Il suono della mente: come creare musica con il pensiero
Encefalophone è uno strumento musicale controllato dal pensiero, senza uso delle mani: con la musica si potranno riabilitare pazienti con disabilità motorie
24 luglio 2017
In un report in Frontiers in Human Neuroscience è stato descritto uno strumento musicale, chiamato
Encefalophone, utilizzabile senza mani, controllato dal pensiero. I neurologi che lo hanno ideato,
sperano che questo nuovo strumento aiuterà a potenziare e riabilitare i pazienti con disabilità
motorie come quelle conseguenti a ictus, lesioni del midollo spinale, amputazione o sclerosi laterale amiotrofica (SLA).
Filomena Propato
Questo dispositivo, chiamato Encefalophone è uno strumento musicale controllato dai pensieri che non necessita di alcun tipo di movimento.
Encefalophone: come funziona
Messaggio pubblicitario L Encefalophone raccoglie i segnali del cervello attraverso una cuffia con
elettrodi pre-montati che trasforma segnali specifici in note musicali. Linvenzione è connessa con
un sintetizzatore, che consente allutente di creare musica usando unampia varietà di suoni di strumenti musicali.
Il dottor Deuel ha originariamente sviluppato l Encefalophone nel suo laboratorio personale, in
collaborazione con il dottor Felix Darvas, fisico presso lUniversità di Washington. In questo primo
report, descrivono lo sviluppo dello strumento, così come i loro studi iniziali che ne dimostrano la
semplicità di utilizzo. Questo studio preliminare ha mostrato che un gruppo di 15 adulti sani ha
potuto utilizzare lo strumento per ricreare correttamente i toni musicali, senza alcun training
precedente. L Encefalophone può essere controllato attraverso due tipi indipendenti di segnali EEG:
quelli con PDR (ritmo posteriore dominante) associati alla corteccia visiva, in cui i soggetti
svolgono il compito ad occhi chiusi, o quelli con ritmo mu, legati al pensiero del movimento.
Il controllo del movimento tramite il pensiero può essere molto utile per i pazienti con disabilità.
Allo stato attuale, questo studio dimostra che, almeno per questo piccolo gruppo di soggetti, il
controllo tramite la chiusura degli occhi è più preciso rispetto al controllo immaginativo dei movimenti.
L Encefalophone si basa su BCI (Brain Computer Interface), interfaccia non invasiva che collega il cervello ad un computer; il dispositivo esterno riceve comandi direttamente
dallelettroencefalografo, che misura lattività elettrica del cervello. Gli scienziati iniziarono a
convertire questi segnali in suoni negli anni Trenta e, successivamente, in musica negli anni
Sessanta. Ma questi metodi erano ancora difficili da controllare e non erano facilmente accessibili agli utenti non specializzati.
In collaborazione con il Center for Digital Arts e lExperimental Media (DXARTS), Deuel ha lavorato su queste ricerche per rendere l Encefalophone più versatile e facile da usare.
Il neurologo insieme ai suoi collaboratori sta lavorando con un numero maggiore di persone per
verificare quanto gli utenti possano migliorare mediante laddestramento a questa tecnologia.
Inoltre, Deuel prevede di avviare sperimentazioni cliniche dell Encefalophone entro la fine di
questanno per vedere se può essere utile e anche divertente per i pazienti disabili.
da stateofmind.it/2017/07/encefalophone-musica-disabilita/
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