I dodici anelli di Ghesce Ciampa Ghiatso

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I dodici anelli

la coproduzione condizionata, insegnata da Gotamo Buddha

di Ghesce Ciampa Ghiatso

tratto da ” Introduzione al sutra del cuore”

***

Il testo recita:“ Non esiste ignoranza o estinzione dell’ignoranza, a
non esistono vecchiaia e morte né estinzione della vecchiaia e della
morte – ”riferendosi ai ‘dodici anelli’.

Vediamo brevemente quali sono i dodici anelli del ciclo dell’esistenza.

Essi possono essere considerati dal punto di vista dell’ordine
progressivo del condizionamento del samsara oppure dal punto di vista
del decondizionamento o dellapurificazione.

1) Il primo dei dodici anelli è l’ignoranza. Considerando anche
glialtri undici,possiamo ugualmente affermare che non esistono
ultimamente
2) le formazioni karmiche
3) la coscienza,
4) del nome e forma,
5) le sei entrate,
6) ilcontatto,
7) le sensazioni,
8) bramosia
9) l’afferrarsi
10) il divenire,
11) la nascita,
12) la vecchiaia e la morte.

1) Con ignoranza si intende la non conoscenza della reale natura dei
feno-meni.Le ignoranze sono innumerevoli,ma si possono raggruppare in
due:una è
la non conoscenza della ‘talità’, la reale natura di ciò che
esiste,l’altra è la nonconoscenza delle cause e degli effetti, della
legge del karma.

2) Il secondo anello è chiamato formazioni karmiche,e sono le
azioni.Le azioni hanno il potere di proiettarci nelle rinascite
successive e possono essere meritorie, non meritorie e inamovibili.Le
azioni meritorie sono le dieci azioni positive di non uccidere, non
rubare, non avere una sessualità scorretta, non mentire, non creare
discordia, non ingiuriare, non parlare a vanvera, non avere bramosia,
malvagità e non sostenere visioni errate.Le azioni non meritorie sono
l’opposto di quelle elencate, quindi uccidere e così via.Quelle
virtuose hanno il potere di spingerci in esistenze superiori come
quella umana o divina.

Ovviamente, la positività o negatività delle azioni ha varie
sfumature.Il risultato dipende dal livello dell’intensità.Le azioni
negative possono essere di vari gradi.Quelle che ci conducono a
rinascite come animali sono di intensità minore, quelle di intensità
intermedia come spiriti famelici e quelle maggiori come esseri
infernali.Poi c’è una categoria di azioni dette inamovibili.Sono quei
livelli di concentrazione che ci possono portare a stati superiori di
esistenza,nei reami della forma e del senza forma.Si parla di
diciassette livelli del reame della forma e di quattro assorbimenti
meditativi del reame del senza forma.

3) Il terzo anello è quello della coscienza; si intende la coscienza
mentale, la quale contiene le impronte delle azioni che abbiamo
compiuto.

4) Il quarto dei dodici anelli è quello del nome e forma.È riferito al
concepimento nel grembo materno.L’ovulo fecondato è l’anello della
forma che contiene la coscienza non ancora manifesta, indicata con
‘nome’in quanto non sono ancora manifesti i vari fattori mentali quali
le sensazioni, la discriminazione, i fattori di composizione.Fino al
momento in cui l’embrione non sviluppa completamente le sue facoltà
sensoriali viene indicato come ‘nome e forma’.

5) Il quinto dei dodici anelli è quello delle sei entrate o facoltà
sensoriali e s iriferisce all’embrione fino al momento in cui avrà il
primo contatto.

6) Quando poi avviene il primo contatto tra oggetto,facoltà sensoriale
ecoscienza,sorge l’anello del contatto.

7) Dal contatto nasce l’esperienza, cioè la sensazione;si indica,
quindi, l’anello delle sensazioni che è il settimo.

8) L’ottavo è l’anello della bramosia Si riferisce all’attaccamento
per questo corpo.Durante il processo della morte, quando non possiamo
più aggrapparci a questo corpo, la nostra tendenza è quella di
ricercarne uno nuovo.

9) Il nono anello è l’afferrarsi.Attaccamento per il corpo che è
l’intensificarsi della bramosia di averne un altro.

10) Queste due forme di attaccamento attivano le impronte delle azioni
passate depositate nella nostra coscienza.Questo karma, o azione
attivante, è l’anello del divenire.

11) L’anello della nascita è ciò che ci porta a rinascere, per cui
entriamo nel ventre materno, veniamo concepiti e, secondo il
buddhismo, il primo istante di concepimento è la nascita.

12) Poi c’è l’evoluzione dell’embrione e il corpo continua ad
evolversi.Questo è ciò che indica il termine invecchiamento, mentre la
morte può avvenire anche nel grembo della propria madre.Dunque il
dodicesimo anello della morte può realizzarsi anche finché siamo
ancora nel grembo materno.

Questa è una descrizione abbreviata dei dodici anelli.Ponendo fine
all’ignoranza avranno fine anche le formazioni karmiche, o azioni
contaminate; quindi, avrà fine anche il terzo anello che si riferisce
alle impronte karmiche nella coscienza;avendo fine la coscienza
avranno fine anche nome e forma, allora porremo fine anche alla
nascita e all’invecchiamento e alla morte.

Questa è un’esposizione dell’ordine di decondizionamento, di
abbattimento dei dodici anelli dell’esistenza ciclica.

Come porre fine all’ignoranza? Realizzando la vacuità,il non-sé, la
mancanza di un io a sé stante, per tale ragione nel testo del Sutra
del Cuore è scritto:“ Non c’è vecchiaia e morte, né estinzione della
vecchiaia e della morte.”

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