12 settembre 2012
Comunicazione Non Verbale
Cos’è con precisione il linguaggio del corpo, conosciuto anche come comunicazione non verbale? Il
linguaggio del corpo consiste nello scambio comunicativo tra due o più soggetti che non include
l’uso delle parole ed il loro significato ma che utilizza una comunicazione non parlata che riguarda
appunto il linguaggio del corpo.
Anche se molto spesso non ce ne rendiamo conto, tutti noi, nella vita di ogni giorno, utilizziamo il
linguaggio del corpo in percentuali di una certa consistenza. Gli studi condotti in questo campo
hanno dimostrato che circa il 60 % delle informazioni che diffondiamo verso i nostri interlocutori
provengono dal nostro corpo: gesti, mimica, espressione del viso, postura, tono della voce e
moltissimi altri particolari ancora sono in grado di fornire molte informazioni sul nostro modo di
essere.
Basti pensare che la voce veicola solamente il 40 % circa delle informazioni e di questo quaranta
solo il 7% è affidato al significato delle parole; la restante percentuale del 33%, tono della voce,
ritmo, frequenza, pause, volume fornisce più informazioni che le parole stesse. È per questi motivi
che bisognerebbe fare maggiore attenzione al linguaggio del corpo ed ai suoi messaggi; si potrebbero
comprendere molto meglio le persone con cui ci si trova a relazionarsi.
Linguaggio del Corpo: Un Linguaggio Veritiero
A differenza delle parole che vengono prima elaborate dal nostro cervello e sono quindi sotto il
nostro controllo, il linguaggio del corpo invece, come reazione alle emozioni, è quasi sempre frutto
dell’inconscio e dell’istinto e per questo motivo è da considerarsi fuori dal nostro controllo.
Arrossire improvvisamente in viso per un senso di vergogna, diventare di colpo pallidi di fronte
alla paura o ad un improvviso malessere, avere di colpo le mani sudate per una sensazione di disagio
sono tutte espressioni di un linguaggio del corpo che non possono essere controllate per quanto ci
si sforzi di farlo.
Alcune reazioni espressive del nostro corpo hanno una vita propria e si innescano molte volte
senza che noi ne abbiamo la consapevolezza. Questo tipo di linguaggio del corpo è visibile per
esempio quando incontriamo una persona; dal tipo di postura che adottiamo, dalla distanza che
teniamo nei suoi confronti, dal tono della voce, da come lo guardiamo e da tutta una serie di
piccoli gesti che ci viene naturale fare, possiamo facilmente comprendere quale tipo di emozioni
quella persona ci provoca.
Tutti questi segnali fanno parte del linguaggio del corpo e vengono recepiti da chi li riceve spesso
in modo del tutto inconscio.
Linguaggio del Corpo: Le Bugie
Sebbene vi siano alcuni aspetti del linguaggio del corpo che possono essere tenuti sotto controllo,
soprattutto da chi è un abile e collaudato bugiardo, ve ne sono altri che spesso si manifestano in
modo indipendente dalla volontà umana e spesso anche in modo inconsapevole.
Ecco alcuni comportamenti, tipici del linguaggio del corpo, che comunemente vengono associati ad uno
stato di tensione legato appunto al fatto di non essere sinceri in quello che si dice; questi
segnali non indicano con sicurezza che una persona stia mentendo ma possono essere un buon indizio,
soprattutto se siamo in presenza di più sintomi contemporaneamente.
Quando una persona mente, normalmente non ama restare molto vicino alla persona che lo sta
incalzando, per cui tende a non porsi in posizione frontale preferendo invece una posizione
laterale; se ve ne fosse la possibilità la persona che mente tenderà anche a spostarsi verso il
perimetro della stanza.
Le pupille delle persone che mentono e che sono quindi soggetti ad un po’ di tensione, anche se
minima, tendono a restringersi; il problema è che le pupille sono anche sensibili alla variazione di
luce e, a causa delle loro ridotte dimensioni, non è facile accorgersi dei loro cambiamenti.
Anche la sudorazione è uno dei linguaggi del corpo impossibili da controllare; chi mente può essere
soggetto ad un’improvvisa sudorazione visibile sulla fronte, sul palmo della mano e tra naso e bocca
Quando una persona mente, facilmente accumula un po’ di tensione a livello interiore che può essere
segnalata anche da alcuni colpi di tosse provocati ad hoc proprio per scaricare questo tipo di
tensione. Un altro dei tipici messaggi del linguaggio del corpo che è stato notato dagli studiosi in
chi dice una bugia è quello dell’aumento della frequenza del battito di ciglia.
Può anche capitare che chi mente riduca al minimo la gestualità; questo succede perché chi mente non
vuole farlo in modo totale e per non sentirsi troppo in colpa vuole mentire solo con le parole senza
coinvolgere anche il corpo.
Anche coprirsi la bocca con la mano mentre si parla è annoverato tra i linguaggi del corpo tipici di
chi dice una bugia.
Anche se questo non è un vero e proprio atteggiamento facente parte del linguaggio del corpo lo
citiamo in quanto questo comportamento può essere sintomo che siamo in presenza di una persona che è
solita mentire. Molto spesso chi è solito dire bugie, di fronte ad una domanda finge di non aver
capito e costringe così l’interlocutore a ripeterla in modo di prendere tempo per preparare la sua
risposta.
Ricordiamo che da un unico gesto non è possibile arrivare a nessuna conclusione, sono troppe le
variabili che entrano in gioco in questo campo; è necessario che si verifichino almeno quattro o
cinque indizi per poter formulare un’ipotesi basata su fondamenti validi.
Linguaggio del Corpo: La Stretta di Mano
Anche la stretta di mano, per quanto riguarda il linguaggio del corpo, ci può fornire qualche
informazione sulle persone.
Quando ci capita di stringere una mano molle, che non oppone un minimo di resistenza, ci troviamo
probabilmente di fronte ad una persona priva di personalità, non molto decisa e facilmente
manipolabile; se la mano è anche sudata probabilmente si tratta di una persona che non si trova a
proprio agio, vuoi per problemi di timidezza, di tensione o di eccessiva emotività.
Quando qualcuno utilizza tutte e due le mani per stringere la nostra ( stretta a guanto ) significa
che vuole comunicare la sua correttezza e vuole infondere un senso di fiducia. Questa stretta va
bene tra persone che già si conoscono ma sortisce l’effetto contrario con chi ancora non si conosce.
Quando invece qualcuno ci stringe la mano con dei piccoli movimenti verticali ci vuole comunicare la
stima che nutre nei nostri confronti.
Che dire? Il linguaggio non parlato del corpo è un mondo tanto complicato quanto interessante che,
se approfondito, ci può permettere sicuramente di capire qualcosa in più sulle persone con cui ci
relazioniamo.
Fonte: mr-loto.it
Lascia un commento