I test psicologici sono affidabili? Come vengono interpretati

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I test psicologici sono affidabili? Come vengono interpretati

Ci si può fidare dei test psicologici a patto che soddisfino una serie di criteri solidi che ne
supportino l’autenticità e che siano applicati in un ambiente professionale. Esploriamo questo
aspetto.

Sicuramente, ad un certo punto della tua vita hai fatto un test psicologico. Forse per un’offerta di
lavoro, in consultazione con un terapista o un consulente psicosociale a scuola. E, di fronte a uno
strumento del genere, la domanda più comune è: i test psicologici sono davvero affidabili?

Quando sono di qualità e adeguatamente amministrati e interpretati, sono affidabili. La psicometria
ha molto a che fare con questo, poiché utilizza metodi statistici e scientifici per garantirne la
credibilità. Tuttavia, la differenza è significativa tra le valutazioni psicologiche testate e
validate in un ambiente clinico o professionale, rispetto agli autotest su Internet.

Prima di sapere quando è affidabile e come interpretare un test, unisciti a noi per approfondirne
l’utilità, i tipi e le tecniche per determinare se sono test sicuri.

Il valore dei test psicologici

Le valutazioni psicologiche sono utili per esplorare varie dimensioni e caratteristiche della psiche
umana. Affrontano aspetti come l’intelligenza e la personalità, fino ad arrivare ad abilità
specifiche in modo standardizzato e oggettivo. La sua presenza si estende a tutta la disciplina:

I test di lavoro psicologici sono ottimi alleati per la selezione del personale.
In ambito clinico vengono utilizzati per diagnosticare e trattare i disturbi mentali.
All’interno dell’area educativa funzionano come una risorsa preziosa per la valutazione
dell’apprendimento e del comportamento.

In termini generali, sono di grande importanza perché facilitano la comprensione oggettiva della
mente umana e contribuiscono al processo decisionale informato in psicologia.

Come funzionano?

Il funzionamento di queste prove varia a seconda della tipologia di prova e dell’obiettivo che
persegue. Esiste però un processo comune che comprende varie fasi. La prima fase consiste nel
progettare e standardizzare lo strumento, per garantire coerenza nella gestione e nella valutazione.

Per quanto riguarda l’applicazione, essa può avvenire in modi diversi, a seconda della natura e
dello scopo. La persona risponde a determinate domande o compiti e le risposte vengono valutate in
base a criteri predefiniti. Vengono quindi valutati e il professionista interpreta i risultati.

Tipi di test psicologici

Uno dei modi per classificare i test psicologici è in base alle dimensioni specifiche che valutano.
Alcune tipologie sono quelle che andremo in dettaglio:

Orientamento professionale: elementi per identificare aree di interesse e competenze relative a
possibili scelte professionali. Un esempio è l’ Inventario del Forte Interesse.

Intelligenza: progettata per esplorare abilità cognitive come la risoluzione di problemi, il
ragionamento logico e la comprensione verbale. La Wechsler Adult Intelligence Scale (WAIS) e il
Raven Test sono due dei più riconosciuti e utilizzati.

Diagnosi cliniche: essenziali per diagnosticare e valutare specifici problemi mentali ed emotivi. Ad
esempio, il Beck Depression Inventory (BDI) per misurare la depressione o il Mini-Mental State
Examination (MMSE) che indaga sul deterioramento cognitivo.

Personalità: servono a comprendere i tratti, i modelli comportamentali, le caratteristiche emotive e
altri elementi che definiscono il modo in cui una persona interagisce con il mondo. Quelli più
importanti includono il Myers-Briggs Type Indicator (MBTI) e la tecnica del test proiettivo di
Rorschach.

Quanto sono affidabili i test psicologici?

Un test psicologico è affidabile se sai quanto puoi fidarti dei suoi risultati; Per questo esistono
tecniche che servono su scala riproducibile e stabile. Ciò si traduce nell’ottenimento di risposte
coerenti ogni volta che viene somministrato, sia in momenti diversi che con gruppi di persone
diversi. Alcune delle tecniche utilizzate dagli esperti psicometrici sono queste:

Divisione delle metà: il test è diviso in due parti e i risultati ottenuti in entrambe le metà sono
correlati.
Forme parallele: due versioni equivalenti di un test (quella originale e quella creata) vengono
somministrate alle stesse persone e i risultati vengono poi confrontati.
Test-retest: lo stesso test viene somministrato a un gruppo di persone in due momenti diversi e i
risultati vengono poi confrontati per vedere quanto sono stabili le risposte nel tempo.

Differenze tra tecniche psicometriche e proiettive

Come indicato in un lavoro pubblicato su Psicothema, quando si crea un test affidabile è necessario
eseguire una serie di passaggi che coinvolgono principi psicometrici. In questo modo è possibile
progettare un test psicologico che soddisfi gli standard scientifici di rigore e qualità.

Quindi è fondamentale distinguere le tecniche psicometriche da quelle proiettive. In psicometria
l’obiettivo è creare test validi, affidabili e oggettivi; Cioè misurano ciò che intendono misurare,
offrono risultati coerenti e la cui interpretazione non dipende dal valutatore.

Rispetto a questo approccio rigoroso, i test proiettivi sono considerati, da alcuni professionisti,
meno affidabili perché l’interpretazione è più suscettibile al punto di vista soggettivo
dell’amministratore.

Il test di Rorschach, il disegno della figura umana e il test casa-albero-persona (HTP) sono esempi
di tecniche proiettive. Coinvolgono figure ambigue o compiti creativi come il disegno. Questi test
fanno parte della corrente psicoanalitica, che cerca di comprendere la mente e le emozioni
attraverso forme di espressione più creative.

Altri aspetti che rendono affidabili tali test

Ora che le tipologie di tecniche sono state distinte, vale la pena tenere conto dei seguenti aspetti
aggiuntivi per riconoscere quando i test sono attendibili e quando è il caso di metterli in
discussione.

Supporto di qualità o professionale

Alcuni test sono stati progettati e sviluppati con un approccio attento e responsabile, lasciando un
significativo riconoscimento nel campo della psicologia. L’approvazione professionale spesso indica
che il test è stato sottoposto a un processo di validazione e aggiustamento per misurare con
precisione ciò che intende fare.

Tuttavia, non tutte le valutazioni psicologiche condividono lo stesso livello di qualità. Se non
riescono a soddisfare standard di produzione adeguati, la loro affidabilità e utilità ne risentono.

Metodo di amministrazione

Un test psicologico di qualità, ma mal somministrato, non è affidabile. Il valutatore deve
presentare le istruzioni, i compiti o le domande in conformità con le istruzioni specifiche del
test. Allo stesso modo, l’ambiente in cui viene svolto deve essere appropriato.

Modo in cui viene inteso

Anche l’interpretazione dei risultati è un passaggio fondamentale. Per ottenere conclusioni valide,
è essenziale che il valutatore abbia una profonda comprensione della teoria alla base del test e si
basi su linee guida interpretative precise ed etiche. Ciò implica che si seguano i criteri stabiliti
ed evitino di cadere in un’analisi soggettiva.

Come viene interpretato un test psicologico?

Un’interpretazione efficace va oltre l’analisi di numeri e dati quantitativi. Per garantire che i
test psicologici siano affidabili, la responsabilità e una visione olistica sono punti chiave.

In ambito clinico, ad esempio, un professionista competente non si affida esclusivamente ai
risultati di un singolo questionario o test psicologico. Utilizza invece una serie completa di test
e metodi, inclusa l’osservazione diretta, per ottenere una comprensione completa e accurata
dell’individuo.

Allo stesso modo, in ambito lavorativo, la combinazione di diversi test nei processi di selezione
del personale rende l’interpretazione più precisa e preziosa. In questo caso, la responsabilità del
valutatore sta nell’integrare le informazioni in modo coerente, considerando diversi fattori come
competenze, attitudini e tratti della personalità.

Autotest della personalità online

Da parte sua, i test online sono un capitolo completamente diverso. Internet è saturo di test della
personalità autosomministrati che promettono di rivelare informazioni affascinanti su di te. «Scopri
se sei introverso » oppure «Che tipo di attaccamento hai? Scopritelo con queste domande”, sono solo
alcuni esempi.

Eseguire questi test per pura curiosità va bene. Tuttavia, devi sapere che i suoi risultati sono
indicativi e non decisivi. In definitiva, costituiscono un prezioso strumento per la conoscenza di
sé, facilitando la riflessione e l’introspezione.

I test che trovi su Internet possono offrirti spunti interessanti, ma non devi considerarli come
giudizi definitivi sulla tua personalità o sulle tue caratteristiche psicologiche.

L’importanza di usare i test psicologici in modo responsabile e prudente

Assicurati che siano affidabili, sia che tu sia un professionista autorizzato a somministrare test
psicologici, sia che ti autosomministra test per esplorare aspetti della tua personalità. Usateli in
modo responsabile ed evitate di trarre conclusioni significative da risultati incoerenti.

Nel caso dei test on-line, intesi come guida, non c’è nulla di sbagliato, ma ricordate che questi
questionari non sono sempre affidabili e che non possono sostituire la somministrazione e
l’interpretazione di uno specialista.

Bibliografia

Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità,
l’affidabilità, l’attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata
affidabile e di precisione accademica o scientifica.

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