Il cervello è un organo “impassibile”: non prova mal di testa ma recepisce un malessere che nasce
altrove. Ecco perché si può operare al cervello un paziente sveglio.
28 dicembre 2023 – Elena Meli
Il cervello non può sentire alcun dolore perché nel tessuto nervoso cerebrale non ci sono recettori
per il dolore, i cosiddetti nocicettori. Il cervello percepisce gli stimoli dolorosi da tutto il
resto del corpo, trasportati dai nervi che raccolgono i segnali in arrivo dai nocicettori
abbondantemente diffusi ovunque, in tutto l’organismo, ma non sente dolore neppure se lo apriamo in
due. Il cervello, dunque, come organo è impassibile, perciò quando ci fa male la testa non è lui a
dolere, sta solo recependo un fastidio che nasce altrove: il malessere deriva dall’attività di
nocicettori che possono essere stimolati da molti fattori, dallo stress alla disidratazione, dalla
tensione muscolare alla mancanza di sonno, ma che sono tutti esterni al cervello.
SOTTO I FERRI DA SVEGLI. Questo spiega perché sia possibile operare al cervello un paziente
perfettamente sveglio senza che provi alcun dolore, sebbene sapere che qualcuno sta tagliuzzando la
propria materia grigia possa creare disagio. In alcuni casi è necessario farlo, per esempio per
asportare tumori: il chirurgo opera mentre la persona parla o fa altro, per essere sicuro di non
ledere zone fondamentali per la parola, la vista e così via.
it.wikipedia.org/wiki/Nocicettore
da focus.it
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