Krishna dimostrò che tra uomo e donna può esistere un amore puro e senza sesso

pubblicato in: AltroBlog 0

Krishna dimostrò che tra uomo e donna può esistere un amore puro e senza sesso

Tratto da:

Il Divino Romanzo

di Paramahansa Yogananda

– L’amore di Dio si è manifestato in Sri Krsna in modo sublime –

Sri Krsna ha manifestato nella sua vita l’aspetto più sublime del puro
amore. Ha dimostrato al mondo che fra uomo e donna può esistere un amore
puro. È impossibile descrivere la sua vita alla gente comune, perché era
unica nel suo genere e trascendeva tutte le leggi e i canoni del mondo.
Spero di pubblicare un giorno un’opera sul vero significato della vita di
Krsna, rimasta a lungo incompresa e male interpretata. Il suo modo di
esprimere l’amore era unico al mondo.

Krsna aveva molte discepole e fra queste Radha, la preferita. Tutte si
dicevano: “Krsna mi ama più delle altre”. Tuttavia, poiché Krsna parlava
spesso di Radha, le altre cominciarono a invidiarla.

Essendosi accorto della loro gelosia, Krsna volle impartire a tutte una
lezione. Un giorno finse di avere un terribile mal di testa. Spaventate, le
discepole manifestarono la propria preoccupazione per la sofferenza del
Maestro. Alla fine Krsna disse: “Il dolore scomparirà se una di voi salirà
sulla mia testa e la massaggerà con i piedi”. Inorridite, le devote
esclamarono: “Non lo possiamo fare. Tu sei Dio, il Signore dell’universo.
Sarebbe un grandissimo sacrilegio se osassimo sconsacrare il tuo corpo
toccando il tuo santo capo con i piedi!”.

Mentre il Maestro fingeva che il dolore continuasse ad aumentare, arrivò
Radha. Corse dal suo Signore dicendo: “Che cosa posso fare per te?”. Krsna
le chiese la stessa cosa che aveva chiesto alle altre devote. Immediatamente
Radha si mise in piedi sulla testa di Krsna, il ‘dolore’ scomparve ed egli
si addormentò. Furiose, le altre discepole trascinarono Radha lontano dal
corpo addormentato del Maestro.

“Ti uccideremo”, la minacciarono.

“Ma perché?”.

“Hai osato salire sulla testa del Maestro!”

“E allora?”, protestò Radha. “Non è stato così liberato dal dolore?”.

“Per questo atto sacrilego finirai nell’Ade più profondo”.

“Oh, è questo che vi preoccupa?”, disse Radha sorridendo. “Io sarei felice
di vivere per sempre nell’Ade se ciò potesse renderlo felice per un solo
istante”.

Allora tutte si inchinarono di fronte a lei e capirono perché Krsna la
preferiva; Radha non aveva pensato a se stessa, ma esclusivamente al
benessere del suo Signore.

Tuttavia, a causa delle attenzioni particolari che le erano riservate Radha
finì per inorgoglirsi. Così un giorno Sri Krsna le disse: “Andiamo via
insieme”. Egli giocava con la sua vanità facendole credere che desiderava
rimanere solo con lei. Radha si sentiva molto felice e privilegiata.

Camminarono a lungo e Krsna non sembrava affatto intenzionato a fermarsi per
riposare. Radha, ormai molto stanca, suggerì: “Questo è un bel posto; perché
non ci sediamo?”. Krsna non sembrò interessato e rispose: “Cerchiamone uno
più bello”.

Camminarono e camminarono. Alla fine, Radha, completamente esausta si
lamentò: “Non posso più andare avanti”.

Krsna disse: “Va bene, vuoi che ti porti in braccio” Questa proposta la
lusingò moltissimo. Ma non appena Radha gli si avvicinò, Krsna sparì. Radha
cadde a terra pesantemente. L’orgoglio distrutto, in ginocchio pregò
umilmente:

“Mio amato Signore, ho sbagliato quando desideravo dominarti e ti volevo
tutto per me. Perdonami”.

Krsna riapparve e la benedì.

Quel giorno Radha aveva imparato una grande lezione.

Era stato un errore enorme credere che il Maestro fosse un uomo qualsiasi, e
quindi sensibile alle arti femminili.

Radha si rese conto che il Maestro non era interessato al suo corpo, ma
soltanto alla sua anima.

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *