FLUSSO FOTONICO SUI CICLI ECOLOGICI VIVENTI
di Orazio Valenti
per Edicolaweb
Per Ecologia si potrebbe definire lEconomia Creativa della grande Casa Naturale e linterazione tra
gli organismi viventi attraverso la sintesi delle varie branche scientifiche, dai cicli planetari
alla divisione cellulare.
Continuiamo sullargomento della Luce Creativa ed affrontiamo gli effetti del flusso fotonico sui
Cicli Ecologici viventi.
I Cicli della Luce, del Carbonio e dellOssigeno, sono intimamente connessi nei processi della
Fotosintesi e della Respirazione cellulare, dove lEnergia Solare trasforma acqua ed anidride
carbonica in carboidrati ed ossigeno utile per la costruzione e la demolizione della vita,
attraverso i processi Metabolici.
Il METABOLISMO è lattività cellulare di ricambio sia materiale che energetico per il mantenimento
in vita della cellula, degli organismi, con i processi di anabolismo e catabolismo, che avvengono
nei Cloroplasti e nei Mitocondri.
La fase Anabolica o di Assimilazione è la trasformazione di sostanze semplici in altre più complesse
attraverso lenergia. Avviene la costruzione di nuovo protoplasma cellulare utilizzando i composti
inorganici e lenergia Solare (grazie al lavoro della Clorofilla fra le lamelle dei Cloroplasti che
controllano la Organicazione del Carbonio, convertendo, attraverso la FOTOSINTESI, lenergia
luminosa in energia chimica. Questa viene usata per costruire le sostanze organiche necessarie per
la sintesi di macromolecole glucidiche e proteiche).
La formula creativa si può esprimere così:
Luce + Carbonio minerale = Carbonio organico (elemento base della vita organica terrestre).
La fase Catabolica o di Respirazione è la trasformazione di sostanze complesse in altre più semplici
con liberazione di energia. Avviene la demolizione del materiale energetico con liberazione
dellenergia che, nella cellula, viene trasformata in energia meccanica, termica, elettrica,
luminosa. Cioè, nei Mitocondri la produzione di energia, per i processi vitali, avviene con la
liberazione dellenergia luminosa catturata dal Sole e fissata nei glicidi che vengono consumati.
Fotosintesi e Respirazione sono complementari: il Carbonio sintetizzato dalla Fotosintesi viene
restituito in natura attraverso un processo ossidativo degli zuccheri, con liberazione di anidride
carbonica ed acqua.
Dal Carbonio ai Carboidrati: dal processo di fotosintesi dipendono sia il regno vegetale che
animale.
In un nuovo incontro col Prof. A. Frolov, scopritore della indagine olografica della pupilla,
abbiamo affrontato il tema del Flusso Fotonico nei meccanismi della vita.
D.: Considerando in genere che la evoluzione di un ambiente è offerta da una buona omeostasi,
autoregolazione, autocontrollo indipendente dallambiente, quindi la regolazione interna di un
organismo, presieduta dal sistema nervoso, chiedo: in biologia cosa si intende per Omeostasi?
R.: Per Omeostasi viene inteso il Mantenimento Metabolico, geneticamente determinato dallorganismo
intero e non semplicemente delle sue prestabilite molecole organiche. A tal proposito, lAccademico
Prof. K.V. Sudakov, ha introdotto il concetto di omeostasi informativa dellorganismo, elaborando la
Teoria dei Sistemi Funzionali creata dal suo diretto maestro Anohin.
È chiaro che per conservare il preordinamento, le molecole organiche debbano saper leggere sempre
linformazione del loro ordine fin dallorigine. Cioè: anche se le informazioni delle esigenze
dominanti dellorganismo possono essere ricodificate più volte, la loro base non deve essere né
persa né deformata. Sono casi in cui è lintero organismo che deve riconoscerne la necessità.
D.: In che modo, e perché ha parlato di omeostasi informativa?
R.: Dobbiamo affrontare il ruolo particolare delle comunicazioni fotoniche nei meccanismi di
autoregolazioni delle funzioni fisiologiche.
D.: Cosa intende fisicamente per “Processi di autoregolazione delle funzioni fisiologiche”, è il
mantenimento costante degli indici omeostatici?
R.: Per primo il Nobel Austriaco, il fisico E. Schroedingher, nella sua monografia “Cosa è la
vita?”, si è chiesto: “È essenziale evitare il sovradosaggio della entropia nell’organismo?” (vedi:
“ENTROPIA” e “TERMODINAMICA”).
Questo lavoro è stato fondamentale per la scoperta di Watson e Crick della struttura del codice
genetico. Però i problemi su questo “preordinamento” e su questa “entropia”, non sono stati studiati
fino in fondo. Schroedingher, come fisico, ha constatato scientificamente che ogni organismo
vivente, per vivere, deve assumere dallambiente esterno una sequenza di flussi di energia
informativa, che si può intendere come “Entropia negativa”. Così lorganismo evita il percorso verso
lequilibrio termodinamico, il caos, lautodistruzione, che rappresenta la morte.
Dunque le cosa più importante per lorganismo vivente, secondo Schoerdinger, non è proprio
lomeostasi come scambio di materia ed energia, ben descritto dalla 1° Legge della termodinamica, ma
la capacità informativa dellorganismo di conservare lassetto ambientale.
Lorganismo è capace di produrre entropia negativa assumendo a sé dallambiente esterno il “flusso
di ordine informativo”.
D.: Il processo di entropia negativa, da dove prende energia?
R.: Questa capacità si realizza attraverso una funziomne super-elevata delle molecole di DNA ed RNA
che, secondo le affermazioni di Schroedinger, hanno unorganizzazione atomica che non esiste nella
natura inanimata.
Per le piante, il flusso maggiore dellentropia negativa è certamente la Luce del Sole, ma non si
seppe come fare col mondo degli animali.
D.: Si riferisce alle strutture cristalline e vibrazionali del DNA ed RNA? Vogliamo esaminarlo
internamente alla Clorofilla ed alla Emoglobina?
R.: Probabilmente 40 anni fa non esistevano conoscenze precise sulle informazioni che le molecole
organiche, nei composti organici di animali ed uomini, siano attive.
La biologia molecolare moderna testimonia che i composti organici dellorganismo animale, possiedono
la specifica sensibilità al flusso fotonico:
1) Le molecole DNA ed RNA possiedono proprietà ottiche che assomigliano a quelle di un cristallo
(Franz Komeniezkiy, 1988). Negli 1998 sono apparse le scoperte di Sudakov K.V. con la prova che i
raggiungimenti di risultati positivi nel cervello, cambiano le proprietà ottiche dei DNA ed RNA.
2) Tutti gli amminoacidi che compongono lalbumina, sono otticamente attivi. Cioè nelle soluzioni
debolmente acide o basiche ruotano il piano di polarizzazione della luce a destra od a sinistra, a
seconda delle proprietà dellamminoacido (tranne la glicerina).
3) Il gruppo porfirinico EME della emoglobina, è parente filogenetico con la clorofilla. La
clorofilla lavora la luce con il magnesio, mentre la emoglobina con il ferro trivalente. Hanno
comportamento simile.
Quindi il DNA e lRNA del nucleo delle cellule viventi sono, come cristalli liquidi a struttura
ordinata, capaci di assumere sequenzialmente il flusso di ordine informativo, cioè lentropia
negativa dal flusso fotonico compreso nei 380/800 nanometri. Tutte le radiazioni oltre questa
frequenza, infrarossi, ultravioletti, distruggono attivamente i composti organici.
Cosicché il flusso fotonico, dal punto di vista della 2° Legge Termodinamica, effettua
nellorganismo il ruolo di operatore nei meccanismi di autoregolazione, come un spettro
coordinatore, ma di ordine informativo, verso anche questi cristalli liquidi che assorbono questo
flusso ordinatore dalla Luce visibile.
D.: Questo Flusso dunque arriva dal Cosmo, e non ha a che fare con programmi fisico-chimici o
termici semplicemente conosciuti?
R.: Kotliarsky sosteneva che la salute fisica e psichica delluomo è determinata dalla capacità di
accumulare la luce e di evitare laccumulo del calore (entropia). Come oggi sappiamo, lentropia è
un valore fisico concreto che dipende dalle calorie, ed il calore che si assimila dallorganismo
comporta laumento di composti di cobalto, zolfo, e quindi alla comparsa di malattie. Intendiamolo
come ha specificato N. Vinner: “Linformazione è informazione, non materia né energia”.
D.: È una energia di ordine superiore che strutturizza ogni funzione?
R.: I processi di cui abbiamo discusso avvengono in presenza di energie ultradeboli.
La Teoria dei Sistemi Funzionali presuppone che i sistemi macrofunzionali del livello cosmico
olografico, dirigano completamente i sistemi inferiori (sociali, individuali, cellulari).
Contemporaneamente anche gli inferiori influiscono sui livelli superiori. In pratica, i processi di
autoregolazione consistono nel mantenimento della preordinazione degli schemi olografici naturali.
D.: Lolografia è correlata alla luce laser.
R.: Noi siamo in grado di generare un flusso coerente con la luce laser.
In “Coerenza dellottica”, M. Franson, S. Slanskiy dicono: “Nella Natura non esistono i flussi
assolutamente coerenti, come in fisica non esiste un corpo assolutamente bianco o nero”. “Il raggio
ideale monocromatico, diventa parzialmente coerente attraverso lo spessore dellacqua”.
La Matrice olografica come “onda statica”, in Natura appare solo grazie alla proprietà della
coerenza. Tra laltro sappiamo dalla fisica che con la crescita della coerenza diminuisce
lentropia, ma nel quadro unico della natura è necessario un Regista, ed il flusso fotonico è lo
strumento principale del Regista.
D.: Potremmo interpretare il Fotone come Strumento creativo?
R.: La luce è presente nel Cosmo e porta linformazione come ordine di entropia negativa. È sia
operatore che fattore di autoregolazione.
Unaltra proprietà straordinaria è che il fotone può dirigersi al contrario, cioè indietro nel tempo
(come disse il Nobel Feinman), quindi la Luce unisce passato e presente in una Unità.
Il flusso principale, per noi, arriva dal Sole. Ma se il Sole fosse una stella con una enorme
temperatura, anche lentropia dovrebbe essere altissima e gli organismi viventi non potrebbero
sopravvivere.
D.: Alcuni studiosi affermano che il Sole sia freddo e la sua energia si esprima col calore solo
nelle nostra dimensionalità. Che rapporti dunque ci sarebbero con le nostre strutture vibrazionali?
So che lei sta eseguendo ricerche sulla Bio-Chemio-Luminescenza, potrebbe parlarmene?
R.: Semplici calcoli dimostrano che questa emissione di calore così potente potrebbe essere un
fattore di entropia elevata. Allo stesso modo esiste lipotesi che il Sole non sia una stella ma un
Pianeta con involucro fotocromatico gassoso vario. Questi gas sotto linfluenza di altri flussi
cosmici stellari, emanano la Luce come una lampada luminescente. Un esempio di bioluminescenza lo
abbiamo, ad esempio, se emaniamo nel buio una luce laser azzurra sulle piante, la clorofilla dopo un
po’ comincia ad emanare luce rossa. In condizioni normali questo non si vede, neanche
nellemoglobina.
Nellorganismo umano lo scambio di energia e materia può essere effettuato con le cosiddette
temperature ambientali (principio di Nerst), è dunque naturale che piante, animali e uomo, secondo
il principio della similitudine di Laplace, devono “puntare” e adattarsi alla sorgente di entropia
negativa, cioè il Sole, per cui non possono esserci nel Sole temperature elevate.
D.: Andrebbe allora rivista tutta lAstrofisica con le nuove scoperte.
R.: Si sa che il Sole dirige i processi sui Pianeti. Lo scienziato russo K.L., con grandi
statistiche in un vasto periodo di tempo, ha affermato la teoria del diretto collegamento delle
energie solari con i processi terrestri. Nel suo libro “Eco terrestre delle tempeste solari”, lui ha
affermato che tutte le epidemie psichiche, guerre, malattie infettive, vengono dirette della
attività solare. Se aumenta lentropia, sulla Terra succedono cataclismi, guerre, eruzioni
vulcaniche, ecc
).
Na, Ca, Mg, Cu, Fe (che sono le basi dellalbumina sulla Terra), rappresentano il 95% dellatmosfera
solare. Due di loro, Mg (vedi clorofilla) e Fe (vedi emoglobina), rappresentano il 50% della
fotosfera.
Questi due metalli formano, nella parte dello spettro con rilevanza biologica, i potenti
allineamenti di Fraunghoffer. In altre parole, questi metalli, nelle cellule degli organismi
viventi, sono sintonizzati precisamente sullonda dei corrispondenti allineamenti dello spettro
solare. In questo modo il Sole dirige sia la potenza dei flussi, che lo spettro di emissione.
La biochimica di tutto il vivente è costruita sul principio della similitudine biochimica col Sole,
altrimenti non poteva esistere la vita.
Avevamo parlato della “Reazione di attrito e risonanza sulla Corona Solare tra i Fotoni ed i
tetraedri di Carbonio” (detto dallo scienziato Ettore Majorana al professor Pantellini), da cui la
nascita dei vari elementi chimici della vita “Creata”. Ciò succede sia sul Sole che nella Biosfera
dei vari Pianeti, con diverse relazioni percentuali dellequilibrio elementale e biologico, con
diverse formazioni di corpi viventi. Anche questo è un motivo per cui si spiega, in Esobiologia, la
diversa struttura corporea ed energetica degli esseri viventi nei vari Pianeti. Ciò che li
contraddistingue però non è questo, piuttosto levoluzione dellIntelligenza. Questa è la differenza
sostanziale tra i “Fratelli del Cosmo”.
Facendo anche tesoro delle ultime spiegazioni del prof. Frolov, potremmo pensare che lEntropia
Solare sia un riflesso delle opere umane terrestri. Cioè il complesso umano, oltre a voler
distorcere le Leggi Naturali, usa negativamente la “Energia Fotonica di Amore Creativo”, rimandando
nello Spazio vibrazioni di odio.
Ne vale la pena di pensarci un po.
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