Farmaci SSRI e cervello
di: Enrico Loi – ecplanet.net
L’antidepressivo Prozac (la fluoxetina) ha provocato nei topi disturbi comportamentali molto
accentuati nel corso dell’iniziale sviluppo postnatale. Il medesimo comportamento di topi
transgenici inibiti della serotonina, il neurotrasmettitore target di diversi antidepressivi come i
farmaci SSRI, quelli inibiscono in maniera selettiva la ricaptazione della serotonina. Questi
risultati, che sono stati pubblicati dal periodico science, sono il frutto di uno studio svolto da
ricercatori del Sackler Institute della Columbia University.
Gli stati emozionali e depressivi sono collegati ad aree cerebrali il cui sviluppo viene modulato
dai recettori della serotonina. I risultati della nuova ricerca, fanno trapelare l’esistenza di un
particolare meccanismo legato allo sviluppo che potrebbe dare valide delucidazioni sul perché alcune
variabili del gene della serotonina aumentano il livello di vulnerabilità ad alcune patologie
psichiatriche.
Ciò rappresenta un campanello d’allarme sull’uso indiscriminato di questi farmaci, in particolare su
donne incinte e fanciulli in tenera età che verrebbero potenzialmente esposti ad alti fattori di
rischio di disturbi depressivi in età adulta.
Istituzione scientifica citata nell’articolo:
Columbia University
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