Il significato di essere se stessi

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Il significato di essere se stessi

di Daniela Borgini

Yoga, yoga della conoscenza. Essere se stessi significa riconoscere e
rispettare i bisogni autentici della nostra anima.

Yoga, yoga della conoscenza. Per comprendere il significato della
locuzione essere se stesso, riferita al profondo intimo di ognuno,
alluomo denudato, è necessario, perchè non resti un banale modo di
dire, imparare a conoscersi compiutamente. A questo punto viene
spontaneo porsi unaltra domanda: Cosa vuol dire conoscere se
stessi? E antica quasi quanto luomo lesortazione Nosce te ipsum
scritta sul tempio di Delfi, che riassumere l’insegnamento del
filosofo Socrate nella sollecitazione a ricercare la verità dentro di
sè anzichè nel mondo delle apparenze.

Dall’etrusco “phersu” derivò il termine latino “personalitate”, la
personalità che Cicerone definì come l’aspetto e la dignità di un
essere umano, oppure, in un’altra definizione, quella parte che si
recita nella vita. (il termine “persona” rappresentava la maschera
indossata dagli attori). Per intraprendere la via dellautoconoscenza
appare chiaro che necessario, prima di tutto, comprendere la natura
duale dell’uomo, che in alcuni aspetti, come per la personalità si
fa complessa e poliedrica. E’ rarissimo trovare una persona che abbia
una sola faccia e riesca a mantenerla coerente in ogni momento e per
tutta la vita.

Perchè continuamente veniamo a contatto con situazioni provocatorie,
eventi e persone che ci mettono alla prova quando non ce laspettiamo
e in modi imprevedibili, sono fattori che stimolano e influenzano in
noi reazioni a volte sconcertanti, anche per noi stessi. In altre
occasioni ci rifugiamo nellaffermazione sono fatto così e finiamo
con lesserne convinti. E finiamo col mantenere le stesse abitudini di
sempre, quelle con le quali siamo cresciuti, che ci danno sicurezza:
dopotutto quando eravamo piccoli ci hanno raccontato che quelle cose
per noi andavano bene, e se chi ci ha educato e ci conosceva a fondo
l’ha affermato, così deve essere, per sempre. Ma chi siamo in realtà?
Esteriormente nessun uomo è uguale ad un altro e questo principio deve
valere anche per l’interiorità, visto che tutto è congiunto. Luomo
nasce orientato al proprio bene, ma l’educazione scorretta, le
aggressioni, le manipolazioni lo portano a chiudersi in posizioni
rigide di difensiva, spesso anche inconsapevolmente. La consapevolezza
del proprio stato disarmonico è causa di malessere.

E’ infatti nel momento in cui sappiamo di sbagliare ma non abbiamo il
coraggio o la volontà di cambiare il nostro pensiero e il nostro
comportamento che inizia un profondo conflitto interiore. Una forza
dentro di noi fa sentire la sua voce perchè non vuole più seguire una
volontà contraria alla sua natura. Nel pensiero del Dott. Bach (medico
inglese che ricercò e sperimentò 38 rimedi floreali per il benessere
psicofisico) tutta la Creazione coincide col principio divino
dell’Amore Puro, non strumentalizzato da regole umane, inteso come
energia a cui risponde ogni cosa creata. Nell’uomo questa energia
presente come Anima, essenza che deve guidarlo alla realizzazione del
suo compito in questo mondo.

D’altra parte esiste un Ego che rappresenta l’aspetto apparente della
materia in tutte le sue manifestazioni, e il suo compito sarebbe di
collaborare con l’Anima per realizzare il disegno divino, il progetto
di vita, il karma. Quando invece di collaborare al progetto ci
allontaniamo dalla via predisposta dall’Anima e seguiamo le ambizioni
personali, ci lasciamo coinvolgere dal pensiero collettivo, o
coltiviamo i luoghi comuni delleducazione ricevuta, portiamo l’Ego su
posizioni difensive e lo poniamo in antagonismo con l’Anima,
allontanandoci dal nostro compito. Ogni uomo, secondo la maggior parte
delle religioni, è figlio del divino, una scintilla divina che
possiede innata la perfezione del padre ed giunta sulla Terra per
prendere coscienza, attraverso le diverse esperienze, della propria
divinità. I disagi, il malessere, la malattia sono correzioni o
ribellioni che il corpo e la mente mettono in atto per farci
comprendere che abbiamo smarrito la via dellAnima. Il nostro Sè
Autentico si è perso e reclama per essere ritrovato.

Le nostre personalità sono dominate dall’Ego e per questo possono
interscambiarsi e manifestarsi con mille sfaccettature, mentre
l’Anima ha un solo volto e una sola voce e il suo compito quello di
offrirci i correttivi, talvolta crudeli, per ricondurci a un giusto
rapporto con noi stessi e quindi in armonia con tutta la creazione.
Essere se stessi o conoscere se stessi significa quindi
riconoscere e rispettare i bisogni autentici della nostra anima. Se
l’essere umano impara a conoscere la voce della propria Anima e a
seguirne le direttive ne avrà in cambio gioia e sicurezza che non solo
daranno senso alla sua vita, ma gli permetteranno anche di affrontarne
le prove con coraggio e chiarezza, a prescindere da quali e quante
esse siano.

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