Il suono che cura
Negli ultimi anni in Italia si stanno esplorando interessanti possibilità in ambito sonoro per
disintossicarci dallinquinamento acustico, ricreando in noi una sana capacità di ascolto e un buono stato di salute. Vi presentiamo l’articolo “Il suono che cura”.
da terranuovaedizioni.it
Il suono che cura
Approfondiamo largomento con il maestro Fabio Pianigiani, musicologo e compositore senese,
responsabile del dipartimento di suonoterapia presso la Scuola di agopuntura della città di Firenze
e docente nel corso di counseling relazionale spirituale del Centro studi Bhaktivedanta.
Fabio, puoi spiegarci comè nata in te lesigenza di approfondire lo studio sul suono, che poi ha trovato espressione nelle tue lezioni-concerto sullarte dellascolto?
Ho attraversato diverse esperienze in trentanni di attività musicale, e oggi nella musica ricerco
un significato arcaico, quello che viene da dentro e crea un ponte tra cielo e terra. Mi sono
chiesto qual è il senso della musica, perché è nata e perché produciamo suoni da far ascoltare agli
altri. Laspetto del suono che mi ha sempre attratto è quello vibrazionale; per questo ho iniziato
da qualche anno una ricerca nel campo delle frequenze sonore. La svolta nella mia vita di uomo e
artista è stato lincontro con il professor Ferrini, presidente e fondatore del Centro studi
Bhaktivedanta. Attraverso un percorso di studio teorico e pratico della cultura vedica, collegato
con un aspetto trascendente come la Bhakti, ho compreso il senso profondo del suono come «vibrazione sonora», che raggiunge e influenza il nostro inconscio.
Purtroppo nella nostra società stiamo pericolosamente perdendo la capacità di ascolto, con gravi
conseguenze sul piano individuale e sociale. Le lezioni-concerto che propongo, aperte a tutti,
nascono come sperimentazioni incentrate proprio sullarte dellascolto; il mio scopo è rieducare lorecchio e renderlo capace di decodificare i messaggi musicali.
Vorrei sensibilizzare e promuovere la conoscenza di una terapia diversa dalla musicoterapia, in cui
la dimensione spirituale del suono può non solo curare, ma anche favorire la comunicazione
attraverso una trasversalità di linguaggi, divenendo fonte di aggregazione e interculturalità.
Lesposizione a una cattiva qualità di suoni può danneggiare il nostro stato di salute. Per questo
ci viene in aiuto il «paesaggio sonoro»: puoi spiegarci meglio di cosa si tratta?
La fisica ci ha dimostrato che il suono è una vibrazione, e che ogni corpo in movimento emette un
suono; pertanto tutti i nostri organi vibrano, assieme alle cellule, alle molecole del DNA e agli
atomi. Lorecchio umano è capace di percepire solo una ristretta gamma di suoni, ma esiste tutto un
mondo di frequenze che noi non percepiamo, che però raggiungono in profondità le nostre strutture cerebrali, portando a progressive modificazioni inconsce…
La versione completa dell’articolo “Il suono che cura” è disponibile nel mensile Terra Nuova Aprile
2012 http://www.terranuovalibri.it/shopexd.asp?id=768 acquistabile anche come eBook http://www.terranuovalibri.it/shopexd.asp?id=769 .
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