Il potere del pensiero

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Il potere del pensiero

di Giuseppe Bufalo

“L’Energia segue il Pensiero” amava dire Patanjali nel II secolo circa a.C.

Quando parliamo di Energia, almeno in questo ambito, intendiamo il Tutto.

In effetti tutto è energia, dalla più sottile alla più pesante. Il
termine energia viene dal greco energos che significa “attivo”.
L’energia è dunque l’attitudine ad un’attività vitale.

Nel 1905, con la “sua teoria della relatività” Einstein dimostrò che
la massa stessa è una forma di energia, che massa ed energia sono
intercambiabili. Questa teoria della relatività di Einstein offrì la
possibilità di provare a livello scientifico che tutto è energia.
Questa scoperta segnò la fine dei concetti e delle spiegazioni
materialiste dell’universo.

Quindi, l’energia rappresenta tutto ciò che esiste.

Il nostro Mondo così come l’Universo, sono una rappresentazione di un
numero indefinibile di energie. Alcune prendono forma, altre,
costituiscono il mezzo con cui queste forme acquistano vita, si
muovono e hanno il loro essere. La più importante tra queste è
l’Energia del Pensiero.

Pensiero e desiderio costruiscono il destino di un uomo. Si afferma
nelle Upanishad: “L’uomo non è che desiderio; come desidera, così egli
diventa”. Ma, il desiderio nasce dal pensiero.

Colui che ha iniziato a percorrere con consapevolezza il Sentiero,
vigila attentamente sui suoi pensieri, poiché sa che essi formeranno
la sua realtà futura.

In effetti, noi siamo ciò che pensiamo, inteso come circostanze ed
avvenimenti che caratterizzano la nostra vita.

Un Maestro amava dire: “Osserva le tue parole quando sei in compagnia
ed osserva i tuoi pensieri quando sei da solo”. Solo in questa maniera
capiremo veramente chi siamo. Quando siamo da soli e pensiamo, non
indossiamo alcuna maschera, siamo noi stessi.

All’entrata della caverna dell’oracolo di Delfi c’era scritta questa
frase: “Uomo conosci te stesso e conoscerai l’Universo e gli Dei”. E
quale miglior mezzo per conoscere se stessi se non quello
dell’osservazione dei propri pensieri?

Colui che ha compreso questa Legge, cioè che “L’energia segue il
pensiero”, sa che la sua mente può diventare strumento per
concretizzare realtà di separazione e distruzione o di unità e pace.
Come sempre c’è il libero arbitrio per poter scegliere.

La realtà della nostra vita personale e sociale, quindi, è quella che
i nostri pensieri hanno formato e poi rafforzato con la ripetizione.
Il pensiero amplia o restringe i nostri orizzonti, determina la
maggiore o minore armonia con la quale ci rapportiamo al mondo,
influisce sulla nostra efficacia nell’agire.

Attraverso tecniche di concentrazione, meditazione, visualizzazione e
immaginazione creativa potremo “proiettare” nell’universo
forme-pensiero che, se ripetute e sostenute dalla volontà, potranno
concretizzarsi.

Il segreto del dominio di sé risiede in una regola molto semplice: non
lasciare che certi pensieri e certi sentimenti si insedino nella
propria testa e nel proprio cuore, perché sarebbe poi troppo tardi per
arrestarne gli effetti. Sostituire un pensiero con un altro è
relativamente facile; sostituire un sentimento con un altro lo è già
meno. Quanto a sostituire un atto – che è il prodotto di pensieri e
sentimenti – con un altro, è qualcosa di veramente difficile! Infatti,
più si scende nella materia, più si entra nel campo delle abitudini,
che sono come una seconda natura.

“Per avere la padronanza dei propri atti, bisogna iniziare dalla
padronanza dei propri pensieri” – diceva il Maestro Omraam Mikhaël
Aïvanhov.

Semina un pensiero, raccoglierai un’azione
Semina un’azione, raccoglierai un’abitudine
Semina un’abitudine, raccoglierai un carattere
Semina un carattere, raccoglierai un destino.

A questo punto, possiamo asserire con certezza che se un uomo crea
nella sua mente pensieri disarmonici, di bassa vibrazione, il dolore e
la sofferenza lo raggiungeranno inevitabilmente. Se invece coltiverà
pensieri positivi, di alta vibrazione, la gioia e la felicità
caratterizzeranno gli accadimenti della propria esistenza.

Il segreto risiede nel focalizzare i propri pensieri sulla soluzione e
mai sul problema. L’Energia Universale risponde sempre alla
focalizzazione del pensiero, a prescindere se il suo creatore
desideri, o detesti l’oggetto del suo pensiero.

Quindi, impariamo a pensare e a focalizzare i nostri pensieri su tutto
ciò che amiamo e mai su ciò che odiamo o detestiamo. Siamo noi gli
unici e soli creatori del nostro destino. Provare per credere.

Comprenderemo chiaramente, a questo punto, che i nostri pensieri hanno
un potente effetto sul nostro corpo fisico, anch’esso composto di
energia; e. quindi. sulla nostra salute.

I pensieri carichi di giudizio, critica, invidia, pessimismo e odio,
tolgono al corpo salute, luce e grazia. Un volto non diventa carico di
amarezza per caso; esso è la conseguenza di amari pensieri. Da qui il
famoso detto : “Gli occhi sono lo specchio dell’Anima”.

Altresì, un corpo forte e luminoso, dall’aspetto sereno, è il
risultato di pensieri di buona volontà e serenità mentale.

Voglio ora concludere questo mio breve trattato con una bellissima
frase del Maestro Yogananda: “Quando la Mente è forte ed il Cuore è
puro, si spezzano le catene della sofferenza”

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