Frasi indimenticabili di Krishnamurti

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Frasi indimenticabili di Krishnamurti

Jiddu Krishnamurti fu un pensatore di origini indiane che ci ha tramandato una vasta serie di
riflessioni. Quest’uomo non si riconosceva in nessuna nazionalità, religione, classe sociale o
razza. Il suo pensiero abbracciava l’ideale della concordia e dell’eliminazione di ogni tipo di
frontiera.

Nel 1984 Krishnamurti ricevette la Medaglia per la Pace dell’Onu, morendo all’età di 94 anni. Le sue
opere sono state tradotte in svariate lingue, e sono tutt’ora estremamente attuali.

Qui di seguito vi proponiamo alcune delle sue frasi più importanti, con l’invito a riflettere sul
loro significato.

“Tra due soluzioni, opta sempre per la più generosa”.

“Solo se ascoltiamo, potremo imparare. E ascoltare è un atto di silenzio: solo una mente serena, ma
straordinariamente attiva può imparare.”.

“L’individuo che non è intrappolato nella società è l’unico a poter influire su di essa in modo
considerevole”.

“Hai mai notato che l’ispirazione arriva quando me te l’aspetti? Arriva quando le aspettative sono
nulle, quando la mente e il cuore sono tranquilli”.

“La libertà è essenziale per l’amore; non la libertà di rivolta, non la libertà di fare ciò che ci
aggrada né quella di cedere, più o meno apertamente, ai nostri
desideri; si tratta piuttosto della libertà che deriva dalla comprensione”.

“L’elemento decisivo per portare la pace nel mondo sono i nostri comportamenti di tutti i giorni”.

“Fa’ attenzione all’uomo che dice di sapere”.

“La paura corrompe l’intelligenza ed è una delle cause dell’egolatria”.

“Quando la mente è totalmente silenziosa, in superficie come in profondità, allora ciò che è ignoto,
ciò che è incommensurabile, si rivela.

“Quando diamo un nome a una cosa, ci limitiamo a etichettarla, e crediamo di averla compresa senza
soffermarci oltre. Se invece non diamo a essa un nome, siamo obbligati a guardarla. In altre parole,
ci avviciniamo a un fiore, o a qualsiasi altra cosa, con occhi diversi, con spirito d’osservazione
rinnovato: lo guardiamo come se non lo avessimo mai visto prima”.

“Se semini grano una volta, raccoglierai una volta. Se pianti un albero, raccoglierai dieci volte.
Se istruisci il popolo, raccoglierai cento volte.

“La vita è un mistero straordinario – non il mistero dei libri, non il mistero di cui parla la
gente, bensì il mistero che ciascuno deve scoprire da sé; ed è per questo importante riuscire a
capire le cose piccole, limitate, triviali, ed andare più in là di tutto ciò”.

“Quando si presta attenzione a tutto, si diventa sensibili, ed essere sensibili significa avere una
percezione interiore della bellezza, significa possedere il senso della bellezza”.

“La verità è quella che libera, non lo sforzo per essere liberi”.

“La libertà consiste nel riconoscere i limiti”.

“La saggezza non sta nell’accumulare ricordi, bensì nel mostrare grande sensibilità nei confronti di
ciò che è vero”.

“Nessuno può mettervi in prigione psicologicamente, ci siete già”.

“Scappare da un problema serve soltanto ad ingrandirlo, in un processo in cui l’autocomprensione e
la libertà si danno per vinte”.

“Il nazionalismo è un processo di isolamento che provoca guerre, miseria e distruzione”.

“Intelligenza significa discutere il metodo”.

“L’amore elargisce se stesso con abbondanza, come un fiore il suo profumo”.

“Senza la meditazione la vita manca di profumo, di amore”.

“Dovete insistere per ricevere un’educazione che vi stimoli a pensare liberamente e senza timore,
che vi spinga a ricercare, a comprendere; dovete esigerla dai vostri maestri”.

“Una mente religiosa è una mente che trova in sé la luce”.

“Non si comprende per poi agire. Quando comprendiamo, quella comprensione assoluta è l’azione”.

“Questo significa che dovete essere vigili su voi stessi, che dovete fare assoluta attenzione alle
influenze che cercano di controllarvi e dominarvi; significa che non dovete accettare nulla senza
prima riflettere, ma chiedere e investigare sempre, in un costante stato di ribellione”.

“Il semplice osservare richiede un’incredibile chiarezza; senza di essa, non è possibile osservare”.

“Per ragioni politiche e industriali, la disciplina si è trasformata in un fattore di rilievo nella
presente struttura sociale. È a causa del nostro desiderio di raggiungere la sicurezza psicologica
che accettiamo e pratichiamo varie forme di disciplina”.

“Quando diciamo non lo so, cosa vogliamo dire?

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