12 luglio 2012
di Paolo Franceschetti
Per anni ho amato la TV come mezzo, ma anche come fine.
Uno dei miei piaceri più grandi era vedermi un bel telefilm, magari sgranocchiando noccioline,
bevendo una bibita o un caffè e poi fumando una sigaretta.
Avevo la TV anche al bagno, perché mi piaceva vedermi il TG5 mentre mi facevo la barba e trovavo che
si trattasse di uninvenzione eccezionale. Pensavo ad esempio ai malati costretti per mesi o anni a
letto, alle persone sofferenti di insonnia, e al cambiamento in positivo che potevano ricevere
dallavere unampia scelta di programmi TV, film, telefilm, documentari, notiziari, ecc.
Sentivo spesso parlare della TV come un mezzo di condizionamento mentale; Pasolini disse niente di
più feroce della banalissima televisione, e pare che Berlinguer quando venne inaugurato il primo
programma RAI disse è la fine della democrazia.
Con gli anni ho imparato a capire che in effetti cera una parte di verità in quello che loro
dicevano. Ma pensavo si trattasse pur sempre di unesagerazione perché dentro di me ero convinto che
lascoltatore avesse comunque un certo senso critico; se un programma non piace pensavo basta
spegnere la TV. Consideravo quindi come esagerati quei genitori che non volevano assolutamente che i
propri figli guardassero la TV.
Ci fu però un momento della mia vita in cui mi resi conto della vastità del problema rimanendo anche
scioccato dalla sua gravità; fu in questo momento che mi sono reso conto che i mass media sono un
vero e proprio strumento di controllo mentale della popolazione, uno strumento straordinario e più
potente di quanto si immagini; fu quando mi resi conto che giornali e TV presentano costantemente,
senza eccezione alcuna, una visione completamente falsa e distorta della realtà giudiziaria. Sarah
Scazzi, Cogne, Garlasco, Erba, Mostro di Firenze, Bestie di Satana, presentano sempre come capri
espiatori degli improbabili assassini (contadini analfabeti, spazzini, madri casalinghe, studenti),
nascondendo la realtà, cioè che i veri assassini sono spesso avvocati, magistrati, ufficiali dei
carabinieri, architetti, ingegneri, commercialisti, preti
Quando un professore universitario uccide la moglie a martellate la notizia non viene riportata dai
giornali.
Quando un generale dellesercito uccide la figlia piccola (caso di Milica Cupic), tutto tace.
In altri casi può capitare che ad uccidere sia un gruppo di letterati, artisti, professionisti,
comprendenti addirittura il magistrato che coordina le indagini (come nel caso del Mostro di
Firenze); quando lopinione pubblica reclama a gran voce un colpevole, si trovano quattro contadini
analfabeti e il caso è risolto. Mentre i veri assassini scrivono libri sulla giustizia, tengono
conferenze sulla legalità e insegnano nelle scuole di polizia, oppure vanno a Chi lha Visto come
esperti della vicenda del Mostro di Firenze a discutere lultima pista investigativa sulla vicenda.
Da anni, insomma, avevo capito che vengono manipolate le informazioni relative a medicina, politica,
finanza. Ma resomi conto che nella realtà TV e giornali arrivavano a manipolare addirittura i
delitti, trasformando gli assassini in investigatori, e degli innocenti in assassini, rimasi
shockato, e ho capito che la potenza dei mass media come fattore di condizionamento mentale è
superiore a qualsiasi immaginazione.
Una gran parte delle manipolazioni mediatiche dellinformazione è stata da me presa in
considerazione in altre sedi quando mi sono occupato di alcuni dei delitti più importanti;
paolofranceschetti.blogspot.it/2011/08/lomicidio-massonico-parte-8-lo-schema.html
Solange, in un articolo sulla funzione della televisione, ha citato i casi di Al Qaeda e altri.
paolofranceschetti.blogspot.it/2010/09/la-funzione-della-televisione.html
Riflettendo su questi argomenti mi sono accorto però che la manipolazione più grave, e più grande,
che viene effettuata in grande stile è un’altra, molto più sottile e proprio per questo molto più
efficace e pericolosa di qualsiasi altra. E una manipolazione difficile da smascherare in parte
perché è sotto gli occhi di tutti, e come tutte le cose cui siamo abituati da sempre non riusciamo a
percepirle come distorte; in secondo luogo perché per percepirla occorre essere dotati di una
visione spirituale della vita, che la maggior parte della gente non ha, anche quando a parole si
dichiara cattolica, protestante, buddista, ecc.
La manipolazione di cui parlo è quella spirituale. La manipolazione consiste, cioè, nel presentarci
un mondo completamente privo di parte spirituale.
Facciamo prima alcune premesse.
Il potere dei mass media
Partiamo dal presupposto che la TV ha limmenso potere di influenzare comportamenti, idee, costumi e
addirittura cambiare radicalmente abitudini di vita o credenze.
Se la TV comincia a mandare in onda notizie di rumeni che uccidono italiani, dopo poco tempo si
diffonderà un odio diffuso verso i rumeni.
Se la TV presenta Forza Nuova come un covo di fascisti, nazisti, violenti e privi di cervello, la
gente si sarà fatta quellidea, anche se mediamente le persone iscritte a Forza Nuova sono
maggiormente impegnate nel sociale rispetto al resto della popolazione e si occupano di temi
importantissimi dal punto di vista sociale.
Come ha ben evidenziato Solange, Al Qaeda non esiste più dal 2002, ma per il 99 per cento della
popolazione esiste ancora, e Osama Bin Laden il cattivo è stato ucciso di recente dai buoni
americani.
Per il 99 per cento della popolazione europea gli islamici sono intolleranti e guerrafondai, e
vogliono la guerra santa contro gli infedeli.
Anche se questa affermazione è in palese contrasto con la realtà che viviamo quotidianamente, ove si
incontrano arabi che hanno pizzerie, kebaberie, o negozi vari gentili, rispettosi, sereni,
spesso generosi, la gente continua ad avere questa idea.
In compenso, siccome la TV non nomina mai i cinesi, nessuno si accorge che fra pochi mesi, quando la
crisi finanziaria sarà al suo massimo apice, la nostra economia sarà distrutta a vantaggio di quella
cinese.
Siccome gli assassini che vengono presentati in TV sono sempre contadini, spazzini, studenti,
casalinghe, drogati, la gente normalmente si fa lidea che i magistrati, i politici, gli architetti,
gli avvocati, i commercialisti, non uccidano nessuno e nella società si crea quindi la ridicola
equazione professionista = persona per bene.
Talvolta la TV è un modello positivo.
Quando ero giovane, vivendo in una famiglia conflittuale dove le idee venivano in genere espresse
con una certa violenza verbale, avevo preso a modello di comportamento familiare i vari telefilm
come I Robinson o Genitori in blue jeans. Decisi che avrei imparato a discutere come facevano
nei telefilm dei Robinson, e quindi quando il mio fratellino, di quindici anni più piccolo, faceva
una sciocchezza, anziché insultarlo gli dicevo con calma ciò che pensavo.
Guardando telefilm come RIS o come La piovra, un giovane laureato può decidere di entrare in
polizia o in magistratura.
La TV, insomma, propone modelli di comportamento, propone fini, ispira stili di vita, e inculca, che
ce ne rendiamo conto o no, idee e pensieri.
La strana caratteristica dei personaggi TV: La mancanza di una vita spirituale
Fin da piccolo, essendo appassionato di telefilm, di cui colleziono varie serie (X-Files, Magnum PI,
A-Team, Robinson, Casa Keaton), avevo notato che i protagonisti non hanno mai idee politiche, e men
che meno hanno una vita spirituale o religiosa.
I vari personaggi discutono tra loro, amano, odiano, uccidono, lavorano, ma straordinariamente non
fanno mai discorsi relativi a religione e politica.
Pensiamo alle trame di film e telefilm.
In essi i personaggi hanno crisi di identità, hanno problemi di coppia, familiari, lavorativi. Ma
mai hanno crisi religiose o mistiche, non si domandano mai il senso della vita e della morte, non
discutono mai di Dio, di Cristo, Allah, Buddha.
Le trame sono costituite da protagonisti che trovano il lavoro dopo anni di ricerca, che trovano un
assassino dopo anni di indagine, che trovano lamore dopo anni di solitudine, che ritrovano qualcosa
(amici, parenti, felicità) dopo anni; si narra di guerre, battaglie, intrighi di corte nazionali o
internazionali, ma mai sottolineo mai persone che sono alla ricerca del senso della vita e lo
trovano, quale che sia il modo; mai si narra di persone che si interrogano sul senso della morte e
arrivano a spiegarlo.
I film sulla vita di Gesù sono diversi in realtà, ma la maggior parte si soffermano sugli aspetti
formali e biografici della sua vita e nessuno affronta il problema del suo reale messaggio e della
diversità di esso rispetto agli insegnamenti misterici precedenti. Men che meno poi si affronta il
discorso della sua formazione spirituale prima dei 29 anni, o quello della permanenza del suo
messaggio dopo la crocifissione.
Anche i film sui vari santi, come quelli su San Francesco di Assisi, si soffermano sugli aspetti più
biografici che spirituali.
I film veramente spirituali sono pochi; per quanto mi ricordo Hollywood Buddha, Conversazioni con
Dio, Powder, Il pianeta verde, Peaceful warrior, Incontri con uomini straordinari,
Samsara, Siddharta “Bab Aziz” e pochi altri (e alcuni di essi sono poi incomprensibili per
qualsiasi spettatore anche di cultura elevate, come ad esempio “La montagna sacra” di Jodorosky).
Ma tali film non vengono mai mandati in onda nelle TV nazionali, mentre i palinsesti continuano a
propinare i vari Fantozzi o i film di Trinità.
Nei talk show si parla di politica, di moda, di gossip vario, ma raramente, per non dire mai, si
accenna alla vita spirituale dei vari personaggi che intervengono, pubblici o non.
Il motivo è presto detto.
La manipolazione spirituale dei mass media
Se un regista facesse un film sulla vita di Buddha, di Maometto, di Krishna, se si affrontasse
laspetto della meditazione nella vita di ogni giorno, il giorno dopo la proiezione del film
migliaia di persone andrebbero a cercare un centro buddista, islamico o di Yoga per approfondire gli
aspetti spirituali della vita.
Se il protagonista di un film o telefilm (siano essi i membri dellA-Team, i protagonisti di
X-Files, o il papà del telefilm Casa Keaton) trovasse la forza interiore per risolvere i suoi
problemi in una qualunque religione, migliaia di persone si interesserebbero a quella religione per
vedere se davvero sia possibile attingere la stessa forza.
Se un film narrasse di una persona nevrotica che trova la calma e la serenità non con una
psicoterapia o con lamore, ma grazie a sessioni di meditazione, il giorno dopo ci sarebbe un
sovraffollamento di persone che andrebbero a cercare insegnanti di discipline spirituali.
Anche i film più belli e con un contenuto apparentemente profondo come Lattimo fuggente con Robin
Williams, Big Kahuna e altri, sono solo apparentemente profondi ma in realtà funzionali ad una
mancanza di spiritualità; ne Lattimo fuggente infatti il protagonista dice siamo vermi, e prima
o poi non esisteremo più; nel discorso sulla vita del film Big Kahuna (bello, indubbiamente,
anche se un po retorico) il succo del discorso è prendi la vita come viene, tanto non puoi farci
nulla e non prendertela se non sai che fare con la tua vita e le tue scelte sono scommesse.
Uno dei pochi film con il titolo espressamente dedicato alla felicità (La ricerca della felicità,
che narra la storia vera dellindustriale Chris Gardner) è incentrato, in buona sostanza, sul modo
di diventare straricchi quando si è poveri.
Straordinariamente poi la Chiesa cattolica, che in questi anni è intervenuta spesso in materia
morale, dicendo cosa un film può dire e cosa non può dire, lo ha fatto intromettendosi su aspetti
del tutto marginali, e assolutamente non spirituali. Le critiche della Chiesa si sono appuntate
sulleccessiva sessualità nei film, sul fatto che un film fosse favorevole o meno allomosessualità,
ma non sulla totale assenza di valori spirituali nelle opere in circolazione.
Un film come Je vous salue, Marie di Godard, dove erano presenti anche piccoli aspetti spirituali,
venne attaccato prevalentemente perché ritenuto irrispettoso nei confronti della religione
cattolica, e per le scene di nudo in cui appariva Maria.
Non mi risulta però che la Chiesa abbia mai sponsorizzato o promosso, o comunque stimolato, la
produzione di film dal contenuto spirituale e che trattassero i temi della ricerca interiore, del
senso della vita, dellumanità, o anche solo del rapporto tra le varie religioni.
Il discorso è identico quando dai film e telefilm si passa a talk show, o programmi di
intrattenimento vari.
Documentari e programmi di intrattenimento si occupano degli usi e costumi di paesi e città, delle
tradizioni culinarie delle varie regioni, parlando di videogiochi, di moda, di auto, moto, gossip,
sentimenti, ecc. Abbiamo programmi in cui la gente si fidanza, si lascia, litiga, fa sesso, parla di
problemi personali, gare di vario tipo, giochi, addirittura programmi con cui si realizzano a
comando desideri; ma nessun programma parla mai di Dio, dellanima, di discipline spirituali, Yoga,
meditazione, mantra, cristalloterapia; banditi quasi del tutto gli argomenti del vegetarianesimo o
della dieta vegana.
Ovviamente è anche bandito qualsiasi programma di approfondimento sulle varie religioni del mondo.
Anche per quanto riguarda la carta stampata il discorso è identico.
I personaggi principali dei romanzi più famosi sono pervasi da una totale assenza di spiritualità.
Romanzi e/o racconti dal contenuto spirituale sono relegati ai margini della letteratura, pubblicati
da editori semi-sconosciuti o di nicchia, e oggetto di una pubblicità fatta solo col passa parola.
Penso a romanzi molto belli come Il lama delle cinque saggezze, ad opere monumentali come il
Vangelo di Maria Valtorta, o libri stupendi come Memorie di un esseno di Daniel Givaudan, fino a
romanzi più semplici, ma comunque godibili, come Il Budda, Geoff e io pubblicato da Esperia.
Libri biografici che possono cambiare la vita di una persona, come Bagliori di uninfanzia dorata
di Osho, Autobiografia di uno yogi di Paramahansa Yogananda o Vita di Siddhartha il Buddha di
Thich Nhat Hanh, che pure hanno venduto milioni di copie in tutto il mondo, restano sconosciuti ai
più; mentre quasi tutti, prima o poi, hanno letto una biografia di Berlusconi, della famiglia
Agnelli, di Hitler, di Mussolini, Garibaldi, Mazzini, quando non di giocatori di calcio o inutili
personaggi della TV.
Ovviamente da queste biografie, vengono omesse tutte le parti strettamente esoteriche, così ad
esempio dalla biografia di Hitler viene sempre taciuta linfluenza che ebbe su di lui il personaggio
di Crowley.
Quotidiani, settimanali e mensili vari, seguono il modello di ispirazione televisivo. Le riviste
abbondano di consigli dietetici (dieta della pasta, dieta della pizza, dieta solo proteine, diete
solo uva, solo pesche, solo albicocche, dieta a punti) ma mai viene approfondito il discorso
vegetariano e vegano da unottica spirituale; abbondano i consigli per aumentare il numero di
orgasmi maschili e femminili, le lettere al direttore che parlano delle corna che vengono messe al
partner, ma mai che si faccia un discorso spirituale, religioso, meditativo.
In particolare, lo Yoga viene sempre e solo presentato come una disciplina per stare bene e in
forma, in sostanza come una variante dellidromassaggio o della sauna, ma mai si precisa che lo Yoga
è la scienza della meditazione per chi vuole trovare Dio. Yoga significa infatti unione, e in
particolare unione con Dio.
Analogo discorso vale per la musica di largo consumo, dove i contenuti spirituali, se si fa
eccezione per alcune perle rare come Battiato, sono del tutto assenti. Il solo settore i cui testi
sono intrisi di spiritualità sono quelli di autori metal come gli Iron Maiden, ma si tratta di un
settore di nicchia e per giunta demonizzato come satanico.
Chi non si piega, come Rino Gaetano, De Andrè, Michael Jackson, Luigi Tenco, viene ucciso; chi
azzarda troppo con i suoi testi, come Jovanotti o Roberto Vecchioni (che col suo lamento di un
cavaliere dellordine di rosacroce prova a criticare il sistema rosacrociano e che in molti testi
accenna comunque a contenuti spirituali) riceve una bella denuncia o subisce un incidente, per
rientrare nei ranghi, magari vincendo anche Sanremo.
Gli attacchi alla spiritualità
Parallelamente alla privazione di qualsiasi contenuto spirituale, i mass media operano spesso
attacchi verso chi potrebbe elevare la spiritualità degli individui.
I maestri spirituali che emergono con prepotenza nella società vengono regolarmente attaccati e
viene distorto il loro messaggio.
Ai tempi in cui il movimento hippie si ispirava a Paramahansa Yogananda, partì loperazione
mediatica Charles Manson e gli hippie divennero automaticamente nullafacenti assassini.
Ai tempi in cui Sai Baba iniziava ad essere conosciuto in Occidente, Corrado Leoni (padre del più
famoso Paolo Leoni, in carcere per essere il capo delle Bestie di Satana) uccide una donna di nome
Maddalena Russo, e siccome era seguace di Sai Baba, i giornali accosteranno la figura di Corrado
Leoni al satanismo e a Sai Baba; da quel momento molti faranno laccostamento Sai Baba Satana, e
questo maestro spirituale verrà presentato ovunque come un ciarlatano indiano che faceva finti
miracoli per attirare le folle.
Loperazione di marketing negativo si ripete con il figlio di Corrado Leoni, Paolo; questa volta
lattacco è alla musica metal e al mondo dei metallari; a partire dalla storia delle Bestie di
Satana, infatti, il metal verrà ogni volta ostinatamente presentato come un mondo di satanisti.
Di Osho, che verrà assassinato dalla CIA mediante avvelenamento da tallio, le tv e i giornali in
genere puntano il loro indice contro le sue 99 Rolls Royce e contro le (presunte) orge che si
effettuavano allinterno della comunità degli arancioni.
Il movimento degli Hare Krishna viene presentato come un movimento di rincoglioniti che tutto il
giorno si limita a cantare hare krishna hare hare.
In generale, tutto il mondo della magia e dellesoterismo è presentato utilizzando come testimonial
Vanna Marchi e il Mago Otelma.
Per finire, senza che gli stessi cristiani se ne rendano conto, un attacco costante e continuo alla
figura di Cristo è portato dai mass media ogni volta che si presenta al mondo il volto meno
presentabile della Chiesa; cardinali bigotti, papi impresentabili che appoggiano mafiosi e piduisti,
discorsi demenziali sul sesso e sulle parolacce, preti pedofili, ovverosia tutto il peggio che il
Cristianesimo ha prodotto.
Operazioni il cui vero obiettivo è allontanare la gente da tutto ciò che è Dio, religione, spirito,
anima, senso della vita.
Gli obiettivi della manipolazione spirituale
Questa manipolazione spirituale ha due obiettivi, uno mediato e uno immediato.
Il motivo immediato è evitare che la gente si faccia domande, che effettui ricerche spirituali, che
indaghi il motivo per cui luomo è sulla terra e si addentri nei misteri dellanima.
Il motivo mediato è la creazione di una massa di persone schiave del sistema e docili al volere di
chi comanda.
La creazione di una popolazione dotata di una forte spiritualità infatti provocherebbe il collasso
del sistema capitalistico, e il potere non avrebbe più armi per rendere schiavo il cittadino.
Osho, Krishnamurti, Gurdjieff, Tolle, Evola, De Mello, Sai Baba, Yogananda, Aivanhov, Steiner,
Guenon, Padre Pio, erano giganti dellumanità e totalmente inattaccabili dal sistema in cui viviamo;
e persone che ragionino seguendo le loro linee di pensiero non sarebbero più pecore, ma esseri
pensanti.
Un libro come Gesù di Nazaret di Benedetto XVI, idoneo a far odiare anche al cattolico più
incallito la figura di Cristo, viene venduto negli autogrill, unitamente ai libri di Paolo Brosio;
libri come il Vangelo di Maria Valtorta o Memorie di un esseno, idonei a far innamorare della
figura di Cristo chi ancora non la conoscesse, sono quasi sconosciuti ai più.
Stesso discorso vale per testi come Le religioni del mondo di Huston Smith.
Infine, controcorrente rispetto alle cose che ho sempre sostenuto fino ad oggi, penso che la vera
ragione per cui i media non parlano mai del dibattito secolare tra Chiesa e Massoneria, non sia
quello di nascondere la trama di poteri occulti che governa il mondo. Infatti la maggior parte delle
persone affiliate alla massoneria è inconsapevole di quanto avviene ai piani alti, come la maggior
parte dei cattolici ignora tutto ciò che riguarda lo IOR, i rapporti con la massoneria, i Templari,
i Cavalieri di Malta, ecc., e continuerebbe ad ignorare il sistema di potere occulto che ci governa
anche se nei media si parlasse più spesso di massoneria e società segrete.
Credo invece che la ragione delloccultamento di queste problematiche sia quella di evitare che la
gente si faccia domande di tipo spirituale; la lotta tra Chiesa e Massoneria nei secoli (compresa la
lotta tra Chiesa e Templari, e prima ancora tra seguaci delle dottrine paoline e giovanniti) è in
realtà una lotta spirituale, che aveva ed ha ancora oggi come obiettivo le coscienze dei popoli,
e il sistematico appiattimento di ogni aspetto spirituale nella vita delle persone.
Chiunque inizi a interessarsi dello scontro titanico e secolare tra Templari, Rosacroce, Massoneria,
e Chiesa cattolica, finisce inevitabilmente prima o poi per sviluppare un proprio percorso
spirituale, ed è quello il vero obiettivo di chi non parla mai di queste tematiche.
Infatti chiunque voglia capire e approfondire la figura di cristo con uno spirito di ricerca libero
da dogmi, prima o poi deve studiare la storia della chiesa; dopodichè inevitabilmente deve passare
allo studio della massoneria e successivamente, e necessariamente, deve approfondire templari e
rosacroce. A quel punto finisce in una sorta di vortice che porta ad approfondire ebraismo,
islamismo, e a chiedersi il senso di tutto ciò, e a capire lorigine del caos sociale in cui ci
troviamo.
Gli effetti di questa manipolazione in particolare sono i seguenti.
Innanzitutto il cittadino ignorante è docile al sistema. Infatti la persona con una forte
spiritualità non è controllabile e manipolabile. I maestri spirituali di ogni tempo spesso hanno
avuto grandi ricchezze, ma in linea di massima erano e sono insensibili al concetto di ricchezza o
povertà. Si fanno la galera piuttosto che aderire alle richieste del sistema (qui il mio pensiero
corre al primo presidente della Soka Gakkai, che preferì morire in carcere piuttosto che accettare
le richieste di chi voleva che il suo movimento si piegasse al potere allora dominante; ai primi
cristiani che preferivano morire piuttosto che cambiare religione; ai catari che si fecero
sterminare piuttosto che obbedire al papa; ma con esempi più piccoli penso ai ragazzi in galera per
la vicenda delle Bestie di Satana, che hanno preferito la galera piuttosto che accusare gli amici di
delitti mai commessi; penso a Rino Gaetano che sapeva i rischi che correva ma non ha rinunciato a
mettere in musica sotto forma simbolica quello che sapeva del sistema; ecc.). La persona priva di
spiritualità aderirà sempre alle richieste del sistema con la scusa dei figli, del lavoro, della
famiglia; una persona che vive in una dimensione spirituale piena sa che figli, famiglia, lavoro, e
se stesso, sono solo mezzi per realizzare fini più elevati.
In secondo luogo si fornisce più potere a chi sta al potere. La conoscenza è potere, e tenere
milioni di persone alloscuro delle verità spirituali più importanti equivale ad avere un maggior
controllo su di loro. Le persone che ricoprono posizioni di vertice nella società, infatti, sono a
conoscenza di concetti e dominano informazioni completamente sconosciute ai più. Mentre nei mass
media si relega lesoterismo a una questione da mago Otelma o da mago Silvan, i grandi della terra
sono spesso esperti di esoterismo, dotati quindi di una forte spiritualità. Una spiritualità
negativa, nera, satanica direbbe qualcuno da unottica cattolicocentrica, ma comunque una
spiritualità che li rende diversi dalla maggior parte delle persone. E noto che tutti i presidenti
degli USA sono stati e sono massoni; Berlusconi, come dice Gioele Magaldi nel suo sito Grande
oriente democratico, non solo è un esperto di esoterismo, ma ha fondato addirittura una sua
massoneria; Hitler faceva parte e si avvaleva della società Thule e aveva come consigliere Aleister
Crowley; in linea di massima sono massoni e praticano e studiano discipline esoteriche la maggior
parte delle persone del mondo della politica e dello spettacolo (anche un soggetto come Borghezio
infatti è stato definito un esperto di Cabala).
Infine, si rende impossibile alle masse la comprensione dei meccanismi dei principali avvenimenti
della storia e della politica. La totale ignoranza sul significato del termine spiritualità ed
esoterismo rende impossibile capire perché avvengono certe guerre, perché si fanno determinate
scelte politiche, e il motivo di alcuni accadimenti di natura politica.
Alcuni esempi chiariranno il concetto.
Non ho avuto difficoltà a spiegare le ragioni delloperazione Bestie di Satana a Paolo Leoni,
considerato uno dei leader della setta delle Bestie di Satana e in galera con lergastolo, perché è
una persona che pratica la meditazione, che legge riviste come X Times, e aveva letto solo per
fare un esempio alcune opere di Rudolf Steiner; mi è stato impossibile spiegarlo ad altre persone
coinvolte, perché non conoscevano neanche lontanamente il significato del termine esoterismo, e
ovviamente ne ignoravano limportanza nella comprensione della realtà quotidiana.
Non si può capire il conflitto con lIslam senza prendere in considerazione la parte spirituale ed
esoterica della questione. In un colloquio avuto tempo fa, Fausto Carotenuto (ex funzionario dei
servizi segreti, ora dedito ad attività spirituali e che ha il sito Coscienze in rete) mi disse che
non si possono spiegare le guerre senza capire la parte esoterica e spirituale. Le motivazioni del
conflitto infatti, siano esse quelle ufficiali o quelle meno note tipicamente complottiste, non
reggono ad una prova logica e dei fatti; gli USA infatti sanno bene che gli stati islamici non
userebbe mai la bomba atomica o altre armi contro la Nato perché tutto il mondo islamico verrebbe
spazzato via in un soffio e nessuno stato islamico è così folle da decidere di attaccare le potenze
occidentali; il conflitto non ha ad oggetto il petrolio perché le società petrolifere mondiali sono
già praticamente sotto il controllo totale delle multinazionali occidentali; il terrorismo non è un
problema perché i nostri servizi segreti hanno mezzi e uomini a sufficienza per impedire attacchi
terroristici; non esiste insomma un motivo logico al mondo per una guerra allIslam, che può essere
spiegata unicamente sotto il profilo esoterico e spirituale.
Non mi è mai stato difficile spiegare le ragioni per cui è stato ucciso Aldo Moro a chi è dotato di
una forte spiritualità, anche quando era un ignorante di politica e cronaca e non leggeva mai un
giornale. Mi è invece stato assolutamente impossibile spiegarlo a persone che pure hanno studiato il
caso Moro per decenni e sono considerati degli esperti in materia, che erano totalmente a digiuno di
esoterismo e ignoravano il significato del termine spiritualità. Non si rapisce infatti un
personaggio politico della statura di Aldo Moro per 55 giorni, creando un casino unico al mondo,
solo perché questi era un personaggio scomodo e voleva il compromesso storico e lapertura a
sinistra; in altre parole, non si pone in essere un evento come quello, senza una regia di altissimo
livello e senza ragioni diverse da quelle meramente politiche, che possono essere spiegate solo in
termini esoterici, e inquadrando tutto il fatto nellambito di un processo di politica
internazionale che prendeva le mosse da decenni prima, e che continua ancora oggi. Ho quindi
rinunciato al dialogo con persone pure preparatissime ed umanamente eccezionali per la semplice
ragione che non capiscono, e il dialogo su questi punti è impossibile.
Mi è stato impossibile spiegare a Salvatore Borsellino persona stupenda, che stimo molto il
motivo delluccisione di suo fratello (non credo abbia mai neanche letto larticolo che ho scritto
sulla morte di suo fratello) per il semplice motivo che non ha mai voluto approfondire il modus
operandi della massoneria, e tantomeno ovviamente ha mai voluto sapere nulla di esoterismo.
Conclusioni
La manipolazione spirituale è molto difficile da smascherare per una serie di motivi.
La manipolazione relativa al Mostro di Firenze, in fondo, può essere smascherata semplicemente
facendo ricerche o indagini anche personali.
Alla manipolazione riguardante le guerre scatenate per fini sbagliati, ci si può arrivare talvolta
anche con la sola logica, e sicuramente con documenti ufficiali.
Una manipolazione così grande ed evidente come quella spirituale, invece, non può essere percepita
facilmente perché occorre in primo luogo essere dotati di una visione spirituale della vita, quale
che essa sia; e poi occorre analizzare molto bene il sistema dei mass media.
La maggior parte delle persone ha della religione unimmagine solo formale. Per rimanere in Italia,
una parte dei cittadini si definisce cattolica o cristiana solo perché va a messa la domenica, e
qualcuno vi si definisce solo perché ci va a Pasqua e Natale, e rispetta il principio del non
uccidere e non rubare.
Unaltra si vanta di essere atea e di non credere in nulla.
Si può dire quindi che il 99 per cento delle persone non ha una vita spirituale e non sa neanche
cosa essa sia.
Ai propri figli quindi non insegna il significato della vita e della morte, perché non lo conosce
lui stesso; non insegna a dare una lettura spirituale ai gesti quotidiani, perché non ne è capace e
non sa neanche cosa significhi una cosa del genere.
Con gli amici discute sempre e solo di calcio, auto, vacanze, lavoro, e quando si entra in discorsi
socialmente impegnati, al massimo si toccano sentimenti, politica e giustizia.
Non potendo accorgersi quindi dellassoluta assenza di contenuti spirituali in ciò che vede o legge,
senza saperlo forma le sue idee, le sue aspirazioni e i suoi comportamenti, su ciò che sente in TV o
nei mass media.
Nessuno ci insegna, fin da piccoli, la verità molto banale che il parametro di realizzazione
dellindividuo deve essere la felicità individuale, non gli aspetti materiali della vita, e
soprattutto nessuno ci insegna come realizzare questa felicità senza tali aspetti materiali.
La totale assenza di valori spirituali dalla vita quotidiana di tutti fa sì che non si percepisca il
reale problema di fondo della politica, cioè che una società completamente priva di parametri
spirituali nelle proprie scelte è destinata al fallimento.
In fondo, la crisi che è in atto e i disastri che stanno per arrivare sono unicamente il risultato
della totale assenza di spiritualità nella cultura occidentale; una spiritualità che anche la Chiesa
cattolica ha ridotto a dilemmi come aborto sì o no, crocifisso nelle scuole sì o no, nudo nei
film sì o no, contribuendo a sopprimere tutto ciò che nelluomo è più importante (lanima) per
esaltare (male e mortificandola) la parte corporale.
Questo, secondo un disegno ben preciso da parte dellélite dominante, il cui fine è chiaro solo a
chi ragiona in termini spirituali e colloca gli eventi singoli e collettivi in una dimensione
globale e millenaria: trasformare le masse in una comunità di zombie, il cui unico fine sia avere un
auto di grossa cilindrata e una bella casa, che prediliga certi lavori a discapito di altri, che
vesta in modo giusto, si comporti in modo giusto, mangi cibi giusti, il cui unico svago sia uscire a
cena fuori mangiando in una serata quello che potrebbe sfamare un intero villaggio africano per una
settimana, docili al sistema perché con la minaccia di perdere il lavoro e la casa, saranno
costretti a subire umiliazioni, ordini demenziali, commettere infrazioni, illeciti penali; una
moltitudine di schiavi del sistema che lavori sei giorni su sette, affinché il settimo giorno questa
moltitudine possa uscire dalle città ammassata come in un formicaio, per invadere supermercati
dinverno e spiagge destate, affinché in età pensionabile possano dire lho fatto per i miei
figli, e successivamente i figli possano dire la stessa cosa, in una ruota senza fine in cui mai
nessuno possa dire a se stesso questo lho fatto per me stesso o anche lho fatto per lumanità.
Il risultato è altresì una schiera di intellettuali che hanno biblioteche di migliaia di volumi, che
conoscono la letteratura, la storia, la filosofia, la psicologia, che conoscono complessi saggi di
psicologia delle folle, che hanno letto Marx, Freud, Eco, ma che, se gli domandi “perchè viviamo e
moriamo?, esiste Dio?”, non sanno rispondere, ma non sanno rispondere neanche alla più banale
domanda: “qual è la cosa più importante da insegnare ad un figlio, e che come prima cosa dobbiamo
imparare noi stessi?”
Fonte: ufoplanet.ufoforum.it
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