Il tempo è un lusso
Data articolo: luglio 2007
Autrice: Chiara Beghelli
Fonte: Il Sole 24 Ore
Il lusso più prezioso del mondo ? È il tempo
È l’unica cosa sulla quale i ricchi di tutto il mondo sembrano essere d’accordo: il lusso più
grande, il più prezioso, è avere tempo. Questo è il dato più rilevante emerso da una ricerca del
Consumer Research Center dello statunitense Consumer Board, che ha coinvolto 1800 super-consumatori
di tutto il mondo. Pronti a confermare che, appunto, il bene-tempo è quello che ha il valore più
alto. Nella classifica delle cose più irrinunciabili, la possibilità di gestire la propria vita come
si preferisce (35%) supera quella di fare nuove esperienze (25%) e distacca di molto il bisogno di
comfort, bellezza e qualità (18%).
Il consumatore di lusso, che si trovi in Europa, Cina, Giappone o Stati Uniti, crede che avere molte
cose materiali sia meno importante di essere pervasi da un senso di serenità e soddisfazione e di
non avere preoccupazioni per il domani. Al di là di quesi aspetti più teorici e immateriali, la
ricerca permette di distinguere anche le preferenze rispetto ai consumi d’alta gamma: al primo posto
si attesta tutto il mondo dell’high-tech, capace di rivelare un elevato stile di vita più dei
viaggi, che vengono subito dopo. E anche se sta venendo meno la materialità del lusso, gli oggetti
che lo esprimono continuano ad essere considerati attraenti: collezioni di antichità e rarità sono
lo status symbol più ambito, seguito da oggetti d’arte, case di vacanza, gioielli e orologi,
strumenti musicali e collezioni di vini e liquori.
Poi ci sono le differenze «culturali»: se agli americani piace soprattutto l’elettronica di lusso, i
consumatori britannici alternano il gusto per l’high-tech a quello per cibi e vini gourmet. I
tedeschi preferiscono impiegare il proprio tempo in attività culturali, i francesi gli aspetti
enogastronomici del lusso; gli italiani sono al primo posto per i viaggi e per la proprietà di
seconde case. I cinesi amano la fotografia, l’elettronica e l’arredamento, e sono anche quelli che
danno più valore alla visibilità della marca. In questo, e anche se la loro è la nuova patria del
lusso, non rispettano una tendenza sempre più importante e condivisa: quella che vuole abolire il
lusso ostentato, firmato, che esiste solo per impressionare.
Lascia un commento