Il Paradigma dellArmonia
Fonte: Automiribelli.org
La scienza delle vibrazioni simpatiche è lo studio della musica e lapplicazione delle sue leggi a
nuove tipologie danalisi della realtà e alla realizzazione di nuove fonti d energia e di nuove
tecnologie.
Prima il suono – (Il Suono e Armonia ed e compreso nella Cimatica (La scienza delle onde) – Il
nome Cimatica deriva dal greco chima, cioè onda.
In principio era il Verbo ed in sanscrito Nada Brahama- Il mondo è suono
La Cimatica è una scienza vecchia come il mondo, se ne parla gia nei testi Veda. L UniVerso e un
TUTTUNO energetico manifestato da Vibrazioni. Tutta la creazione è una sinfonia di suoni, di
vibrazioni, in cui le singole parti si inseriscono attratte dalla risonanza con i suoni simili.
Quindi la cimatica e la scienza che studia le forme prodotte dalle onde ossia dalle frequenze che
possono essere sonore, elettromagnetiche ecc.)
La Fisica Vibrazionale è la fisica eretica del futuro, che si occuperà di riunire la Fisica
quantistica (micro-oscillazioni), la Teoria delle Supercorde (altrimenti detta Teoria delle
Superstringhe, quelle delle scarpe, allaffannosa ricerca di una struttura dimostrabile, inesistente
nella vita della Natura e del Cosmo) e la Teoria della relatività generale (grandi oscillazioni). La
Fisica Vibrazionale è la scienza dellArmonia, è la scienza del Tutto UNO. Ogni cosa deriva da
ununica fonte, ununica forza, ununica energia: la vibrazione universale.
La fonte energetica ed informante del Cosmo è come una Grande Orchestra da cui tutto scaturisce. La
diversità fisica di ciò che appare ai nostri sensi è un aspetto vibratorio situato su altre
frequenze (diversi strumenti). La differenza delle vibrazioni sia nella forma sia nel numero,
genera tutto, sia il visibile e linvisibile. Ma siccome le differenze di vibrazioni degli elementi
individuabili sono il prodotto di altre oscillazioni (come nel fenomeno delle armoniche superiori e
inferiori di un singolo suono) il calcolo di tali elementi può essere solo statistico,
indeterminabile, aleatorio, poiché, tali elementi sono costantemente sottoposti a variabili di
tempo- spazio negli infiniti UniVersi, collegati tra loro da innumerabili effetti di risonanza (un
oggetto vibra se investito da un flusso oscillatorio con caratteristiche analoghe, uguali o
proporzionali).
Come nel fenomeno delle sovra e sottoarmoniche di un singolo suono (grandi masse) che sono
illimitate, il mutare di ogni vibrazione genera un altro campo di interrelazione globale tra suoni
sommatori e differenziali ( energia quantistica) ed effetti deco (supersimmetria) nelle
innumerevoli dimensioni spazio-temporali e di localizzazione delle frequenze (gravità).
E tutto ciò scaturì da un unico Suono-Luce acutissimo che generò, rallentando i suoi ritmi
ondulatori, tutto il visibile e linvisibile negli infiniti mondi vibrazionali. Difatti non tutti
sono al corrente che la luce si propaga per onde.
Da Newton ad Einstein la scienza moderna si è basata sul principio apparente di massa in contrasto
all energia (come dire che i suoni e le loro armoniche risultanti siano cose diverse e non
interdipendenti). Ma l energia non è che la materia liberata, come la massa è soltanto una
vibrazione più lenta, decodificata dal nostro cervello come oggetto percepibile (Matrix). La massa
pertanto, in un nuovo paradigma unificante della fisica, deve essere considerata nientaltro che la
forza cristallizzata, come larchitettura è Musica Pietrificata, ove loscillazione – sempre
presente – sfugge ai nostri sensi.
Come Tutto nell UniVerso vibra, nel corpo umano altrettanto. Lo studio della vibrazione e lo studio
delle energie informanti il Cosmo, la Natura e lUomo. Solo in questo modo potremo correlare ogni
cosa (Materia e Antimateria) in un paradigma omnicomprensivo, lunico che tornerà a vantaggio
dellintera Umanità (Homo Nomini Deus Est: Ogni Uomo è un Dio per laltro Uomo).
Per comprendere tutto ciò basta considerare il potere informante del suono nei confronti dell acqua
e delle polveri finissime, come rilevò già Chladni duecento anni fa, e che in epoca recente trova i
suoi sostenitori nei grandissimi Hans Kayser, Hans Jenny e Masaru Emoto.
Ernst Chladni (1756-1827) riferisce – nella sua opera Entdeckung ùber die Theorie des Klanges (1787
d. C.) – che facendo vibrare con un archetto una lamina di metallo, sulla quale si è sparsa della
sabbia finissima, questa va a disporsi secondo figure geometrie e sonore regolari. Un pensiero
simile anima il modello acustico, presente negli Yamras indiani (diagrammi simbolici per la
meditazione): Tutto ciò che noi osserviamo e percepiamo nell universo – dai pensieri alle idee,
fino alla materia – è suono ad un determinato grado dintensità.
Il numero sonoro
La Fisica Vibrazionale evidenzia pertanto le azioni e le interazioni delle frequenze polari e
nucleari senza polo o depolarizzate) e le associazioni simpatiche risultanti (effetti a catena dell
energia vibratoria: dalla luce al suono, dall energia alla massa e viceversa). Tali azioni polari
(attrattive) o nucleari (centrifughe) sono la causa della massa e dell energia apparenti, generate
dallampiezza vibratoria, dalla velocità, dal numero e dalla periodicità oscillatoria. In un
paradigma distico, ogni aspetto parziale del Nucleo vibrante originario deve essere considerato
collegato a lutti gli altri: nessuna cosa nell UniVerso è isolata.
Nel Cosmo vi è uninterrelazione globale dai quark alle galassie che formano la sinfonia universale.
Lo studio della musica e dellArmonia ci fornisce un paradigma relativistico (due o più suoni
formano un unico sistema vibrante di tipo cooperativo), contiene in sé il princìpio di non-località
(una fonte sonora mette in risonanza tutto ciò che la circonda, modificandolo con le sue energie
informanti: una corda di una chitarra provoca la vibrazione dellaria contenuta nella cassa armonica
che accelera i processi comunicativi delle molecole dellaria).
Le altissime frequenze contenute in un campo oscillante di atomi e molecole rappresentano una
sinfonia di onde vibrazionali ad interrelazione globale ( energia elettrodebole, magnetica e
gravitazionale). Il loro effetto informante deriva dalle caratteristiche della relazione totale,
come ebbe a rilevare il pitagorico Giamblico nel III secolo dellera volgare, a commento
dellaritmetica elementare di Nicomaco, ove si rivaluta la filosofia del numero sonoro.
Tutte le linee di forza atomiche e nucleari esistenti nel micro e nel macrocosmo sono diversi
aspetti di energie misurabili in termini di frequenza, e queste frequenze possono essere manipolate
per generare e liberare grandi potenziali energetici e per modificare il sistema gravitazionale,
magnetico ed elettrico e persino la forma degli oggetti oscillanti. Questo processo non richiede
tante energie come ad esempio in un reattore nucleare, poiché è il sistema cooperativo tra le varie
forze vibranti che, come in un raggio laser, focalizza la Fonte Ardente Originaria (Campo di Higgs)
in unonda organizzata, che stimola il Tutto-Uno a riunire ogni cosa apparentemente diverso
nellAmore. La Natura è sottile e le sue energie vanno risvegliate con mezzi sottili, con
informazione basata sullAmore, sulla riunificazione cooperativa.
La scienza vibrazionale dimostra, in tal modo, che tutte le cose sono relazionate e che gli effetti
risultanti dallorganismo oscillante sono la naturale conseguenza della caratteristica della
relazione. In analogia allHarmonia Nucleopolare della musica, una correlazione vibratoria comprende
una forza attiva, una ricettiva e una neutra, come si può rilevare dalla struttura degli accordi
maggiori e minori. In essi, i vettori energetici propulsivi generano differenze di potenziale, il
cui principio può essere applicato ad ogni campo della produzione energetica.
Tali frequenze, aumentate fino alle estreme conseguenze, generano, se incanalate attraverso dei
superconduttori, energie di potenza inimmaginabile. Qui risiede la forza e la potenza nascosta della
Fisica basata sulla prassi vibrazionale. Unonda concordante, composta di frequenze armoniche, tende
a compattare le microscillazioni subatomiche (particelle), generando forze di potenza inaudita.
Daltro canto, forme donda discordanti tenderanno a far esplodere le micro-particelle e
laggregato, causando un collassamento, che come nelle stelle producono energie infinite,
interminabili.
Come affermava sul finire del secolo XIX, il fisico statunitense John Keely: La comprensione del
mare di energia nel quale siamo immersi ci potrà far viaggiare senza carburante, levitare
istantaneamente e ci permetterà di spostarci alla velocità del pensiero in unaltra galassia o in
unaltra spirale del tempo. La vibrazione (Forza Debole, secondo la fisica ufficiale) è
dappertutto, non ha luoghi privilegiati, tipo il petrolio, il gas, il carbone. Il paradigma della
fisica vibrazionale mostra linterconnessione fra tutte le cose e le forze.
Questa legge può essere divisa in tre parti:
1 – Legge dellassimilazione: ogni oggetto individualizzato assimila se stesso a tutti gli altri
oggetti
2 – Legge dellindividualizzazione: ogni oggetto tende ad assimilate tutti gli altri a se stesso.
3 – Legge del dominante: ogni tale oggetto è tale in virtù dellaltezza della forza del dominante
che controlla queste due tendenze.
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