Informazione, campo universale e sostanza
Spirito, la parola deriva dal latino “spiritus” (letteralmente: soffio, respiro, alito, dal verbo latino “spirare” che significa “soffiare”). Il termine latino a sua volta deriva dalla radice indoeuropea *(s)peis- (“soffiare”).
Il Campo Universale (CEUI) è Informazione (Spirito) – situata nell’Infinito (Vuoto-quantomeccanico), che tende a divenire Sostanza (Materia) e questa a ridivenire Campo cioè Informazione. L’accumularsi continuo dei legami energetici della Sostanza è la manifestazione tangibile del processo continuo ed eterno della trasformazione della componente materiale in componente informatica; il processo inverso avviene solo quando la sostanza aumenta di densità, massa o creando un’organizzazione più complessa. Scopo quindi dell’Infinito è la rivelazione della VITA sempre più complessa ed organizzata per creare altra Informazione da accumulare all’Infinito e per l’Infinito.
Il fenomeno della formazione di campi di Energia di Informazione nello studio delle nuove proprietà della luce (e del Suono): PDF http://www.wbabin.net/science/manzelli83.pdf
Sotto condizioni di confinamento i fotoni (ovvero i fononi) possono compenetrarsi (copulare), in tal caso si manifesta il fenomeno di sovrapposizione degli stati descritti alle coordinate cartesiane (XYZ,T) che conduce alla creazione di una nuova forma di energia luminosa (ovvero sonora) prodotta da una duplice onda piana bidimensionale nello spazio e nel tempo (X,Y,T1,T2) che contiene la Energia di Informazione. Tale fenomeno di generazione di EI a livello biologico lo troviamo nella struttura nanometrica a doppia elica del DNA, che pertanto va considerato come un contenitore di Energia di Informazione stazionaria, capace pertanto di conservare la informazione genetica mantenendola in seguito alla proprieta’ di simultaneita’ della informazione in tutta la lunghezza del campo che e’ costituito da due componenti orientate in senso opposto, che nell’insieme si comportano come un nastro di Moebius”. (by Paolo Manzelli)
“Povero Einstein, uno scienziato che non conosceva la realtà non-locale (vedi: Esperimento di Lory) perché conosceva soltanto due forme di energia (EM e EV) ignorando la EI (Energia Informazione), la forma fondamentale che ha preceduto la “trasformazione”. Inoltre, Einstein, sebbene padre del relativismo, lo dimenticò nel momento che indossò la maschera del teologo per ripetere in modo inverso l’errore di quei teologi che, con la maschera dello scienziato, affermarono che la terra è al centro, immobile”. (by Sergio Stagnaro MD)
Quindi anche il DNA che è presente in ogni cellula del corpo degli uomini, animali, vegetali, informa (e si informa) ogni minima parte dell’organismo in cui si trova, sul programma dell’esistenza, ogni “punto” od ente” dell’Infinito e del Finito ha insito il suo DNA, cioè il programma informatico dell’UniVerso e dell’organizzazione della Vita e della Coscienza in Esso. L’UniVerso è “dato” dalla scissione dell’Unità (interazione) sul piano fisico, della sostanza e dal rafforzamento dell’Unità sul piano dell’informazione del e nel Campo Energetico Informato Universale che lo immette a sua volta nel Vuoto-quantomeccanico. Esso (UniVerso) nasce quindi dalla differenziazione e da una crescente e continua varietà sul piano fisico e da una sempre e maggiore Unità sul piano dell’informazione del Campo Psico Elettro Magnetico Informato.
Ad ogni completamento dei dislivelli fra sostanza informata e Campo Energetico Informato (CEI), scatta un nuovo processo di riVelazione, una nuova evoluzione Fisico/Spirituale. Nell’UniVerso quindi qualsiasi oggetto deve considerarsi come un processo e qualunque processo deve considerarsi oggetto per mezzo dell’oscillazione fra queste 2 fasi/forze.
Conclusione:
L’informazione “agita e/o viene agitata” dall’energia del Campo e quando “scende” dal mondo Spirituale, cioe’ dal Vuoto-quantomeccanico, essa diviene sostanza/materia e viceversa la materia acquisendo informazione la rende piu’ elaborata e complessa, arricchendo il Campo e quindi il Vuoto-quantomeccanico…in un amplesso che dura all’Infinito.
Fonte: mednat.org
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