La compassione ci potenzia spiritualmente
tratto da ‘Guerriero Spirituale II’ di S.S. Bhakti Tirtha Swami
A seconda del nostro amore e della nostra compassione otteniamo livelli più profondi di
spiritualità. Quando sperimentiamo un intenso desiderio di cambiare drasticamente in meglio, veniamo
altamente potenziati. Benché la soddisfazione di un tale forte desiderio possa andare molto al di là
delle nostre capacità, ricordate che la sincerità e la dedizione possono attrarre le energie del
Signore, consentendoci di compiere imprese che da soli non avremmo mai potuto realizzare.
Molti grandi profeti sono stati potenziati in questo modo. Alcuni sono arrivati direttamente dalle
più alte dimore come ambasciatori, con la missione di apportare seri cambiamenti su questo pianeta.
Altri ancora, nati in questo mondo, sono diventati così compassionevoli e intensi nel loro desiderio
di aiutare, che sono stati potenziati da Dio. Percepiscono il dolore degli altri a tal punto che il
Signore permette alla Sua energia divina di entrare in loro e di assisterli nella loro missione di
compassione.
Agendo come agenti del Signore, ricevono una delle più grandi benedizioni che chiunque a questo
stadio di evoluzione possa sperimentare: l’abilità di sradicare le reazioni karmiche negative
altrui, come fece Gesù quando morì per le colpe dell’umanità. Le vite di tali esseri compassionevoli
controbilanciano in grande misura il karma negativo collettivo della società, fornendo alle persone
una opportunità migliore di imparare qualcosa sulle realtà superiori.
IL PROBLEMA È LA MANCANZA D’AMORE
Dobbiamo ricordarci sempre che la maggior parte delle sofferenze del mondo non è imputabile alle
condizioni materiali, ma alla carenza di amore. Pensate alla rabbia e all’aggressività di molti
bambini oggi. Dato l’ambiente in cui vengono cresciuti, è quasi impossibile per loro comportarsi
altrimenti. Sono il prodotto di unioni egoistiche e centrate sullo sfruttamento, concepiti nella
violenza e privati dell’esperienza dell’ amore genuino. Nel ventre materno questi bambini
percepiscono solo ansietà, frustrazione, collera, tristezza e disperazione. Dopo essere nati
crescono nella stessa atmosfera. A ogni stadio critico dello sviluppo – in verità quasi ad ogni
momento – la vita li tratta con ostilità abusando di loro e trascurandoli. Queste anime non hanno
mai incontrato nessuno cui importi realmente di loro.
A volte, però, alcune persone riescono a fuggire da questi ambienti e dal loro destino, non cadono
nella rete della droga o del crimine, e non finiscono in prigione. Diventano piuttosto politici,
dottori, educatori o si impegnano nel sociale con una preoccupazione genuina per il loro prossimo.
Come fanno a sfuggire all’ostilità e alla degradazione dell’ambiente che li circonda? Se guardiamo
al loro passato, scopriamo che almeno una persona nel caso delle loro vite ha fatto la differenza.
Qualcuno a cui veramente importava di loro; e l’amore di quella persona ha trasformato la loro
coscienza. Hanno raggiunto la maturità interiore e il rispetto per sé stessi; ciò ha dato loro la
forza di resistere alla negatività attorno a loro.
Non possiamo mai sapere quando stiamo giocando un ruolo importante nella vita di un’altra anima.
Tutti noi ci influenziamo a vicenda in maniera sottile, come pure in maniera più manifesta, e a
volte non siamo consapevoli dell’impatto che abbiamo su qualcun altro. Di questi tempi, in cui tante
persone stanno soffocando a causa della pesante atmosfera del pianeta, un piccolo respiro di aria
fresca, una piccola apertura, può fare un’enorme differenza – specialmente se è potente. Non
possiamo enfatizzare abbastanza l’importanza dei nostri piccoli gesti, apparentemente
insignificanti. Più manifestiamo la divinità che è in noi e la esprimiamo attraverso la compassione,
più possiamo sollevare coloro che incontriamo nel corso della nostra vita quotidiana.
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