Guarigione transdimensionale

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Guarigione transdimensionale

di: Joe Champion – ecplanet.net

Un controverso congegno e programma informatico, che agevola lo scambio di informazioni fra
dimensioni, sta dando promettenti risultati nella cura di autismo, malattie autoimmuni ed affezioni
correlate allo stress.

Una rivoluzionaria connessione per la guarigione. In qualsiasi momento della storia del progresso
scientifico gli scienziati, nella loro la stragrande maggioranza, hanno sempre avuto la convinzione
che le teorie che condividono ed insegnano siano corrette e, pur professando di essere
accademicamente onesti e di larghe vedute, tuttavia contrastano, deridono e ridicolizzano qualsiasi
inedito sviluppo o teoria che non si conforma alla loro ortodossa e preconcetta visione della
realtà. Questo è stato vero nel corso della storia e lo rimane tuttora. Di tanto in tanto qualche
nuova scoperta scuote alle fondamenta l’edificio scientifico comunemente accettato e, ogni volta, fa
capolino un nuovo paradigma scientifico che viene contrastato e ridicolizzato fino a quando il peso
schiacciante della verità non ne impone l’accettazione; esso viene quindi incorporato nella scienza
e difeso come verità assoluta, sino a quando non interviene una nuova verità a minarne le basi.

Questa è l’attuale situazione della tecnologia ADAM (“ADAM” è l’acronimo di “Gestore di Accesso
Dimensionale Afisico”), la quale si basa sulla fisica secondo una formulazione matematica che
travalica i limiti ed i confini del modello fisico attualmente accettato. La fisica e la matematica
della tecnologia ADAM incorporano e riconoscono la realtà dell’universo multidimensionale. Nel 2001,
dopo 16 anni di sviluppo, la tecnologia ADAM ha ricavato una propria nicchia nell’efficace
assistenza a persone colpite da autismo, malattie autoimmuni, fibromialgia, emicranie ed affezioni
analoghe. La tecnologia ADAM si esplica in due parti, una delle quali è il dispositivo ADAM in sé
stesso, mentre l’altra è un computer (ed il software annesso) interfacciato con il macchinario.
Quest’ultimo apre uno squarcio dimensionale, consentendo la propria comunicazione diretta con
l’altra dimensione. Un plasma liquido presente al centro del macchinario agevola la comunicazione
fra le dimensioni, mentre un singolare campo elettromagnetico che circonda il plasma fa sì che
attraverso lo squarcio dimensionale una parte del plasma stesso diventi “non-locale”. La
comunicazione fra plasma locale e “non-locale” rappresenta l’anello di congiunzione fra le
dimensioni. Una sonda di platino e varie sonde d’oro inserite nel plasma misurano le variazioni di
frequenza e voltaggio per varie migliaia di volte al secondo; le misurazioni desunte dal plasma
vengono immesse nel programma del computer, che svolge le funzioni di monitoraggio e controllo nella
cella al plasma.

Il collegamento stabilito fra le dimensioni consente comunicazioni bidirezionali, e le informazioni
vengono inviate e ricevute attraverso la spaccatura dimensionale. Per raffigurare un’analogia di
quanto avviene, immaginate la connessione attraverso la spaccatura dimensionale in quanto simile
alla connessione di scarsa qualità di un telefono cellulare, disturbata e rumorosa; la comunicazione
efficace si determina ripetendo diverse volte i dati. Quando si è stabilito un collegamento
attraverso lo squarcio dimensionale, vengono fornite istruzioni atte a rilevare e comunicare con la
parte “non-locale” del subconscio di un individuo; questa fase del procedimento in genere richiede
alcuni secondi. Per la durata della connessione con il subconscio “non-locale”, vi è un costante
flusso di informazioni che vengono trasferite avanti e indietro attraverso la spaccatura
dimensionale. Le informazioni inviate dal computer contengono istruzioni per il miglioramento fisico
dell’individuo mentre quelle ricevute vengono convertite, tramite un complesso algoritmo matematico,
in numeri e rappresentazioni grafiche della consistenza e dell’efficacia inerenti alla connessione
con il subconscio “non-locale”. Il metodo operativo di interfaccia della tecnologia ADAM potrà
sembrare a molti una sorta di fumosità metafisica; in qualsiasi precedente esperienza di un
individuo non esiste nulla che permetta alla mente di associare il metodo operativo a qualcosa che
lo faccia sembrare ragionevole o logico.

La scienza a monte della tecnologia ADAM

La D.ssa Nataliya Dobrova, direttrice della sezione Parapsicologia del Galaxy Wave Group, scrive:
“Noi consideriamo ciascun individuo come un complesso sistema di informazioni bioenergetiche
emotive: un microcosmo che riflette un macrocosmo – l’universo. Tutti gli organi ed i sistemi di un
individuo hanno i loro ritmi elettromagnetici. La disarmonia di questa attività ritmica comporta
malattie e disturbi, che si manifestano quando il soggetto non riesce a preservare l’equilibrio fra
fluttuazioni armoniche e disarmoniche; tale squilibrio è intimamente connesso ai problemi
strutturali o funzionali presenti negli organi o sistemi di un individuo. Se si riescono a
ripristinare le armonie ritmiche di un individuo in un suo organo malato, allora è possibile
ripristinare anche le funzioni appropriate di tale organo”.

“La tecnologia ADAM è straordinariamente efficace nel creare e controllare vibrazioni o campi di
risonanza magnetica senza contatto. Tutta la materia è costituita da atomi e molecole, tuttavia
ciascun singolo materiale ha una propria risonanza fononica. La risonanza elettromagnetica della
tecnologia ADAM è in grado di creare o imitare tali risonanze; la somministrazione di risonanza
magnetica è assai efficace, in quanto si verifica pressoché istantaneamente in qualsiasi punto
dell’universo senza perdita di energia”. “Prima e durante una sessione ADAM, il tecnico raccoglie i
dati genetici del soggetto, la sua anamnesi e le informazioni bioenergetiche, per poi inserirle nel
programma; quindi ADAM polarizza le particelle elementari del cervello del soggetto e converte le
risultanti risonanze elettromagnetiche nelle appropriate endorfine e neuropeptidi.

Questi ultimi agiscono da neurotrasmettitori ed ormoni e quindi possono determinare cambiamenti
positivi nell’organismo di una persona. “Nel corso di tale processo, si verifica un essenziale
aumento nella quantità di informazioni cerebrali per unità di tempo; più informazioni il cervello è
in grado di recepire nel corso di una sessione ADAM, più attività si manifesterà nelle funzioni
cerebrali: visive, mnemoniche, espressive, motorie, etc. L’aumento di attività dei neuropeptidi ha
determinato un’accresciuta resistenza alle malattie; i neuropeptidi, colmando i vuoti fra i neuroni,
sono in grado di ripristinare molte funzioni di organi e sistemi di un individuo (sanguigno,
linfatico, liquido cerebrospinale, etc.).”

Sessioni e programmi ADAM

Le sessioni ADAM possono svolgersi per telefono o tramite Internet. Nel caso di questo secondo tipo,
il soggetto se ne starà seduto in una stanza tranquilla provvista di computer e, prima di accedere
al programma ADAM via Internet, spegnerà tutti gli altri dispositivi/strumenti elettromagnetici. Non
appena si sarà stabilito il contatto visivo col programma, il cervello del soggetto inizierà a
ricevere informazioni utili al recupero della salute; vengono inviati segnali che controllano i
processi fisici e biochimici del cervello, e la speciale musica armonica diffusa durante la sessione
promuove un processo di ricostruzione più efficace. Nelle sessioni via telefono il processo è
analogo tuttavia, dato che non è richiesta la disponibilità di Internet, la terapia non presenta la
componente visiva. Le sessioni ADAM via telefono vengono gestite da tecnici appositamente preparati.
Le diagnosi e correzioni per il ripristino dell’equilibrio bio-energetico del soggetto vengono
eseguite su quattro livelli: emotivo, cellulare, energetico e bio-energetico.

È utile notare che la tecnologia ADAM si combina bene con altre cure quali terapie farmacologiche,
massaggi, omeopatia, etc. Gli effetti terapeutici riscontrati comprendono modulazione immunologica,
di tipo vascolare, anti-infiammatorio, analgesico, di normalizzazione sanguigna, omodinamico,
neurologico, di normalizzazione del metabolismo, antiallergico, anti-tumefazione, di normalizzazione
dello stato ormonale, anti-stress, ed altro ancora. Non è necessario che un individuo comprenda o si
convinca che la spiegazione della tecnologia operativa ADAM è reale o persino possibile. Sino a
luglio del 2003 ci sono stati 1.300 individui che hanno fatto ricorso alla tecnologia ADAM in circa
18.200 sessioni; di questi, circa il 90% ha manifestato rilevanti miglioramenti e/o completa
remissione o eliminazione del problema che li aveva indotti a rivolgersi alla tecnologia ADAM.

Il programma ADAM per l’autismo

Nel maggio 2002 abbiamo avviato, negli Stati Uniti, un programma di lavoro con cinque bambini
autistici. Si è trattato di un momento assai difficile, in quanto ci siamo subito resi conto della
complessità mentale di questi soggetti. Il primo test ha già aiutato quattro bambini su cinque; il
quinto bambino segue ancora il programma ADAM e ne stiamo attualmente esaminando i progressi. Tutte
le sessioni sono state condotte via telefono. Il 15 dicembre 2002, il Galaxy Wave Group ha
ufficialmente avviato un controverso programma finalizzato a riportare i bambini autistici dal loro
mondo al nostro; le conoscenze acquisite dal programma iniziale si sono dimostrate sufficientemente
adeguate a dare inizio al nuovo programma, l’Interfaccia Internet Automatizzato per Autistici ADAM,
il quale consente al bambino autistico di collegarsi con la tecnologia ADAM senza la necessità della
presenza di un consulente quando il soggetto si trova al telefono.

Nell’originale programma ADAM, abbiamo trattato con ciascun soggetto di persona; con l’elaborazione
del nuovo programma abbiamo integrato l’interfaccia umana col computer. Questa iniziativa sta
funzionando con successo in più del 60% dei casi, tuttavia vi sono alcuni bambini che richiedono
sessioni su base personale combinate con il programma automatizzato, al quale continuiamo ad
apportare migliorie e integrazioni. La maggior parte dei genitori che di recente hanno iscritto i
propri figli hanno riferito di essere sbalorditi dai cambiamenti positivi intervenuti sin dai primi
giorni del programma.

L’universo olografico

Determinate scoperte della fisica hanno cambiato il nostro modo di considerare la realtà, ed hanno
contribuito a spianare la strada allo sviluppo ed all’accettazione della tecnologia ADAM. Nel 1982,
presso l’Università di Parigi, il fisico Alain Aspect ed il suo team scoprirono che, in determinate
circostanze, particelle subatomiche come gli elettroni sono in grado di comunicare istantaneamente
l’una con l’altra, indipendentemente dalla distanza che le separa; non importa se distano 10 metri o
10 miliardi di chilometri: in qualche modo, ciascuna particella sembra sapere sempre cosa sta
facendo l’altra. Il problema di questo atto è che viola il principio di Einstein, per lungo tempo
osservato, secondo cui nessun tipo di comunicazione può viaggiare ad una velocità superiore a quella
della luce; poiché il viaggio a velocità superluminale equivale ad infrangere la barriera del tempo,
tale spaventosa prospettiva ha fatto sì che alcuni fisici abbiano cercato di proporre elaborate
modalità che spiegassero diversamente le scoperte di Aspect, cosa che ha tuttavia ispirato altri ad
avanzare spiegazioni ancor più radicali.

Ad esempio David Bohm, fisico presso l’Università di Londra, ritiene che le scoperte di Aspect
implichino il fatto che la realtà oggettiva non esiste; che nonostante la sua apparente solidità,
l’universo sia in fondo un fantasma – un ologramma gigantesco e meravigliosamente particolareggiato.
Sul sito web della ADAM Technology (vedere www.adamtechnology.net/), è consultabile una
trattazione dei particolari tecnico-operativi della tecnologia ADAM. Ad ogni modo, la teoria
operativa di tale tecnologia si fonda sulla realtà che Dio è reale, che ciascun individuo racchiude
spirito ed anima, e che nell’universo esistano più dimensioni di quelle che noi riusciamo a
percepire utilizzando i nostri sensi ordinari.

Il grande sforzo della scienza in generale, e della fisica in particolare, è quello di comprendere e
ridurre in equazioni matematiche l’universo olografico multidimensionale creato da Dio. Ogni essere
vivente presente nell’universo è correlato ad altri esseri viventi; ogni elemento è correlato ad
ogni altro elemento di questa dimensione ed agli elementi delle altre dimensioni. Qualcosa come la
“coscienza universale” esiste davvero; sin dagli albori del tempo e nel corso di tutta la storia
essa è stata ed è conosciuta e riconosciuta dai mistici e dalle persone illuminate del nostro mondo.
L’autore ha scoperto la matematica di una nuova fisica che unisce la fisica, oggi comunemente
accettata, della nostra limitata realtà alla realtà multidimensionale dell’universo olografico. La
tecnologia ADAM rappresenta gli strumenti fisici e matematici che incorporano, utilizzano e
dimostrano questa nuova comprensione della realtà.

A proposito dell’Autore:

Joe Champion, Phd, è lo scienziato che ha concepito la tecnologia ADAM nonché il direttore
scientifico del Galaxy Wave Group. Sino al momento attuale egli ha eseguito e sovrinteso a svariate
migliaia di sessioni con la tecnologia in questione, tramite la quale centinaia di persone hanno
ritrovato una vita migliore e più salutare. A questo sito web sono arrivate numerose testimonianze.
Il Dr. Champion è membro dell’Accademia Europea ed Internazionale di Informatizzazione ed è titolare
di un dottorato di ricerca in Scienze Eniopsicologiche (psicologia universale) presso l’Accademia
Ceca di Informaziologia; ha una laurea di primo grado in Ingegneria Elettrica ed ha seguito studi
avanzati di fisica presso il Cleveland Institute, USA (1966). Si dedica dal 1978 allo studio del
fenomeno della “scienza dimensionale” ed ha svolto molte ricerche nel campo della trasmutazione
elementale; i suoi lavori sono stati pubblicati su molte riviste e ha scritto sette libri
riguardanti le sue scoperte.

Il Dr. Champion può essere contattato presso il Galaxy Wave Group: 2610 S. Jones Boulevard, Suite 1,
Las Vegas, Nevada 89146, USA, Telefono +1 (702) 257 0846, fax +1 (928) 692 0084, email
admin@galaxywave.com di Joe Champion, PhD © 2003

Direttore Scientifico
Galaxy Wave Group, LLC
2610 S. Jones Boulevard, Suite 1
Las Vegas, NV 89146, USA
Tel.: +1 (702) 257 0846
Email: admin@galaxywave.com
Sito web: www.adamtechnology.net

Fonte: Nexusitalia

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