Nel cervello dei pazienti il porno produce lo stesso effetto
riscontrato in quello dei tossici alla vista della droga
12 luglio 2014
I meccanismi cerebrali scatenati dalla dipendenza dal sesso sono analoghi a quelli che si attivano nelle tossicodipendenze. In un paziente, la reazione a stimoli sessuali come quelli della pornografia può ricalcare quella di un tossicodipendente alla vista della droga. Lo dimostra uno studio condotto dalla University of Cambridge e pubblicato su Plos One.
Un problema che ostacola le relazioni – Il comportamento sessuale compulsivo può riguardare fino a una persona ogni 25, con differenti gradi di gravità e conseguenti difficoltà a vivere una normale vita di relazione. Queste persone possono essere decisamente ossessionate dal sesso al punto da non poter fare a meno di pensarci e di desiderare di fare attività sessuale in ogni momento della giornata.
Lo studio – I ricercatori hanno utilizzato la risonanza magnetica per analizzare le reazioni cerebrali di due gruppi di soggetti (uno con una vita sessuale normale e l’altro con comportamenti sessuali compulsivi) di fronte a video pornografici e a video sessualmente neutri, come gare sportive. Dall’osservazione è emerso che i video pornografici attivavano nel gruppo con comportamenti sessuali compulsivi le stesse aree cerebrali (il corpo striato ventrale e l’amigdala) attivate nel cervello dei tossicodipendenti dalla visione della droga.
da tgcom24.mediaset.it/salute
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