzazione ed esistenza.. gli altri e le situazioni in cui vive immerso
sono anch’esse delle “Bolle-Matrix” dove all’interno altri fanno esattamente la stessa cosa. Questi
vivono all’interno di più grandi bolle che sono i sistemi di governo, poteri, economie, ecc. Abbiamo
quindi miliardi di piccole Bolle individuali che si aggregano per motivi vari in bolle più grandi e
così via fino alla GRANDE BOLLA globale.. la vera [MATRICE] madre di questa tipologia di vita che
viviamo e vediamo tutto intorno a noi. Chi vive al centro della sua personale [Matrix-bolla] CREDE
di averne il controllo, di aver capito il mondo e come esso funzioni, crede che le cose vadano in un
certo modo e se ne abbiano le prove [provate] dalle reazioni del mondo circostante, dalla storia,
dalla scienza e da ciò che dicono gli ESPERTI nei vari campi dell’umana intelligenza. Ma stanno
davvero così le cose..??

Fatta questa breve premessa torniamo al campo base, cioè all’Economia e a ciò che stà DAVVERO
accadendo.. seguite il filo.

Vi siete mai chiesti perché i governi più POTENTI del mondo siano così interessati a salvare le
industrie automobilistiche.. come mai.. così tanto interesse per dei pezzi di ferro che inquinano e
sporcano.. che NON sono affatto bene fondamentale di sopravvivenza e vita..??

Vi siete mai chiesti perché TUTTE le TEORIE economiche nel medio e lungo termine si sono rivelate
fallimentari..??

Vi siete mai chiesti perché nonostante tutti gli sforzi dei governi mondiali per portare abbondanza,
pace, salute, sicurezza e felicità ai popoli si siano poi rivelati inconcludenti e fallaci..??

Vi siete mai chiesti come mai nell’ultimo anno molti capi di governo, vice ministri e loro
rappresentanti si siano mossi fulmineamente nottetempo per incontrarsi con altri capi e/o loro
rappresentanti in molte parti del mondo..??

COSA STANNO FACENDO..??

La risposta ufficiale e semplice è: STANNO LAVORANDO PER TUTTI NOI..!!

È vero questo … ma dobbiamo considerare attentamente ciò che abbiamo detto nel primo paragrafo e
cioè che anche “questi” vivendo all’interno della loro “Bolla-Matrix” si muovono nel mondo
esattamente come coloro che gli sono sottoposti. Ciò implica che anch’essi fanno parte di un
Six-Tema di cui CREDONO di avere il CONTROLLO ma che al contrario NON è affatto così. Lo dimostra la
loro tendenza a “coprire” e “nascondere” ai popoli la VERITA’.. per PAURA di ciò che direbbero o
farebbero i popoli conoscendola. Lo dimostrano i loro movimenti notturni e i loro incontri “flash”
continui ed esasperati con gli altri capi di governo. Lo dimostrano gli eventi che stanno accadendo
dappertutto nel mondo. Perciò se è vero che stanno lavorando per noi, lo stanno facendo per portarci
ad un Nuovo Ordine Mondiale di cose che gestisca gli eventi, le persone, le economie, la salute, la
produzione, l’agricoltura, la difesa, lo sviluppo, ecc. ecc. in UN MODO NUOVO E GRANDIOSO … MAI
PROVATO PRIMA NELLA STORIA UMANA..!!

La GRANDE ARTE nel non far accorgere la popolazione di quanto stà davvero accadendo veramente dietro
le quinte degli eventi di facciata si chiama “arte della mistificazione” o più semplicemente arte
del PRESTIGIATORE.

Abbiamo in questo senso un passaggio molto importante, e che si ricollega con tutti questi
comportamenti, in ciò che disse Yaheshuà Messiàh.. : “..Voi siete figli del padre vostro il diavolo
e vi sforzate di fare solo ciò che che egli desidera. Fin dal principio dei tempi EGLI vuole la
morte degli uomini, e non è MAI STATO dalla parte della Verità, PERCHE’ IN LUI NON ESISTE VERITA’.
Quando dice il FALSO, esprime veramente SE’ STESSO, perché è un bugiardo e PADRE DELLA MENZOGNA..” –
(Giov. 8:44)

Chi esprime [la menzogna] in ciò che pensa e compie con gli atti nella sua vita è figlio del “padre
della menzogna” e in QUESTI.. NON C’E’ VERITA’.. non lo dico affatto io, ma Colui che è più GRANDE
di tutti noi. Allora dobbiamo chiederci di chi facciamo parte..?? Di quelli che vivono nella
menzogna o di coloro che vivono nella Verità..?? Ma se non usciamo – tramite la visione superiore di
chi è al di fuori della Matrix planetaria – dalla nostra “Bolla-Matrix” saremo volenti o no succubi
dell’inganno del sé e dell’Io-dio umani … sottoposti alla menzogna luciferina.

Il Six-Tema economico è parte integrata e integrante di questa enorme menzogna, è l’illusione di
AVERE per ESSERE, di APPARIRE per sentirsi appagati, di percepire il potere dato dal denaro per
soddisfare il proprio Ego, per sentirsi affrancati e fuori da ogni manipolazione del nostro essere.
Ma purtroppo NON è affatto così..!!

Chi ha voluto e deciso che i sistemi finanziari attuali siano la MIGLIORE via per il benessere
dell’umanità..??

Chi ha voluto e deciso che i sistemi contabili e i parametri ad essi associati siano per forza gli
UNICI che possano portare benefici e abbondanza all’umanità..??

Perché dico sempre che “perdersi” dietro TUTTE le questioni nei “DETTAGLI e le variabili ad esse
connesse” non può portare davvero al cambiamento individuale concreto … ma solo ad UNA GRANDE
PERDITA DI TEMPO che toglie energie e forza prima a tutti noi e poi alla Verità..??

Perché scoprire e sapere i dettagli per convincersi in che tipo di mondo viviamo è da una parte solo
ed esclusivamente una soddisfazione dell’EGO umano e dall’altra troppo difficile a raggiungersi
perché non basterebbero milioni di vite per scoprire tutte le menzogne umane e non … sarebbe ergersi
a Dio.. e poi la mente umana non può affatto elaborare e comprendere tutti gli aspetti annessi e
connessi alle intere vite collegate agli eventi attuali, figuriamoci alla storia secolare e a tutto
ciò che ad essa è collegato di falso.. sarebbe pazzesco e impossibile come dimostra il fatto che
l’uomo NON IMPARA NULLA DAL PASSATO e le stesse situazioni si ripropongono, pur con vestiti diversi,
generazione dopo generazione.. è un dato di fatto.. e chi dice il contrario ignora totalmente la
realtà e vive solo la propria “Bolla-Matrix” spazio temporale incosciente della realtà al di fuori
di essa, per questo CREDE che abbia ragione..!!

Questo non fa altro che DIVIDERE le persone e poi i popoli [allontanandoci gli uni dagli altri] mentre chi opera al di sopra di tutto, si crogiola nella apparente potenza di dominio delle cose e
delle menti.. ma possiamo affermare che in effetti e davvero NON HA AFFATTO IL CONTROLLO TOTALE,
poiché ESISTE qualcosa e qualcuno più GRANDE..!!

Comunque per rinfrescare un pochino le idee e rammemorare come funzionino davvero i meccanismi
economici che i famosi “ESPERTI” ci spiegano con tanta intellettuale supponenza rispetto la nostra
ignoranza voglio citarvi alcuni scritti molto illuminanti che vi prego di leggere con molta
ATTENZIONE:

. Dovete comprendere quante fatiche e quante pene abbiamo sopportato per riuscire a produrre un
simile stato di affari. (Prot. XX)

I prestiti all’estero sono come sanguisughe che non si possono distaccare dal corpo del governo,
finché non cascano da sé, o finché il governo non riesce a sbarazzarsene. Ma i governi dei Goiym non
desiderano di togliersi di dosso queste sanguisughe; al contrario ne aumentano il numero, ed è
perciò che il loro Stato è destinato a morire dissanguato e per colpa loro. Perché, cosa è un
prestito all’estero se non una sanguisuga? Un prestito è una emissione di carta governativa che
implica l’impegno di pagare un interesse ammontante ad una certa percentuale della somma totale di
denaro preso in prestito. Se un prestito è al cinque per cento, in 20 anni il governo avrà
inutilmente pagato una somma equivalente a quella del prestito per coprirne solamente la percentuale
degli interessi. In 40 anni avrà pagato due volte ed in 60 anni tre volte la somma iniziale, ma il
prestito originario resterà sempre un debito non pagato. Da questo calcolo è evidente che simili
prestiti, dato l’attuale sistema di tassazione (1901), toglieranno fino l’ultimo centesimo al povero
contribuente per pagare gli interessi ai capitalisti stranieri, dai quali lo Stato ha preso in
prestito il denaro invece di raccogliere dalla nazione, per mezzo di procedure interne, la somma
necessaria libera di interessi. (Prot. XX)

Aggiungerò ora qualche parola a ciò che vi dissi alla nostra ultima assemblea, e vi farò una
spiegazione dettagliata dei prestiti all’interno. Ma non discuterò ulteriormente i prestiti
all’estero, perché essi hanno riempito i nostri forzieri di denaro tolto ai Goiym ed anche perché il
nostro governo universale non avrà vicini esteri dai quali esso possa prendere a prestito. Ci siamo
serviti della corruzione degli amministratori e della negligenza dei sovrani per raddoppiare e
triplicare il denaro imprestato da noi ai loro governi e del quale in realtà non abbisognavano. Chi
potrebbe fare altrettanto a noi? (Prot. XXI)

Quando il governo dei Goiym annunzia un prestito di questo genere (titoli di stato – ndr), apre una
sottoscrizione per i certificati relativi. Questi, perché siano alla portata di tutte le borse,
saranno di tagli piccolissimi. I primi sottoscrittori possono comprare sotto alla pari. Il giorno
seguente il prezzo dei titoli viene alzato, per dare l’impressione che tutti desiderano comprarli.
Nel corso di pochi giorni le casseforti dell’erario sono colme con tutto denaro che è stato
sottoscritto in più. (Perché continuare ad accettare denaro per un prestito già soverchiamente
sottoscritto?). La sottoscrizione ha evidentemente sorpassato di molto la somma richiesta; in questo
consiste tutto il risultato; evidentemente il pubblico ha fiducia nel governo.

Ma quando la commedia è finita, rimane il fatto che vi è un grosso debito, e che per pagarne gli
interessi il governo deve ricorrere ad un nuovo prestito, il quale alla sua volta non annulla il
debito dello Stato; ma anzi lo aumenta. Quando la capacità governativa di prendere in prestito è
esaurita, gli interessi dei nuovi prestiti debbono essere pagati con nuove tasse; le quali non sono
altro che nuovi debiti contratti per coprirne altri. Allora viene il periodo di conversione dei
prestiti; ma dette conversioni non fanno che diminuire la quantità dell’interesse da pagare, senza
cancellare il debito. Inoltre si possono fare solamente col consenso dei creditori. I Governi quando
danno l’avviso di queste conversioni, accordano ai creditori il diritto di accettarle, o di essere
rimborsati dei loro denari se non desiderano di accettarle; ma se ognuno reclamasse il proprio
denaro, i Governi sarebbero presi nella propria rete e non potrebbero rimborsare tutto il denaro.
Fortunatamente i sudditi dei governi non si intendono molto di finanza, ed hanno sempre preferito di
subire un ribasso nel valore dei loro titoli ed una diminuzione di interessi, piuttosto che
rischiare un nuovo investimento. Così hanno spesse volte dato la possibilità ai loro governi di
sbarazzarsi di un debito, che probabilmente ammontava a parecchi milioni.

I Governi dei Goiym non oserebbero fare una cosa simile con i prestiti all’estero, ben sapendo che
in tal caso noi tutti richiederemo il rimborso del nostro denaro. Con un’azione simile il governo
dichiarerebbe apertamente il suo fallimento, e ciò dimostrerebbe chiaramente al popolo che i suoi
interessi non hanno nulla di comune con quelli del suo governo. Desidero di fermare la vostra
attenzione in modo speciale su quanto ho detto, ed anche sul seguente fatto, che attualmente tutti i
prestiti all’interno sono consolidati dai cosiddetti prestiti temporanei; vale a dire, da debiti a
breve scadenza, formati dal denaro depositato nelle Banche di Stato e nelle Casse di Risparmio.
Questo denaro, essendo a disposizione del Governo per un periodo di tempo considerevole, serve a
pagare gli interessi dei prestiti all’estero, ed il Governo deposita nelle Banche, invece di esso,
dei titoli di Stato, (i vostri soldi in banca non ci sono e al posto di essi ci sono titoli di stato
o obbligazioni, sapete cosa significa questo? Ricordate l’Argentina! – ndr) i quali coprono tutti i
deficit nelle casseforti statali dei Goym. (Prot. XXI)

Il bilancio degli stati di ogni singolo anno è basato sulla spesa totale dell’anno precedente,
quindi ogni anno avviene una deviazione di circa il 20 per cento sulla somma nominale, ed il
bilancio annuo alla fine di un decennio è triplicato. Grazie a simile procedura, promulgata dai
nostri dotti economisti e tollerata dai Goiym negligenti, le loro riserve sono state prosciugate.
Quindi, quando giunge il periodo dei prestiti, questo periodo vuota le banche statali, portandole
sull’orlo del fallimento. Potete facilmente comprendere, che un’amministrazione delle finanze di
questo genere, che abbiamo indotto i Goiym a seguire, non può essere adottata dal nostro futuro
governo. Ogni prestito dimostra la debolezza del governo e la sua incapacità a comprendere i suoi
diritti. Ogni prestito, come la spada di Damocle, pende sulla testa dei governanti, che invece di
prelevare certe somme direttamente dalla nazione per mezzo di una tassazione temporanea, vanno dai
nostri banchieri col cappello in mano. (Prot. XX)

L’epressione di questi concetti realizzatisi pienamente nel nostro tempo sono da addebitarsi ad una
GENIA SECOLARE che nulla ha a che fare con razze e/o religioni USATE come fantocci per COPRIRE i
VERI RESPONSABILI..!!

CHI … davvero comprende le questioni finanziarie ed economiche del Six-Tema..??

Certamente non quelli che studiano all’università, o espletano master e specializzazioni, ma solo
coloro che DETERMINANO i concetti di base e i sistemi di insegnamento. Cioè i CREATORI della Matrix
Economico-Finanziaria che operano dietro il palcoscenico e redigono i copioni per gli attori in
scena. Sì il sipario è alzato e tutti osservano lo spettacolo, ma gli attori in scena non vogliono
smettere di recitare e gli spettatori non vogliono smettere di guardare … ma tutti concorrono alla
realizzazione del CAPITOLO FINALE..!!

Torniamo ora al discorso sulle industrie automobilistiche e all’interesse dei governi in tal senso.

Esistono molti tipi di industria, chimica, metallurgica, alimentare, bellica, elettronica, ecc. ecc.
ma di tutte queste SOLO ed ESCLUSIVAMENTE di quella automobilistica si parla in questa crisi
globale.. PERCHÉ..??

È vero che dietro l’industria automobilistica ci vivono molti settori della chimica, del
manifatturiero, dell’elettronica, ecc. come è vero che i lavoratori impegnati in questo indotto sono
nell’ordine dei milioni in tutto il mondo. Ma è anche vero che dalla nascita di questa industria
all’inizio del XIX secolo gli STATI (cioè tutti noi) sono stati PARTECIPI ECONOMICAMENTE del loro
stesso sviluppo e quindi anche INDEBITATI.. sì proprio così.. e se qualcuno vuole documentarsi può
fare ricerche in tal senso sulla iniziale storia di questo marchio che si rifà ad un concetto
Biblico [FIAT] “sia la luce” … che però NON HA NULLA A CHE FARE con la Vera Luce della Verità, ma è
collegata al [portatore di luce] accezione metaforica e alchemica di lucifero.

Ma per rimanere con i piedi a terra come i pragmatici impongono leggiamo uno stralcio di storia che
dovrebbe interessarci per comprendere più pienamente la questione:

“Quel che dobbiamo denunciare è l’inusitata gravità politica di questi piani, al solito si trattava
di usare denaro pubblico, per portare la Fiat e i suoi vassalli, Pirelli, Orlando, Bonomi ed il
capitale finanziario internazionale a controllare di fatto l’intera economia italiana privata”.

Cos’è un golpe, depurato dalla bestialità sanguinaria dei pronunciamenti militari?

Distruggere le conquiste dei lavoratori, ridurre il sindacato ad appendice del governo, riprendere
pienamente il comando sulla forza lavoro, infeudare lo Stato ed i partiti, agire al di fuori delle
leggi o farsene confezionare su misura, usufruire a proprio vantaggio del denaro pubblico, agire in
modo occulto senza controlli.

La Fiat ha iniziato a farsi giustizia da sola, con il licenziamento dei sessantuno accusati di
terrorismo, è poi passata all’uso selvaggio della cassa integrazione a zero ore, affiancata dalla
ristrutturazione tecnologica che ha portato all’espulsione senza ritorno di decine di migliaia di
lavoratori e, tra essi, tutta la struttura dei delegati dell’Flm. Trascinando dietro di sé la
Confindustria e l’Intersind, la Fiat è passata all’attacco delle grandi conquiste operaie, come la
contrattazione aziendale, il controllo sull’organizzazione del lavoro, per arrivare all’attacco
frontale alla scala mobile. In questa sua azione la Fiat ha trovato interlocutori attenti e
disponibili nei governi, che hanno concesso SOSTEGNI ECONOMICI NOTEVOLI, come la fiscalizzazione
degli oneri sociali, cassa integrazione speciale, aiuti e sovvenzioni per gli investimenti,
esportazioni, ricerca, e via dicendo: in totale essa ha incassato ben 3.000 miliardi, senza dovere
rendere conto a nessuno. Contemporaneamente, la casa torinese ha potuto SCARICARE sulle
Partecipazioni STATALI i propri ferri vecchi e le aree di perdita, PASSIVITA’ che oggi peserebbero
per 2.000 miliardi sull’Azienda.

La logica evoluzione della politica Fiat sono oggi i licenziamenti di massa alla Magneti Marelli,
come risposta e ricatto nei confronti della magistratura, perché non si esprima in modo favorevole
ai lavoratori, e nei confronti della Flm milanese che, pur fra mille errori e difficoltà, si oppone
all’infeudamento del sindacato. Per potere fare ciò, gli Agnelli hanno potuto godere del sostegno di
una fitta rete di poteri occulti ed hanno attivato operazioni clandestine golpiste, che stanno ad
indicare la pericolosità del far politica della Fiat. Innanzitutto essa è oggi la [PIU’ GRANDE
INDUSTRIA BELLICA ITALIANA], e quindi gode di connessioni con gli apparati militari nazionali ed
internazionali, fomenta la politica di riarmo della Nato e la rinascita dell’Ue quale forza militare
di dissuasione autonoma ed europea.

Molti generali italiani sono finiti a dirigere i settori bellici della Fiat, ad esempio il generale
Mereu, presidente dell’Unione militare di Roma, iscritto alla P2 con tessera E18.77/040490,
presidente della Lancia veicoli speciali (autoblindo, carri armati) ed il generale Giuseppe Giraudo,
presidente della Motofides Fiat (missili e sistemi d’arma).

Note sono le SCHEDATURE dei SINDACALISTI alla Fiat, vicenda losca che la magistratura ha di fatto
insabbiato. Altra vicenda insabbiata è quella dei finanziamenti degli Agnelli al gran Maestro della
massoneria, Salvini, e alla P2 di Gelli. Su denuncia dell’ingegner Siniscalchi, il Procuratore della
repubblica di Firenze, Catelani, aprì un’inchiesta sulla destinazione di 3.000 assegni emessi
dall’azienda torinese fra il 1971 e il 1976, per un valore di 15 miliardi (100 miliardi oggi) finiti
alla Cassa di risparmio di Firenze. Maria Cantamessa, cassiera generale della Fiat e Luciano
Macchia, funzionario dell’Ifi (la finanziaria attraverso la quale gli Agnelli controllano la Fiat)
entrambi legati al golpista Edgardo Sogno, ammisero che i finanziamenti andarono alla massoneria, al
fine di impedire l’unità sindacale. Altra vicenda che coinvolse clamorosamente la Fiat, attraverso
il consigliere personale di Giovanni Agnelli, Vittorino Chiusano democristiano, fu un finanziamento
di 400 milioni dato al golpista iscritto alla P2 Edgardo Sogno e a Luigi Cavallo, provocatore dei
servizi segreti, fondatore del sindacato giallo dell’automobile. Anche questa inchiesta è stata
insabbiata, ed oggi Vittorino Chiusano fa il parlamentare europeo Fiat nelle liste della Dc.

Rimanendo sempre nel campo dell’agire occulto, incontriamo il finanziere artefice della riscossa
Fiat, il misterioso Enrico Cuccia. Siciliano, fervente cattolico, un massone iscritto fin dal marzo
1955, gran santone della finanza laica il quale appunto dirige una banca di proprietà dell’Iri, la
Mediobanca, come fosse cosa sua, attraverso le connessioni segrete della massoneria. Con una serie
di operazioni ultrasegrete e fatti compiuti, che avevano sempre come presupposto l’utilizzazione di
denaro pubblico a vantaggio dei privati, il Cuccia, senza farle sborsare una lira di denaro fresco,
ha portato la Fiat a controllare la Snia (oggi una delle più sofisticate fabbriche di missili e
motori per razzi), la Montedison, compreso il ricco settore farmaceutico e il quotidiano Il
messaggero.

Dal cadavere di Calvi, chi ha tratto i maggiori vantaggi è stata la Fiat, che ha potuto acquistare
una delle maggiori compagnie di assicurazioni (la Toro Assicurazioni) e mettere un piede nella Ras.
Più recentemente, sempre sotto la guida di Cuccia, gli Agnelli hanno rilevato la Rizzoli, che fu di
Calvi. Ciò che non era riuscito alla P2 è riuscito alla Fiat, che oggi controlla i maggiori
quotidiani, La stampa, Il messaggero, il Corrierone e i più famosi settimanali, Europeo, Il mondo
ecc. Gli Agnelli già possiedono la Fabbri editori e, attraverso un’altra creatura di Cuccia, la
Consortium, hanno una partecipazione nella Mondadori, in compagnia con sua eminenza Berlusconi, non
dimenticato piduista. Siamo quindi di fronte alla più forte concentrazione di mezzi d’informazione
del nostro Paese, ben al di sopra di quel 25% del mercato fissato dalla legge sulla stampa. Cosa
significhi il controllo Fiat sull’informazione, ne abbiamo avuto un esempio recentemente, quando il
direttore del Corriere ha negato la pubblicazione di un articolo da parte di un altro santone della
finanza italiana (il senatore e presidente della più grande compagnia di assicurazione europea, le
Generali) Merzagora, il quale denunciava la gravità di un vero golpe economico che il solito gruppo
Agnelli stava segretamente preparando. Preoccupato della situazione, lo stesso direttore di
Repubblica ha dato il via ad una massiccia campagna di stampa per denunciare l’operazione
Mediobanca, i cui particolari sono diventati noti e che non riprendiamo qui. Quel che dobbiamo
denunciare è l’inusitata gravità politica di questi piani: al solito si trattava di usare denaro
pubblico, per portare la Fiat e i suoi vassalli, Pirelli, Orlando, Bonomi ed il capitale finanziario
internazionale a CONTROLLARE DI FATTO L’INTERA ECONOMIA ITALIANA. Nella cassaforte di Mediobanca,
controllata per il 57 per cento dall’Iri, vi sono 800 miliardi di titoli, praticamente i pacchetti
di controllo di tutti i grandi gruppi, le Generali, Montedison, Pirelli, Snia, Olivetti, Gemina,
Mondadori, Gim, Fondiaria, un POTERE ENORME che lo Stato Italiano ha consegnato nelle mani di Cuccia
e che ora passerà in mani Fiat ed altri poteri internazionali.

Un altro aspetto economico che riguarda direttamente la democrazia e la politica nel nostro Paese è
l’inflazione del capitale finanziario straniero che, a partire dal 1981, ha ripreso voracemente ad
interessarsi dell’Italia nel caso più recente riguardante l’Olivetti. Il 25 per cento dell’industria
italiana è ormai controllata dagli Usa, ed un altro 10% lo è da parte dei paesi europei,
l’inserimento della banca internazionale patrocinata dagli Agnelli, la Lazard freres, avrebbe
oltretutto l’effetto di porre una vera e propria questione di indipendenza nazionale. Il disegno
degli Agnelli si è venuto quindi delineando, con quest’ultimo caso, in tutta la sua dimensione e
particolarità. Un ritorno al far politica, fatto di arroganza antioperaia, infeudamento dello Stato
e dei partiti, di ricatti e di golpismo strisciante. Manca probabilmente l’ultimo tassello, la
ratifica istituzionale della modifica delle regole del gioco. La grande riforma di Craxi è arenata
mentre la commissione Bozzi, incaricata di mettere d’accordo i partiti sulla modifica della
Costituzione, ha praticamente fallito. Inopinatamente, il 6 dicembre 1984, ecco apparire in prima
pagina, sul quotidiano della Confindustria, un articolo di Gianfranco Miglio, docente della
Cattolica, democristiano, autore di un libro Una repubblica migliore per gli italiani, nel quale si
propina la repubblica presidenziale di Gelli. Nell’articolo il Miglio afferma cose gravissime, senza
che né il governo o i partiti abbiano manifestato reazioni. Partendo dal fallimento della
commissione Bozzi, Miglio afferma che si presentano ora due scenari: “il primo è quello di un colpo
di Stato tradizionale, che arresta il funzionamento degli organi costituzionali, e concreta il
potere nelle mani di un gruppo di persone spregiudicate e decise ad approfittare della debolezza del
regime”. L’altro, quello che il Miglio propinqua, è quello delle modifiche alla Costituzione
consentite dall’art.118 da parte del Parlamento, “ma questi è impotente a procedere”. Per superare
l’ostacolo del Parlamento, l’Autore invita la magistratura ordinaria – Corte di Cassazione – o
quella politica – Corte costituzionale – ad indire l’elezione diretta del Presidente della
Repubblica, saltando il Parlamento. Il Miglio, bontà sua, si preoccupa di affermare “In parole
povere, le Corti attesterebbero che non si tratta di un colpo di Stato, ma di una misura eccezionale
per un caso eccezionale”. Avanza il potere della Fiat e studiosi ‘costituzionalisti’ come il
professor Miglio finiscono sulle prime pagine dell’organo della Confindustria: il messaggio, credo,
è molto chiaro. Per questo, battere i licenziamenti alla Magneti Marelli ed impedire l’operazione
Cuccia-Mediobanca va ben oltre i fatti specifici. – (Luigi Cipriani, Il golpe Fiat, 1985)

Questa era dichiarata utopia e menzogna ideologica del recente passato ma OGGI È VERA REALTÀ.. tutto
ciò è successo anche negli altri paesi occidentali cosiddetti “democratici” … l’industria
automobilistica è il VERO GRIMALDELLO degli “Illuminati” per abbattere gli Stati Sovrani e costruire
sulle loro rovine quello STATO GLOBALE che permetterà l’annullamento delle libertà individuali sotto
l’apparenza del benessere collettivo.

E di questo dobbiamo ringraziare l’intelligenza e le collusioni degli uomini facenti parte delle
FAMOSE forze trasversali alla politica, alla religione, alla scienza, alla medicina e in tutti i
settori delle attività umane. Tutto ciò si ricollega con le SCELTE INDIVIDUALI che poi formano le
scelte collettive che sono infine le “Bolle-Matrix” di cui abbiamo parlato sopra..!!

Avete cominciato a capire il perché di TANTO INTERESSE sull’industria automobilistica..??

Aggregare le industrie automobilistiche SIGNIFICA UNIRE GLI STATI con una doppia catena a cui non si
può più sfuggire. Significa alimentare un settore industriale bellico per un qualcosa che sfocerà in
una nuova guerra mondiale..!!

Per questo tutto l’interesse e i soldi versati a questo settore di produzione è finalizzato non
tanto al salvataggio dei posti di lavoro e nemmeno a rilanciare l’economia, ma solamente a spianare
il terreno all’avvento del Nuovo Ordine Globale e del suo Imperatore.. ma NON PRIMA di ridurre allo
stremo tutti i popoli del mondo.

Pertanto l’immissione di denari freschi in questo atipico settore produttivo SIGNIFICA:

PREPARAZIONE AD UNA GUERRA CHE COINVOLGERA’ TUTTI I PAESI DEL MONDO..!!

Esattamente e proprio come successe prima delle due guerre mondiali.. POSSIBILE CHE NESSUNO pur con
tutte le sue conoscenze del passato abbia fatto 1+1=2..??

Possibile che mentre si parli di tanti argomenti e ci si perda in tanti ragionamenti non si sia
attenti ai SEGNI DEI TEMPI..??

Guardate la luna e non il dito amici carissimi, perché un conto sono le cose immaginate ed altro
quelle vissute.. siate sobri, state sani mentalmente e spiritualmente e non vi perdete in inutili
ragionamenti che non vi salveranno affatto la vita.

Ripeto.. guardate la luna e non il dito di chi la indica.

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