I profumi per l’amore di coppia

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I profumi per l’amore di coppia

di Francesco Padrini, psicoterapeuta

da www.ilnuovo.it (18 OTTOBRE 2001, ORE: 20,10)

Assodato che gli odori hanno un’importanza fondamentale nella scelta del partner, ecco i profumi che
favoriscono le relazioni d’amore.

MILANO – Abbiamo visto la scorsa settimana come l’olfatto e la percezione degli odori giochino un
ruolo fondamentale nel modulare il desiderio e la sessualità nella coppia. La percezione inconscia
dell’odore emanato da un’altra persona è in grado di influire sulla scelta del partner. Questo
meccanismo, che è stato ampiamente studiato nel comportamento animale, gioca un ruolo di un certo
rilievo anche nella specie umana.

Il connubio tra profumi e arte della seduzione ha radici molto antiche, così come il concetto di
“profumo afrodisiaco”. Da sempre l’uomo e la donna hanno cercato attraverso i profumi di esaltare la
propria personalità e individualità e, al tempo stesso, di influenzare positivamente le relazioni
sociali, affettive e sessuali.

I messaggi veicolati dalle molecole di una sostanza odorosa, che si disperdono nell’aria e che
vengono recepite sensorialmente dalle fibre del nervo olfattivo, localizzate a livello della mucosa
nasale, vanno ad agire su aree del cervello connesse con la vita emotiva ed istintiva e possono
influenzare in modo rilevante le reazioni del sistema vegetativo collegato al piacere e alle
risposte sessuali.

Si tratta però di un concetto relativo e non assoluto: ognuno infatti, in base alle sue esperienze e
al suo carattere, per la scelta della propria profumazione personale, può meglio identificare in
certi profumi piuttosto che in altri; allo stesso modo si può trovare piacevole e attraente un
profumo piuttosto che un altro, quando viene “portato” da una persona dell’altro sesso, in base alle
associazioni mentali che l’aroma è in grado di stimolare, e che possono più o meno coincidere con il
proprio immaginario erotico. Va però ricordato che le preferenze olfattive non sono fisse e possono
cambiare nel corso della vita, in funzione dei vissuti, dei bisogni emergenti in un certo periodo,
del desiderio di stabilità o di rinnovamento.

Quanto detto ci fa capire come non esista un profumo uguale per tutti che sia in grado di sedurre e
di predisporre al piacere; esistono però alcuni profumi che, in base alla loro fragranza e alle
associazioni simboliche e culturali che hanno evocato nel corso del tempo, possono rientrare più di
altri in quella dimensione vitale dell’esperienza umana che è rappresentata dalla sessualità.

Possiamo innanzitutto distinguere profumi più “maschili” e altri più “femminili”. Alcuni profumi
sono considerati “afrodisiaci” perché contengono sostanze riscaldanti e stimolanti a livello
circolatorio e che agiscono quindi favorendo l’attivazione energetica sessuale; altri agiscono a
livello più “sottile””, evocando sentimenti e immagini e stimolando la fantasia. Altri facilitano
una condizione di rilassamento e l’abbandono dell’ipercontrollo mentale.

Possiamo chiarire meglio questi concetti con alcuni esempi.

Il profumo di sandalo, con il suo aroma legnoso, ma morbido e intenso, ha una forte nota avvolgente
e sensuale, profondamente maschile. Esso aiuta a indurre uno stato di rilassamento, calmando
l’eccesso di pensieri della mente razionale e inducendo una maggiore consapevolezza della proprie
sensazioni, favorendo l’intimità e allentando le difese. Il sandalo è apprezzato anche da quelle
donne con personalità rigida e una forte componente razionale, che hanno difficoltà a ridurre il
controllo mentale e ad abbandonarsi. Il sandalo servirà ad ammorbidirle e a rilassarle, in un modo
da esse accettato perché non troppo invadente.

La rosa è un fiore che fin dall’antichità è stato associato a Venere, dea dell’amore, della
bellezza, dell’armonia. Da sempre il suo profumo è stato collegato con l’essenza stessa della
femminilità, della sensualità, della dolcezza.

Dal punto di vista energetico, potremmo dire che il profumo di rosa aiuta ad aprire il cuore
all’amore e a vivere il sesso in modo integrato con il cuore. Molte donne lo amano in modo
particolare, identificandosi con le valenze simboliche ad esso connesse. In genere il profumo di
rosa è amato dalle persone che, nella propria vita, danno molto spazio ed importanza alla vita
emotiva ed affettiva.

D’altra parte, pur essendo un profumo con una valenza molto femminile, può capitare invece che altre
donne lo ritengano troppo dolce ed avvolgente e che, per questo motivo, lo rifiutino. In genere chi
è molto razionale e tende a controllare i propri sentimenti, ha verso la rosa questo tipo di
reazione. Gli uomini che sono aperti all’espressione dei sentimenti teneri e dell’affettività e che
sono attratti da un tipo di donna molto femminile e “venusina”, apprezzano il profumo della rosa e
lo trovano molto attraente su una donna.

Vediamo qui di seguito alcuni altri profumi consigliati per favorire l’intimità.

Per l’uomo ricordiamo il muschio, il cui aroma “mima” l’azione dei feromoni, sostanze secrete da
particolari ghiandole sudorali, che giocano un ruolo importante per l’attivazione dei segnali di
richiamo connessi con la sfera amoroso sessuale; esso rilassa, acuisce la sensibilità e la capacità
di aprirsi al piacere e alla gioia.

Il vetiver, dal profumo secco, aromatico, evoca le sensazioni che si provano camminando in un bosco
in una giornata di pioggia; esso riporta l’uomo in contatto con la sua fisicità e istintualità,
apportando energia e un benessere profondo.

Il pino, albero legato, tradizionalmente, all’universo maschile “eroico”; il suo profumo, fresco e
stimolante, agendo indirettamente sulle surrenali “da’ la carica” e aiuta l’uomo ad entrare in un
contatto più profondo con la propria mascolinità e ad esprimerla.

Per la donna ricordiamo la lavanda, che con le sue spighe delicate richiama l’immagine di una
femminilità che deve ancora pienamente aprirsi ed esprimersi. Il suo profumo ha un effetto
riequilibrante e rasserenante e può aiutare la donna ancora “immatura” ad aprirsi alla sessualità,
superando timori e insicurezze.

Il gelsomino, l’ylang ylang, profumi floreali dolci, intensi e inebrianti, sono adatti a donne che
vogliono accentuare la propria femminilità per sedurre e risvegliare le fantasie erotiche e
l’immaginario.

La vaniglia, che rievoca i profumi e i sapori golosi di creme e budini e risveglia piacevoli ricordi
dell’infanzia, connessi con i primi dolci assaporati, risveglia la sensualità, i sentimenti d’amore,
il divertimento.

Per entrambi, il patchouli, con il suo aroma inconfondibile, che evoca atmosfere orientali con il
loro carico di suggestione, di profumo di spezie, di stoffe drappeggiate, di mistero, di emozione,
può avere un effetto piacevolmente stordente, sensuale, stimolante. Ma attenzione, alcune persone lo
trovano sgradevole o addirittura lo detestano, associandolo, meno poeticamente, all’odore di muffa e
di stantio che si sprigiona all’apertura di un vecchio baule in soffitta.

Questo esempio ci serve a non dimenticare che, al di là delle caratteristiche intrinseche dei vari
profumi, le reazioni individuali variano e dipendono dalle emozioni e dalle memorie che, durante la
vita, si collegano ad un determinato odore. Pertanto, se si vuole “giocare” con i profumi e
sperimentarli nella propria vita di coppia, per stimolare la libido, è consigliabile prima fare una
piccola indagine preliminare sulle preferenze olfattive del proprio partner, per non correre il
rischio di suscitare effetti opposti a quelli desiderati.

Lo psicoterapeuta Francesco Padrini risponde alle vostre domande e curiosità sulla vita di coppia e
i problemi sessuali. Potete scrivere a redazione@ilnuovo.it specificando “Alla rubrica La coppia
felice”.

I LIBRI CONSIGLIATI:
1. “AROMATERAPIA” Fabbri ed.2001
2.”BELLEZZA E BENESSERE” De Vecchi ed. 2000
3. “IL GRANDE LIBRO DEGLI OLI ESSENZIALI” De Vecchi ed. tutti di Francesco Padrini e Maria Teresa
Lucheroni.

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