Il Weekend Acido-Base

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Il Weekend Acido-Base

Deacidificarsi con dolcezza in soli 2 giorni

di Margot Hellmiß

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Un fine-settimana all’insegna della salute e del buon cibo!

Hai voglia di un fine settimana allinsegna del relax e della depurazione? Non cè bisogno di andare
lontano a cercare costose spa, perché puoi trovare il tuo benessere tra le pareti di casa, facendo un pieno di salute con Il weekend acido-base!

Riuscirai tra laltro a perdere fino a due chili di peso, senza però rinunciare al piacere della buona tavola.

Un piacevolissimo weekend fatto di alimenti sani, freschi, gustosi e nutrienti, che ti aiuta a
deacidificarti e a fare un po di pulizia nel corpo, migliorando la tua salute e il tuo aspetto, tornando in forma fisicamente ed emotivamente.

Lacidosi è pericolosa per la salute. Ma spesso non si ha il tempo di seguire unalimentazione
adeguata. Margot Hellmiß ti invita a seguire una speciale dieta del weekend, che contribuirà a
ridurre laggressività degli acidi accumulati nellorganismo nel corso della settimana.

Programmi adattati agli alimenti di stagione, lista della spesa, ricette, consigli di benessere e
fitness: Il weekend acido-base ti stupirà per la varietà e il gusto dei piatti che potrai preparare e non riuscirai più a farne a meno!

Leggi un estratto dal libro di Margot Hellmiß “Il Weekend Acido-Base”

Come funziona il digiuno basico?

Il bello del digiuno basico è che si può mangiare, ovviamente scegliendo cibi giusti e nelle corrette quantità.

C’è davvero l’imbarazzo della scelta: frutta, verdura, insalata, funghi, erbe fresche, germogli,
zigolo dolce (conosciuto anche come mandorla di terra), castagne, tutti cibi sani che, anche se
assunti in grandi quantità, non alterano il bilancio calorico del nostro organismo. Siate coraggiosi
e sfruttate l’amplissima varietà di prodotti offerti ogni giorno dai mercati verdi 0 dal reparto ortofrutta del vostro negozio di fiducia.

Un menù completamente basico

Intraprendere una sessione di digiuno basico significa modificare provvisoriamente la propria dieta, inserendovi soltanto cibi alcalini o dall’effetto alcalinizzante.

Attenzione però. Il digiuno basico non va inteso come un cambiamento a lungo termine delle proprie
abitudini alimentari, bensì come un approccio curativo limitato nel tempo che vi permetterà di
contrastare, almeno in parte, la grande quantità di acidi che normalmente si forma all’interno dell’organismo.

Nei giorni prestabiliti per il digiuno affidatevi al mondo vegetale e alle sue infinite e colorate
varietà di frutta e verdura per elaborare le ricette che più preferite. Così facendo, il vostro
corpo sarà letteralmente invaso da una scarica benefica di minerali alcalini e farà il pieno di
vitamine, enzimi, flavonoidi e altri preziosi composti bioattivi. Tutto ciò vi aiuterà a prevenire i
fenomeni legati all’invecchiamento, a perdere peso, a rafforzare le difese immunitarie e, perché no,
a migliorare il vostro aspetto fisico. Insomma, una vera e propria cura di ringiovanimento per le cellule e i tessuti!

Fate spazio anche agli alimenti neutri come il burro, la panna o gli oli vegetali e cercate di
eliminare i cibi acidificanti come la carne, il pesce, le uova, il pollame, i prodotti ittici, latte
e latticini, i piatti pronti, i prodotti a base di frumento o integrali, i dolci e i dolciumi. Per
quanto riguarda invece le bevande dovrete necessariamente rinunciare al caffè, al tè nero, alle bibite zuccherate e agli alcolici.

Seguendo queste semplici regole, il vostro organismo “tirerà un sospiro di sollievo” e avrà la
possibilità di eliminare gli acidi in eccesso, beneficiando allo stesso tempo di una ridotta assunzione di calorie e di una maggiore efficienza degli organi emuntori.

Prodotti maturi da agricoltura biologica

La frutta e la verdura mature sono una delle migliori fonti di minerali alcalini e non dovranno perciò mai mancare nel vostro carrello.

Orientatevi se possibile sui prodotti biologici che, oltre ad avere un sapore migliore, sono più
ricchi di sostanze vitali rispetto ai prodotti coltivati in maniera convenzionale e soprattutto non
vengono trattati con pesticidi o altri prodotti chimici che ne stimolano la crescita.

Evitate la frutta e la verdura poco mature, che risultano più difficili da digerire e potrebbero affaticare l’intestino.

Frutta dalla A alla Z

Per la vostra sessione di digiuno, via libera a tutte le varietà di frutta (mele, albicocche,
avocado, limone, frutti di bosco) che andranno consumate preferibilmente crude. In alternativa
concedetevi un buon succo di frutta fatto in casa. Particolarmente alcalinizzanti sono anche tutti i tipi di puree e composte, conosciute per i loro effetti benefici sull’organismo.

Perché non utilizzare la frutta anche per dare un tocco in più ai vostri piatti? Provate
dell’insalatina di campo con pezzi d’arancia e scaglie di mandorle di terra o un tegame di finocchio e carote con mele rosolate.

Verdure promosse

Il motto dell’alimentazione basica? Alla riscoperta delle radici e dei tuberi. Proprio così, perché
le carote, le radici di prezzemolo, la barbabietola rossa, il sedano, le patate e in generale tutte
le radici e i tuberi sono preziosissime fonti di minerali alcalini, ideali per un consumo
giornaliero, in modo particolare le patate che, oltre a saziare, si prestano per qualsiasi tipo di preparazione e sono oltretutto ricche di potassio.

Promosse anche quasi tutte le altre varietà di verdura: melanzane, cavolo nero, cavolo cappuccio,
finocchi, zucchine, taccole e cipolle. Un discorso diverso va fatto invece per gli spinaci.
Assicuratevi sempre che siano piuttosto giovani e consumateli preferibilmente crudi in insalata. Lo
spinacio adulto ha infatti un alto contenuto di acido ossalico (più di 550 mg per 100 g), sostanza
che, se ingerita, limita l’assorbimento degli altri minerali da parte dell’organismo. Attenzione anche ai legumi in quanto contengono grandi quantità di purine.

No ai legumi

Da un punto di vista nutrizionale, i legumi secchi (piselli, ceci, lenticchie e fagioli di soia)
sono molto apprezzati in quanto ottima fonte di proteine vegetali. Per la teoria acido-base sono
invece catalogati come cibi estremamente acidificanti. Essi contengono infatti grandi quantità di
purine, sostanze che, una volta catabolizzate, danno origine a diversi prodotti di scarto tra cui
l’acido urico. 100 g di piselli o lenticchie contengono per esempio 150 mg di equivalenti dell’acido
urico, addirittura più della carne di manzo con i suoi 130 mg per 100 g di prodotto.

Nei soggetti geneticamente predisposti, un consumo eccessivo di legumi e carne potrebbe innalzare i
valori di acido urico nel sangue e favorire l’insorgenza della gotta. Bandite perciò i legumi dal vostro weekend di digiuno basico.

Con i funghi c’è più gusto

Funghi a volontà nel vostro weekend di benessere! Finferli, orecchie di Giuda, champignon,
morchelle, funghi Mu-Ehr, tartufi. Con poco sforzo riuscirete a creare piatti basici sfiziosi e
salutari che stupiranno anche i palati più esigenti. Provate i finferli con sugo di pomodoro
piccante: il successo è garantito. Per preparare una deliziosa salsa ai funghi utilizzate in
alternativa i funghi secchi, che sono oltretutto ricchissimi di potassio (100 g di galletti secchi ne contengono ben 5.370 mg).

Insalate, germogli, erbe fresche

Per quanto riguarda le insalate, date libero sfogo alla vostra fantasia e scegliete ciò che più vi
piace: lattuga foglia di quercia, insalata riccia, lattuga Lollo Bionda o raperonzolo.

Se amate i germogli, in inverno potrete coltivarli direttamente sul davanzale di casa utilizzando
tutte le varietà di semi presenti in commercio (finocchio, semi di lino, semi di girasole, chicchi
di grano, miglio, ceci, rafano), reperibili in qualsiasi negozio di prodotti biologici o su
internet. I germogli di broccoli costituiscono tra l’altro un’importante arma di prevenzione contro i tumori.

Non dimenticate di arricchire i vostri piatti con erbe aromatiche fresche (crescione, aneto, prezzemolo, levistico, maggiorana e origano).

Spezie, che passione!

Peperoncino, rafano rusticano, capperi e zafferano sono solo alcune delle spezie alcaline che
renderanno speciale ogni vostro piatto. Fatene però un uso moderato, così da preservare il gusto autentico di funghi e verdure.

Tra i condimenti salati più alcalinizzanti figurano il sale aromatizzato alle erbe dietetico, il
sale di sesamo (gomasio) e la crema di sesamo (tahina), acquistabili in erboristeria o presso
qualsiasi negozio di prodotti biologici. Provate anche il lievito alimentare in scaglie, un
condimento ricco di elementi vitali ma povero di sale, ottimo anche per legare zuppe, salse e insalate.

In alternativa insaporite le vostre pietanze con pepe e cumino dei prati, cumino, zenzero, curcuma,
noce moscata, cannella e vaniglia, facendo sempre attenzione a non eccedere con le dosi.

Spuntini sfiziosi

In questo fine settimana all’insegna del benessere concedetevi dei buoni snack alcalini, come per
esempio le olive nere mature o la frutta essiccata che, oltre a essere un delizioso spuntino, è anche ricchissima di potassio.

Se intendete acquistare banane, albicocche, fichi, datteri o uva passa essiccati, controllate che
nella confezione sia presente la dicitura “non solforato”. Lo zolfo è infatti un minerale
acidificante per l’organismo. Per trovare frutta essiccata di qualità recatevi in un negozio biologico specializzato oppure affidatevi ai numerosi siti online.

Ottimi snack basici sono anche le mandorle, le mandorle di terra e i marroni.

Attenzione alla qualità degli oli

In cucina abbiate sempre cura di scegliere oli di qualità, poiché sono solo gli oli di qualità a
essere buoni e allo stesso tempo a fornire all’organismo i costituenti lipidici e le vitamine di cui
ha bisogno. Gli oli “buoni” spremuti a freddo vengono metabolizzati in maniera neutra e trovano
ampio utilizzo nella cucina basica. Scegliete quindi gli oli vegetali che più vi piacciono: olio di
Argan torrefatto, olio di semi di zucca, olio d’oliva, olio di noce. Fate però attenzione a non eccedere mai con le quantità dato il loro elevato contenuto calorico.

Dolcificare naturalmente

Dolcificare senza produrre acido si può. Come? Sfruttando il potere dolcificante dei frutti maturi
(banane, uva), delle mandorle o della frutta essiccata non trattata (datteri, fichi, uva passa).

I classici zucchero, miele e sciroppo d’acero aumentano infatti le probabilità di fermentazione
intestinale e hanno un effetto acidificante sull’organismo. Ricordate che anche il cioccolato, i
dolci e quasi tutti i tipi di dolciumi sono classificati come cibi acidi a causa della loro
composizione chimica e del loro potenziale di produzione di acido urico e che sono perciò da escludere dal weekend di digiuno basico.

Acque alcaline

Il caposaldo di una dieta alcalina resta in ogni caso l’acqua. Acque termali, acque minerali e acque
di sorgente non dovranno mai mancare nella vostra sessione di digiuno basico poiché stimolano la naturale espulsione degli acidi da parte delle cellule e dei tessuti.

Concedetevi di tanto in tanto della buona acqua termale, che vanta oltretutto una maggiore
percentuale di minerali basici (calcio, potassio e magnesio) rispetto alle tradizionali acque
minerali. Non dimenticate però che le acque termali sono da sempre utilizzate come rimedi medicinali
in caso di malattie dello stomaco o dell’intestino, problemi alla vescica o ai reni, bruciore di
stomaco e calcolosi e che si prestano perciò a un uso esclusivamente terapeutico e limitato nel tempo.

Evitate le acque minerali gassate, preferendo invece le varianti contenenti meno anidride carbonica
e dunque meno acidificanti. Le acque di sorgente sono ugualmente adatte allo scopo, anche se più povere di minerali rispetto alle acque minerali e alle acque termali.

Un consiglio: cercate di bere almeno due litri di liquidi basici al giorno sotto forma di acqua o tisane.

Indice

Premessa

Teoria – Il digiuno basico: leggero ed efficace

Il giusto equilibrio tra acidi e basi

Troppo acido non fa la felicità
Il giusto ambiente interno
Cibi alcalini
Come funziona il digiuno basico

Un menù completamente basico
I migliori infusi basici
Eliminare il peso superfluo
Solo cibi alcalini
Dalla teoria alla pratica – Linee guida per il vostro weekend di benessere

il successo è assicurato

I migliori consigli per un digiuno basico efficace
Piccoli aiuti per il digiuno basico
Weekend di primavera – Quando la natura si risveglia

Obiettivo benessere – Weekend 1
Weekend d’estate – La stagione più calda dell’anno

Obiettivo benessere – Weekend 2
Weekend d’autunno – I frutti del raccolto estivo

Obiettivo benessere – Weekend 3
Weekend d’inverno – La stagione più fredda dell’anno

Obiettivo benessere – Weekend 4
Come procedere dopo un weekend basico?

Un’alimentazione basica per tutti i giorni
La regola dell’80/20
Che combinazione!
Pane
Bevande
Evitare lo stress

Il Weekend Acido-Base – Libro >> http://goo.gl/HYExCF
Deacidificarsi con dolcezza in soli 2 giorni
Margot Hellmiß
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__il-weekend-acido-base-libro.php?pn=1567

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