La BIO-QUANTICA

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La BIO-QUANTICA

di Paolo Manzelli

La BIO-QUANTICA è la scienza che si occupa di dare risposta alla complessità della vita, sapendo che
il “riduzionismo meccanico”-sia classico che quanto-meccanico di indagine analitica è stato
storicamente incapace di interpretare l’auto-organizzazione olistica dei sistemi biologici

Pertanto la “Bio-Quantica”, si propone di re-interpretare e sviluppare ricerca sulla “Energia
Vitale” rilanciando come fenomeno emergente un moderno “Bio-vitalismo” , basato sulle evidenze
teoriche e sperimentali della bio-vitalizzazione e bio-rigenerazione degli studi sulle “Energie
Sottili” (“Es”) ; cioe’ sulla forma di energia ed informazione che la Medicina Cinese , ed il
Taoismo, lo Yoga, ad altre antiche culture già conoscevano, con i nomi di “qi” o “prana” o “pneuma”,
ecc.. a seconda della cultura e l’epoca di provenienza.

Accettando il postulato fondamentale della scienza che dice : < L‘Energia totale e’ costante poichè
essa non si crea nè si distrugge ma si trasforma.> dobbiamo sommare anche l’emergente forma di
Energia “Es” ; quindi la somma totale dell’Energia condensata come materia (EM) + la Somma della
Energia vibrazionale (Ev) ed inoltre + la somma della Energia Sottile (Es) , deve essere = K
(costante)

Allora le Variazioni (V) di tale somma per definizione sono uguali a Zero . Cioe’: V (EM) + V (Ev) +
V(Es) = 0 da cui ricavo l’ incognita : <+ V (Es) = – V (EM) – V (Ev)> .

Pertanto possiamo definire l’equazione precedente come “Principio di Fertilita’ evolutiva” che dice
che l’evoluzione dei sistemi viventi si ottiene per incremento della incognita (+ Es) a spese della
degradazione della Materia (- EM) e/o della diminuzione dell’ Energia vibrazionale (-Ev).

L’evoluzione del sistema da materia inerte ed energia meccanica, da quindi vita
all’auto-organizzazione complessa degli esseri biologici, mediante una trasformazione
“neg-entropica-circolare” che mediante l’Energia Sottile (Es) genera la vita.

Questa è in breve la sintesi semplificata che permette di fare riferimento alle “Energie Sottili ”
come forma di “Energia vitale” evolutivamente relativa alle trasformazioni di materia (EM) ed
Energia (Ev) .

Il mettere in evidenza l’Energia Sottile (Es) comporta quindi un netto superamento della scienza
“meccanica” in quanto questa ha confuso la soggettivita’ della nostra percezione in una falsa
unicità e oggettivita’ della realta’ macroscopica, che è culturalmente e storicamente acquisita
durante tutta l’ epoca industriale oggi obsoleta.

In vero ciò che percepiamo come forme, colori, suoni, emozioni è una costruzione della sinergia tra
Mente/Cervello che realizza una visione del mondo come anticipazione delle nostre probabili
interazioni nell’ambiente.

Pertanto comprendendo la costruzione cerebrale della percezione, la realtà contemporanea diviene più
soggettiva che oggettiva, come è possibile dimostrare facendo riferimento agli stati mentali indotti
dalle tecnologie della “realtà virtuale” nonchè dell’”Intelligenza Artificiale” nell’azione di un
cambiamento del nostro modo consueto di vedere il mondo. Infatti le alternative percettive ed
emozionali vengono a dipendere dai nostri stati di intenzionalità e di coscienza, i quali attivano
l’ immaginazione la creatività con modalità capaci di andare oltre nella scienza a nell’arte a ciò
che è stato conservativamente percepito come realtà oggettiva.

Purtroppo anche la “meccanica quantistica” ha voluto ricadere nell’errore riconducendo
l’interpretazione quantica in modo da passare linearmente dal microcosmo quantico probabilistico al
macrocosmo deterministico classico. Per far questo la Meccanica Quantistica è ricorsa allo
strattagemma di far arbitrariamente scomparire il dualismo dell’onda associata al corpuscolo
quantico ( si parla infatti di “Crash dell’Onda”) per limitarsi a calcolare le nuvole di densità di
probabilità di trovare unicamente le particelle .

Purtroppo con questo trucchetto di fatto si elimina l’ importanza delle onde e con esse del campo
elettromagnetico associato alla funzione d’onda quantica come abbiamo messo in evidenza focalizzando
come DNA nella Bio-Quantica assuma due funzioni , A) la prima per contatto DNA//RNA che serve a
produrre proteine lineari ; B) la seconda elettromagnetica -quantica capace di irradiare a distanza
“biofotoni” contenenti caratteri morfogenetici, necessari per dare forma funzionale alle proteine.
Pertanto il DNA non è più visto soltanto come contenitore di codici genetici dati ma come un sistema
di comunicazione e coordinamento della bio-informazione.

In conclusione la “Bio-Quantica” aprirà l’immaginazione verso nuovi livelli di consapevolezza e più
elevati gradi di conoscenza, sviluppando chiavi alternative di interpretazione ed elaborazione della
realtà ancora recondita, permettendoci di ampliare le capacità simboliche di rappresentazione del
pensiero creativo contemporaneo, finalizzato al miglioramento evolutivo dalla vita dell’ uomo e
dell’ambiente naturale .

www.bioquantica.org

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