INTELLIGENZA VISIVA: PERCEZIONE DEL COLORE
Progetto SeT Dir.Didattica “G.PASCOLI” Grumo Nevano (NAPOLI) thdcan@tin.it
di Paolo Manzelli
LRE@blu.chim1.unifi.it
Introduzione
La comprensione della percezione visiva della “luce” e stato uno dei tempi piu discussi della
storia delle conoscenze dell uomo . (1) Certamente oggi in seguito alla espansione delle tecnologie
della comunicazione multimediale nelle attivita di apprendimento, il problema della interpretazione
della visione, diviene cruciale per lo sviluppo della intelligenza sociale e della creativita
scientifica ed artistica. E pertanto decisivo chiarire quali concezioni erronee e limitative ancora
sussistano nelle piu comuni acquisizioni cognitive di cosa significhi vedere, facendo particolare
attenzione alla percezione cerebrale del colore.
La prima considerazione da fare e che la percezione non identifica il mondo esterno, in quanto e
una simulazione ricostruttiva, generata dal cervello, sotto il controllo di una determinante
genetica, delle interazioni tra noi e l ambiente materiale che ci circonda.
Pertanto vediamo il mondo non come in effetti veramente e, ma mediante sensazioni cerebrali che
interpretano la realta generando immagini, suoni , odori e sapori , per decifrare un universo che
di per se stesso non e colorato ed inoltre e silente, inodoro ed insipido ,
. in cui la densita
della materia , relativa alla nostro tatto, produce una misura del rischio della interazione
corporea con l ambiente. E quindi decisamente importante acquisire coscienza che vediamo il mondo
cosi come lo percepiamo, perche siamo uomini; cio “non” vuol dire che la nostra elaborazione
cerebrale delle percezioni sensoriali sia illusoria , ma che cio che percepiamo e frutto di una
trasfigurazione della realta, attuata dal cervello in modo tale da essere utile alla nostra
sopravvivenza ed alle nostre possibilita di indagine cognitiva e a regalaci emozioni preziose per
sviluppare la nostra creativita: pertanto e solo una piu profonda riflessione creativa, su quanto
percepiamo, che ci permette un piu ampia conoscenza del reale.
L occhio permette una efficace codificazione di segnali provenienti dall ambiente, che danno una
misura della variazioni dello spazio-tempo degli eventi, che la radiazione luminosa induce come
informazione sulla retina . Un paragone tra la percezione visiva dell uomo e quella degli animali,
(2), ci rende con immediatezza conto delle differenze percettive che si sono sviluppate nella
evoluzione delle specie viventi,
e ci fa riflettere anche sul fatto che apprezzabili differenze
percettive, si verificano anche tra gli uomini, poiche la significazione cerebrale, in ultima
analisi viene a dipendere dalla genetica umana, che e personalizzata per ciascuno di noi .
In particolare nella specie umana, maggiormente che negli animali, (3) lapprendimento produce
decisive modificazioni cerebrali ; tale considerazione ci fa intuire quanto sia importante ravvisare
il fatto che siamo capaci significare e quindi attuare il riconoscimento delle nostre percezioni,
proprio in relazione a quanto abbiamo appreso. Cio significa che esiste un nesso importante tra la
conoscenza del fenomeno percettivo e lo sviluppo della intelligenza .
La Visione del Colore.
Nella visione del colore rappresenta un fenomeno complesso per il quale intervengono tre principali
fattori, A) la radiazione luminosa , B) la composizione chimica e la struttura della materia, e C)
le relazioni occhio/cervello.
A) – La Radiazione Luminosa. (4)
Una variazione periodica, di un campo “elettro/magnetico” origina la propagazione di una successione
continua di impulsi elettromagnetici , di varia frequenza , rappresentabili come onde dette lunghe o
corte a seconda della differente ampiezza. Le onde elettromagnetiche, la cui frequenza e inclusa
nell intervallo tra 400 e 700 nanometri (miliardesimi di metro), rappresentano un particolare
intervallo di frequenze, che possono essere rivelate dall’occhio, poiche esse sviluppano nella
retina una reazione fotochimica , che induce la sensazione dei colori nel nostro cervello. Un fascio
di radiazione, che copra tutto l intervallo luminoso, lo percepiamo come luce bianca ; se il fascio
di luce attraversa un prisma di vetro o passa attraverso le gocce cadenti della pioggia, si verifica
una scomposizione del fascio di “luce bianca” , e cosi osserviamo larcobaleno dei colori ; tale
fenomeno si chiama “diffrazione della luce” (5); i colori percepiti dalle singole frequenze
diffratte, possono essere ricombinati e riottenere, per “sintesi addittiva”, la percezione della
luce bianca (6) La percezione dei colori puo essere inoltre stimolata anche da un fenomeno detto
“interferenza” (7) delle radiazioni luminose ; ad es: le farfalle hanno ali coloratissime, ma spesso
sulla base di un solo pigmento, che per interferenza della luce, assume, nell immagine che
realizziamo del nostro cervello, le piu svariate colorazioni. (8)
B) – La composizione chimica e la struttura della materia.
Il colore dipende non solo dalle associazioni di frequenza delle radiazioni visibili, ma anche dalle
interazioni di “assorbimento e riflessione” e “rifrazione”, che si attuano nella propagazione della
energia delle onde , interno della struttura e della diversa composizione e chimica della materia.
(9) Tali interazioni danno spiegazione a molteplici fenomeni visivi generati dalle relazioni tra
che percepiamo come se appartenessero agli oggetti, possono essere interpretate in termini di
“sintesi sottrattiva dei colori” (11); vengono altresi spiegati dalla scienza altri fenomeni
luminosi in relazione alla struttura e composizione chimica della materia, quali la “fluorescenza”,
la “chemi- e bio-luminescenza” oppure la “opacita e trasparenza” delle sostanze, la cui percezione
produce affascinanti componenti psichiche di non trascurabile rilevanza (12 )
C) – Le relazioni occhio/cervello. (13)
La percezione visiva dipende dalla capacità di formare e memorizzare immagini cerebrali, tramite le
informazioni ricevute dal bulbo oculare, questultimo ha la funzione di interagire con le onde
elettromagnetiche dello spettro visibile, tramite le cellule nervose della retina ( strutturate in
“Coni”, per la visione notturna e “Bastoncelli” per distinguere le diverse lunghezze d’onda e
stimolare la percezione dei colori).(14) L occhio infatti trasforma in impulsi bio-elettrici le
informazioni ricevute dalle reazioni fotochimiche attivate dalla radiazione luminosa sulla retina,
inviandole, tramite il nervo ottico, al cervello, nelle aree dove avviene lelaborazione dei
segnali, la quale si attua attraverso una serie di rapidi processi successivi, che coinvolgono la
integrazione di varie zone cerebrali, per generare la definizione della immagine visiva. (15)
In queste poche pagine, senza nessuna pretesa di redigere un testo esaustivo, in vero anche per
merito di una ampia “navigazione in rete internet, abbiamo compreso che, la percezione del colore e
frutto di una sensazione cerebrale , che ci procura informazione ed emotivita nel decifrare ed
anticipare le nostre probabili interazioni con il mondo esterno in cui avvengono continue attivita
di trasformazione tra energia e materia. Va infine sottolineato che, il nostro sistema di
percezione visiva , evolutosi in milioni di anni, non ha il compito di riprodurre fedelmente la
realta , in quanto da un lato le immagini sono il risultato delle informazioni ottenute dai sensi,
ma dall altro, la interpretazione delle forme, e del colore e frutto della capacita di
costruzione di visioni e sensazioni, che e propria del funzionamento del nostro cervello. Tra le
due facce della stessa medaglia, composta da,
attuano varie forme di “illusione ottica”,(16) che a volte rendono incerta sia, l interpretazione
mentale della terza dimensione del mondo materiale esterno , che. la rappresentazione della dinamica
del moto.
Il cervello in tali casi non riesce a risolvere l ambiguita nella ricostruzione cerebrale dei dati
percettivi, e cio probabilmente e diretta conseguenza della
degli eventi naturali, necessaria ed ovunque presente proprio in quanto essa in quanto rende
possibile all eco-sistema biologico la capacita creativa di evolversi.
Concludo questa breve sintesi con una riflessione sulle relazioni tra cervello ed intelligenza: –
sapendo che il cervello si sviluppa i propri processi mentali con l apprendimento di conoscenze ed
intuizioni sempre piu avanzate , e comprendendo l importanza contemporanea di migliorare le nostre
conoscenze della visione, proprio in quanto questultima ci permette di cogliere ed interpretare
rapidamente la maggiorparte della realta naturale ed artificiale circostante, si puo concludere
che, ” se vedere e di per se stesso sapere,
. conoscere cosa significi vedere e certamente un
modo per accuire coscientemente la nostra intelligenza”.
Biblionline
1) Storia della Luce : www.liceorecanati.it/fisica/testi/luce.htm#testata
Storia Spazio/tempo : www.edscuola.it/archivio/lre/spaziotempo.html
2) CAT-VISION : www.videoforcats.com/catvision.htm
3) Learning and Changes in the Brain : www.epub.org.br/cm/n11/mente/eisntein/rats.html
4) Spettro Luce Visibile webphysics.ph.msstate.edu/ccp/22-3/spettro.html
webphysics.ph.msstate.edu/ccp/22-3/images/Spettro.gif
www.mclink.it/mclink/astro/ids/lib/spettro.htm
www.mclink.it/mclink/astro/ids/lib/continuum.gif
5) www.alda-amelia.it/la_mela_e_la_luna/biblioteca/scoperte/luce/spettro.htm
6) Sintesi addittiva : www.yorku.ca/eye/3color.gif; www.yorku.ca/eye/3color.htm
7) Interferenza : www.mi.infn.it/%7Ephys2000/schroedinger/two-slit1.html
8) Farfalle in Gif : utenti.tripod.it/ctgnapoli/farfalle.html
9) Luce: Laboratori interattivi: www.museoscienza.org/scuole/laboratori/luce.html
10) Color theory : www.beer.org/~tpark/color.html
www.photoshopfocus.com/cool_tips/tips_color_basics_p1.htm
11) Sintesi sottrattiva: msdn.microsoft.com/library/psdk/icm/icm_9ek3.htm
msdn.microsoft.com/library/psdk/icm/images/subclrs.gif
www.microscopy.fsu.edu/primer/java/light/primarysub.html
12) Fluorescenza : www.minerant.org/photo/fluoE.html
Trasparenza : www.infotel.it/fabula/dispense_poli/trasparenza/traspa01.html
13) Occhio/cervello: www.storiologia.it/filosofia/inter012.htm
14) Occhio: www.retina3000.it/oc1.htm
www.cis.rit.edu/mcsl/faq/faq1.shtml#q1
www.cis.rit.edu/mcsl/faq/eyesmall.jpg
www.fausernet.novara.it/~lartisti/fotograf/occhio.htm
Visione colori Diurna : www.firelily.com/opinions/color.html
Visione notturna priva della attivita dei Bastoncelli della retina:
www.firelily.com/image/green-as-red.jpg
15) Mappa Cerebrale : www.neuroskills.com/index.html?main=tbi/brain.html
www.neuroskills.com/tbi/brainlobesmap.jpg
16) Illusioni ottiche : illusionworks.com/index.shtml
www.illusionworks.com/html/camouflage.html
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