Il chewing gum fa bene al cervello

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Il chewing gum fa bene al cervello

da LaRedazione.org – gio 4 apr 2013 14:38 CEST

La masticazione è un atto che riveste una particolare importanza per il benessere fisico di una
persona. Bisognerebbe masticare bene e con attenzione, perché potremmo incorrere in problemi prima
di tutto di digestione, poi di denti e anche della forma del nostro viso. “Sentiamo sempre dire di
masticare ogni boccone 20 volte prima di deglutire, ma in realtà quante volte dovremmo masticare
dipende da ciò che stiamo mangiando – ha dichiarato il dottor Nick Read, gastroenterologo – in
realtà dipende dai cibi che assumiamo, non c’è una regola generale. I vittoriani pensavano di dover
masticare 14 volte il cibo prima di ingerirlo, in realtà bisogna attendere fino al momento giusto.
E’ una questione di intuizione. Tuttavia, frutta e verdura cruda, e la carne, richiedono più
masticazione, altrimenti grumi di cibo passano attraverso il nostro apparato digerente e non saranno
completamente assorbiti”. E’ stato calcolato che mastichiamo dalle 800 alle 1.400 volte al giorno.
Ma c’è di più: la masticazione potrebbe avere influenza anche sul nostro cervello, con l’invio di
informazioni attraverso il nervo trigemino. Il cervello invia segnali lungo il nervo vago (nervo che
collega all’addome), per iniziare la secrezione acida in preparazione del cibo che arriva.

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La masticazione genera anche la saliva, che si mescola con il cibo, assicurando che ci sia la giusta
consistenza per essere digerito e viaggiare attraverso il sistema digestivo. Quando mangiamo
lentamente il nostro corpo è più rilassato, permettendo al sistema nervoso parasimpatico, che
stimola la digestione, di fare il suo lavoro correttamente. “Quando si mangia velocemente, il
sistema simpatico mette il corpo in stato di allerta e devia l’energia al cuore, – spiega il dottor
Read – al cervello e ai muscoli, mentre le funzioni del sistema nervoso parasimpatico, come la
digestione, si fermano. In termini pratici, il sistema simpatico inibisce la secrezione di acido
gastrico e rallenta lo svuotamento gastrico, per cui il cibo rimane nello stomaco più a lungo e ci
fa sentire troppo pieni. Questo può anche causare spasmi dolorosi a livello intestinale. Mangiare
velocemente e non masticare abbastanza ci fa anche ingoiare più aria, che può causare gonfiore,
eruttazione e disagio”. Per ciò che riguarda le gomme da masticare, quando le usiamo mettiamo in
moto entrambi i lati della mascella, attività che potrebbe causare una crescita dei muscoli
mascellari, “il che può rendere il viso del paziente molto quadrato – sottolinea Luke Cascarini,
consulente orale e chirurgo maxillo-facciale del North West London Hospitals e West Middlesex
University Hospital – Si può iniettare Botox, che blocca la stimolazione del muscolo in modo che
ritorna a una dimensione normale o il problema può essere invertito interrompendo l’assunzione di
gomma da masticare. Il professor Andrew Smith, dell’università di Cardiff, ha affermato che “si
pensa anche che la gomma possa impedire la formazione di alcuni tipi di memoria. Molti aspetti
mnemonici si basano sull’utilizzo di prove sub-vocali (quando si ripetono parole nella propria
testa) ed è difficile farlo durante la masticazione. Ma le gomme possono avere anche un effetto
negativo sull’intestino, stimolando la secrezione di acido nello stomaco, con conseguenti gastriti,
infiammazioni delle pareti dello stomaco, ulcere, vesciche, indigestione e dolore”.

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Uno studio effettuato dall’Istituto Nazionale di Scienze Radiologiche in Giappone, appena pubblicato
sulla rivista “Brain and Cognition”, ha evidenziato come chi mastica spesso gomme ha il 10% di tempi
di reazione più rapidi rispetto a quelli che non lo fanno. Utilizzando la risonanza magnetica
funzionale, i ricercatori hanno scoperto che “masticare investe otto parti del cervello, la maggior
parte delle quali sono coinvolte nella funzione esecutiva (azioni) o nelle funzioni relative al
motore – spiega il dottor Duncan Banks, direttore del Neuroscience Association britannica – Quelle
aree sembrano illuminarsi di più quando le persone masticano gomma”. Ci sono poi prove riguardo che
confermano come la gomma da masticare aumenta la prontezza di riflessi, ci aiuta a sostenere
l’attenzione e migliora i tempi di reazione. E stimola il nervo trigemino, che alimenta la parte del
cervello responsabile per la vigilanza. E sappiamo anche che la masticazione incrementa la frequenza
cardiaca, che a sua volta aumenta il flusso di sangue al cervello. Per il professor Smith, “le
persone che masticano la gomma aumentano la propria produttività sul lavoro”. In uno studio
dell’Università di Cardiff è stato rilevato che il chewing gum migliora le prestazioni in termini di
concentrazione. Per l’utente occasionale, la masticazione della gomma può essere importante in una
situazione di stress a breve termine, come ad esempio un esame scolastico o universitario. Insomma,
la gomma da masticare può aiutare il cervello. Lo immaginavate?

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