di Yoganandaji
Tratto da:
Paramahansa Yogananda.
Il Divino Romanzo
Parte seconda.
– Senza Dio il successo materiale diventa vuoto –
Tutto procede così in fretta in America. Siete sempre impegnati a fare
qualcosa, ed è meglio raccogliere quanto offre il mondo che essere pigri. Ma
dovete anche mietere la messe più ricca della vita: Dio. L’unico modo per
trovare la vera felicità è realizzare qualcosa in questo mondo e riuscire a
conoscere il Signore.
Attività più degna è la quotidiana comunione con Dio. Le
esigenze terrene continuano a indebolire la volontà di cercare Dio, ma per
quanto il mondo vi possa dare, il vostro cuore continuerà ancora a
desiderarlo. E sapete bene che quando morirete, nessun potere della terra
potrà fare qualcosa per voi. Chi potrà aiutarvi allora? Dio. Ecco perché
dovete sempre ricordare che il mondo è solo un luogo di passaggio. Dio è la
vostra casa.
Malgrado tutto ciò che avete fatto, la vita sulla terra diventa inutile,
perché alla fine dovrete lasciare ogni cosa. Un giorno dovrete separarvi da
tutti i vostri beni materiali. Forse invidiate il potere e la ricchezza di
Henry Ford, ma anch’egli dovrà lasciare tutto, tranne la grande forza di
volontà e la predisposizione al successo che ha conseguito. Si servirà di
queste qualità in un’altra incarnazione per trovare Dio più rapidamente
quando darà inizio alla divina ricerca.
Potreste dire che la vita si va spegnendo e che morirete comunque; quindi,
perché dovreste cercare il successo? Io vi risponderei, come dice la Gita,
che se al momento della morte, anche un solo secondo prima di morire, lascerete
il corpo con la convinzione di essere dei vincitori, così sarà. Se morirete con
la convinzione che raggiungerete il Signore, così sarà. Se invece morirete
con la consapevolezza di essere degli sconfitti, così sarà. Qualsiasi pensiero
predomini, e che sia il risultato del modo in cui siete vissuti, determinerà
il vostro stato nell’aldilà e il modello della vostra prossima vita. Volete
ricordare ciò che vi dico? Non esistono scuse per dire che siete troppo
vecchi, o altrimenti incapaci di avere successo materialmente e spiritualmente.
Gesù è stato la suprema dimostrazione del successo. Ha fatto ciò che milioni
di uomini d’affari non saprebbero fare. Perché? Perché era in comunione con
Dio. Allora, fate che la vostra più grande aspirazione sia quella di trovare
Dio, essere con Dio, comunicare con Dio e usare la forza di volontà per
adempiere i vostri doveri soltanto per lui. Se vi accorgete che non state
compiacendo Dio, domandatevi come potete compiacerlo di più; come potete
essere più simpatici a tutti, come potete meditare più profondamente.
Pensate, poi agite. Questo è il modo di evolversi spiritualmente.
– Fate che Dio infranga il suo voto del silenzio –
Se vi rivolgerete sempre di più a Dio, qualunque cosa accada, scoprirete che
egli è con voi in ogni circostanza. Ma farete questo sforzo? All’inizio,
ogni giorno la mente mi diceva: “Non puoi conoscere Dio. Solo i grandi come
Krsna, Gesù e Buddha ci sono riusciti”. Allora io pensavo: “Se Dio li avesse
favoriti, sarebbe stato parziale, ma io so che non lo è; Egli non farebbe
parzialità per nessuno. Anche loro hanno dovuto subire grandi prove, ma
hanno divinamente vinto. Perciò io posso realizzare Dio”.
Fate di tutto per trovare Dio, cercando di convincerlo che volete proprio
lui, e cercando di piegare la sua volontà affinché vi parli. Dovete fare in modo
che Dio infranga il suo voto del silenzio, allora vi parlerà. E’ questo che
rende difficile conoscerlo. Occorrono perseveranza e devozione. Per quanti
anni ho invocato segretamente Dio! Ma so che ora non potrò perderlo mai più,
perché non è lontano, è sempre con me. Quando l’onda si dissolve perché
diventa una cosa sola con l’oceano non potrà più sentirsene separata. Così
siamo noi: quando diverremo una cosa sola con lo Spirito, non potremo più
sentirci separati da lui.
Quindi, trovate il tempo da dedicare a Dio. Non importa quanto siate stanchi
alla fine della giornata; quando gli altri vanno a dormire alzatevi e
gettatevi ai suoi piedi. Non dormite finché non comunicherete con lui.
Pregatelo con le parole del vostro cuore: “Tu, mio Signore, vieni per primo.
Ti amerò nel tempio della notte. Tu sei il mio tutto, sei il mio sonno, sei
la mia vita, sei la mia morte se necessario. Voglio soltanto te. Tu sei tutto
ciò che mi serve. Offro il mio potere, i miei pensieri più intimi, il mio amore
per conoscerti, per stare con te, per amarti”.
– “Signore, non fare di me un clown spirituale” –
Per la maggior parte del tempo resto in solitudine. Non frequento coloro che
mi fanno perdere tempo. Mi sono accorto che questo è il solo modo per poter
stare con Dio. Se trascorrete troppo tempo con gli altri sul piano sociale,
vi allontanate da Dio. Avevo l’abitudine di accettare ogni tipo d’invito, ma ho
smesso. In Europa, i re erano soliti avere un buffone di corte perché li
divertisse. “Signore”, ho pregato, “non fare di me un clown spirituale in
quest’opera della Self-Realization Fellowship. Preferirei mandare giù
bocconi amari piuttosto che inchinarmi a persone disposte a darmi del denaro per la
tua opera, purché io faccia quello che vogliono. Preferirei andare nella
giungla con gli yogi che hanno rinunciato a tutto e che silenziosamente
benedicono il mondo in virtù della loro comunione con Dio”. A differenza del
ministro che ossequia il ricco per arricchire la propria chiesa, questi
santi sono dei veri re, dei grandi uomini spirituali, dominatori di se stessi. La
gioia, la soddisfazione interiore, la pace e la beatitudine che provano sono
evidenti.
Tutto ciò non proviene dai guadagni materiali, ma dalla forza di
volontà impiegata per sviluppare la coscienza cosmica che è una cosa sola
con Dio. Siate interiormente liberi come quegli yogi. Siate sempre in comunione
con Dio, così da poter ridere alla vita quando essa cerca di abbattervi.
La mia vita è finita. Ho compiuto ciò che volevo fare. Ma una cosa
non finirà mai: il mio amore per il Signore. Sarà una gioia eterna nel
santuario della mia anima. Non potrei lavorare per me stesso, ma amo
lavorare
per Dio e per aiutare gli altri. E’ molto divertente avere successo per
piacere a Dio. Pensate a tutte le cose meravigliose che un piccolo pensiero
può fare per rendere felici gli altri e lasciare “le nostre orme sulle
sabbie del tempo”. Meditate e attirate altri esseri umani sul sentiero della
Self-Realization Fellowship: è il servizio più grande che possiate rendere.
– La gioia di compiacere Dio –
Questi sono i miei giorni più felici. Sono contento per due ragioni: ho
compiaciuto Dio e ho mantenuto la promessa fatta al mio guru, lo Swami Sri
Yukteswar, di fondare la Yogoda Satsanga/Self-Realization Fellowship, per
diffondere il messaggio del Kriya Yoga. Le forze del male mi hanno sempre
combattuto, ma Dio le ha distrutte tutte e l’opera procede senza sosta!
Ogni giorno dico: “Signore, tutti i miei sogni sono finiti. L’unica cosa che
resta è l’amore che provo per te”. E’ così grande la gioia di Dio. Non c’è
niente altro per cui vivere. In India, centinaia di giovani sono pazzi di
Dio, come qui in America centinaia di ragazzi impazziscono per il denaro e il
potere. E’ meglio giocare a nascondino con Dio invece di giocare col fuoco
fatuo del materialismo che porta alla morte. ‘Morte’ è sinonimo di
disinganno, è il momento in cui accettate la sconfitta e vi arrendete. Dovete uscire
dall’ignoranza e riconoscere il vostro potenziale divino. Il Signore dice:
“Vieni subito. Risorgi dalla tomba dell’ignoranza”. Quando rifiuterete di
essere sepolti dalle vostre debolezze, diverrete finalmente liberi.
Chi ha udito questo messaggio, faccia di tutto per trovare Dio ora. Meditate
ogni giorno ed estirpate tutte le erbacce delle debolezze, per rendere bello
il giardino della vostra vita. Il mondo vuole rendervi schiavi, ma voi
dovete rubare il tempo al mondo per rimanere soli con Dio. Immaginate di riposare
con gli occhi chiusi, arriva qualcuno e lascia dei fiori accanto a voi, ma siete
troppo assonnati per aprire gli occhi. Quando li aprite, i fiori sono
spariti.
La stessa cosa accade a coloro che cercano Dio tiepidamente. Egli arriva, ma
i loro occhi sono chiusi nei sogni terreni; e quando li riaprono, Dio se n’è
andato. Cercatelo con sincerità, giorno e notte, durante la meditazione e in
tutte le vostre attività. Quando i sogni dei desideri svaniranno, troverete
Dio ovunque.
Pregate con me: “Padre celeste, benedicimi affinché io possa far germogliare
tutti i semi del potere spirituale e del successo racchiusi in me, e fa che
io li usi per compiacerti, perché ti amo più di tutti i tuoi doni. Sii, tu, mio
per sempre”.
°°°
(Tempio della Self-Realization Fellowship,
San Diego, California, 17 Novembre 1946)
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