Impara ad analizzarti!…

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Impara ad analizzarti!…

di Paramahansa Yogananda

ANALIZZA TE STESSO

Un altro segreto del progresso è l’autoanalisi. L’introspezione è uno
specchio, in cui vedere quegli aspetti della tua mente che, altrimenti,
rimarrebbero nascosti alla tua vista. Non è mai troppo tardi per
diagnosticare i tuoi insuccessi e valutare le tue tendenze positive e
negative. Analizza te stesso: che cosa sei, che cosa aspiri a diventare e
quali tendenze o carenze ti ostacolano. Decidi qual è il tuo compito
segreto e profondo, qual è la tua missione nella vita, in modo da diventare
come dovresti e vorresti essere. Nel perseguire questo scopo, usa lo
spirito d’iniziativa e anche la forza di volontà.

Che cos’è l’iniziativa? È la facoltà creativa dentro di te, una scintilla
del Creatore Infinito. Può darti il potere di creare qualcosa che nessun
altro ha mai creato; ti spinge a fare le cose in modo nuovo. I risultati di
una persona dotata di spirito d’iniziativa sono spettacolari come le stelle
cadenti. Una persona come questa rende possibile ciò che sembrava
impossibile, utilizzando il grande potere creativo dello Spirito.

Tu solo sei responsabile di te stesso. I tuoi amici e l’universo della tua
attività non risponderanno delle tue azioni quando arriverà il giorno della
resa dei conti. Nessuno ha il potere di condizionare la tua felicità, a
meno che tu non permetta ai pensieri e alle azioni negative degli altri di
influenzarti. Tu hai dei doveri nel mondo, nella sfera in cui ti ha
collocato il tuo karma (azione). Contribuisci a realizzare la tua
salvezza, servendo i tuoi simili. Come i raggi imparziali del sole, devi
diffondere la luce della speranza nei cuori dei poveri e degli abbandonati,
accendere il coraggio nei cuori degli afflitti e infondere nuova forza nei
cuori di coloro che si considerano dei falliti.

Impara a vedere Dio in ogni essere umano. Quando inizierai a sentire
l’unione completa con ogni essere
umano, allora saprai che cos’è l’amore divino. Quando, prestando servizio
agli altri, ci dimenticheremo del nostro piccolo sé, allora vedremo l’unico
infinito Sé di Dio fluire dentro di noi.

Molti di noi tendono ad aiutare se stessi e ad analizzare gli altri con
freddezza, facendosi guidare dai pregiudizi. Dovremmo invertire questa
tendenza, aiutando gli altri e analizzando freddamente noi stessi. Quando
analizzi qualcun altro, è molto importante che tu mantenga la mente
imparziale. La tua mente imparziale deve essere limpida come uno specchio:
deve restare inalterata, senza oscillare in preda a giudizi affrettati. In
questo modo sarai in grado di vedere, riflessa dentro di te, l’immagine di
ogni persona priva di qualunque distorsione.

CONTROLLA LE TUE ABITUDINI

Finché non sarai padrone di te stesso, finché non sarai in grado di fare
ciò che dovresti anche quando non ne hai voglia, non sarai un’anima libera.
Questa libertà non è una conquista irrilevante: in quella libertà è
custodito il germe della libertà eterna.

Non sono i tuoi fuggevoli pensieri o le tue idee brillanti a controllare la
tua vita, ma le abitudini quotidiane. Le abitudini di pensiero sono
calamite mentali: attirano a sé oggetti specifici, a seconda della qualità
del loro magnetismo. Le abitudini materiali attirano oggetti materiali.

Le cattive abitudini attecchiscono fugacemente nell’anima, affliggendola. È
una Legge della Natura che, se hai più qualità positive di quelle negative,
il male dentro di te verrà trasformato dal potere più forte del bene. Se,
d’altro canto, hai più qualità negative di quelle positive, la tua bontà
verrà lentamente assorbita dalla maggiore quantità delle tue tendenze
negative.

Se sei infastidito da una cattiva abitudine, indeboliscila evitando ogni
sua causa o stimolo, senza però concentrarti su di essa nel fervore di
evitarla. Poi distogli la tua mente e focalizzala su una buona abitudine,
mantenendola attivamente occupata a coltivarla finché quell’abitudine non
sarà diventata parte di te.

Ci sono sempre due forze in lotta dentro di noi, l una contro l’altra. Una
ci dice di compiere le azioni che non dovremmo fare, l’altra ci spinge a
compiere le azioni che dovremmo fare, e quelle che ci sembrano difficili.
Una è la voce del male, l’altra è la voce di Dio.

Se sei capace di liberarti dalle cattive abitudini, e se sei in grado di
fare del bene perché vuoi farlo e non perché fare del male ti porterà
sofferenza, allora stai facendo veramente dei progressi. Soltanto quando ti
libererai delle cattive abitudini, sarai un individuo libero.

COME RAGGIUNGERE LA FONTE DELLA VOLONTÀ

Ho parlato di alcune qualità che devi coltivare per raggiungere il
successo: pensieri positivi, volontà dinamica, autoanalisi, iniziativa e
autocontrollo, ma questi sono soltanto i primi passi. Molti libri famosi
sottolineano l’importanza di uno o più di questi attributi, ma non
riconoscono il merito del Potere nascosto dietro di essi. L’autoanalisi
dovrebbe portare a una migliore comprensione del Sé interiore; lo
sviluppo della volontà dinamo ca dovrebbe far fiorire la sintonia con la
volontà divina.

La volontà è la forza che muove il cosmo e ogni essere vivente. È stata la
volontà di Dio a lanciare le stelle nello spazio. È la Sua volontà a
mantenere in orbita i pianeti e a governare i cicli della nascita, della
crescita e della decadenza.

Quando Gesù disse: «Sia fatta la tua volontà», che cosa voleva
dire? Voleva dire che quando un uomo sintonizza la sua volontà con quella
di Dio, che è guidata dalla saggezza, sta usando la Volontà Divina. Non
saprai che cos’è la Volontà Divina finché non avrai sviluppato la tua
volontà personale e non avrai imparato ad armonizzarla con la Volontà
Suprema. Questo contatto divino si raggiunge attraverso la meditazione.

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