24/02/2018
Posted By: Veronica Pesenti
I neuroni dell’intestino interagiscono con quelli del cervello
Potremmo quasi affermare che il modo di dire prendere una decisione di pancia non sia del tutto
sbagliato.
Vi è infatti un fondo di verità: l’intestino è il nostro secondo cervello, composto da oltre cento
milioni di neuroni in dialogo continuo con quelli nella testa.
Le cellule nervose nelladdome producono il 95% della serotonina, il neurotrasmettitore della
felicità, che poi agisce sul cervello: Se si mangia un cibo gustoso la produzione aumenta e ci
sentiamo meglio spiega Attilio Giacosa, docente di gastroenterologia allUniversità di Pavia, che
spiega anche come uninfiammazione dellintestino distrugge la serotonina, e se al cervello ne
arriva meno stiamo male, fino alla depressione.
La relazione fra i due cervelli è molto stretta e a due direzioni, così per esempio lo stress si
ripercuote sulla salute gastrointestinale.
Unindagine di Assosalute (assosalute.info) ha dimostrato che nel 78% degli uomini e nell88% delle
donne preoccupazioni e ansia hanno causato problemi a stomaco e intestino.
In questi casi gonfiore, dolori, difficoltà digestive si manifestano soprattutto di giorno.
Si interviene con farmaci per automedicazione o curando la dieta: mangiare senza fretta e in modo
equilibrato, scegliendo cibi non troppo grassi e cucinati in maniera semplice, aiuta a prevenire e
risolvere i fastidi da stress.
Quindi, la salute di stomaco e intestino si ripercuote anche sul benessere psicologico.
da ecplanet.org
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