Tutti vorremmo essere rispettati, apprezzati e ricevere un certo riconoscimento da parte degli
altri. A volte, però, sembra molto difficile, quasi impossibile.
I rapporti sociali influenzano enormemente il nostro benessere. Ci rapportiamo ogni giorno con
amici, parenti, capi, colleghi di lavoro, sconosciuti
e tutte queste interazioni influenzano il
nostro umore. Ecco perché chi fatica a farsi valere ne risente in termini di autostima, con
conseguente sofferenza -anziché gratificazione- dai suoi rapporti sociali.
In generale, tutti dovremmo essere rispettosi, dimostrare affetto ed empatia verso chi ci circonda.
Nessuno merita di essere sminuito, ignorato o ferito.
Eppure, non cè dubbio sul fatto che il nostro atteggiamento influisca sul trattamento che riceviamo
dagli altri. È dunque nostra responsabilità proteggere noi stessi da commenti o azioni altrui
potenzialmente nocivi. Ma come possiamo difendere quei confini che nessuno dovrebbe oltrepassare?
Due atteggiamenti sbagliati
Sono due gli atteggiamenti che di solito si adottano per farsi valere, ma che non danno i risultati
attesi. Il primo consiste in un atteggiamento aggressivo e scortese, che confonde il rispetto con la
paura.
Trattare gli altri in questo modo forse evita che qualcuno si approfitti di noi, ma alla fine causa
conflitti e malessere a entrambe le parti coinvolte nel rapporto.
Daltra parte, cè chi prova ad aumentare il proprio indice di gradimento agli occhi altrui cercando
di compiacere i desideri e le richieste.
Di certo le persone altruiste e disposte ad aiutare sono apprezzate positivo, ma cè una notevole
differenza tra dare perché si vuole e dare per non sentirsi rifiutati. Nel secondo caso il rischio è
che gli altri non ci apprezzino per chi siamo, ma per ciò che abbiamo loro da offrire.
Consigli per farsi valere
Se nessuno dei due atteggiamenti va bene, come farsi apprezzare dagli altri? Nelle prossime righe vi
daremo alcuni utili consigli.
Avere fiducia in se stessi
È difficile farsi valere se noi per primi non siamo coscienti del nostro valore. La bassa autostima
e linsicurezza portano spesso a permettere agli altri di trattarci male o ci inducono a compiacerli
continuamente.
Una maggiore autostima ci permette di avere polso nei rapporti sociali, inoltre si riflette su un
linguaggio non verbale più adeguato (ad esempio, con una postura più eretta, un tono di voce più
alto o un migliore contatto visivo).
Stabilire dei limiti
Anche se lideale sarebbe essere trattati sempre con rispetto e affetto, in realtà siamo noi stessi
a mostrare agli altri come dovrebbero trattarci. Ecco perché è fondamentale stabilire dei limiti e
assicurarsi che vengano rispettati.
Per esempio, potreste ritenere inaccettabile che qualcuno alzi la voce con voi o faccia commenti
sgradevoli o di scherno nei vostri confronti.
In quel caso, dovete comunicarlo in modo assertivo e prendere le distanze dal rapporto, se
necessario, in modo da non permettere che si verifichino comportamenti simili.
Imparare a valorizzarsi
Se volete che gli altri vi apprezzino e vi rispettino, dovete iniziare a farlo voi per primi. Questo
significa dare la priorità a voi stessi, prendervi cura di voi e rispettarvi tutti i giorni.
Se vi considerate preziosi, offrirete a voi stessi loccasione di vivere rapporti sociali di
qualità, buone abitudini e una sana routine; selezionerete meglio le informazioni da consumare e
le attività in cui investire il vostro tempo.
Quando diventerete la vostra priorità, gli altri lo percepiranno e molto probabilmente i vostri
rapporti inizieranno a rispecchiare lidea che avete di voi stessi.
In questo modo, solo chi vi tratta con altrettanto rispetto e considerazione rimarrà nella vostra
vita.
Che rapporto cè tra farsi valere e stare bene?
In un primo momento potrebbe sembrare che il punto sia che gli altri non ci accettano e non ci danno
il giusto riconoscimento, tanto da apportarci felicità e benessere. Eppure, è lesatto contrario.
Il valore proviene sempre da dentro e si riflette sul mondo esterno; non viceversa. Ecco perché è
importante iniziare a stare bene con se stessi, a darsi il giusto valore e a rinsaldare il concetto
di sè.
A partire da questa base, il proprio atteggiamento cambierà automaticamente e saranno questi
cambiamenti a trasformare i rapporti con gli altri. Iniziate a lavorare per voi stessi.
Bibliografia
Grant, A. (2013). In the company of givers and takers. Harvard Business Review, 91(4), 90-97.
Pereira, M. L. N. (2008). Relaciones interpersonales adecuadas mediante una comunicación y conducta
asertivas/Adequate human relationships through an assertive conducts and communication. Actualidades
investigativas en educación, 8(1).
revistas.ucr.ac.cr/index.php/aie/article/view/9315/17783
www.shu.edu/micah-business-economics/upload/WBC_Nov-2014.pdf
da lista mente gg
Lascia un commento