Il sognatore di Dio

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Il sognatore di Dio

di Anonimo

Per un giorno, in un paese remoto, osservai un Tessitore concentrato sul suo
telaio. Sulla sua chioma era caduta la neve.

Intorno a lui, con gli occhi spalancati per la meraviglia, accovacciati sul
pavimento di pietra, stavano i fanciulli del villaggio; c’erano anche dei
vecchi, uomini e donne , venuti da lontane colline. Indugiavano per l’intera
giornata, parlando soltanto nella quiete meditativa dei loro cuori
consapevoli.

Di tanto in tanto il Tessitore diceva:

“Dio è il Grande Tessitore; io tesso imitandolo…l’Universo è la veste di
Dio; sul mio telaio tesso il modello Divino”

Una strana radiosità illuminava il volto della gente del villaggio. Vidi le
madri stringere al petto più strettamente i loro piccoli. Talvolta sulle
labbra del Tessitore fioriva il suo canto, mentre i corpi della gente si
muovevano in molle cadenza, come piume oscillanti dolcemente al respiro
dell’estate.

Dal mattino fino a notte egli tesseva, spesso fino all’arrossarsi del cielo
nella luce dell’alba. Avanti e indietro correva la spola; su e giù, dentro e
fuori, intessendo senza sosta i fili multicolori secondo il modello completo
che il Tessitore teneva nella sua Anima. Sussurrava a se stesso:

“Devo affrettarmi, perchè ho una sola candela e presto sarà finita”

Un giorno il lavoro fù terminato. Lo osservò per un attimo, poi si diresse
alla porta della capanna affinchè la luce dorata del sole potesse
illuminarlo e rilevarne la compiutezza.

Lo vidi accennare col capo:

“Un giorno, la somiglianza sarà perfetta.”

—————————–

– Interpretazione esoterica –

Ogni discepolo degno di questo nome è un artista, concentrato sul telaio
della meditazione.

L’Anima è il Tessitore e le nostre Anime invecchiano mentre, vita dopo vita,
sediamo tessendo la veste nuziale del tessuto dell’Anima.

La spola è la Mente Superiore, con il pensiero seme che vi è racchiuso, e
intreccia su e giù, dentro e fuori i molteplici fili colorati del pensiero
astratto.

Nel mentre, a mano a mano che il disegno si completa, lo si vede apparire
agli occhi del mondo , tinto di rosso col sangue del nostro cuore.

La meditazione diventa la più bella delle belle arti, quando, come una mano
amorevole posta su di noi, non ci lascerà fintanto che non avrà dato a tutti
i nostri giorni un infallibile direzione e tendenza mentale alla meta, nel
servizio illuminato nel cuore dell’umanità.

Ad ogni vita il modello emerge più chiaro alla luce dell’Anima finchè,
nell’incarnazione attuale, sediamo e tessiamo sotto la guida nel divino
determinismo dell’Anima stessa, per affrettare la tessitura verso il
compimento e la perfezione.

Nella capanna dell’esistenza della personalità abbiamo una sola candela e
presto sarà finita!

Inoltre, sebbene il luogo che ci conobbe una volta non ci conosca più, il
magnetismo del nostro pensiero amorevole crea un tempio per il cuore umano e
una luce verso il Sentiero per coloro che ci seguono.

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