Il potere dei Mantra
di Redazione NonSoloAnima.TV – Silvia Turrin
I mantra sono antichi simboli sonori utilizzati per risvegliare la coscienza e il contatto con il
proprio sé, oltre che per equilibrare le energie del corpo.
Nella concezione induista il suono è considerato la fonte da cui tutto è nato. È il seme della
creazione e la manifestazione ancestrale dello Spirito trasformatosi in materia proprio attraverso
le vibrazioni sonore. OM è ritenuto essere il suono primordiale, il suono divino. È il mantra che
rivela tutte le altre parole, investendole di un significato specifico.
I mantra sono costituiti dallunione di sillabe sacre che hanno il potere di risvegliare la
coscienza interiore. Sono formule, parole o semplici suoni dotati di una particolare forza
spirituale. Non sono preghiere, poiché vengono pronunciati non per invocare il divino, ma per
avvicinarsi ad esso.
La parola mantra è formata dalla radice mana che in sanscrito vuol dire pensare, mentre il
suffisso tra deriva da traya, che significa proteggere, ma anche liberare dal vincolo del ciclo
della nascita e della morte. I mantra sono dunque forze vibratorie che liberano la mente dai
condizionamenti, la calmano e la proteggono.
OM è la combinazione di tre suoni: A-U-M (in sanscrito si pronunciano OM). È il più potente di tutti
i mantra, poiché rappresenta lo stato della consapevolezza universale, lorigine del Tutto. Ogni sua
sillaba ha un preciso significato corrispondente ai tre stati sensoriali di un individuo. A
esprime la creazione (simbolizza la divinità indù Brahma) ed è legata allo stato di risveglio; U
indica la preservazione (simbolizza Vishnu), la continuazione ed è connessa allo stato di sogno; M
designa la raggiunta completezza e trascendenza (simbolizza Shiva) e lo stato di sonno profondo. Le
tre sillabe di AUM simbolizzano anche le tre dimensioni temporali: A il presente, U il passato,
M il futuro.
Secondo i Veda (la più antica serie di dottrine la cui conoscenza era in origine riservata solo alla
classe sacerdotale dei Brahmini), OM è il primo e lultimo mantra, non ha nome, né forma ed è la
forza creatrice dellUniverso. Compare per la prima volta nel Rig Veda – la scrittura indù in cui
viene descritta proprio la recitazione dei mantra – dove viene definito il suono del cosmo.
Secondo la tradizione yogica, ripetere un mantra produce effetti positivi a livello psicofisico. La
mente si calma e il corpo diventa sempre più rilassato. La concentrazione sintensifica e le
percezioni sensoriali vengono rivolte verso la dimensione interiore. Si sviluppa una nuova
percezione del sé. Più i suoni vengono riprodotti, più i condizionamenti e varie forme di stress
mentale si attenuano sino a scomparire. I mantra, essendo vibrazioni sonore, agiscono sul
subconscio, soprattutto se pronunciati a voce alta e se sincronizzati coi movimenti del respiro.
Ripetendoli verbalmente, in una postura da meditazione (seduti, in una posizione comoda ma eretta,
in un ambiente tranquillo) influenzano e risvegliano lenergia nel corpo e permettono di raggiungere
una profonda consapevolezza e un intenso processo introspettivo. Anche ripetuti mentalmente riescono
a distendere la mente, a calmare i pensieri e a controllare, senza forzature, le emozioni.
La pratica costante dei mantra è terapeutica, poiché stimola un equilibrio nellenergia interiore,
creando armonia a livello fisico e mentale. Il suono fa vibrare ogni parte del corpo, inclusi gli
organi interni, favorisce la concentrazione e aiuta a vivere il momento presente, annullando
pensieri rivolti sia al passato, sia al futuro.
Uno dei mantra più noti è Om mani padme hum. Significa Il gioiello del loto si trova
allinterno. In esso si ritrova la saggezza essenziale della dottrina Buddista ed esprime la
ricchezza interiore di ogni individuo. Il gioiello è nascosto nel cuore, simbolizzato dal fiore di
loto, immagine della purezza. Questo mantra ha il potere di purificare la coscienza, eliminando
sensi di colpa e condizionamenti.
Fonti:
John Blofeld, I Mantra. Sacre parole di potenza, ed. Mediterranee
Paramahansa Satyananda, Il Mantra, ed. Satyananda Ashram Italia
Lascia un commento