IL CLORURO DI MAGNESIO
Padre Beno J. Schorr del Collegio di Santa Caterina Prof. di fisica, chimica
e biologia (10.09.1985)
IMPORTANZA DEL CLORURO DI MAGNESIO
il cloruro produce l’equilibrio minerale che anima gli organi nell’
espletamento delle loro funzioni. Il CLORURO DI MAGNESIO elimina l’acido
urico dalle reni. Il cloruro decalcifica fino alle più sottili membrane
nelle articolazioni e nelle sclerosi calcificate. Evita infarti purificando
il sangue, ringiovanisce il cervello, restituisce o mantiene la gioventù
fino alla vecchiaia. Di tutti gli elementi il magnesio è il meno
somministrato. Dopo i 40 anni l’organismo assorbe sempre meno magnesio,
producendo vecchiaia e dolori perciò, deve essere preso secondo l’età
Dai 40 ai 55 anni: mezza dose.
Dai 55 anni ai 70: una dose al mattino.
Dai 70 ai 100 anni: una dose al mattino ed una alla sera.
PREPARAZIONE
sciogliere in una brocca 100 grammi di CLORURO DI MAGNESIO in tre litri d’
acqua (33 grammi per litro).
Dopo aver ben mescolato, conservare in recipienti di vetro, non in
contenitori di plastica. Una dose equivale ad una tazzina di caffè.
Le persone ormai senza speranza di guarire dal cosiddetto male “becco di
pappagallo”, dal male al nervo sciatico, mali alla colonna vertebrale e
calcificazioni, hanno ora una cura efficace, indolore, semplice e non cara.
Nel contempo la cura è valida anche per tutti i dolori causati dalla carenza
di magnesio, trascurati fino all’artrosi.
LA MIA CURA
all’età di 61 anni, vale a dire, dieci anni prima di iniziare la cura,
sentii delle fitte acute alla regione lombare. Si trattò di un “becco di
pappagallo”, incurabile secondo il medico. A quel dolore reumatico rimediai,
curandomi con Ketacil. Dopo cinque anni, nonostante le cure, la gamba destra
mi fece sempre più male. Ricordai infine l’origine del dolore: alzandomi dal
letto, sentii un formicolio scendere lungo la gamba fino al piede. Se mi
sedevo il formicolio cessava, se mi alzavo riprendeva. Poteva trattarsi solo
del cosiddetto “becco di pappagallo” che affliggeva il nervo sciatico alla
terza vertebra. Ad eccezione della Messa, per anni svolsi le mie attività
rimanendo seduto il più possibile. Fu un vero tormento. Dopo molti rinvii,
mi decisi di intraprendere il viaggio per l’isola di Harajo per completare
una rete di radio-telefonia. Sull’isola dall’eterna primavera, sperai in un
miglioramento, ma non fu così, peggiorai ancora. Senza indugio ritornai a
Florianopolis da uno specialista. Frattanto i “becchi di pappagallo”
progredirono dolorosamente. Le applicazioni di micro onde e la tensione alla
colonna vertebrale non arrestarono il dolore. Non riuscii a dormire nemmeno
disteso. Stetti seduto fin quasi a cadere dalla sedia per il sonno. In
seguito scoprii che potevo dormire rannicchiato nel letto come un gatto. Il
dolore aumentò al punto da non poter dormire né seduto né rannicchiato,
chiesi aiuto al buon Dio; solo Lui mi poteva raddrizzare. Più tardi mi recai
a Porto Alegre per recarmi ad un convegno di scienziati gesuiti.Padre Suarez
mi disse che la cura con il Cloruro di Magnesio era semplice e mi mostrò il
libretto scoperto da Padre Puig, un gesuita spagnolo. Mi raccontò che sua
madre era calcificata come me. Con l’applicazione di questo sale diventò
agile come una ragazza. Rientrato a Florianopolis, presi una dose tutte le
mattine. Tre giorno più tardi, presi una dose al mattino ed una alla sera.
Al ventesimo giorno mi svegliai non più rannicchiato, ma disteso nel letto e
senza dolori. Se camminavo, il dolore era ancora presente. Al trentesimo
giorno mi alzai sbalordito: non mi faceva male più niente. Al quarantesimo
giorno camminai per tutta la giornata sentendo appena un leggero peso alla
gamba. Sono ormai trascorsi dieci mesi, mi sento agile e mi piego quasi come
un serpente. Il magnesio porta via il calcio dai punti indebiti e lo fisso
solidamente alle ossa. Le mie pulsazioni, che prima furono inferiori ai 40
battiti, sono ritornate normali. Il mio sistema nervoso è ristabilito e
molto più lucido. Il sangue, decalcificato, è fluido. Le frequenti acute
fitte al fegato sono scomparse. Molti chiedono cosa mi stia succedendo
poiché, a giudicare dall’aspetto, sembro ringiovanito. Infatti, ho
riacquistato la gioia di vivere. Centinaia di persone, dopo anni di
sofferenze per dolori vertebrali, artrosi, acidi urici, ecc…, sono guarite
al Collegio di Santa Caterina.
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IL CLORURO DI MAGNESIO AIUTA NELLA CURA DI MOLTE AFFEZIONI
Sia nel mondo vegetale che in quel1o animale il magnesio e un elemento
necessario per lo svolgimento delle funzioni vitali. Può capitare che l’
organismo, per malattie o carenze di diversa natura necessiti di questo
minerale. In questi casi il magnesio può essere assunto, oltre che con
determinati alimenti, anche diluito in acqua sotto forma di cloruro di
magnesio
Il magnesio e un elemento naturale importantissimo, sia per gli organismi
animali che per quelli vegetali.
Nel mondo vegetale il magnesio e il nucleo attorno al quale e costruita la
clorofilla, il pigmento verde indispensabile per la vita della stragrande
maggioranza delle piante. Grazie alla clorofilla (e quindi al magnesio)
possono avvenire quelle trasformazioni che permettono alla pianta di vivere
e di svilupparsi. Si consideri poi che la clorofilla è anche dotata di una
buona azione deodorante e di varie proprietà farmacologiche: cicatrizzante,
batteriostatica (blocca le infezioni da batteri) tonica generale.
PER IL NOSTRO ORGANISMO E’ INDISPENSABILE
Anche per l’organismo animale il magnesio e indispensabile. Esso è infatti
essenziale per l’attivazione di centinaia di reazioni chimiche.
Il nostro corpo contiene circa 25 grammi di magnesio per la maggior parte
localizzato nelle ossa nei muscoli, nel cervello e in altri organi come il
fegato, i reni e i testicoli.
La sua carenza si manifesta con una serie di sintomi molto variabili: si va
dall’ansia all’ipereccitabilità muscolare (con tetania e riflessi
neuromuscolari patologicamente rapidi), dalla cefalea alle vertigini, dall’
insonnia all’asma, dalle alterazioni del ritmo cardiaco alla stanchezza
eccessiva fino ai disturbi del ciclo mestruale.
A più riprese, nell’ultimo secolo, la ricerca medica si e interessata agli
impieghi terapeutici del magnesio e, a questo proposito, sono state condotte
interessanti esperienze. Si è recentemente accertato, ad esempio, che l’
assunzione di magnesio nelle prime due
settimane dopo un infarto cardiaco può ridurre del 55% la mortalità. Donne
sofferenti di osteoporosi hanno visto arrestarsi la perdita della massa
ossea nell’87% dei casi dopo due anni di somministrazione di magnesio.
LE CARENZE DI MAGNESIO SONO FREQUENTI
Oggi purtroppo non è affatto raro che l’organismo sia carente di questo
prezioso nutriente. Alcune condizioni (come le coliti, le diarree, i
malassorbimenti, le diete dimagranti condotte in modo eccessivamente
drastico, gli sforzi muscolari prolungati, l’assunzione di alcol e di
farmaci, la gravidanza, la menopausa, lo stress) determinano una perdita di
magnesio oppure un aumento dei fabbisogni organici. D’altra parte gli
alimenti oggi disponibili, ottenuti spesso con un impiego eccessivo di
concimazioni minerali (che non sono in grado di restituire al terreno tutte
le sostanze assorbite dalle piante) e successivamente trasformati e
raffinati (cioè impoveriti) contengono decisamente poco magnesio. La stessa
cottura dei vegetali in piena acqua determina una perdita di magnesio che
può arrivare fino al 70 per cento.
L’organismo umano contiene intorno ai 25 grammi di magnesio localizzati per
lo più nelle ossa, nei muscoli, nel cervello e in altri organi come il
fegato, i reni e i testicoli. Il fabbisogno giornaliero di magnesio per un
adulto di circa 70 kg si aggira attorno ai 420 milligrammi (cioè meno di
mezzo grammo)
Il magnesio è un metallo
Il magnesio (simbolo chimico Mg) è un elemento chimico appartenente al
gruppo dei metalli. Tra i più abbondanti in natura, costituisce all’incirca
il 2,3% della crosta terrestre. Nell’ambiente il magnesio non si trova mai
allo stato puro, ma sempre in composti con altri elementi chimici come il
carbonio, l’ossigeno, lo zolfo, il silicio, il cloro. I composti più
interessanti e noti sono diversi. L’ossido di magnesio è usato come
antiacido nei bruciori di stomaco. L’idrossido di magnesio è un lassativo.
Il cloruro di magnesio, presente in abbondanza nell’acqua di mare alla quale
dà il caratteristico sapore amaro, ha le speciali proprietà esaminate nell’
articolo. Il solfato di magnesio, conosciuto anche come “sale inglese” è
noto a tutti come efficace lassativo; Tra i più importanti minerali che
contengono significative quantità di magnesio occorre ricordare la dolomite
(carbonato doppio di calcio e magnesio) che costituisce interi massicci
montuosi.
I FABBISOGNI
La scienza medica ritiene oggi che il fabbisogno di magnesio Si aggiri, per
un adulto di 70 kg. intorno ai 420 mg al giorno (cioè meno di mezzo grammo).
A questo proposito non si può non riandare ai risultati di una indagine
condotta tra i contadini egiziani nel 1932 dal ricercatore
Schrunipf-Pierron. Fu accertato in quella occasione che la dieta usuale
delle popolazioni rurali dell’Egitto forniva ben 1.500-1.800 mg al giorno di
magnesio, cioè quasi due grammi. Tra i contadini egiziani l’incidenza del
cancro era 10 volte inferiore a quella delle popolazioni europee e
statunitensi è quella del cancro allo stomaco ben 50 volte minore. Inoltre,
secondo le osservazioni del ricercatore, quei contadini non soffrivano di
raffreddori, influenze, polmoniti e pleuriti, le loro donne partorivano con
estrema facilità e allattavano i bambini per oltre due anni e gli anziani
conservavano una andatura elegante e armoniosa anche in età molto avanzata.
IL MAGNESIO SI TROVA IN MOLTI ALIMENTI
Il magnesio è contenuto soprattutto nei seguenti alimenti: i cereali
integrali, la soia, i fagioli, i vegetali in genere se coltivati con metodo
biologico, i frutti di mare e, per la gioia dei golosi, il cacao e la
cioccolata.
Anche il sale marino integrale
(reperibile presso tutti i negozi di alimenti integrali e biologici) è molto
ricco di magnesio.
PER FORTUNA ESISTE IL CLORURO DI MAGNESIO
Uno dei sali di magnesio (precisamente il cloruro di magnesio) può essere
utilizzato non solo come integrazione alimentare, ma anche come importante
strumento terapeutico nei confronti soprattutto delle malattie infettive.
Nel 1915, il prof. Pierre Delbet (medico chirurgo socio dell’ Accademia di
medicina di Parigi) comunicava ai colleghi l’esito dei suoi esperimenti tesi
a trovare una sostanza che aumentasse la protezione dell’organismo nei
confronti delle aggressioni batteriche e virali e che contemporaneamente
rafforzasse il sistema immunitario. Questa sostanza era appunto il cloruro
di magnesio, preparato da Delbet in una soluzione di 20 grammi per litro d’
acqua. Delbet e i suoi allievi curarono con il cloruro di magnesio
infiammazioni della gola, asma e malattie allergiche, broncopolmoniti,
influenze, intossicazioni alimentari, gastroenteriti, ascessi e foruncoli,
febbri puerperali, parotiti.
Delbet si dedicò anche allo studio dei rapporti fra magnesio e cancro e,
dopo molte esperienze cliniche e di laboratorio, concluse che il magnesio
esercitava anche un’ azione preventiva nei confronti dei tumori. Tra l’
altro, queste asserzioni vennero successivamente confermate anche da studi
geologici che stabilirono l’esistenza di una relazione tra la scarsa
quantità di magnesio presente nel terreno (e quindi negli alimenti) e il
numero dei casi di cancro individuati in quella stessa zona.
Ricordiamo che l’assunzione giornaliera di un bicchiere (circa 100-120
millilitri) della soluzione di Delbet sopra ricordata può contribuire in
modo efficace ad integrare la quantità di magnesio introdotta con gli
alimenti.
Potete usare il cloruro di magnesio in caso di malattie acute
La soluzione di cloruro di magnesio da utilizzare per gli utilizzi elencati
successivamente è quella ottenuta sciogliendone 20 grammi in un litro d’
acqua.
Per il trattamento delle malattie acute (influenza, raffreddore, bronchite,
raucedine, mal di gola, rosolia, morbillo) è opportuno che le dosi di
seguito indicate vengano inizialmente somministrate ogni 6 ore. In reazione
a miglioramento ottenuto si potrà poi somministrare la dose sogni 8-12 ore.
La somministrazione deve, continuare per 5-6 giorni anche dopo scomparsa dei
sintomi più fastidiosi (febbre, arrossamento, dolore alla gola, secrezioni
nasali, ecc.)
Per i bambini fino ai 2 anni: 60 ml (circa 3 cucchiai da minestra)
Per i bambini di 3 anni: 80 ml (circa 4 cucchiai da minestra)
Per i bambini di 4 anni: 100 ml.
Per gli adulti e i bambini sopra i 5 anni: 125 ml (circa due tazzine di
caffè)
È possibile che la somministrazione frequente (come quella necessaria nelle
fasi più acute della malattia) determini un leggero effetto lassativo. A
parte il fatto che la pulizia dell’intestino, nella maggior parte dei casi,
influisce favorevolmente sull’evoluzione della malattia, il fenomeno è
comunque transitorio.
Potrà in ogni caso essere utile ridurre la quantità di ogni singola dose,
mantenendo invece invariata la frequenza.
Un altro problema, specialmente se il cloruro di magnesio è destinato ai
bambini, è costituito dal sapore molto amaro della soluzione. Si potrà
tentare di rammentare loro che la Fata Turchina, nel somministrare a
Pinocchio un farmaco, diceva espressamente che “la medicina più è amara e
più fa bene”. Ma probabilmente un intervento più efficace per rendere meno
sgradevole la pozione consisterà nella sua diluizione con acqua addizionata
con succo di limone, zuccherata a piacere.
La dose di cloruro di magnesio si può anche assumere bevendone piccoli sorsi
ogni 15/20 minuti.
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