Gli Egregor ovvero pensieri e sentimenti collettivi

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Gli Egregor ovvero pensieri e sentimenti collettivi

Giovanni Peccarisio, autore del libro “L’evoluzione storica della Coscienza”

Qualche anno fa conobbi – grazie a comuni amici di Radio Gamma 5, la storica e gloriosa radio veneta
– un “sacerdote” indiano di una tribù nord americana.
Fra un discorso e l’altro ad un certo momento mi disse: “Hai mai osservato che quando cade un aereo
molto spesso, dopo poco tempo, succede che ne cada un altro?” Riflettei un poco ma dovetti convenire
che in effetti era proprio così.
Allora quella grande anima mi guardò e sommessamente disse ancora: “Secondo me è perché quando il
primo aereo cade provocando a volte centinaia di morti e la notizia viene divulgata dai mass-media
in tutto il pianeta, milioni di persone quasi contemporaneamente pensano pensieri di morte, invece
di pregare per aiutare quelle anime che stanno abbandonando il loro corpo in modo così violento e
drammatico”.

Spontanea mi sorse questa considerazione e aggiunsi: “Non occorrono allora in questi frangenti
pensieri di morte per i corpi, bensì pensieri di vita per le persone che in altro modo continuano la
loro vita su un altro piano”. “Proprio così” concluse lui.
Per una mentalità materialistica che accetta l’esistenza del caso e lo considera un fattore
qualunque di vari eventi, imputare a milioni di pensieri, la cui natura per di più è impalpabile, la
causa di un incidente aereo è una cosa totalmente ridicola,assurda, una puerile superstizione.
Il fenomeno più sopra descritto che agisce nel mondo fisico pur essendo di natura non fisica è
denominato dai conoscitori di esoterismo con il termine di “egregor”.

Vediamo ora quali possono essere i vari significati di questa parola.
1°) La parola “egregor” ha la medesima radice di aggregare e deriva dal latino “grex, gregis”. La
parola quindi significa raggruppare, mettere assieme.
2°) Robert Ambelain nel libro ” La Kabbale pratique” (Parigi 1951) dà invece la seguente definizione
del termine egregor : “Si dà il nome di egregor ad una f o r z a generata da una potente corrente
spirituale e poi alimentata ad intervalli regolari secondo un certo ritmo in armonia con la vita
universale del cosmo, oppure ad una u n i o n e di E n t i t à unite da una comune
caratteristica”.

In altre parole per quanto riguarda la definizione di “egregor” di Robert Ambelein, apparentemente é
una formazione non fisica che si forma per una concentrazione di pensieri della medesima qualità
rivolti verso un’unica direzione da una unione di entità (umane).

Ritorniamo ancora al precedente esempio dell’aereo caduto.
Non è sufficiente a mio avviso una mera concentrazione di pensieri, ma a quest’ultima deve
collegarsi una altrettanto intensa concentrazione di sentimenti, generati dall’impatto emotivo
causato dal tragico evento.
E’ questa doppia concentrazione di pensieri e sentimenti che determina una predisposizione affinché
si verifichi un analogo fatto a poca distanza di tempo.

Ma qual è la ragione, la profonda ragione causa di tutto ciò?
Innanzi tutto bisogna porre all’inizio di qualsiasi nostra considerazione, l’osservazione che sia
l’essere umano che il mondo animale e vegetale, come pure gli apparecchi meccanici ed elettronici
tutti sono influenzati da eventi cosmici.
E’ risaputo come la luna abbia influenza tramite le sue fasi sulla parte liquida della realtà
terrestre vivente: le maree, i succhi vitali delle piante, l’imbottigliamento del vino, il taglio di
alberi, le semine, le nascite, i cicli femminili, su tutto ciò agisce la forza della luna.

È risaputo anche come, ogni 11 anni circa, l’attività delle cosiddette macchie solari aumenta
considerevolmente causando vere e proprie tempeste magnetiche che interferiscono sul corretto
funzionamento di apparecchiature che si basano su forze elettromagnetiche.
Oltre all’influenza di luna e sole, come ben sanno gli agricoltori biodinamici, bisogna che si tenga
conto anche dell’azione dei pianeti, delle costellazioni appartenenti al sistema solare giacché
hanno influenza sulla vita della Terra e dei suoi abitanti.
Tutti questi influssi però prima di raggiungere la parte fisica della Terra agiscono in un primo
momento sul suo involucro astrale. Quest’ultimo a sua volta agisce sull’involucro eterico o vitale (
comunemente detto anche involucro delle energie vitali ) terminando poi la loro azione sulla
superficie della parte fisica della Terra.

La terra quindi ha un involucro eterico ed astrale proprio come l’essere umano.

La funzione principale del corpo eterico o vitale dell’uomo è quella di mantenere in vita il corpo
fisico; oltre a ciò, un altro compito delle energie vitali è quello di formare la sostanza
dell’attività pensante umana.
Il corpo astrale permette all’uomo il movimento nello spazio fisico ed il movimento del mondo dei
suoi sentimenti . Il corpo astrale inoltre per quanto riguarda l’attività pensante, ha il compito di
dare forma all’attività del pensiero.

Da queste premesse risulta allora quanto segue.

– La forza e la durata di concentrazione del pensare è data dalla tonicità del corpo vitale.

– Le forme-pensiero che via via si susseguono, dipendono dalla qualità del corpo astrale.

Perciò ne consegue che, normalmente, una persona più è sana più avrà forza nel pensare. La medesima
persona inoltre riuscirà ad esprimere forme di pensiero più chiare ed efficaci quando possieda, o si
sia conquistata, un certo equilibrio nel mondo dei propri sentimenti.
Formulate queste premesse risulta chiaro quanto segue: poiché la terra e l’uomo hanno i medesimi
involucri di natura non fisica ( eterico e astrale) può avvenire un scambio di reciproca influenza.

L’egregor perciò è una potente corrente spirituale determinata da una forza di energie di pensieri e
sentimenti – in questo caso umani – che in modo concentrato vanno a influire sul mondo
extraterrestre creando una formazione eterico-astrale.
L’egregor tramite questa corrente attrae e determina i vari eventi, in modo simile alla
caratteristica della corrente di pensieri e sentimenti umani.
La corrente di pensieri e sentimenti umani e la corrente eterico- astrale dell’egregor hanno perciò
una natura comune.

La capacità dell’uomo moderno di concentrare e finalizzare con forza i propri pensieri e sentimenti
verso un punto preciso è notevolmente aumentata rispetto all’uomo del passato.
Si potrebbero fare molti esempi al riguardo: tutte le riunioni di natura politica, gli oceanici
concerti musicali, gli eventi sportivi, in una parola tutte quelle riunioni di massa.
Con il passare dei secoli l’uomo ha compiuto una evoluzione da un rapporto istintivo con il Mondo
soprasensibile* ad una coscienza del mondo che lo circonda sempre più chiara ed ha anche acquistato
una coscienza del tutto diversa del proprio Io.

In tal modo l’Io dell’uomo moderno ha acquistato una maggior coscienza della propria forza per
evoluzione naturale e questo gli dà la possibilità di finalizzare i propri pensieri e sentimenti.
Naturalmente l’intensità avrà una natura più o meno concentrata in rapporto al grado di evoluzione
individuale raggiunto.

Riassumendo gli elementi formativi di un egregor si possono sinteticamente descrivere nel seguente
modo:

1°) Intensità dei pensieri.

2°) Partecipazione emotiva.

3°) Direzione di pensieri e sentimenti tramite l’azione dell’Io.

Alla luce di queste conoscenze si può quindi affermare che si può concorrere in modi molto
differenti alla formazione di un egregor.
Riallacciandomi all’inizio di queste mie considerazioni e rifacendomi sempre all’esempio dell’aereo
caduto, desidero sottolineare come si possano indirizzare i pensieri ed i sentimenti non tanto verso
il terribile evento della morte pensando alla distruzione dei corpi fisici, quanto aiutare con
pensieri e sentimenti le anime che si ritrovano improvvisamente in una realtà del tutto differente;
realtà di un Mondo Spirituale che per molti uomini è totalmente sconosciuto.
Per coloro invece che hanno conoscenza di cosa avviene dopo la morte fisica, è aperta la possibilità
di indirizzare le proprie conoscenze e l’amore verso le persone e così aiutarle. Un Io cosciente
della realtà di ciò che avviene aldilà del piano fisico quando si passa la Soglia * e si entra nel
Mondo Spirituale, sa che si può formare in tal modo un egregor non soltanto di natura emozionale.

Potrà formare un egregor di natura Spirituale attirando di conseguenza positive forze spirituali le
quali aiuteranno le anime disincarnate ad iniziare nel miglior modo il loro nuovo cammino.

* Nel mio libro “L’evoluzione storica della coscienza” (Il Nuovo Mondo edizioni), ho descritto
molto più estesamente il passaggio e la natura della Soglia, cosa avviene cioè nel passaggio dal
mondo fisico a quello spirituale.

Giovanni Peccarisio
Laureato alla “Libera Università della Scienza e dello Spirito” di Dornach (Svizzera), come Maestro
Waldorf (scuole steineriane) e Maestro di pittura.
Consulente pedagogico, svolge la sua attività di conferenziere in varie sedi in Italia e all’estero.

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