IL SISTEMA USUI DI CRESCITA SPIRITUALE
(Usui Shiki Reiki Ryoho)
Inadeguatezza delle prove testimoniali e documentali
Non è possibile attualmente stabilire con certezza le caratteristiche della
pratica di Reiki ai tempi di Usui. Anche in presenza di testimonianze e
documenti, ben sappiamo che molto dipende dalla personale esperienza
dell’insegnante e dello studente, oltre che dalle specifiche circostanze di
luogo e di tempo in cui si svolge la pratica.
Reiki è una tradizione orale
Non ripeteremo mai abbastanza che Reiki è una disciplina fondata sulla
tradizione orale e come tale può essere efficacemente trasmessa solo
attraverso l’esperienza diretta e l’incontro tra chi apprende e chi insegna.
Importanza dell’esperienza individuale
La specifica qualità dell’energia di Reiki è tale da fornire speciali
informazioni e sensazioni indescrivibili attraverso i normali strumenti
cognitivi. Che si affannino gli studiosi a ricercare fonti, testimonianze e
documenti, che risulteranno nella migliore delle ipotesi, ormai
inattendibili o superati, quando non deliberatamente alterati o falsificati.
Chi pratica Reiki conosce la verità attraverso il cuore e non attraverso la
mente.
Reiki è una disciplina dinamica in continua evoluzione e trasformazione
Nel tempo si sono formate in Oriente e Occidente varie scuole e nuovi metodi
sono continuamente in fase di creazione. Non è nostra intenzione svolgere
indagini o formulare critiche sulla adeguatezza o meno di tali metodolgie.
Certamente Reiki possiede una dinamicità e una forza di crescita e sviluppo
che impedisce la formazione di concetti definitivi e stabili. Nondimeno si
avverte una eccessiva tendenza all’innovazione e all’invenzione a volte a
scapito della effettiva aderenza ad una tradizione e ad una linea evolutiva
che è ben visibile e percepibile.
Ora come allora è legittimo ritenere Reiki un organismo vivente che pulsa di
energia cosmica e vitale, incapace per sua natura di sottostare a qualunque
tipo di schematismo o tentativo di riduzione a una massa di dati, numeri ed
esercizi. Occorre però penetrarne a fondo l’essenza, attarverso il tempo e
l’esperienza, per evitare di fraintenderne il messaggio, o peggio, di
alterarlo per scopi personali e individualistici.
Reiki è una disciplina spirituale avente per finalità l’elevazione
dell’essere umano
Quello che sappiamo per certo è che Reiki non può essere limitato ad una
terapia non convenzionale o ad una pratica di medicina naturale. Reiki è un
sistema fondato su precise basi filosofiche che fanno riferimento alle
principali religioni orientali: Buddhismo, Taoismo, Shintoismo.
Il Sistema Usui, come vedremo, è concepito come un insieme armonico e
sinergico di vari aspetti che riguardano la guarigione fisica, la crescita
personale, l’evoluzione spirituale e l’incontro con il Divino.
Il Sistema Usui di Guarigione Naturale
(Usui Shiki Reiki Ryoho)
La Tecnica della Guarigione
Il primo approccio dell’energia avviene sul piano fisico e sensibile, in
quel mondo che è il tramite tra il dentro e il fuori: il Corpo, insomma. La
Tecnica (dal Greco “Techne”, ossia Arte) della Guarigione richiede tempo e
pratica assidua. Le posizioni delle mani sul corpo devono essere conosciute
e sentite, la percezione dell’energia deve essere sviluppata insieme alla
capacità di individuare i blocchi dell’energia a livello dei tessuti e degli
organi. Il Trattamento va eseguito secondo un rituale costante, fatto di
ascolto, di silenzio, di concentrazione e meditazione. Va ricevuto con
disponibilità e rilassatezza, lasciandosi attraversare dall’energia di
Reiki.
La Pratica costante del lavoro sul Corpo
La pratica del I Livello non deve mai più essere abbandonata, essa
costituisce la fonte e il fondamento di tutta la pratica di Reiki. Se alla
Sorgente non affluisce più l’acqua, come potrebbe il Fiume continuare il suo
corso placido e tranquillo? Un errore frequente è considerare il I livello
di Reiki secondo la mentalità occidentale, con atteggiamento gerarchico e
competitivo, come qualcosa da superare con il II Livello. Il II Livello non
è qualcosa di “superiore” rispetto al I, ma qualcosa che ha finalità
differenti. Il I Livello vibra sulla frequenza del Corpo, il II Livello
vibra sulla frequenza della Mente. Entrambi sono necessari per la
Guarigione. Avere padronanza della tecnica significa anche riconoscere
queste differenze qualitative.
Molti studenti, poco accorti, spesso tralasciano la pratica dei trattamenti
di I Livello appena entrano in contatto con l’energia del II livello, con i
simboli e i trattamenti a distanza. E’ un errore, la pratica del I Livello
non andrebbe mai abbandonata.
Ogni livello di Reiki ha una sua frequenza e una sua azione
Reiki è un sistema ternario, formato da varie linee, i livelli di Reiki,
appunto, che operano in maniera combinata ma autonoma, ognuno seguendo un
percorso specifico, determinato dalla particolare frequenza energetica che
lo contraddistingue.
Il corpo è lo strumento dell’evoluzione
In realtà la Tecnica di Guarigione del I Livello è la base del successivo
lavoro di crescita. Senza un corpo sano, ossia senza un veicolo efficiente,
non possiamo andare da nessuna parte, neppure con le più ambiziose
intenzioni. L’ opera d’arte non esiste solo nella mente dell’artista, ma
richiede strumenti “fisici” e “materiali” appropriati. Che ne sarebbe
dell’ispirazione di Michelangelo senza marmo, senza scalpelli, senza
pennelli, tele e colori?
L’iniziazione e il trattamento
Attraverso l’iniziazione attivo un nuovo livello di energia che mi porta
conseguentemente ad un nuovo livello di coscienza. Attraverso le mani porto
energia nei vari punti del corpo e avvio un processo di espulsione delle
tossine e di rimozione dei blocchi energetici. Allevio il dolore e accelero
i processi di rimarginazione dei tessuti. I muscoli si rilassano, le
tensioni si sciolgono, aumenta il benessere psico-fisico. Aumenta l’energia
e vivo più intensamente, mi sento ringiovanire, acquisisco nuova vitalità in
ogni situazione. Pur essendo un aspetto importante della pratica, tuttavia l
a guarigione fisica non è il fine ma piuttosto il mezzo, il veicolo,
attraverso cui Reiki può portare alla piena espressione delle sue
potenzialità.
La Crescita Personale
Grazie alle iniziazioni, ai trattamenti e alla pratica costante dei principi
posso permettermi di incontrare, riconoscere ed esprimere emozioni
controllate e bloccate per anni e anni. Posso entrare in contatto con il
dolore e la rabbia, il riso e il pianto, la gioia e la disperazione, posso
finalmente aprire il mio cuore e dare voce ai miei sentimenti, posso
scoprire dentro di me la mia verità e manifestarla, la mia bellezza e
riconoscerla. Posso imparare ad amarmi e a prendermi la responsabilità della
mia vita. Sperimento ogni giorno l’importanza e la validità dei princìpi di
Reiki. La pratica costante e assidua, la capacità di lasciare fluire
l’energia di Reiki non solo attraverso il corpo, ma attraverso la vita
stessa sono aspetti significativi del lavoro di crescita personale.
Reiki è una filosofia di vita
L’incontro con reiki viene talvolta paragonato ad una conversione religiosa.
In effetti, per alcuni, la pratica di Reiki si evolve fino a diventare una
vera filosofia di vita e come tale arriva a permeare ogni aspetto della vita
quotidiana. L’azione di Reiki infatti si fa più profonda con il tempo e con
la pratica, e quando comincio ad avvertire un costante miglioramento delle
mie condizioni psicofisiche,ma anche una maggiore lucidità e consapevolezza
nella gestione degli eventi, allora mi rendo conto che sto percorrendo una
via di crescita, un sentiero di evoluzione, una strada verso la piena
espressione delle mie potenzialità.
La Crescita Spirituale
Incontrando l’energia di Reiki, nella forma dei trattamenti o delle
iniziazioni, e sperimentando personalmente il profondo cambiamento che si
genera nel mio modo di vedere e di pensare, non posso sottrarmi al pensiero
che esista una Intelligenza che guida la mia vita. Sentire Reiki nel proprio
corpo mette in contatto con la parte divina che è in noi, esplorare il
Mistero, dentro e fuori di noi, significa crescere nello Spirito. Nuova
Energia entra nella mia vita, la rinascita di sentimenti dimenticati di
Amore e Speranza, di fiducia nell’Universo e nella Vita.
L’incontro con Dio
Crescita spirituale significa cominciare a percepire l’esisenza di un ordine
superiore, di un essere supremo, di un disegno cosmico. Significa
riconoscere i segni che ci indicano la via dell’evoluzione, significa
mettere da parte il proprio ego e accettare di affidarsi all’universo, alla
vita, senza più resistere, senza ribellarsi al proprio destino e al proprio
percorso evolutivo.
Ordine Mistico
L’esperienza di Reiki crea un forte senso di connessione e di appartenenza
con tutti coloro con cui la si condivide. Quando qualcuno ha Reiki, si
sente, lo si legge nel suo sguardo, si avverte nella sua disponibilità e
nella sua apertura. In questo senso Reiki riporta gli uomini ad un autentico
e profondo senso di comunanza e di piacere di stare insieme, nella
comprensione e nella verità.
Guardarsi negli occhi e riconoscersi, gioire insieme dei successi propri o
altrui, sostenersi nella sofferenza,condividere la felicità, costruire uniti
una vita e un mondo migliore, il sentimento di Comunità è il punto più alto
della crescita e della guarigione, il passaggio dal personale al collettivo,
dall’umano al divino.
Ma vediamo nel suo insieme il Sistema di Guarigione così come fu concepito
dal suo creatore Mikao Usui. Le seguenti domande gli furono poste, a quanto
riferisce Frank Arjava Petter, durante una intervista, circa 75 anni fa ed è
lui stesso che risponde:
Cos’è l’Usui Reiki Ryoho?
Con somma gratitudine abbiamo ricevuto i principi prescritti dall’Imperatore
Meiji e viviamo conformandoci ad essi. Per raggiungere il vero cammino
spirituale dell’umanità dobbiamo vivere secondo quei principi. Ciò significa
che dobbiamo imparare a migliorare il nostro corpo, i nostri sentimenti e i
nostri pensieri con la pratica costante. Facendo questo, guariremo
innanzitutto lo spirito. Dopodichè saremo in grado di guarire il corpo.
Quando la nostra mente si ritrova sul salutare sentiero dell’onestà e della
serietà, il corpo guarisce completamente da solo. Poiché la mente e il corpo
sono una sola cosa, noi vivremo la nostra vita in pace e nella gioia. Noi
guariamo noi stessi e anche le malattie degli altri, intensificando e
aumentando così la nostra felicità nella vita, come quella degli altri.
Questo è il senso dell’Usui Reiki Ryoho.
Reiki si basa su una forma di psicoterapia, di autosuggestione, di ipnosi e
così via? E’ qualcosa di simile ad una terapia già conosciuta?
No, no. Dopo molti anni di intenso e duro lavoro, ho incontrato un segreto
spirituale. E’ questo che libera il corpo e la mente.
E’ una forma di guarigione spirituale?
E’ abbastanza corretto. Potremmo chiamarla così. Comunque la si potrebbe
chiamare anche terapia fisica, poiché l’energia e la luce irradiano da tutto
il corpo della persona che sta dando il trattamento. L’energia e la luce si
irradiano soprattutto dagli occhi, dalla bocca e dalle mani di chi da il
trattamento. Egli può contemporaneamente fissare con gli occhi la parte
malata, soffiarci sopra e massaggiarla delicatamente. Mal di testa, mal di
denti, mal di stomaco, nevralgie, ferite da taglio, ustioni e così via
guariscono facilmente. Le malattie croniche non sono facili da trattare, ma
anche un singolo trattamento mostra benefici effetti. Mi chiedo in che modo
questo fenomeno possa essere spiegato in termini scientifici. Bene, ritengo
che la realtà sia molto più significativa di quanto lo possa essere
qualsiasi teoria. Quando vedrete i risultati sarete d’accordo con me. Anche
chi si ostina a non voler credere, non potrà negare l’evidenza.
E’ necessario credere nell’Usui Reiki Ryoho perché avvenga la guarigione?
No. La fede non è necessaria, perché Reiki non lavora con la suggestione.
Non fa differenza se la persona è incredula, scettica o prevenuta. Ad
esempio funziona sia con bambini piccolissimi che con persone che hanno
malattie gravi e non sono coscienti. Una persona su dieci porterà con sé la
fiducia durante il primo trattamento, ma in seguito anche gli altri
sentiranno i benefici effetti e la fiducia crescerà dentro di loro.
Quali malattie possono essere guarite con l’aiuto dell’Usui Reiki Ryoho?
Qualsiasi malattia causata da fattori fisici o psichici può essere guarita
con Reiki.
Reiki guarisce solo malattie ?
No, non solo malattie di tipo fisico. Può guarire anche cattive abitudini,
disordini psicologici come dipendenza, insicurezza, ansia, nervosismo,
difficoltà nel prendere decisioni. Con Reiki diventiamo simili a Dio o al
Buddha e realizziamo lo scopo della vita di guarire i nostri fratelli esseri
umani. E’ così che possiamo rendere felici noi stessi e gli altri.
In che modo guarisce l’Usui Reiki Ryoho?
Io non sono stato iniziato da nessuno in questo metodo. Non ho fatto alcuno
sforzo per raggiungere eccezionali poteri di guarigione. Mentre digiunavo,
sono entrato in contatto con una intensa energia e, in maniera misteriosa,
sono stato ispirato (iniziato). Per una serie di coincidenze, ho compreso
che mi era stata donata l’arte spirituale della guarigione. Sebbene io sia
il fondatore di questo metodo, mi riesce difficile spiegare con più
precisione. Fisici e studiosi fanno ricerche appassionatamente, ma è stato
difficile arrivare ad una conclusione basata sulla scienza medica. Arriverà
il tempo in cui Reiki incontrerà la scienza.
Reiki utilizza sostanze o tecniche speciali? Ci sono effetti collaterali?
Non ci sono né farmaci né strumenti. Si usa lo sguardo, il soffio, il
contatto con le mani sul corpo. Questo è tutto quello che serve per guarire.
Occorre una conoscenza medica per usare l’Usui reiKi Ryoho?
Reiki è un metodo di guarigione spirituale che va oltre la scienza e la
medicina. E comunque non è basata su quelle. Quando guardi, soffi, tocchi o
appoggi le mani sulla parte malata del corpo, in quel momento raggiungi il
tuo scopo. Ad esempio, tu toccherai la testa per trattare il cervello, l’
addome per trattare l’intestino e gli occhi per trattare la vista. Non devi
prendere né amare medicine, né praticare l’agopuntura e in breve tempo sarai
guarito. Questo è il motivo per cui questo metodo spirituale è una creazione
originale.
Come viene considerato l’Usui Reiki Ryoho dai medici più rinomati?
Sembrerebbe molto bene. Famosi medici europei sono molto critici circa la
somministrazione di farmaci e il Dott. Sen Nagai dell’Università di Medicina
di Teikoku dice: “Noi medici sappiamo come diagnosticare una malattia,
registrarla e conoscerla, ma non sappiamo né da dove viene né come
guarirla.” Il Dott. Kondo dice: “E’ davvero arroganza dire che la medicina
ha fatto enormi progressi quando in realtà non prende in minima
considerazione l’equilibrio spirituale del paziente. Questo è il più grande
svantaggio.” Il dott. Sakae Hara dice: “E’ una impertinenza trattare un
essere umano, che possiede saggezza spirituale, come un animale. Io credo
che in futuro faremo i conti con una grande rivoluzione nel campo della
terapia.” In ogni caso molti medici e farmacisti comprendono tutto questo e
vengono da me per essere iniziati a Reiki
La capacità di guarire attraverso l’imposizione delle mani sarà certamente
riservata solo a coloro che abbiano raggiunto un alto livello di sviluppo
spirituale. Non credo che chiunque possa apprendere ciò. O lei pensa di sì?
Tutti gli esseri in cui la vita sia stata ispirata hanno ricevuto in dono la
capacità spirituale della guarigione. Lo stesso vale anche per le piante,
gli animali, i pesci e gli insetti. Ma gli esseri umani, che rappresentano
il punto culminante della Creazione, hanno ricevuto il potere più grande. L’
Usui Reiki Ryoho è apparso nel mondo per renderlo utilizzabile.
Chiunque può essere iniziato all’Usui Reiki Ryoho?
Naturalmente, e nel giro di poco tempo imparerà a guarire se stesso e gli
altri. Fino ad oggi ho iniziato più di mille persone e non uno ha fallito
nell’ottenere i risultati desiderati. Anche chi ha appena ricevuto il Shoden
(primo livello) è già in grado di guarire le malattie. E’ incredibile che
possiamo in così poco tempo imparare a fare una delle cose più difficili per
il genere umano. Io stesso sono meravigliato. E’ proprio questa la
caratteristica di questo metodo di guarigione spirituale, che possiamo
apprendere una cosa così difficile in un modo tanto semplice.
Con l’Usui Reiki Ryoho abbiamo visto che possiamo guarire gli altri. Ma che
succede con noi stessi? Può una persona risolvere da sola i propri problemi
di salute?
Se non siamo capaci di guarire le nostre malattie, come potremmo guarire gli
altri?
Cosa occorre per imparare l’Okuden (secondo livello)?
Prima di tutto imparate il Shoden e quando avrete ottenuto risultati
concreti di buon comportamento, di onestà e moralità e siete assolutamente
entusiasti di Reiki, allora potrete essere iniziati al secondo livello.
C’è ancora qualcosa da imparare nel Reiki oltre all’Okuden?
C’è il Shinpiden (terzo livello).
Bibliografia: Frank Arjava Petter “The Reiki Fire” e “The Legacy of Doctor
Usui”
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