La creatura piu’ evoluta e straordinaria dell’Universo

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La creatura piu’ evoluta e straordinaria dell’Universo

Consapevolezza

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L’essere umano potrebbe essere la creatura più evoluta e straordinaria dell’universo, il nostro corpo e la nostra mente sono dotati di poteri incredibili per la maggior parte ancora inesplorati.

Redazione – Scienza e Conoscenza – 15/07/2021

A cura dell’Editore Giorgio Gustavo Rosso – Tratto da Scienza e Conoscenza n. 77

Il cervello umano contiene OLTRE 100 MILIARDI DI NEURONI, alcuni hanno oltre 10.000 dendriti multi-ramificati che li connettono con altri 200.000 neuroni. I segnali nervosi di vista, udito, pensieri, emozioni e movimenti viaggiano in infiniti modi attraverso questa rete gigantesca con trilioni di connessioni distribuite nelle pieghe della corteccia cerebrale.

Le scoperte della fisica quantistica hanno modificato le basi di ciò che viene chiamato scienza e modificano anche le comuni conoscenze che abbiamo su ciò che siamo e ciò che ci accade.

Uno dei postulati della scienza quantistica è che “la realtà è influenzata dall’osservatore”, cioè la realtà è diversa in relazione a osservatori diversi.

I TUOI PENSIERI INFLUENZANO OGNI ASPETTO DELLA TUA VITA E DELLE TUE ESPERIENZE

AD ESEMPIO, LA TUA MENTE TRASFORMA IL TUO CORPO,

CIOÈ IL TUO CORPO È LA PROIEZIONE DI CIÒ

CHE VUOI ESSERE O CHE CREDI DI ESSERE

Nulla accade nella nostra vita contro la nostra volontà

La mia esperienza personale, le mie osservazioni di tanti decenni della parte di umanità a me vicina, qui in Italia e nei miei viaggi, e le mie quasi infinite letture (leggere è stata la mia principale attività per più di trent’anni) mi hanno convinto che allo stesso modo in cui un frutto cade da un albero per effetto della gravità, nulla accade nella nostra vita personale (cioè nel nostro mondo personale) contro la nostra volontà, conscia e inconscia!

E l’intelligenza artificiale? È privo di fondamento confrontare il capolavoro che sei e siamo, inclusi pensieri sentimenti ed emozioni, con una intelligenza artificiale, basata su un sistema binario (0 e 1) ripetuto all’infinito, tramite segnali elettrici.

La scienza ci ha tradito? Per la prima volta nella storia umana, il futuro è affidato alle scelte di una singola generazione. Siamo giunti a una cosiddetta ora zero, durante la quale dobbiamo risolvere le minacce che si stanno manifestando ora nel nostro mondo e nella nostra vita. La scienza ci potrebbe aiutare.

Però la domanda è: la scienza è sulla strada giusta? E poi c’è l’altra domanda, molto più ardua: non è che la scienza ci ha traditi? Qual è la verità sulle nostre origini e sulle origini della vita? Le informazioni che abbiamo sono contraddittorie e incomplete.

Esiste una verità nascosta che non si dovrebbe svelare proprio perché questa verità parla della grandezza dell’essere umano e delle sue straordinarie capacità? Queste sono le parole di un autorevole scienziato e ricercatore, Gregg Braden, pioniere nel creare connessione tra scienza e spirito.

La scienza è sulla strada sbagliata? In un suo articolo intitolato Science’s Dead End (La strada senza uscita della scienza) James Le Fanu avanza con coraggio la sua domanda, chiedendo La scienza è bloccata? E spiega perché sia facile per noi pensarlo: “In un’epoca in cui i cosmologi possono affidabilmente inferire cosa sia successo nei primi minuti della nascita dell’universo, e i geologi possono mi-surare la deriva dei continenti con l’approssimazione di un centimetro, sembra straordinario che i genetisti non siano in grado di dirci perché gli esseri umani siano tanto diversi dai moscerini della frutta, e che i neuroscienziati siano incapaci di spiegare perché riusciamo a ricordare un numero di telefono”.

Oggi gli scienziati devono guardare oltre il DNA del corpo fisico per rispondere a quelle domande. Questo ci fa entrare nel dominio dei campi non misurati e delle forze invisibili, un luogo nel quale in passato la scienza è stata riluttante ad avventurarsi.

Perché non siamo in grado di spiegare la coscienza umana?

LE FALSE IPOTESI DELLA SCIENZA

● Falsa ipotesi n. 1: La nascita delle civiltà risale circa a 5000-5500 anni fa.

● Falsa ipotesi n. 2: La natura si fonda sulla cosiddetta “sopravvivenza del più forte”.

● Falsa ipotesi n. 3: Le origini umane sono spiegabili per mezzo di eventi evolutivi casuali.

● Falsa ipotesi n. 4: La coscienza è separata dal nostro mondo fisico.

● Falsa ipotesi n. 5: Lo spazio all’interno della materia è vuoto.

Alla fine degli anni Novanta e nei primi anni del 2000 alcuni studi convalidati hanno svelato i seguenti fatti:

● Fatto n. 1: La civiltà ha almeno il doppio dell’età di 5.000-5.500 anni che le viene tradizionalmente attribuita dalle cronologie convenzionali.

● Fatto n. 2: La natura si affida alla cooperazione e all’aiuto reciproco, non alla competizione, ai fini della sopravvivenza.

● Fatto n. 3: La vita umana mostra i tratti inconfondibili di un disegno intelligente.

● Fatto n. 4: Le nostre emozioni hanno un influsso diretto su ciò che accade nel mare di energia in cui siamo immersi.

● Fatto n. 5: L’universo, il nostro mondo e i nostri corpi fisici sono fatti di un campo di energia condiviso (una matrice) che rende possibile quella forma di correlazione nota sotto il nome di “entanglement”.

Per affrontare le sfide del nostro tempo dobbiamo essere disposti a cambiare la nostra concezione di noi stessi.

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