Feng Shui: lo spazio armonico

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FENG SHUI: LO SPAZIO ARMONICO

di TERESA MOCCAGATTA

L’habitat in cui le persone si trovano a vivere, ha sempre interessato studiosi e scienziati di ogni
disciplina e rappresentato un riferimento importante su cui valutare i diversi stadi di civiltà
delle culture e dei popoli che ci hanno preceduto.

Questa attenzione si è andata accentuando negli ultimi decenni e cioè da quando, nella salute delle
persone si sono sommati ai fenomeni di risonanza e interferenza naturali, quelli originati
dall’utilizzo, in ogni processo di produzione, di materiali e tecniche innovativi (cemento armato,
prodotti derivati dal petrolio, tecnologia, informatica).

Ma al benessere acquisito grazie alle comodità e alle scoperte scientifiche in campo medico, si
affiancano in misura sempre più preoccupante, effetti collaterali pesanti rispetto alla salute del
pianeta e di quella dei suoi abitanti.Per analogia, si può affermare che la perdita degli antichi
criteri di costruzione e l’utilizzo delle nuove tecnologie nell’edilizia (quali il cemento armato e
i prodotti derivati dal petrolio), insieme all’aumento dei campi elettromagnetici artificiali e
all’elevato tasso di inquinamento ambientale, equivale allo stato di salute di un individuo il cui
organismo ha perso le capacità immunitarie.

Ecco allora che, per quanto è possibile, conoscere e adottare alcuni rimedi presi a prestito da
bioarchitettura e Feng shui è di sicura utilità per compensare e spesso prevenire l’insorgere di
quelle complicanze che, se trascurate, potrebbero portare la casa e i loro abitanti ad ammalarsi
irrimediabilmente.Come quasi tutto ciò che viene riscoperto da un passato remoto, il Feng shui (che
letteralmente significa vento e acqua) arriva in Italia dall’America negli anni ’50.

Esattamente gli anni in cui, al contrario, esso viene bandito dalla Cina e rinnegato dai cinesi. Le
ragioni sono probabilmente da attribuire ai significati storico politici che hanno legato nel
passato il Feng shui all’esercizio di forme di potere tutt’altro che benefiche e positive quali le
guerre e gli stermini. Ma non sono da sottovalutare aspetti più contingenti quali la necessità di
‘conformare’ le città e le abitazioni a standard di tipo più ‘occidentalizzato’ e ordinato.Costruire
nel rispetto intransigente delle regole del Feng shui, comporta sia l’osservanza di fattori
prevalentemente soggettivi (tali da determinare la posizione e l’orientamento della costruzione
sulla base delle caratteristiche del committente) e sia i fattori quali la viabilità, la
pianificazione urbana del territorio e il rispetto per l’ambiente e l’ecologia.Ignorare o aver
dimenticato le regole di questo antico sapere, nulla toglie al valore simbolico ed evocativo che ci
lega all’ambiente, al significato ‘religioso’ dello spazio circoscritto dalle pareti e della porta
intesa come veicolo e passaggio tra uno spazio esterno e uno interno che i Romani, gli Egizi, i Maja
e tutte le civiltà che ci hanno preceduto consideravano ‘sacro’ e che per questo veniva identificato
e definito con assoluta precisione e perizia.

Questo rende possibile il fatto che osservando le planimetrie degli insediamenti urbani riscoperte
dagli archeologi si rendano evidenti particolari analogie di costruzione anche tra civiltà lontane
nel tempo e nello spazio, quasi che lo ‘stile’ e i fondamenti del buon costruire provengano da un
sapere universale ispirato, molto spesso, dalla composizione della volta celeste e dal movimento
delle stelle e dei pianeti.

La porta d’accesso è nel Feng shui l’elemento che caratterizza e conferisce il valore energetico
alla casa. Valore energetico che si esprime attraverso le prerogative e le proprietà specifiche dei
cosiddetti

Cinque elementi (Legno, Terra, Fuoco, Metallo, Acqua) ciascuno dei quali trova la propria posizione
e orientamento, seguendo una direzione oraria, secondo la sequenza dei Punti cardinali a partire da
Nord che però, a differenza di quanto è abituale in Occidente, è posto in basso.Ciascun elemento è
generatore del successivo (il Legno alimenta il Fuoco che bruciando produce la cenere che compone la
Terra che solidificando si sintetizza nel Metallo che, trasudando, genera l’Acqua che a sua volta
alimenta il Legno e così via…) e allo stesso controlla il suo antagonista (ad esempio il Legno è
controllato dal Metallo, l’Acquacontrolla il Fuoco e la Terra è controllata dal Legno).

Questo meccanismo fa si che a seconda del collocamento della porta su uno dei lati della bussola,
essa introduca nello spazio l’energia corrispondente al relativo settore caratterizzandolo.Così come
la forma e i volumi del paesaggio e delle costruzioni, i materiali, i colori, i suoni e ogni
manifestazione fisica trovano una loro collocazione in ciascuno dei Cinque elementi, così anche gli
organi e le funzioni dell’organismo appartengono, nella medicina cinese come nel Feng shui, ai
diversi ambiti degli elementi che compongono il ciclo energetico.Inoltre, le caratteristiche
personali di ciascun individuo e ciascun essere vivente e non vivente come appunto un edificio,
risentono degli influssi prodotti dalla presenza e dalla posizione delle stelle e dei pianeti nel
momento della nascita, dell’edificazione o del cambiamento di destinazione d’uso nel caso di una
costruzione.Il calendario cinese suddivide il tempo e lo spazio secondo cicli di 28 giorni entro i
quali si susseguono porzioni spazio/temporali sempre codificati secondo il ciclo dei Cinque Elementi
dove, l’elemento Terra, vive al centro del ciclo.

Tabella esemplificativa

Legno ——-Giovinezza ———Primavera ——–Mattino ———FegatoFuoco ——-Maturità
————Estate ————–Mezzogiorno– CuoreTerra
——————————————————————— Stomaco, milzaMetallo
——Mezza età ———-Autunno ———–Pomeriggio —Polmoni, pelleAcqua ——-Vecchiaia
———-Inverno ————-Notte ———-Reni, vescica

Comparando le qualità energetiche dei luoghi a quelle degli individui che li abitano, il Feng shui
identifica particolari rimedi e soluzioni efficaci a rendere più armonica ed equilibrata la
relazione tra le parti.

Ad esempio è possibile contrastare o attenuare gli Sha (energie negative) prodotte da particolari
architettonici o naturali del paesaggio esterno alla casa, accrescere la circolazione del Qi
(energia benefica) in spazi di forma irregolare o mancanti di un determinato settore, riequilibrare
energeticamente gli ambienti inserendo rimedi e simboli capaci di attivare particolari Qualità
energetiche sopite, carenti o in eccesso.

La casa oltre che un bene durevole è nel Feng shui come la terza pelle dell’uomo e della donna.
L’acquisto di un’abitazione può rappresentare un evento unico nella vita e come tale risente ed è
influenzato dagli aspetti che caratterizzano una determinata età e le esigenze ad essa connesse.

Ma le persone, oltre a invecchiare, cambiano e trasformano le loro esigenze al punto che può
capitare che nel tempo, la casa non soddisfi più ai nuovi requisiti o riveli particolarità che erano
sfuggite al momento dell’acquisto.Ristrutturare un’appartamento, tinteggiare le pareti o cambiare
arredamento modifica moltissimo la percezione degli ambienti, ma è possibile migliorare
ulteriormente il clima domestico applicando il Feng shui.

I locali più delicati della casa sono, oltre all’ingresso, la camera da letto e la cucina in quanto
è noto che così come le ore del sonno sono le più importanti a garantirsi uno stato di buona salute,
così il cibo influisce sulla qualità della nostra energia.In quanto strumento rivolto
all’accrescimento del benessere, della fortuna e della ricchezza, il Feng shui – di norma applicato
quasi esclusivamente in ambito domestico – è tuttavia molto adatto ad essere utilizzato in contesti
e a funzioni legate alle attività lavorative (formazione, istruzione, sanità, ecc.), dagli ospedali
ai ricoveri per anziani, dalla banca all’industria, dalle scuole ai negozi e così via…

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Bibliografia Feng Shui

T. RAPHAEL SIMONS, Guida pratica al Feng shui, Tea Pratica, 2000Master

LAM KAM CHUEN, Il manuale del feng Shui, Milano, ed. Corbaccio, 3a ediz. 2000

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ROBERT HASINGER, Iniziazione al Feng shui, Ed. Mediterranee, 1999

ISABELLA PULIAFITO, Feng shui armonia dei luoghi per l’architettura del benessere, Hoepli, 1999

GÛNTHER SATOR, Feng shui l’arte di abitare in aromonia con le forze della natura, Red ed., 1999

RICHARD WEBSTER, Feng shui l’arte per vivere meglio, Sperling & Kupfer, 1999

NANCILEE WYDRA, Feng shui lo zen e l’arte di arredare la casa, Zelig, 1999

KIRSTEN M. LAGATREE, Feng shui, Gruppo Ed. Futura, i Nuovi Delfini, 1999

EVA WONG, Feng-shui, Milano, Corbaccio, 1999

CARLO AMEDEO REYNERI, Feng-shui, De Vecchi, 1999

LILLIAN TOO, Feng shui, l’arte di vivere in armonia con l’ambiente, Oscar Mondadori, 1999

LILLIAN TOO, Guida completa illustrata al Feng Shui , Milano, ed. Tecniche nuove, 1998

LILLIAN TOO, I fondamenti del Feng Shui – CARRIERA, Milano, Armenia edizioni, 1998

LILLIAN TOO, I fondamenti del Feng Shui – FIGLI, Milano, Armenia edizioni, 1998

LILLIAN TOO, I fondamenti del Feng Shui – SUCCESSO, Milano, Armenia edizioni, 1998

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