Il potere curativo della nostra mente

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Il potere curativo della nostra mente

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L’intenzione può davvero modificare la realtà che ci circonda e la nostra salute?

Gioacchino Pagliaro – 09/04/2021

Articolo tratto da Scienza e Conoscenza n. 76

Il mondo dei quanti non smette mai di stupire e sorprendere. Basti pensare che i costituenti solidi
dell’atomo sono, al loro interno, spazi privi di solidità che appaiono caratterizzati da campi
elettromagnetici, fotoni, informazione ecc.

Ciò consente di ipotizzare che ogni entità materiale, nella sua essenza, sia costituita da campi di
energia, da frequenze, da legami, da informazioni e da una “forma di intelligenza”.

A livello subatomico, la materia non avrebbe una vera e propria esistenza, ma piuttosto una tendenza
ad esistere, come possibilità o probabilità.

Un altro aspetto stupefacente ed intrigante è che i campi di energia dotati di informazione e
intelligenza non sarebbero disgiunti da un grande Campo Energetico Unificato che io considero
associabile al concetto di Coscienza Universale o a quello buddhista di Mente, che il fisico H.
Margenau ha chiamato Mente Universale.

È ciò che il fisico A. Goswami chiama il livello Mentale Sovraordinato in cui tutto, visibile e
invisibile, è parte di esso. È l’origine, la fine e la rinascita di ogni entità e di ogni forma.

È ciò che, avendo a che fare con i fenomeni della non località,

preferisco chiamare Mente Non Locale.

Tornando ai quanti è anche emerso che le osservazioni, rilevazioni, misurazioni operate sulle
particelle influiscono sul loro comporta-mento e addirittura lo modificano.

Cruciale è quindi interrogarsi sull’azione di un rilevatore o di un osservatore nei confronti di un
oggetto di studio.

L’osservatore influenza la realtà

Gli epistemologi e gli scienziati ci dicono che l’osservatore non è neutrale durante l’osservazione:
non è in grado di descrivere i fenomeni (preesistenti all’osservazione stessa), poiché
l’osservazione è legata alle teorie che ha scelto.

Ogni teoria adottata dall’osservatore, attraverso i suoi presupposti e la sua autoreferenzialità,
introduce un ordine, definisce l’osservato confondendo il percepito con l’oggetto naturale,
contribuisce alla creazione di una particolare percezione rappresentazione di ciò che sta
osservando.

Ma se le teorie producono rappresentazioni che percepiamo come realtà oggettive nel mondo
macroscopico, ciò che emerge dagli studi sulla dimensione subatomica è ancora più strano,
sconvolgente e al tempo stesso affascinante: si tratta della capacità creativa della mente di agire
sugli eventi e di influenzare la materia.

La mente, secondo la teoria della Scienza nella Coscienza di Amit Goswami, non solo interagisce con
la dimensione particellare, ma parrebbe essere in grado di diventare essa stessa temporaneamente
materia, poiché la materia sarebbe solo una forma più densa dell’energia della Mente. Una sua
espressione.

A questo punto è lecito chiedersi: la mente umana è in grado di svolgere un’azione creatrice nella
realtà macroscopica? [continua…]

Continuando la lettura su Scienza e Conoscenza n. 76 scoprirai:

Cosa sono i campi di Energia

Come agisce il potere dell’intenzione creatrice

Come applicare l’intenzione di guarigione

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