“GEMME DORIENTE”
Un libro di Precetti, Aforismi ed Assiomi per ogni data di Compleanno
compilato da
H. P. Blavatsky. London 1890.
Da H.P.B. Collected Writings Vol. XII° pag. 421. Tradotto da Marpa e Mila.
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GENNAIO.
UTTISHTA! – Sorgi! Destati! Cerca i grandi Maestri, e sta attento! Il
sentiero è sottile come lama
di rasoio! Difficile da percorrere! Ma colui che abbia percepito per
una volta Colui che E, Senza
nome, Invisibile, Impalpabile, Incorporeo, Indiminuibile,
Inestensibile, Incomprensibile ai sensi,
Senza inizio, Senza tempo, più Alto dellaltezza, più Profondo della
profondità! Ecco! Costui è salvo!
La Morte non ha più potere su di lui!
Il Segreto della Morte (dalla Katha Upanishad Adyaya I, Valli III, 14-15.)
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1) Il primo dovere insegnato in Teosofia, è di compiere risolutamente
il proprio dovere, qualunque
esso sia.
2) Il cuore che segue i sensi errabondi svia il suo giudizio, come il
vento dirotta una barca sulle
acque.
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3) Colui che si libera di tutti i desideri vivendo libero dagli
attaccamenti e dallegoismo, raggiunge
la beatitudine.
4) Per ogni uomo che nasce, viene data con la lingua unascia, tramite
cui lo stolto si ferisce
quando usa delle parole malvagie.
5) Come tutti i vasi di creta fatti dal vasaio finiscono in frantumi,
così è la vita dei mortali.
6) Gli uomini saggi sono portatori di luce.
7) Una vita giusta, coscienziosa, ecco il gioiello più prezioso.
8) Avendo assaporato la dolcezza dellillusione e della tranquillità,
si diventa liberi dalla paura
e dal peccato, bevendo la dolcezza del Dharma (la Legge).
9) La falsa amicizia è simile ad una pianta parassita, uccide lalbero
che abbraccia.
10) Elimina lamore di te stesso come un loto autunnale, con la tua
mano! Ama e prediligi la
via della pace.
11) Gli uomini che non hanno osservato una disciplina appropriata e
non hanno guadagnato
denaro in gioventù, periscono come vecchi aironi in un lago senza pesci.
12)Come lape raccoglie il nettare e si allontana senza rovinare il
fiore, né il suo colore o il suo
profumo, così fa il Saggio nel villaggio in cui dimora.
13) Come la pioggia non penetra in una casa ben coperta di paglia, la
passione non penetra in
una mente ben riflessiva.
14) Chi ha troppi amici, ha altrettanti candidati per linimicizia.
15) Un uomo solo è saggio, quello che mantiene il controllo di se stesso.
16) Cerca rifugio nella tua anima; lì hai il tuo Paradiso! Disprezza
chi persegue la virtù per le
sue ricompense.
17) Tutta la nostra dignità consiste nel pensiero, fa quindi in modo
di pensare innocuamente;
perché questo è il concetto di moralità.
18) Ladulazione è una moneta falsa che circola solo a causa della
nostra vanità.
19) La ristrettezza mentale causa ostinazione; difficilmente crediamo
in ciò che va al di là di
quello che vediamo.
20) Lanima matura nelle lacrime.
21) Questa è la verità che il poeta canta – Che una corona di
sofferenze farà ricordare cose più
felici.
22) Il muschio è tale a causa della propria fragranza, e non perché il
farmacista lo chiama profumo.
23) Difficilmente chi è incline alle dispute è altrettanto svelto nel
fare affari.
24) Non è vero che una forma leggiadra contenga un carattere
altrettanto aggraziato.
25) Se ogni sassolino potesse divenire un prezioso rubino, allora
ciottoli e rubini diventerebbero
duguale valore.
26) Ciascun uomo pensa che la propria saggezza non abbia difetti ed
ogni madre ritiene che il
suo bambino sia bellissimo.
27) Se la saggezza dovesse improvvisamente scomparire dalluniverso,
nessuno potrebbe sospettare
di essere un folle.
28) Uno stomaco vuoto può essere saziato fino ad essere soddisfatto,
ma una mente ristretta non
sarà mai soddisfatta, neanche da tutte le ricchezze del mondo.
29) Chi nasconde il proprio dovere alla propria coscienza, trascurerà
di pagare il suo debito al
suo prossimo.
30) Una monetina aggiunta allaltra forma un gran tesoro, il covone
nel granaio consiste di piccoli
grani.
31) Colui che non avrà assaggiato il tuo pane finché sei in vita, non
menzionerà il tuo nome
quando sarai morto.
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FEBBRAIO.
Osserva, non conosciamo nulla; Io posso solo sperare che il bene prevarrà
finalmente – un giorno finalmente, per tutti, e che ogni inverno
diventi primavera.
Così corre il mio sogno: ma chi sono io? Un bimbo che piange nella notte.
Un bambino che piange per la luce. E senza parole che non siano un grido.
ALFRED TENNYSON, (da In Memoriam)
1) Due cose sono impossibili in questo mondo di Maya: ricevere più di
quanto il Karma abbia
stabilito; morire prima che la propria ora sia suonata.
2) Uno studente senza inclinazione per il lavoro è come uno scoiattolo
sulla ruota; egli non farà
alcun progresso.
3) Un viaggiatore incapace di osservare, è un uccello senza ali.
4) Un uomo dotto senza allievi è un albero che non porta frutti; un
devoto che non faccia opere
buone è una casa senza porta.
5) Quando il Fato ci travolge, locchio della Saggezza diventa cieco.
6) Tieni aperti i tuoi occhi, o il Fato li aprirà per te.
7) Chi bacia la mano che non può tagliare, nella prossima vita avrà la
testa tagliata dalla mano
che ora bacia.
8) Colui che bada ai suoi affari, che ama i suoi compagni, che fa il
suo dovere, non potrà mai
essere povero.
9) Un migliaio di scuse non pagheranno il tuo debito.
10) I fiori caduti non ritornano sui loro steli, né gli amici defunti
alle loro case.
11) Percepire la propria ignoranza è essere saggio; essere sicuri
della propria saggezza è essere
folle.
12) Una prova è migliore di dieci argomenti.
13) La pioggia del mattino porta il sole nel pomeriggio. Chi piange
oggi, potrebbe ridere domani.
14) Colui che predice il male, non conosce mai il proprio fato.
15) Come lolio, la verità spesso galleggia sulla superficie della
menzogna. Come lacqua limpida,
la verità spesso è sottostante allapparente falsità.
16) Spesso laceto, ottenuto in dono, è più dolce alluomo povero del
miele comperato.
17) Ogni albero ha la sua ombra, ogni dolore la sua gioia.
18) I campi sono devastati dalle erbacce, lumanità dalla passione.
Benedette siano le persone
pazienti e senza passioni.
19) Luomo virtuoso che è felice in questa vita, è sicuro di esserlo
ancora di più nella prossima.
20) Quello che dovrebbe essere fatto viene trascurato, quello che non
lo dovrebbe è invece fatto.
Gli errori delle persone che non amano la disciplina tendono sempre ad
aumentare.
21) Senza Karma, nessun pescatore potrebbe prendere un pesce; se non
fosse per il Karma, nessun
pesce potrebbe morire allasciutto sulla terraferma, o nellacqua bollente.
22) Che ogni uomo diventi anzitutto egli stesso quello che insegna
agli altri ad essere.
23) Colui che ha assoggettato se stesso, può sperare di comandare gli
altri. Il proprio sé è la cosa
più difficile da vincere.
24) Lodio non è mai estinto dallodio; lodio cessa col dare amore;
questa è unantica regola.
25) Il sentiero della virtù consiste nella rinunzia ai sette grandi peccati.
26) Il possesso migliore delluomo materiale è la salute; la virtù più
grande delluomo spirituale
è la sincerità.
27) Luomo cammina ed il Karma lo segue come la sua ombra.
28) La saggezza quotidiana pratica consiste di quattro cose: conoscere
la radice della Verità, i
rami della Verità, il limite della Verità e lopposto della Verità.
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MARZO.
Non dite io sono, io fui o io sarò. Non crediate di passare di
dimora in dimora corporea come
quel viandante che ricorda o dimentica se fu bene o male alloggiato.
Di nuovo ritorna nelluniverso
lessenza della recente ed ultima vita. Si forma di nuovo la propria
abitazione, così come il baco fila
la seta e vi prende dimora.
EDWIN ARNOLD, La Luce dellAsia, Libro VIII°
1) Quattro cose aumentano con luso: salute, ricchezza, perseveranza e
credulità.
2) Per godere nel periodo dabbondanza, devi essere paziente durante
il periodo del bisogno.
3) Bandisci lavarizia dal tuo cuore, così toglierai le catene dal tuo collo.
4) Che luomo vinca lira con lamore, il male con il bene, lavarizia
con la generosità, la menzogna
per mezzo della verità.
5) Non dire parole aspre; coloro cui ci si rivolgerà così, ti
risponderanno nello stesso modo.
6) Questa vita consiste del mondo del lavoro e della giustizia
retributiva, la vita che seguirà è
nel mondo della gran ricompensa.
7) Scusarsi è meglio che litigare; riflettere è meglio che essere
avventati; essere restii alla lotta
è meglio che desiderarla e cercarla.
8) Abbatti lintera foresta della lussuria, non il singolo albero.
Quando avrai tagliato ogni albero
ed ogni arbusto, allora sarai libero.
9) Lavaro non raggiunge il mondo degli dei (deva), perché lo stolto
non ispira nessuna carità.
10) Colui che domina linsorgere dellira come un carro in corsa, può
dirsi un vero conducente;
le altre persone reggono solo le redini.
11) Lo stolto che va in collera, e che pensa di imporsi usando un
linguaggio offensivo, è sempre
sopraffatto da colui le cui parole sono pazienti.
12) La migliore delle medicine è la morte; la peggiore delle malattie
la sua vana anticipazione.
13) Un carattere gioviale sarà un buon consigliere, ed un carattere
amabile un leader eccellente.
14) Una parola buona al momento giusto è migliore di un dolce dopo i pasti.
15) Lo stolto orgoglio è una malattia incurabile; una cattiva moglie è
un male cronico; ed un carattere
collerico è il fardello di tutta una vita.
16) La Verità è più luminosa del sole; la Verità è il giorno radioso
della Ragione e la falsità è la
buia notte della mente.
17) Tutto ha una fine e scomparirà. Solo la Verità è immortale e vive in eterno.
18) La luce dogni cosa fisica è il sole; la luce dellanima – la Verità eterna.
19) La via verso il peccato è una larga strada maestra; la via per
uscirne, un erto e aspro pendio.
20) Lerrore degli altri si nota facilmente, ma il proprio è difficile
da scoprire.
21) Le persone buone splendono da lontano come montagne nevose, mentre
quelle cattive non si
vedono, come frecce scoccate nella notte.
22) Dove sincontrano due donne, là fiorisce un mercato; dove se ne
radunano tre, viene aperto
un bazar; e dove ne chiacchierano sette, comincia una fiera.
23) Una vasta conoscenza e scienza, una disciplina ben regolata ed una
giusta parola, questa è la
più grande benedizione.
24) Il sè sottile può essere conosciuto solo dal pensiero; perché
ogni pensiero degli uomini è
intessuto con i sensi e quando il pensiero sarà purificato, allora il
sé sorgerà.
25) Guidami dallirreale al reale! Guidami dalloscurità alla luce!
Guidami dalla morte
allimmortalità!
26) Il saggio che conosce il Brahman si muove in avanti; sullo
stretto, antico sentiero che si
perde in lontananza, riposa nel luogo celeste e di là si sposta più in alto.
27) Né con gli occhi, né con lo spirito, né con gli organi sensibili,
né con le mortificazioni, né
con i sacrifici può essere visto Brahma. Solamente il puro, con la
luce della saggezza e della
meditazione può vedere la pura Divinità.
28) Attraverso la perfezione nello studio e nella meditazione lo
Spirito Supremo diventa manifesto;
lo studio è uno degli occhi per percepirlo, la meditazione è laltro.
29) Ahimé! Raccogliamo quello che seminiamo; le mani che ci colpiscono
sono proprio le nostre.
30) I pensieri soli causano il ciclo delle rinascite in questo mondo.
Che ogni uomo lotti per purificare
i propri pensieri, quello che un uomo pensa, tale egli è: questo è
lantico segreto.
31) I miei figli sono miei; queste ricchezze sono mie: da tali
pensieri è tormentato lo stolto.
Lui stesso non si appartiene, tanto meno i figli e le sue ricchezze.
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APRILE.
Lanima immacolata, più grande di tutti i mondi (perché i mondi da
essa sono sostenuti); più piccola
della sottigliezza delle cose più minute; ultima degli ultimi, risiede
nel cavo del cuore di tutto
ciò che vive! Colui che abbia messo da parte desiderio e paura, che ha
padroneggiato i sensi e calmato
il suo spirito, vede nella quieta luce della verità eterna, sicura,
maestosa – LA SUA ANIMA!
IL SEGRETO DELLA MORTE (dalla Katha Upanishad Adhyaya I, Valli II, 20)
1) Colui che abbandona la società degli stolti, aderisce a quella dei saggi.
2) Il sé è celato in tutti gli esseri, e non splende al di fuori; ma
i puri veggenti lo vedono, attraverso
il loro intelletto acuto e sottile.
3) La pazienza porta al potere; ma limpazienza dellingordigia
conduce alla perdita.
4) Tre cose rendono ricco un uomo povero: cortesia, considerazione per
gli altri e mancanza di
sospetto.
5) Quando la fiducia se nè andata, giunge la disgrazia; quando la
fiducia muore, nasce la vendetta,
e quando appare la slealtà, tutte le benedizioni volano via.
6) Il mondo è venuto in esistenza per una causa; ogni cosa esiste per
una causa; e gli esseri sono
legati alla causa, così come la girevole ruota al piolo dellasse.
7) Lanima vivente non è donna, né uomo, né neutra; qualsiasi corpo
scelga, è solo congiunta
con quello.
8) Colui che desidera raggiungere la Buddhità, ed aspira alla
conoscenza che nasce dal Sé, deve
onorare coloro che custodiscono questa dottrina.
9) Come il ragno muovendosi verso lalto conquista spazio libero, così
colui che comincia a
muoversi verso lalto tramite la nota parola OM, conquista lindipendenza.
10) La ruota del sacrificio ha Amore per suo mozzo, lAzione per suo
cerchio e la Fratellanza
come suoi raggi.
11) Luomo consiste di desideri. E tale il suo desiderio, tale sarà la
sua volontà; e come è la sua
volontà, così sarà la sua azione; e qualunque azione compia, proprio
quella raccoglierà.
12) Una pietra diviene una pianta; una pianta un animale; un animale
un uomo; un uomo uno
spirito; e lo spirito – DIO.
13) Non esiste luogo sulla terra, o nel cielo, o nel mare, né nelle
fenditure della montagna, in cui
una cattiva azione non nuoccia a chi la compie.
14) Chiunque, non essendo una persona consacrata, finga di essere un
Santo, è davvero il più
meschino di tutti gli uomini, un ladro in tutti i mondi, incluso
quello di Brahma.
15) Se un uomo che mi frequenta (Buddha) non adatta la sua vita ai
miei comandamenti, di quale
utilità gli saranno diecimila precetti?
16)Colui che colpisce sarà colpito; colui che mostra rancore troverà
rancore; così, dallingiuria
viene lingiuria, e chi prova risentimento non troverà pace.
17) Egli ha abusato di me, mi ha ingiuriato, mi ha colpito, mi ha
calpestato; colui che coltiva
questi pensieri nella sua mente e che prova risentimento non troverà pace.
18) Simile ad un bel fiore, pieno di colore, ma senza profumo, sono le
parole eccellenti ma infruttuose
di chi non agisce in conformità a ciò che dice.
19) Quando la tua mente avrà superato lannebbiamento dellillusione,
allora diverrai indifferente
a tutto quello che hai sentito o sentirai.
20) I saggi custodiscono il nucleo dellordine di natura; essi
percepiscono le forme eccellenti celate
nel segreto.
21) Se tu perdessi tutto ed ottenessi al suo posto la saggezza, la tua
perdita sarebbe il tuo guadagno.
22) Svuota la tua mente dal male, ma riempila con il bene.
23) Le grandi opere non hanno bisogno di grande forza, ma di perseveranza.
24) Il sonno è solo una nascita nella terra della Memoria; la nascita,
solo un sonno nelloblio del
Passato.
25) Perdonare senza dimenticare è biasimare ancora colui che ci ha
fatto un torto ogni qualvolta
lazione di lui ci ritorna alla mente.
26) Ogni uomo contiene allinterno di sé la potenzialità
dellimmortalità, bilanciata dal potere di
scelta.
27)Chi vive in un solo colore dellarcobaleno è cieco agli altri
colori. Vivi nella luce diffusa attraverso
lintero arco, e lo conoscerai tutto.
28) Ogni volta che colui che crede pronuncia la parola OM, egli
rinnova la fedeltà alla potenzialità
divina racchiusa entro lAnima.
29) Le persone parlano del Diavolo. Ogni uomo lo ha visto poiché
egli è in ogni cuore peccaminoso.
30) Il Sé superiore conosce quella suprema dimora di Brahman, che
contiene tutto e splende così
radiosa. I saggi che senza bramare la felicità adorano quel SE ,
non rinascono di nuovo.
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MAGGIO.
Sono stanco di congetture Questo deve finire.
Così sono doppiamente armato: la mia morte e la vita,
Il mio veleno e lantidoto, sono entrambi davanti a me:
Questo in un istante mi porta alla fine,
Ma minforma anche che non morirò mai.
Lanima, al sicuro nella sua esistenza, sorride
Al pugnale sguainato, e sfida la sua punta.
Le stelle svaniranno, il sole stesso
Si oscurerà con letà, e la natura negli anni degraderà;
Ma tu fiorirai in una giovinezza immortale,
Incolume fra la guerra degli elementi,
Lo sfacelo della materia, ed il perire dei mondi.
JOSEPH ADDISON Catone Atto I°, Scena I, 20-31.
1) Lo Spirito eterno è dappertutto. Esso sta racchiudendo il mondo intero.
2) Colui che nutre laffamato prima di aver placato la propria fame,
prepara per sé il cibo eterno.
Colui che rinuncia a quel cibo per la salvezza di un fratello più
debole è – un Dio.
3) Laltare su cui è offerto il sacrificio è lUomo; il combustibile è
la parola stessa, il fumo è il
respiro, la fiamma è la lingua, i carboni ardenti locchio, le
scintille le orecchie.
4) Un momento nelleternità è importante quanto un qualsiasi altro
momento, perché leternità
non cambia, né in essa una sua parte è migliore di unaltra.
5) Meglio sarebbe che un uomo mangiasse un pezzo di ferro rovente,
piuttosto che egli rompesse
i suoi voti.
6) Anche un uomo buono vede giorni cattivi, fino a che le sue buone
azioni non siano maturate;
ma quando lo saranno, allora luomo buono vedrà giorni buoni.
7) Da noi stessi il male è fatto, da noi stessi si soffre; da noi
stessi il male è annullato, da noi
stessi ci si purifica.
8) Purezza e impurità ci appartengono; nessuno può purificare un altro.
9) Il Sé è il signore del Sé: chi altri mai potrebbe esserlo! Con il
sé completamente dominato,
un uomo trova nel Sé un maestro che pochi possono trovare.
10) Se un uomo potesse vincere in battaglia mille uomini per mille
volte, e se un altro conquistasse
se stesso, dei due questultimo sarebbe il più grande.
11) Chi è un uomo grande? Colui che è più forte nella pazienza. Colui
che pazientemente sopporta
i torti e continua una vita irreprensibile – lui è davvero un uomo!
12) Se hai compiuto azioni cattive, o se desiderassi compierle,
potresti balzare in piedi e correre
dove ti pare, ma non potresti liberarti dalla sofferenza.
13) Cè una via che porta alla Ricchezza; cè unaltra via che porta al Nirvana.
14) Unazione cattiva non saggruma velocemente come il latte
cagliato; è come un fuoco nascosto
nelle ceneri, che brucia lo stolto.
15) Unazione cattiva non uccide istantaneamente, come fa una spada;
essa segue chi la fa nella
prossima rinascita, ed ancora nella successiva.
16) Il calunniatore è simile ad uno che getta sudiciume addosso ad un
altro quando il vento è
contrario: esso non fa che tornare su colui che lha lanciato.
17) Luomo virtuoso non può essere ferito; il danno che il nemico
vorrebbe infliggergli, torna
indietro su di lui.
18) La Natura è mantenuta dallantagonismo. Le passioni, le
resistenze, i pericoli sono educatori.
Quando li abbiamo vinti ne acquisiamo la forza.
19) Se un uomo comprende il Sé dicendo Io sono Lui, cosa potrebbe
egli volere o desiderare
che potrebbe anelare anche il corpo?
20) Quella parola che tutti i Veda proclamano, che bandisce ogni
sofferenza, che gli uomini desiderano
quando vivono come discepoli consacrati, quella parola te la dirò
concisamente, è
OM.
21) Come una persona che avendo visto qualcuno in sogno lo riconoscerà
più tardi, così fa chi,
avendo acquisito una perfetta concentrazione della mente, percepisce il SE.
22) E meglio fare il proprio dovere, anche se imperfettamente, che
fare anche bene il dovere di
un altro.
23) Il saggio che conosce il Sé come incorporeo entro i corpi, come
immutabile fra le cose che
mutano, come grande ed onnipresente, non è mai afflitto.
24) Il sentiero della virtù sta nella rinuncia dellarroganza e dellorgoglio.
25) Colui che fa un torto ad un altro ingiustamente se ne pentirà,
sebbene gli uomini possano
approvarlo, ma chi ha ricevuto il torto, anche se il mondo potrà
biasimarlo, è libero dal pentimento.
26)Ci vuole più coraggio ad affrontare il mondo con la schietta
verità, che a discendere nella
tana di una bestia feroce.
27) La vera clemenza sta nellastenersi della vendetta, quando se ne
ha il potere; la vera pazienza
è quella di tenere duro di fronte alle delusioni.
28) Luomo felice deve prepararsi prima che arrivino i giorni
infelici; e quando arrivano, deve
lasciare che lo conforti di tanto in tanto il pensiero che ogni uomo
grande e buono sia stato
fatto soffrire più volte.
29) La ricchezza, nelle mani di uno che non pensa ad aiutare con essa
lumanità, si tramuterà
certo un giorno in foglie secche.
30) Come la notte segue il giorno, così la sfortuna è lombra che
segue la gioia; il Karma distribuisce
i suoi destini con entrambe le mani.
31) Laquila non cattura le mosche; ma perfino laquila ne è infastidita.
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GIUGNO.
Esiste la vera Conoscenza. Sappi che è questa:
Percepire lunica Vita immutabile in tutte le Vite,
E nel Separato, lUno Inseparabile.
Cè una Conoscenza imperfetta: quella che vede
Le diverse esistenze come separate,
E, poiché sembrano separate, le ritiene reali.
Cè una falsa Conoscenza: quella che ciecamente si aggrappa
Ad una come fossero tutte, che non cerca alcuna Causa,
Priva di luce, angusta, ottusa e oscura.
EDWIN ARNOLD Canto Celestiale, LibroXVIII (traduzione della Bhagavad-Gita)
1) Giudica lalbero dai suoi frutti, luomo dalle sue azioni.
2) La Teosofia non è acquisizione di poteri, né psichici né
intellettuali, sebbene entrambi siano
i suoi servitori.
3) La Teosofia non è ricerca della felicità, così come gli uomini
intendono tale termine; perché
il primo passo è il sacrificio, il secondo, la rinuncia.
4) La vita è costruita dal sacrificio dellindividuo allinsieme. In
un corpo vivente ogni cellula
deve sacrificare se stessa alla perfezione dellinsieme; quando accade
il contrario, la malattia
e la morte impongono la loro lezione.
5) La Teosofia è la scienza della vita – larte di vivere.
6) Larmonia è la legge della vita, la discordia la sua ombra; da qui
scaturisce la sofferenza,
listruttore che insegna e che risveglia le coscienze.
7) Attraverso la gioia ed il dolore, la sofferenza ed il piacere,
lanima perviene alla conoscenza
di se stessa.
8) Gli occhi della saggezza sono come gli abissi delloceano; non cè
in essi né gioia né dolore.
Per questo lanima del discepolo deve diventare più forte della gioia
e più grande del dolore.
9) Odiamo solo quelli che invidiamo o temiamo.
10) La conoscenza di sé non è conseguibile con quella che gli uomini
usualmente chiamano autoanalisi.
Essa non è realizzabile con il ragionamento o col potere mentale.
11) La reale conoscenza di sé è il risvegliarsi alla consapevolezza
della natura divina delluomo.
12) La Volontà è discendenza del Divino, il Dio nelluomo; il
Desiderio è la forza motrice della
vita animale.
13) La Volontà è possesso esclusivo delluomo. Essa lo divide
dallanimale, in cui è attivo il solo
desiderio istintivo.
14) Arrivare alla conoscenza di sé è un conseguimento più grande di
quello di comandare agli
elementi o di conoscere il futuro.
15) La gran parola dordine della Verità è questa – in ultima analisi,
ogni cosa è divina.
16) La Paura è schiava del Dolore, e la Ribellione è sua prigioniera.
17) La sopportazione è il compagno sovrano del Dolore e la Pazienza è
il suo padrone.
18) Sposa del Dolore è lEstasi, ma sono poche le persone in cui quel
matrimonio si compie.
19) La spiritualità non è ciò che intendiamo con le parole virtù e
bontà. Eil potere di percepire
le essenze spirituali senza forma.
20) La scoperta ed il giusto uso della vera essenza dellEssere –
questo è tutto il segreto della vita.
21) Quando il desiderio è volto a ciò che è puramente astratto, quando
ha perso ogni traccia o
sfumatura del sè, allora è diventato puro.
22) Gli adepti sono rari come la fioritura dellalbero Udumbara.
23) Solo lunica, eterna, immutabile legge della vita può giudicare e
condannare luomo categoricamente.
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24) La Volontà ed il Desiderio sono entrambi dei creatori assoluti,
che formano luomo stesso
ed il suo ambiente circostante.
25) La Volontà crea coscientemente, il Desiderio ciecamente ed
inconsapevolmente.
26) Luomo si plasma ad immagine dei suoi desideri, a meno che non
crei se stesso a somiglianza
del Divino, tramite la propria Volontà, figlia della luce.
27) La Teosofia è il veicolo dello spirito datore di vita; di
conseguenza, niente che sia dogmatico
può essere teosofico.
28) Alcuni colgono i frutti dellalbero della conoscenza per farsene
corona, invece di coglierli
per mangiarli.
29) Non è necessario, per la verità, mettersi i guantoni da boxe.
30) Non si può costruire un tempio di verità scalpellando pietre
morte. La sua erezione deve scaturire
da sola, come cristalli dalla soluzione della vita.
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LUGLIO.
La mente, illuminata, elimina la propria pena!
Non può essere conosciuto con la mente! Non fu conosciuto grazie alla saggezza!
Una vasta cultura si arresta impotente davanti ad esso!
Solo dallanima stessa è percepita lanima quando essa lo vuole!
Là non brilla altro che la sua luce, per mostrare Se stessa a se stessa!
IL SEGRETO DELLA MORTE (dalla Katha Upanishad Sezione I, pt. II, 23)
1) Non si può riempire un vuoto dal proprio interno (col vuoto stesso).
2) Giunta ad un certo livello, la sofferenza stessa diventa il proprio
analgesico.
3) Molti uomini seguono dei falsi leader. Pochi riconoscono la verità
a prima vista.
4) Considera essere buono e valido quello che, comunicato ad un altro,
ti farà migliorare.
5) Convinciti che non sono tue ricchezze le cose che non possiedi
nellintimo della mente.
6) Quante numerose le passioni dellanima, tanti sono i despoti
crudeli e selvaggi.
7) Non è libero chi non sia pervenuto al dominio di se stesso.
8) E compito del musicista accordare ogni strumento, quello delluomo
colto adattarsi con equilibrio
a qualunque situazione.
9) E bene ostacolare un uomo ingiusto; ma se ciò non fosse possibile,
per lo meno è bene non
cooperare con lui.
10) Il peccato dovrebbe essere evitato, non per paura, ma
nellinteresse di migliorarsi.
11) Desideri veementi per qualcosa rendono lanima cieca nei confronti
daltre cose.
12)Molti uomini che non hanno imparato a discutere razionalmente,
vivono pur tuttavia secondo
ragione.
13) Lequanimità è bella in ogni cosa, ma non sembra lo siano
leccesso ed il difetto.
14) E naturale per un intelletto superiore pensare sempre ed
intensamente al bello.
15) Come due pezzi di legno possono trovarsi insieme nellOceano, ed
essendosi incontrati, separarsi
di nuovo, così sono gli incontri dei mortali.
16) La gioventù è come un torrente di montagna; la ricchezza è come la
polvere sui nostri piedi;
la virilità è fugace come una goccia dacqua; la vita è come la schiuma.
17) Chi non compie il proprio dovere con continuità, dovere che apre i
portali della beatitudine,
sorpreso dalla vecchiaia e dal rimorso, brucia nel fuoco del rimpianto.
18) Anche nelleremitaggio di una foresta il peccato vincerà sulla
persona debole; il controllo
dei sensi nella propria casa – questo è ascetismo.
19) La casa delluomo che compie unazione giusta, libera da impurità,
è un eremo nella foresta.
20) Come le correnti del fiume fluiscono e non ritornano, così si
susseguono i giorni e le notti,
trascinando via le vite degli uomini.
21) Fuggevoli sono la giovinezza, la bellezza, la vita, la ricchezza,
la nobiltà, la compagnia
dellamato; che il saggio non sia ingannato da essi.
22) In questo mondo, fugace come le onde mosse dalla tempesta, morire
per un altro è uno
splendido premio guadagnato dalla forza danimo sviluppata in una vita
precedente.
23) Lombra di una nuvola, laiuto del vile, il grano nuovo, un fiore,
durano un breve momento;
lo stesso è per la gioventù e la ricchezza.
24) Che il saggio consideri la saggezza inalterabile ed immortale; che
adempia il suo dovere
come se la morte lo stesse afferrando per i capelli.
25) Se si parla male di te e si dicesse il vero, correggiti; se fosse
una menzogna, ridici sopra.
26) Le pagode si misurano dalle loro ombre e i grandi uomini da quanti
li invidiano.
27) Il saggio non dice ciò che fa, ma non fa nulla che non possa essere detto.
28) Luomo che trova piacere nel vizio e dolore nella virtù, è ancora
un novizio in entrambi.
29) Luomo saggio fa il bene con la stessa naturalezza con cui respira.
30) E un uomo colui che non smentisce quanto ha detto.
31) Il cuore dello sciocco è nella sua lingua; la lingua del saggio è
nel suo cuore.
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AGOSTO.
La morte non ha il potere di uccidere lanima immortale,
Che, quando il suo corpo attuale diviene polvere,
Cerca una nuova dimora, e con forza immutata,
Infonde luce e vita in un altro corpo.
Proprio io (certo, me lo rammento),
Quando i Greci crudeli assediarono le sacre mura di Troia,
Fui il prode Euforbo: e nella triste lotta,
Versai il sangue del mio petto sotto la lancia di Menelao.
Lo scudo che questo braccio reggeva, lo vidi di recente
Nel santuario di Giunone, trofeo di quella guerra.
Parole di Pitagora, tratte dalle Metamorfosi di Ovidio (libro xv°,
158) tradotte da John Dryden
1) Luomo che trascura la verità che trova nella sua anima, per
seguire la lettera morta del sé
personale, è un conformista.
2) Colui che non riconosce il pane ed il sale è peggiore di un lupo selvaggio.
3) Luomo, che non ha esitato a proiettare la propria immagine nello
spazio e a chiamarla il
Creatore, non ha dubbi ad attribuire a Dio i propri vizi.
4) Chi è stato ingannato una volta teme il male, e lo sospetta perfino
nella verità.
5) Krishna, il Dio dai capelli doro, non rispose allingiuria del re
di Chedi. Al ruggito della
tempesta, e non allululato dello sciacallo, lelefante barrisce una risposta.
6) Il temporale non sradica lerba pieghevole e tenera, ma solo gli
alberi alti. Il potente guerreggia
solo col potente.
7) Lalbero del sandalo ospita serpenti; la palude in cui nasce il
loto, coccodrilli; la felicità di
uno diventa linvidia dellaltro. Non esistono piaceri assoluti.
8) Nessuna creatura, nessuna cosa è libera dal male. Lalbero del
sandalo ha le radici scavate
dai serpenti, i fiori attaccati dalle api, i rami spezzati dalle
scimmie, la cima mangiata dagli
orsi. Nessuna delle sue parti è al sicuro dalla sofferenza.
9) Non affliggerti per il tuo nutrimento; la natura vi provvederà.
Quando nasce una creatura, il
seno della madre secerne latte.
10) Chi diede al cigno il suo candore, al pappagallo le sue ali
verdi-dorate, al pavone le sue sfumature
iridate? Chi ha provveduto loro, non provvederà anche per te?
11) Colui la cui mente non desidera nulla possiede ogni ricchezza. La
terra intera non è forse
coperta di cuoio, per colui che usa le scarpe?
12) Questo mondo è un albero velenoso, che produce due frutti dolci
come miele: la divina essenza
della poesia e lamicizia del nobile.
13) A goccia a goccia si riempie gradualmente la brocca; ecco la causa
della saggezza, della virtù
e della ricchezza.
14) Che ognuno che voglia vivere nella memoria dei suoi simili renda
ogni giorno fruttuoso con
la generosità, lo studio e le arti nobili.
15) Nessun tuffo in acque limpide e fresche delizia tanto laccaldato,
nessuna collana di perle fa
felice tanto la fanciulla, quanto le parole buone deliziano la persona buona.
16) Gli uomini buoni sono differenti. Alcuni sono come noci di cocco,
pieni di latte dolce; altri,
come la giuggiola, sono piacevoli anche esteriormente.
17) Come vasi dargilla, facili da rompere, difficili da riunire, sono
i cattivi; i buoni sono come
vasi doro, difficili da rompere, facili da riunire.
18) Non essere amico di chi è malvagio – il carbone, quando arde,
ustiona; quando è freddo,
sporca le dita.
19) Evita chi calunnia segretamente e loda pubblicamente; egli è come
una coppa di veleno, con
della crema sulla superficie.
20) Un carro non può andare su una sola ruota; così il destino non può
fare il suo corso senza la
cooperazione delle azioni degli uomini.
21) Il nobile si delizia in ciò che è nobile, lignobile no; lape
giunge al fiore di loto dal bosco;
la rana no, sebbene viva nello stesso lago.
22) Simile ai raggi lunari che tremano sullacqua, tale è davvero la
vita dei mortali. Sapendo
questo, compiamo il nostro dovere.
23) Immergiti nel fiume dellanima, o Uomo, perché non è con lacqua
che lanima diventa pura.
24) Lanima pura è un fiume, la cui sorgente sacra è la padronanza di
sé, la cui acqua è la verità,
la cui sponda è la rettitudine, le cui onde sono la compassione.
25) Il tempo finisce col far perdere il sapore ad un regalo da dare o
da ricevere ed a unazione da
compiere, a meno che essi siano portati a termine rapidamente.
26) Quando lo stupido è privato della ricchezza, le sue azioni si
svuotano, come ruscelli che si
asciughino nella stagione calda.
27) Colui che vuole un amico senza difetti, rimarrà senza amici.
28)Mangia e bevi con i tuoi amici, ma non farci affari.
29) Senza fatica, non si estrae il miele. Senza pena ed affanno non si
attraversa questa vita.
30) Non è laceto che attira le mosche, ma il miele. Una parola dolce
snida i serpenti dalla tana.
31) Di quale utilità può essere un consiglio dato ad uno sciocco?
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SETTEMBRE.
Non ci sarà un dopo tanto buono quanto l oggi?
Forse sarà migliore
dunque non ho paura;
Quindi Signore la mia vita è lieta,
Non dimentico però le altre esistenze,
Quelle dolorose e povere, inique e miserabili,
Per le quali gli Dei ebbero pietà!
Quanto a me ciò che credo sia bene, cerco di fare umilmente,
E vivo in obbedienza alla legge, nella fiducia
Che quello che verrà e dovrà accadere, sarà per il bene.
EDWIN ARNOLD, La Luce dellAsia, Libro VI°
1) Per colui che abbia soggiogato il sé tramite il SE, il suo sé è un
amico; ma per colui che non
abbia soggiogato i sensi con la mente, il sé che è in lui è un nemico.
2) Locchio è una finestra che guarda nel cuore. Il cervello è una
porta attraverso la quale il
cuore fugge.
3) Devozione e visione chiara non sono di chi mangia troppo, né di chi
non mangia affatto; né
di chi dorme troppo, né a chi non dorme affatto.
4) Alla fine di una vita di studio, luomo che conosce si avvicina
alla Divinità; e dopo molte vite,
luomo saggio diventa uno con il TUTTO.
5) Afflizione e collera, avarizia ed il desiderio, illusione e
pigrizia, spirito vendicativo e vanità,
invidia e odio, ipercritica e calunnia, sono i dodici peccati che
distruggono la letizia
delluomo.
6) Il lupo cambia il pelo ed il serpente la sua pelle, ma non mutano
la propria natura.
7) Il piccolo della cornacchia sembra alla madre un usignolo.
8) Il cane abbaia alla luna, ma essa non vi bada; sii come la luna.
9) Lascia che la tua anima lavori in armonia con lintelligenza
universale, come il tuo respiro fa
con laria.
10) Che lamarezza non trovi ingresso nel cuore di una madre.
11) Non corrompere il cuore di un uomo puro, poiché egli si cambierà
nel tuo primo nemico.
12) Non prenderti per compagno un uomo malvagio né agire su consiglio
di uno sciocco.
13) Non salvare la tua vita a spese di quella dun altro, poiché egli
in nascite future prenderà due
delle tue vite.
14) Non deridere chi è deforme; non assumere un atteggiamento
arrogante con i tuoi inferiori;
non ferire i sentimenti del povero; sii amorevole verso i più deboli
di te, e caritatevole con
tutti gli esseri.
15) Non sacrificare il tuo bambino più debole a quello più forte, ma proteggilo.
16) Non divertirti a spese di coloro che dipendono da te. Non farti
beffe di un uomo venerabile,
perché egli è ti è superiore.
17) La morte è un cammello nero che singinocchia alla porta di
ognuno. La morte è un amica e
una liberatrice.
18) Una piccola collina in una bassa pianura, pensa di essere unalta montagna.
19) Gli uomini sono gnomi condannati a lavori forzati nel regno
delloscurità (o ignoranza).
20) Noi siamo i veri trogloditi, abitatori di caverne, sebbene
chiamiamo la nostra caverna il
mondo.
21) Vivendo da ere nel regno della notte, immaginiamo che la nostra
oscurità sia il pieno giorno.
22) Tutta la vita è una promessa perpetua; un impegno rinnovato, ma
mai adempiuto.
23) Luomo è un re, detronizzato, ed esiliato dal suo regno; in catene
e in una prigione sotterranea.
24) Il cuore di un mendicante non sarà contento con metà
delluniverso; egli non è nato per una
parte, ma per lintero.
25) La nostra vita è lanticamera del palazzo in cui giace il nostro
vero tesoro – limmortalità.
26) E inutile cercare di afferrare leco dellOceano agguantando la
conchiglia in cui esso giace
celato; come lo è tentare di carpire questessenza, agguantando la
forma in cui rifulse per un
istante.
27) Quando le nubi plumbee si scontrano, la serena e fugace visione
del cielo scompare.
28) Quando cimmergiamo nel silenzio, possiamo udire le voci degli
dei, che ci indicano, nella
luce quieta della legge divina, il giusto percorso da seguire.
29) Tutta laria riecheggia della presenza dello spirito e delle leggi
spirituali.
30) E lo spirito che, fra le innumerevoli illusioni della vita,
procede fermamente verso la sua
meta; silenziosamente, impercettibilmente, irresistibilmente avanza
verso la divinità.
OTTOBRE.
Né loro, né la fama, né speranza di beatitudine celeste
Possono acquistare la coscienza del bene; ma solo una vita di risoluta bontà,
Dinalterabile volontà, dinestinguibile desiderio di felicità universale;
Il cuore che batte allunisono con ciò; il cervello,
La cui saggezza sempre vigile fa fatica a cambiare
Le ricche scorte della Ragione con il suo benessere eterno.
Questo commercio delle più sincere virtù non ha bisogno di segni degoismo,
Di gelosi rapporti, di vili guadagni, dequilibri di prudenza, lunghi e freddi;
In giusta ed uguale misura tutto è pesato;
Un piatto della bilancia contiene il sole del benessere umano,
E laltro, IL CUORE DELLUOMO BUONO!
SHELLEY Queen Mab, Sezione V, 223-237.
1) Lincantesimo del Tempo cela alle deboli anime degli uomini gli
abissi oscuri che le circondano,
le terribili e possenti leggi che dirigono incessantemente le loro vite.
2) Non cè morte senza peccato, né afflizione senza trasgressione.
3) Le azioni delluomo sono divise, per quanto riguarda il loro
obiettivo, in quattro classi; esse
sono senza proposito, senza importanza, o inutili, o buone.
4) Il sole causa il giorno e la notte, il divino e lumano. La notte è
per il sonno degli esseri, il
giorno è per il compimento del loro dovere.
5) Se fossimo convinti di non poter mai correggere la via che
seguiamo, continueremmo per
sempre nei nostri errori.
6) Dove non esistono virtù e discriminazione, non va seminata cultura,
così come non va posto
del buon seme in suolo sterile.
7) Un insegnante è più venerabile che dieci supplenti; un padre, più
che cento insegnanti; una
madre, più che mille padri.
8) Che un uomo non diventi, benché addolorato, scontroso, né escogiti
un azione dannosa verso
un altro.
9) Una persona non è vecchia perché i suoi capelli sono bianchi:
chiunque anche se giovane
abbia saggezza, lui gli dei considerano un anziano.
10) Un uomo saggio dovrebbe sempre allontanarsi dagli omaggi come dal
veleno, e dovrebbe
invece essere desideroso della mancanza di rispetto come se fosse ambrosia.
11) Pur se disprezzati, si dorme, ci si sveglia, si vive in questo
mondo serenamente; ma chi derise
è già morto.
12) Negli affari, non prestar fiducia ad uno che il sole trova sempre
addormentato, sia allalba o
al tramonto, perché in tal modo egli incorre in grande peccato.
13) Coloro che preferiscono nuotare nelle acque della loro ignoranza,
e scendere giù, molto in
basso, non hanno bisogno di esercitare il corpo o il cuore; devono
solo cessare di muoversi e
sicuramente andranno a fondo.
14) Come un uomo scavando arriva allacqua, così un bravo studioso
arriva fino alla conoscenza.
15) Un uomo buono può ricevere la conoscenza pura anche da un
inferiore, e la virtù più alta da
uno più basso.
16) Lambrosia può essere estratta anche dal veleno; una frase ornata
anche da uno sciocco; la
virtù anche da un nemico; e loro anche da scorie senza valore.
17)Chiunque non offra cibo al povero, vesti lignudo, e consoli
lafflitto, rinascerà povero, ignudo
e sofferente.
18) Come un seminatore non raccoglie niente se semina in un terreno
sterile, così chi dona non
ricaverà risultati dando ad una persona indegna.
14
19) Esistono tre cose di cui non ci si stanca mai: salute, vita e ricchezza.
20) Una disgrazia che giunga dallalto non può essere evitata; la
cautela è inutile contro i decreti
del Fato.
21) La peggiore delle malattie è linvidia; la migliore delle medicine
è la salute.
22) Tre cose non possono essere mai ottenute tramite altre tre: la
ricchezza, con la brama di essa;
la giovinezza, con i cosmetici; la salute, con le medicine.
23) Lo scherzo rovina la serietà, la menzogna è nemica della verità e
loppressione corrompe la
giustizia.
24) La cautela non può mai incorrere in disgrazie; limbecillità non
può mai portare onore con
sé.
25) Chiunque non esalti le ricchezze, non sarà umiliato dalla povertà,
né sarà abbattuto dalle calamità.
26) La notte ed il giorno sono i destrieri delluomo; essi fanno
correre lui, non lui loro.
27) Chi non presta attenzione ad un lamento, confessa la propria
meschinità; e chi si fa merito
della propria carità, incorre nel biasimo.
28) Esistono quattro cose, alcune delle quali vanno avanti a lungo: il
dolore, la povertà, lerrore
e linimicizia.
29) Colui che non conosce il proprio valore, non apprezzerà mai quello
degli altri.
30) Chiunque si vergogni di suo padre e di sua madre, è escluso dalle
fila dei saggi.
31) Colui che non si giudica modestamente, non sarà mai esaltato
nellopinione degli altri.
NOVEMBRE
Grande quanto lo sconfinato Universo,
Tanto grande quel piccolo ignoto Spirito!
I cieli e le terre sono in Esso! Fuoco ed aria,
E sole e luna e stelle; tenebra e luce
Esso include! Qualunque cosa abbia dato origine allUomo
Il suo presente e il suo passato,
E ciò che sarà di lui; tutti i pensieri e tutte le cose
Giacciono avvolti nelleterna immensità di ESSO!
IL SEGRETO DELLA MORTE (dalla Katha Upanishad )
1) In ogni momento felice pensa che dovrà finire, in ogni sventura
pensa alla sua cessazione.
2) Se in un uomo la giustizia non predomina sullingiustizia, cadrà
rapidamente in rovina.
3) Le vane speranze privano luomo da ogni bene; ma la rinuncia
allavidità previene ogni male.
4) La pazienza porta al potere, la brama alla sua perdita.
5) Tramite la saggezza si manifesta il dono della conoscenza; tramite
la conoscenza si ottengono
cose elevate.
6) Nelle calamità vengono messe alla prova le virtù degli uomini, così
come dalla lunga assenza
vengono messe alla prova le loro amicizie.
7) Luomo che comprende correttamente il moto e la causa del girare
della ruota della vita, non sarà
mai ingannato.
8) I giorni finiscono con il tramonto, le notti con il sorgere del
sole; la fine del piacere è sempre il
dolore, la fine del dolore è sempre il piacere.
9) Ogni azione finisce nella distruzione; la morte è certa per
chiunque sia nato; tutto in questo
mondo è transitorio.
10) Nel mostrarsi informato luomo mostra il suo ingegno e nel
viaggiare è messa a prova la sua indole.
11) Nella povertà si saggia la generosità ed è solo nei momenti dira
che luomo è veramente sincero.
12) Solo la verità purifica la mente delluomo ed è tramite la vera
disciplina che essa diviene ispirata.
13) Se si adotta la falsità, si viene gettati nelle onde della tribolazione.
14) La paura del tribunale scoraggerà dal fare il male, ma prenderlo
alla leggera condurrà al disastro.
15) Unazione può apparire giusta, ma è dai suoi risultati che se ne
rivela lintenzione.
16) Lintelligenza vien mostrata dal buon giudizio.
17) La cultura illumina la mente, lignoranza loffusca.
18) Colui che accetta un buon consiglio è al riparo da eventuali guai,
ma chi lo rifiuta cade nella voragine
della propria presunzione.
19) In vita, luomo è sostenuto dagli amici fidati e le amicizie
aumentano per via della gratitudine.
20) Colui che non può perdonare i torti fattigli, imparerà come le sue
buone azioni siano da lui stesso
disfatte.
21) Chi dona generosamente allumanità, la rende sua debitrice in una
nascita futura.
22) Luomo invidioso non è mai soddisfatto, né potrà mai sperare di
divenire grande.
23) Più un uomo si ammanta di modestia, meglio riesce a nascondere i
propri difetti.
24) La miglior condotta per luomo è di non vantarsi delle proprie virtù.
25) Latteggiamento più giusto per un uomo forte è di non fare sfoggio
del proprio potere davanti ad
uno più debole.
26) Luomo litigioso provoca antagonismo; le persone spesso non
possono reprimere lira, quando
discutono con gli stolti.
27) Lintelligenza non si mostra tramite espressioni argute, ma con le
azioni sagge.
28) Tutti gli uomini sono ammaliati dalleloquenza di un oratore piacevole.
29) Lastuzia seduce molti uomini; il coraggio conquista le città; la
prima è disprezzata, il secondo
ammirato.
30) Il prode, del cui valore tutti gli uomini hanno bisogno, non sarà
mai demoralizzato dagli avversari.
DICEMBRE
Salutate il vecchio, accogliete il nuovo
Squillate, campane festose, sulla neve:
Lanno se ne sta andando, lasciatelo andare;
Rimbomba il falso, squilla la verità.
Rimbomba il dolore che logora la mente,
Per quelli che qui non vedremo più;
Salutate lantagonismo del ricco e del povero,
Suonate a conforto di tutta lumanità.
ALFRED TENNYSON, (da In Memoriam).
1) Il dono più prezioso ricevuto dalluomo sulla terra è il desiderio
di saggezza.
2) Quando ha salute e ricchezza luomo non è mai carente damici. I
veri amici, comunque, sono
coloro che rimangono quando sono necessari.
3) Di tutti gli animali sulla terra, solo luomo ha la capacità di
causare turbamento morale.
4) Luomo possiede tre tipi di male: il male causato dalla sua natura
(inferiore); il male fatto
dalluomo alluomo e il male causato dall uomo a se stesso.
5) Grande uomo è colui che è a prova dadulazione, di vanità,
dingiustizia e damore per il fasto
ed il potere.
16
6) Uomo saggio è colui che può sia usare che fare a meno di quelle
cosiddette necessità della vita,
di cui le altre persone sono insaziabili.
7) Star saldo con forza in certe condizioni, ed essere calmi in altre,
è prova di grande animo e di
virtù incrollabile.
8) Fà che ogni azione sia compiuta con perfetta ponderazione, umanità,
libertà e giustizia ed eseguila
come se fosse lultima.
9) Raramente un uomo può essere infelice perché ignora i pensieri di
un altro; ma colui che non
osserva i propri è certamente infelice.
10) Non lasciare che gli incidenti ti turbino o che oggetti inutili
assorbano i tuoi pensieri, ma mantieni
la tua mente tranquilla e distaccata, per essere pronta ad apprendere
qualsiasi cosa buona.
11) Gestisci tutte le tue azioni, parole e pensieri, memore che puoi
lasciare la vita in ogni momento.
12)Cosa importa morire? Se gli dei esistono, non puoi soffrire nulla,
poiché essi non ti faranno alcun
male.
13) E se gli Dei non esistessero, o non si curassero dei mortali
allora per luomo varrebbe la pena
di vivere in un mondo senza dei?
14) Lesistenza degli dei, ed il loro interesse nelle vicende umane, è
vero al di là di ogni controversia.
15) Ricorda che la vita scorre e una piccola parte di essa scivola via
ogni giorno.
16) Non dipendere da aiuti esterni, né affidare ad altri la tua
tranquillità: in poche parole, non rinunciare
alle tue gambe per stare su delle grucce.
17) Se esamini un uomo che sia stato ben disciplinato e purificato
dalla filosofia, non troverai niente
che sia in lui insano, falso o impuro.
18) La vita si muove in uno spazio molto angusto; sì e anche gli
uomini vivono in un piccolo angolo
di mondo.
19) I poveri temporanei mortali conoscono poco di se stessi, e ancor
meno di chi li ha preceduti.
20)Morte e procreazione sono entrambi misteri di natura e si
assomigliano: il primo non fa che dissolvere
gli elementi che lultimo ha combinato.
21) Non pensare di essere offeso e le tue lamentele cesseranno. Cessa
di lamentarti e non sarai offeso.
22) Ciò che non rende luomo peggiore, non rende peggiore la sua vita;
come risultato, sia
allinterno che allesterno egli non ne riceverebbe alcun male.
23)Momentaneamente la tua natura è separata ma fra non molto svanirai
nel tutto: sarai riportato in
quella ragione universale che ti ha conferito lessenza.
24) Non devi far altro che tornare ai principi della saggezza e coloro
che ora ti prendono per una
scimmia o una bestia faranno di te un dio.
25) Non agire come se avessi diecimila anni da gettar via. La morte ti
è accanto. Sii utile per qualcosa
finché sei vivo, per quanto è nelle tue capacità.
26) Chi è tanto ansioso che si parli di lui dopo la sua morte non
considera il fatto che chi lo conosce
se ne andrà presto.
27) Se dipendi troppo servilmente dalle belle parole daltre persone,
non sarai degno della tua stessa
natura.
28) Qualsiasi cosa sia buona deriva quella qualità da se stessa, è
finita per sua stessa natura e
lelogio non fa parte di essa.
29) Non andare in eccessi, mantieni le tue intenzioni oneste e le tue
convinzioni sicure.
30) Colui che compie unazione memorabile e coloro che la commentano
sono solo esseri dalla breve
durata.
31) Affidati sicuro nelle mani del Fato e lascia che esso ti faccia
attraversare qualsiasi destino gli
piaccia.
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