Il centro mentale dell’allegria
di: Anna Ermanni per Ecplanet
Il regno dell’allegria? È nella nostra mente e, forse, Takeshi Satow, della Kyoto University
Graduate School of Medicine in Giappone, l’ha trovato durante lo studio di una paziente malata di
epilessia. Come riferito su Journal of Neurology, Neurosurgery & Psychiatry, si troverebbe nella
regione temporale inferiore del cervello che, se stimolata, induce la persona, o almeno la sua
paziente, a ridere.
Come riferito, la giovane paziente doveva essere operata per migliorare la sintomatologia
dell’epilessia e, prima dell’operazione, l’équipe medica aveva usato degli elettrostimolatori per
mappare le zone del cervello da non toccare durante l’intervento. Stimolando la zona temporale
inferiore la ragazza riferiva di provare senso di gaiezza. Se la stimolazione continuava per 5
secondi, la gaiezza si trasformava in ilarità. La ragazza provava piacere anche dal ricordo
improvviso di una filastrocca il cui ritornello era sepolto tra i suoi ricordi infantili.
Tuttavia, quando le veniva chiesto di eseguire un compito, la stimolazione non aveva più effetto nel
produrre le sue risa, l’attenzione assorbita dal compito lo impediva. Lo scienziato conclude che
questa zona potrebbe essere il centro, o uno dei centri, della gaiezza. Oppure potrebbe essere una
zona di raccordo che, se stimolata, a sua volta stimola il centro della gaiezza. La scoperta è stata
pubblicata dal periodico “Journal of Neurology” e “Neurosurgery & Psychiatry”.
Istituzione scientifica citata nell’articolo:
Kyoto University
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