IL FINE SUPREMO DEL MATRIMONIO

pubblicato in: AltroBlog 0
IL FINE SUPREMO DEL MATRIMONIO

di Yoganandaji

Il matrimonio spirituale è l’unione con Dio, con l’anima e con lo spirito.
Il matrimonio non è una legge dell’uomo. È una legge di Dio. L’uomo ha
abusato del fine supremo del matrimonio. Il matrimonio significa unità sul
piano fisico, mentale e spirituale. Se attrai una persona con il magnetismo
spirituale, allora incontrerai il compagno della tua anima.

Finché non spiritualizzi l’amore umano, esso sarà un cancro nella tua
anima. Se non hai inclinazioni spirituali e se il tuo compagno è simile a
te, non sarete mai felici insieme. Il matrimonio spirituale è lo sposalizio
della tua anima con l’amore eterno di Dio. Senza Dio, il matrimonio non può
funzionare. Lo scopo del matrimonio è conoscere Dio ed essere insieme in
Dio. Purtroppo, ci siamo dimenticati di questa verità.

Quando hai costruito con un’altra persona un profondo legame di amicizia
che niente può distruggere, un’amicizia libera dalla costrizione, in
continua espansione, allora hai trovato un compagno sincero.

Nella donna prevale soprattutto il sentimento, nell’uomo soprattutto la
ragione. Nella vita matrimoniale uomini e donne fanno emergere
reciprocamente la ragione e il sentimento nascosti nel loro intimo,
diventando così ancora più completi. La ragione e il sentimento nell’uomo e
nella donna devono essere in equilibrio, come la delicatezza di un fiore e
la forza dell’acciaio, entrambe qualità divine.

L’amore di Dio è più grande degli amori di tutti gli amanti del mondo messi
insieme. Se hai imparato le forme superiori di meditazione, sei pronto per
un vero matrimonio spirituale: l’unione con Dio, l’amore più sublime di
tutti. Ricorda, nessun matrimonio può raggiungere il suo fine supremo se
marito e moglie non cercano insieme Dio. Nel matrimonio l’amore cresce
anche con il servizio reciproco. Se marito e moglie si prestano aiuto a
vicenda con l’eterna ispirazione di Dio, il loro è un vero matrimonio
spirituale.

Coloro che si elevano al di sopra del piano fisico e rafforzano di continuo
l’amore dell’anima, trovano la propria unità in Dio. Se l’amore di due
persone brucia come un’unica fiamma, allora è dotato di eterne qualità
inebrianti. 11 matrimonio, se è vissuto con autocontrollo e intensa
preparazione spirituale, si emancipa.

L’uomo e la donna dovrebbero sapere che il seme dell’Infinito è custodito
nella loro anima. Se non riesci a trovare un vero compagno dell’anima, non
ti sposare. Se hai trovato Dio, non hai bisogno di un matrimonio umano. È
meglio non sposarsi, piuttosto che fare un matrimonio sbagliato. Tramuta
l’amore matrimoniale in amore divino e riporta la tua coscienza dal livello
del sesso al livello del paradiso.

Puoi unire il sentimento e la ragione, donando te stesso all’umanità. Se
scegli una famiglia più grande, hai il diritto di non avere una famiglia
più piccola e limitata. Per tutti coloro che non sono sposati e desiderano
rimanere da soli, il più grande dovere nella vita è servire l’umanità.

Se non hai figli, adotta dei bambini o insegna ai figli di qualcun altro,
conducendo una vita ideale e instillando in loro le qualità dell’anima. Ciò
che infondi nelle anime dei bambini è imperituro. Qualsiasi azione compi
per perpetuare la tua vita, come ad esempio un’azione creativa, è come se
fosse in un certo senso tuo figlio. Realizza così il tuo vero scopo nella
vita.

LA GELOSIA NELLA VITA MATRIMONIALE

La gelosia nella vita matrimoniale è estremamente dannosa. Se non sei
sposato, non unirti in matrimonio con qualcuno che manifesta un potenziale
di gelosia folle nei tuoi confronti. Soprattutto, non sposare una persona
gelosa se sei un medico, un ministro di culto, un avvocato o se lavori in
una qualsiasi sfera pubblica. Un coniuge geloso si preoccupa più delle sue
ansie immaginarie che della tua carriera o della tua pace mentale. La
gelosia è amore di sé. La gelosia divora lentamente le radici del vero
amore.

Anche se sei geloso del tuo compagno, non mostrarlo mai. Non c’è niente di
sbagliato se un marito o una moglie sono ragionevolmente gelosi,
proteggendo il coniuge per impedirgli o impedirle di cadere nella trappola
di determinate persone. Ma se la gelosia ti fa perdere le staffe e ti
trasforma in una sorta di demone gelosa, come se fuggisse dalla peste. Le
coppie che un tempo pensavano di amarsi non dovrebbero mai farsi beffa dei
propri sentimenti, odiandosi sotto l’istigazione della gelosia. Se nel
vostro matrimonio l’esperimento dell’amore si dimostra infruttuoso, allora
lasciatevi con spirito gentile e cortese, come si addice ai veri figli di
Dio.

Se la gelosia è incurabile, nonostante l’offerta di maggiore gentilezza,
fiducia, cortesia e amore, allora dovete separarvi con amicizia e
comprensione reciproca, dicendovi l’un l’altro: «Abbiamo fatto del nostro
meglio, ma il nostro esperimento matrimoniale non ha funzionato, allora
separiamoci».

La gelosia non è mai una cura per la gelosia. L’amore è la migliore panacea
per questo deplorevole e maligno aspetto psicologico. Se odi la gelosia
negli altri e osservi con ripugnanza i suoi effetti devastanti, allora
astieniti in ogni modo dal portare tu stesso i segni di questo virus
psicologico che uccide la pace della coppia.

COME CURARE LA MALATTIA DELLA G ELOSI A

Se marito e moglie, invece di esercitarsi l’un l’altro al tiro al bersaglio
con i proiettili delle parole adirate e scortesi, cercassero di
intrattenersi con l’incanto delle parole gentili – vero e proprio balsamo
per l’anima – porterebbero una ventata di felicità nella vita di coppia. Il
comportamento scortese è esasperato dalle discussioni e dai disaccordi.

Se il matrimonio non si fonda su una base spirituale, non è destinato a
durare. Se marito e moglie vogliono vivere in amicizia e armonia, devono
offrirsi l’un l’altro aiuto spirituale. Se gli sposi novelli dimenticano
che il vero amore si basa sull’amicizia e sull’aiuto reciproco e privo di
egoismo, si separano in fretta.

Se due anime affini si sposano, il loro amore si spiritualizza ed è
registrato per l’eternità come l’unico amore di Dio.

L’amore vincerà dove la gelosia sicuramente fallirà. Se l’amore non riesce
a salvare il tuo matrimonio in rovina, non rivolgerti al demone della
gelosia, che potrebbe essere la rovina di entrambi. Se tua moglie si
allontana dalla retta via e tu le dici addio con amore, sussurrandole:
«Ritorna quando avrai ritrovato la strada», allora forse soltanto un’anima
sarà perduta. Ma se uccidi o condanni in altro modo la tua compagna
infedele in preda all’errore, allora saranno perdute due anime. Tua moglie
commetterà un suicidio spirituale e tu probabilmente finirai “sul posto
rovente sulla sedia bollente”. Ti rendi conto di quanto sia sciocca la
gelosia? Uccide proprio l’oggetto del suo presunto amore. La gelosia è
amore di sé. Se ami sul serio una donna, non puoi distruggere il suo amore
per te spingendola verso la tomba con una pallottola e lasciandola andare
nell’Aldilà, odiandoti in eterno.

Se l’amore non riesce a trattenere il tuo compagno, la gelosia non ci
riuscirà mai. I mariti e le mogli che pensano di essere riusciti a impedire
ai loro coniugi di combinare dei guai, sono riusciti soltanto a
imprigionare i loro corpi, mentre le loro anime sguazzano nelle paludi del
male per l’eternità. La gelosia genera 1 inganno. L’amore nutre la fiducia.

Lascia che il tuo sposo o la tua sposa si risollevino lentamente dai loro
errori con l’aiuto della tua consapevolezza, piuttosto che continuare a
fare del male camuffandosi dietro la maschera del doppio gioco.

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *