I consigli di Paramahansa Yogananda per chi soffre di cuore

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I consigli di Paramahansa Yogananda per chi soffre di cuore

da:” La Scienza dell’Alimentazione Yoga” – di Yogananda Paramahansa

DIETA E SALUTE.

di Yoganandaji

[…]

IL CUORE

Capita di sentire intorno a noi l’espressione “problemi cardiaci”. In
verita’ il povero, caro cuore di cui approfittiamo molto e’ l’ultima
cosa a cedere,
dopo che tutte “le Fondate e le frecce della beffarda fortuna” sono state
scagliate contro il suo meccanismo meravigliosamente organizzato. Il cuore
e’ il re del regno muscolare, e come tale pretende la giusta qualita’ e
quantita’ di nutrimento e rilassamento, che evidentemente non ha
ricevuto quando da’
segni di anormalita’. La verità è che non potete mai avere problemi di cuore
senza un pessimo stomaco, un difettoso funzionamento dei reni, o gli
intestini intasati. La causa principale dei problemi cardiaci è la
pressione dei gas,
risultato di un miscuglio di cibi incompatibili, frammenti dei quali si
accumulano negli anni e formano croste dure di muco nei
villi intestinali.

L’afflizione cardiaca è spesso accompagnata da gonfiore ai piedi; quando il
cuore perde colpi, i piedi e le caviglie si gonfiano; e la causa è una
condizione di ristagno che avrebbe dovuto essere eliminata dal fegato. I
problemi del cuore e dei reni sono intimamente collegati; quando i reni non
riescono ad eliminare come dovrebbero, il cuore ha un peso maggiore che
grava sulle sue normali funzioni. Quando i globuli rossi non riescono
a mantenere
il cuore pieno, quest’ultimo si asciuga, raggrinzisce e il sangue fuoriesce
dalle sue valvole.

Il caffè, il tè e le droghe che stimolano o reprimono l’azione del cuore
devono essere evitati. Di regola, l’uso indiscriminato degli amidi è il
nemico principale, mentre azoto e potassio sono le necessità di rifornimento
speciale del cuore. I cibi che contengono azoto (da combinare sempre
con frutti e
vegetali non amidacei) sono: formaggio, pesce, pollame, noci, legumi, soia,
latticini, funghi e uova. L’anguria è molto ricca di potassio. Pompelmi e
arance sono buoni; il miele ha la vibrazione del cuore.

Le cause principali delle difficoltà cardiache possono essere riassunte come
segue: pressione dei gas, mancanza di azoto e potassio nella dieta, eccesso
di amidi, rilassamento insufficiente, fumo, aderenze causate da prolassi e
operazioni, nodi intestinali, preoccupazioni, ansietà e nevrosi
Impacchi caldi sull’addome, seguiti da un leggero massaggio su tutta l’area,
contribuiranno molto a rimuovere queste croste di vecchie occlusioni. Dei
trattamenti leggeri sono spesso utili.
.
Per gli attacchi di cuore, inibire il lato sinistro della lingua a
volte può essere d’aiuto.

Invero, alcuni sembrano godere della cattiva salute: della paura che
infondono nelle menti dei propri cari, della particolare attenzione,
cura, ansietà e
sollecitudine che ricevono dagli altri. Ed è un fatto fisiologico e
psicologico riconosciuto che nessun gruppo di ammalati sembra manifestare
con un senso d’identificazione simile a un orgoglioso attaccamento difensivo,
come fanno quelli che ci dicono continuamente: “Non posso fare questo o
quello; ho il cuore debole”.

“Sei guarito – comandò il Maestro – prendi il tuo tettuccio e cammina”. E io
stimolo i miei studenti nell’Autorealizzazione a non rassegnarsi alla loro
insufficienza fisica. Comunque, l’accettazione di questi suggerimenti
dov’essere necessariamente e interamente lasciata all’individuo; per questo
vi è stata data la volontà. Cristo lasciò a ogni individuo la libertà di
prendere le proprie decisioni.

Quando il cuore cessa di battere, uno muore; ovvero, scopre la sua vita
staccata dai cinque sensi-telefono di vista, tatto, udito, gusto e
odorato. Anche nel
sonno, a causa dell’azione rallentata del cuore, si realizza uno stato
parziale di morte o sonno, o distacco dell’energia dai nervi-telefoni. La
morte è il distacco permanente della forza vitale dai cinque sensi-telefoni
attraverso un metodo inconscio. Il sonno è un distacco parziale della forza
vitale dai cinque sensi-telefoni attraverso un metodo inconscio. Le tecniche
della Fratellanza dell’Autorealizzazione insegnano un modo cosciente di
ritirare parzialmente la forza vitale dai sensi, dai muscoli e dal cuore, o
completamente dal corpo intero, come in caso di morte; facendola quindi
tornare nei sensi, nei muscoli e nel cuore, o in tutto il corpo inanimato.

Nel sonno, l’energia vitale si ritira dai nervi sensori motori e dai muscoli nel
cuore e nella spina dorsale. Nella morte, la forza
vitale e la coscienza lasciano il corpo. Ma con questa tecnica particolare
uno può staccare o attaccare la forza vitale a volontà da qualsiasi parte del
corpo o dal corpo intero. Lo scopo delle tecniche è quello d’acquietare il
cuore.

Ricordate, non sono soltanto gli yogi dell’India (yoga significa unione, e
yogi à colui che cerca di unire scientificamente la sua anima con Dio) che
hanno provato questo. Infatti San Paolo disse: “Ve lo dico per la gioia che
ho in Cristo (Coscienza Cristica), io muoio tutti i giorni (ritiro la forza
vitale dal cuore, muoio e rivivo di nuovo a volontà)”.

Domanda: Che cosa fa battere e lavorare il cuore velocemente?

Risposta: L’agitazione, le preoccupazioni, la cattiva alimentazione,
l’eccessivo lavoro, l’attività incessante, il correre, le emozioni violente,
i colpi e le paure improvvise e i prodotti chimici stimolanti. Per calmare il
cuore, non bisogna essere agitati come un bimbo (a causa dell’agitazione il
cuore dei bambini batte più velocemente).

Correte ogni giorno? Se quando correte o salite le scale sentite un dolore
nel petto o vi manca subito il respiro, state attenti. Avete un cuore pigro, che
soffre della mancanza di un appropriato esercizio. Iniziate a fare delle
passeggiate ogni giorno e aumentate la vostra velocità finchè potete correre
senza affanno. Poi correte ogni giorno.

– Calmare il Cuore con la Concentrazione –

La calma, il cibo che produce calma e delle attività regolari moderate
contribuiscono a calmare il cuore.

1) Mangiate meno cibo ricco di carbonio,
prendendo di preferenza frutta e verdura in abbondanza.

2) Sedete calmi e praticate la lezione di concentrazione,
eliminando tutte le attività corporee.

3) Per rimuovere l’attività dal diaframma, dagli organi della circolazione,
dai polmoni e così via, praticate la tecnica di osservare il respiro
(N.d.R. Yoganandaji parla, qui, della Tecnica dell’Homg So, da noi
pubblicata nelle monografie di Sadhana).

a) Quando il movimento viene rimosso dal corpo interno ed esterno

b) la decadenza si arresta,

c) il sangue venoso cessa di aumentare.

d) Quando il sangue venoso cessa d’aumentare il cuore
rallenta, perchè non deve più mandare il sangue
venoso scuro e impuro nei polmoni per essere purificato.

e) Quando il cuore non deve fare più il lavoro di pompare
il sangue, l’energia che fa lavorare
il cuore rallenta e comincia a rifluire verso il cervello invece che verso i
sensi e i cinque sensi-telefoni.

f) Quando succede questo, allora, come nel sonno, la forza vitale
si ritira automaticamente dai sensi, dai muscoli e
dai cinque nervi-telefoni verso il cervello. La forza vitale viene disconnessa
dai sensi di vista, udito, tatto, gusto e odorato.

g) A questo punto le sensazioni non sono più¨ in grado di
disturbare l’attenzione nel cervello.

h) Allora la sua attenzione è libera dai disturbi delle sensazioni e
dei pensieri ed è pronta per essere usata al 100% sul materiale scelto
o sugli oggetti spirituali.

Ogni giorno voi vi concentrate inconsciamente, nel sonno, acquietando il
cuore. In aggiunta a questo, io vi chiedo di concentrarvi acquietando
coscientemente il cuore, come s’insegna nella tecnica di osservazione del
respiro.

Domanda: Che significa ‘morire tutti i giorni’?

Risposta: Con la tecnica dell’Autorealizzazione, queste parole – scritte da
San Paolo nella lettera ai Corinti – significano disconnettere coscientemente
l’energia vitale dalla lampada del corpo nella dinamo dello Spirito, per poi
ricollegare nuovamente la forza vitale nella lampada del corpo.

– Questo Corpo –

“Il Tempio del Dio Vivente” (infatti l’Uomo non esprime Dio attraverso il
suo veicolo fisico?). Come potrebbe sviluppare verso il suo zenith l’Essenza
Spirituale alloggiata dentro, se non si rendesse il corpo una degna dimora,
un servo capace, ubbidiente e cooperante con quel Potere Invisibile che chiede
una libertà illimitata per la sua Suprema Espressione Radiosa?

State facendo uno sforzo cosciente per comprendere le sue leggi, e quindi
mettere in pratica quella comprensione? Perchè chi aspira al reame della
realizzazione psichica deve “comprendere con tutto ciò che ha” le
fondamentali leggi fisiche, altrimenti si scontrerà con pericolose
correnti elettriche
che potrebbero scuoterlo in qualsiasi momento dai suoi ormeggi, non importa
quale grado di capacità mentale egli possieda. L’antica saggezza dell’India
insegnava la lezione in tappe graduali, educando il bambino a diventare un
Superuomo: “Chi digiuna e chi mangia troppo; chi non dorme e chi dorme
troppo; chi lavora troppo e chi non lavora affatto… nessuno di
questi può essere
un adepto”.

– La Natura senza aiuto fallisce –

C’è una massima occulta: “La Natura senza aiuto fallisce”. Ciò che un uomo
possiede, siano talenti o sostanza, deve ricevere la sua considerazione e
amorevole cura, altrimenti languirà e appassirà, e infine gli sarà tolto.

Questo è particolarmente vero per la ricchezza della salute. Una volta
persa, ne conseguono inutili sofferenze e spesso anche danni irreparabili,
vanificando di frequente tutti gli sforzi che si fanno per ricevere di nuovo
le sue benedizioni. Il vostro corpo, il tempio in cui dimora lo Spirito
Infinito, può essere paragonato a un apparecchio radio, attraverso il quale
Esso deve esprimersi su questo piano terreno. Ignorare o voler solo abusare
delle necessità dello strumento vuoi dire non riconoscere le leggi eterne
che governano il suo funzionamento ritmico, aprendo la via a ‘messaggi’ statici,
indistinti, confusi; in tal modo, gran parte della bellezza originaria della
Voce viene perduta.

I tre elementi dell’Eterna Trinità dello Spirito (corpo, mente, anima) hanno
uguale importanza. Una volta che la coscienza si è destata alle leggi di
questa Trinità, e viene pianificato il giusto regime per il programma
quotidiano, attenendosi ad esso, ne segue gradualmente un senso di
benessere; come quando, dopo un lungo periodo di confinamento
in quartieri soffocanti, si fa una gita in montagna e si respira
l’aria inebriante degli spazi aperti.

Il Signor Uomo-Comune si preoccupa dei vestiti del suo guardaroba, senza
curarsi di ciò che coprono. Man mano che lo studente progredisce
nell’Autorealizzazione si spoglierà sempre più del torpore dell’ignoranza e
dell’indifferenza. Non è nostro scopo o desiderio condannare l’indulgenza
dei nostri studenti nei dettami della moda (entro certi limiti) influenzata
naturalmente dal buon gusto, dall’ambiente e dalle condizioni climatiche,
dalle necessità dello stato sociale, e così via. Invero la creatività
artistica, l’armonia dei colori, la finezza e raffinatezza dei tessuti, e
l’abito giusto per l’occasione, hanno un posto innegabile nello schema delle
cose. Ciò che noi sosteniamo, o meglio caldeggiamo, è quanto meno il
risveglio di un’uguale considerazione dei bisogni fondamentali dell’uomo
interiore. E questo ci porta al nucleo del nostro attuale motivo ispiratore,
e cioè che la giusta alimentazione e la giusta pulizia interna sono per il
corpo ciò che la meditazione è per lo Spirito.

LEGGI DELLA SALUTE

Ho visto che l’origine della maggior parte delle malattie che ho curato
mentalmente attraverso il potere di Dio, sta nell’eccessiva alimentazione,
nel modo sbagliato di mangiare, nell’abuso della vita sessuale, nella mancanza
d’esercizio fisico e soprattutto nelle cattive compagnie.

La malattia avverte che si stanno violando le leggi fisiche della natura. La
natura parla all’uomo attraverso le sue leggi. L’uomo attento, che segue le
leggi della salute, soffre raramente rispetto alla persona trascurata che
non si preoccupa di prestare attenzione alla sua dieta. Mangiate meno,
mangiate noci finemente macinate, verdure crude e tanta frutta; fate
esercizio fisico.

Camminate ogni giorno. Bagnate ogni giorno il vostro corpo nei raggi
battericidi del sole. In inverno vi è l’opportunità di praticare sport
salutari all’aperto; trovate il tempo di andare a pattinare, a sciare e a
passeggiare. Respirate l’aria fresca, tonificante e rinvigorente
dell’inverno.

In questo modo non saranno necessari metodi di cura fisici e mentali,
perché le malattie saranno disperse.

E ancora, i medici del corpo e della mente saranno molto occupati e prosperi
se si concentreranno a mantenere sane le persone. Lasciate che i medici
ricevano buoni onorari per mantenere sani i propri pazienti. I cinesi pagano
i loro dottori perché li mantengano in salute e quando si ammalano
smettono di pagare.

Obbedite alle leggi fisiche di Dio sull’igiene e sulla corretta
alimentazione e mantenetevi mentalmente disinfettati con
la forte fede che nulla può nuocervi, perché siete sempre protetti.

Una delle cause principali di artriti, reumatismi e molte altre malattie è
l’autointossicazione, causata da un’imperfetta eliminazione. Non eliminato,
il cibo decomposto si attacca come una colla sulle pareti dell’intestino e
viene assorbito dal sangue. Naturalmente ne derivano delle malattie.

I medici progressisti approvano l’idea di bere succo di frutta o di fare un
digiuno completo un giorno alla settimana. Un’altra saggia raccomandazione
medica, che migliorerà la salute dell’uomo medio che vive con una dieta
normale, è di evacuare gli intestini e ripulire completamente le budella una
o due volte al mese bevendo per un giorno soltanto succhi di verdura, oppure
due, o tre litri d’acqua. Questa pulizia generale della casa è utile. Ripulire
ogni tanto i canali e i tubi di scarico delle arterie serve a prevenire che
queste vengano ostruite dai veleni.

– Prevenire è meglio che curare –

La malattia significa disagio, e per questo non ci piace. La malattia viene
a noi perché consciamente o inconsciamente abbiamo trasgredito le leggi della
salute e dell’igiene, e noi desideriamo liberarci dalla sofferenza e dal
malessere che ci causa. Prevenire è meglio che curare, perchè in un modo o
nell’altro ogni malattia lascia il segno ed è solo seguendo le leggi della
salute che l’uomo può essere felice. Senza salute, la felicità è quasi
impossibile. Perciò se volete essere sani e felici imparate come vivere e
mettete in pratica quella conoscenza.

Nessuno ha più desiderio di mandarvi vibrazioni risananti per la vostra
salute, il vostro stato finanziario, la vostra condizione spirituale, di
vostro Padre: Dio. Da quando vi ha dato l’indipendenza, non siete riusciti a
ricevere i messaggi curativi di Dio. Inoltre avete confidato troppo nelle
limitate leggi umane della guarigione, o nelle leggi umane della prosperità,
o nell’immaginaria interpretazione teologica – concepita dall’uomo – della
conoscenza di Dio.

Quando si perde soltanto la ricchezza, non si perde nulla di reale, poichè
se uno possiede salute e abilità può ancora essere felice e può fare più soldi;
ma, se si perde la salute, allora si perde anche molta felicità; e quando
viene perso il principio della vita, si perdono ogni tipo di felicità
e di salute.

– Riabilitazione Fisica –

Se uno ha deciso di diventare, diciamo, un insegnante, senza dubbio tutte le
sue attività tenderanno a realizzare questo scopo. La stessa cosa accade
quando si sceglie qualsiasi altro ruolo nella vita. Non siamo obbligati a
imparare tutte le varie parti, ma dobbiamo mirare alla perfezione in ciò che
abbiamo cominciato a fare. E quindi, se vi siete ammalati fisicamente, non
vi è ambizione più legittima, o che vi procurerà maggiori vantaggi, che
riguadagnare la coscienza della salute e fare del suo raggiungimento il
vostro unico grande scopo materiale.

Ponetevi l’ideale di riconquistare la salute che avete perduto per ignoranza o
per debolezza di volontà e avrete cominciato a “ripulire il vostro piccolo
cortile interno” di detriti accumulati, per cui ogni anima viene in questo
mondo, visto che ognuno ha qualcosa da superare. Questo vi procurerà dei
vantaggi ben al di là dei vostri sogni nel mondo degli affari materiali; e
dal punto di vista esoterico, equivale a vincere un male: come vincere
l’egoismo, la crudeltà o la disonestà.

Visualizzate la perfezione fisica che raggiungerete. Non fatevi scoraggiare
dall’apparente lentezza del progresso, poiché la guarigione naturale non è
necessariamente una “cura” rapida come l’eliminazione dell’organo malato.

Levare un’appendice non elimina mai le difficoltà funzionali addebitate al
piccolo “serbatoio” congestionato (quale realmente è nell’economia fisica,
nel punto di congiunzione tra l’intestino tenue e quello crasso). +E’solo
scaricare altro peso su degli organi che di solito già lavorano troppo.

Siate tenace. Pretendete e determinate di ricostruire il veicolo fisico di
cui avete abusato, come ricostruireste il vostro carattere se foste una
personalità dissociata destatasi improvvisamente da una vita di crimini alla
consapevolezza della coscienza; come se foste stati portati a vedere la
malvagità dei vostri modi e aveste deciso di fare dietro front e riparare il
danno causato alla società e a voi stesso.

Lo zelo con il quale vi applicherete determinerà il grado di successo che
otterrete. Pensateci durante il vostro periodo di concentrazione quotidiana.
Impartite i vostri ordini ai servitori del corpo, che sono sull’attenti
pronti a ricevere i vostri comandi. Quindi, dimenticate la cosa (come quando
imbucate una lettera, confidando che il servizio postale esegua i
vostri ordini) e
continuate a occuparvi degli altri affari vostri.

Dopo esservi concentrati sull’argomento (e aver presentato i vostri problemi
all’onnipresente), chiedete l’aiuto necessario per svilupparvi fisicamente,
mentalmente e spiritualmente e quindi lasciate la cosa nelle mani del
Creatore, dandogli la possibilità di essere sviluppata a parte dalla mente
cosciente. Aggrapparci alle nostre disgrazie ritarda solamente la loro
soluzione.

Ricordate, il corpo è il legame tra la nostra natura superiore e
quella inferiore,
la carrozza che porta dentro di sé l’essenza di tutto ciò che possiamo essere
e che alla fine di fatto saremo.

Perché non accelerare la transizione?

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