Il Natale cambia il cervello, secondo la scienza

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Il Natale cambia il cervello, secondo la scienza

Il Natale cambia il cervello delle persone, visto che i cambiamenti che coinvolgono l’ambiente
circostante stimolano o inibiscono la produzione di diversi neurotrasmettitori: dopamina,
serotonina, cortisolo, adrenalina, ossitocina, ecc..

Il Natale è un momento speciale, in cui la maggior parte di noi svolge attività che non ci
prodighiamo di fare durante tutto l’anno. C’è un cambiamento generale di atteggiamento nelle
persone, mentre cambia anche la decorazione delle strade e delle case. Tutto questo la rende una
festività speciale, ricca di stimoli affettivi e sociali.

Come è ovvio, questa trasformazione che avviene durante il Natale nell’abbigliamento e nell’ambiente
fisico ha i suoi effetti sul cervello. Ora, uno studio scientifico ha verificato che, in effetti,
questo periodo favorisce una diversa attività cerebrale. Allo stesso modo, i cambiamenti nelle
abitudini e nell’ambiente modificano la mente. Scopriamo di più su tutto questo.

”Onorerò il Natale nel mio cuore e cercherò di conservarlo per tutto l’ anno“.

-Charles Dickens-

Uno studio sul Natale e il cervello

Un gruppo di scienziati dell’Università di Copenaghen ha svolto una ricerca sugli effetti del Natale
sul cervello. Il loro obiettivo era localizzare lo “spirito natalizio” all’interno dell’attività
cerebrale, e per questo hanno utilizzato la risonanza magnetica funzionale.

Per lo studio sono stati utilizzati due gruppi di persone. Uno di loro corrispondeva a coloro che
avevano festeggiato il Natale fin dall’infanzia e avevano un atteggiamento positivo nei confronti di
queste date. L’altro gruppo non era abituato a festeggiare il Natale.

Nel primo gruppo è stata rilevata l’attivazione di alcune aree cerebrali di fronte a immagini o
stimoli che evocavano il Natale.

Nello specifico, sono stati osservati cambiamenti nella corteccia motoria sensoriale, nella
corteccia primaria e premotoria e nel lobo parietale. Nell’altro gruppo queste reazioni non sono
state osservate.

Cosa significa questo? Che chi tiene a mente le tradizioni natalizie reagirebbe ad esse mettendo in
gioco aspetti come la memoria e le sensazioni motorie. A quanto pare, questa volta attiva ricordi ed
evocazioni profonde. Questo è il motivo per cui il cervello sembra presentare un modello di
attivazione diverso in queste date rispetto ad altri periodi dell’anno.

Esperienze natalizie

Le variazioni nell’ambiente causano cambiamenti di umore e, ovviamente, questo ha un referente nel
cervello. Durante il Natale cambiano le usanze, gli eventi, gli atteggiamenti delle persone e
persino l’aspetto delle case e delle strade. Quindi, in misura maggiore o minore, c’è una
trasformazione nella mente.

Non è possibile fare una generalizzazione sul modo in cui il Natale cambia il cervello. Dipende da
ogni ambiente e da ogni persona. Tuttavia, ciò che è possibile è stabilire i fattori che hanno il
potenziale per produrre modifiche. Eccoli di seguito:

Acquisti e impegni

È normale che il Natale abbia più impegni sociali del solito. Ci sono più incontri, saluti, feste e
ogni sorta di evento. Allo stesso modo, è comune che in questo momento si passi il tempo a fare
acquisti di regali, in mezzo a negozi affollati. Tutto questo insieme aumenta lo stress.

Molto spesso, coloro che provano una sensazione positiva con il Natale provano anche una certa
tristezza quando è finito. Può esserci una sensazione di stanchezza o di vuoto, accompagnata
dall’obbligo di tornare alla routine.

I regali e il natale

Natale e regali sono come il pane e il burro: spesso vanno insieme. Sia il dare che il ricevere doni
produce soddisfazione emotiva. La generosità è associata al rilascio di dopamina ed endorfine. Ciò
aumenta la sensazione di benessere.

Può anche darsi che non possiate fare tutti i regali che vorreste, o che non riceviate abbastanza
regali. Se è così, potrebbero insorgere delusione o tristezza. Se questo è il vostro caso, la
migliore via d’uscita è farsi un regalo che riempia in parte quel vuoto.

Il contatto con gli altri

Durante il Natale si instaurano più contatti con altre persone. È importante regolarsi bene, in modo
che non sia opprimente, soprattutto per coloro che non si sentono a proprio agio nel socializzare
con tale intensità. Per il resto è ottimo riempirsi del buon atteggiamento natalizio degli altri.

Gli eccessi e il natale

Questa volta, senza dubbio, si presta agli eccessi. In particolare nello spendere, nel mangiare e
nel bere. Il superamento del limite di solito ha delle conseguenze che alla fine si notano solo a
gennaio. Meglio controllarsi un po’ e godersi questi festeggiamenti con moderazione.

Il Natale è un periodo meraviglioso e quasi nessuno gli è indifferente. Trovarsi mentalmente ed
emotivamente in questa fase permette di vivere in modo adeguato, alimentando i cambiamenti positivi
che le festività natalizie portano e regolando tutto in modo che non ci siano effetti indesiderati
in seguito.

Bibliografia

Hougaard, A., Lindberg, U., Arngrim, N., Larsson, H. B. W., Olesen, J., Amin, F. M., Ashina, M., &
Haddock, B. T. (2015). Evidence of a Christmas spirit network in the brain: functional MRI study. B
M J, 351, 1-6. [h6266]. doi.org/10.1136/bmj.h6266.

Mederos Pérez, M. A. (2011). Vivimos la Navidad. La Libreta.

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