La forza del pensiero
di: Donata Allegri – ecplanet.net
Rainer Goebel, neuroscenziato all’Università di Maastricht in Olanda, ha creato un videogioco nel
quale i protagonisti sono mossi dalle onde cerebrali dei giocatori, con la forza del pensiero è
stato possibile svolgere la prima partita di ping pong «cerebrale». I due avversari si confrontano
concentrandosi su specifici pensieri e attraverso software sofisticati e una macchina per risonanza
magnetica questi pensieri si trasformano in energia vitale per i tennisti da tavola del videogame.
Per ottenere questo risultato Goebel ha addestrato alcune persone perché imparassero a convogliare
l’energia dei propri pensieri in una direzione utile. La risonanza magnetica nucleare si basa su un
meccanismo di segnalazione che è tanto più intenso quanto più il flusso di sangue in una particolare
regione nervosa è elevato ed è possibile avere in tempo reale l’immagine delle aree cerebrali
accese.
Una volta osservato il risultato dei propri pensieri nel cervello i soggetti imparavano a cambiare
la loro intensità a piacimento e questi flussi elettromagnetici venivano usati per giocare la
partita. Secondo Goebel questo tipo di gioco potrebbe rappresentare una possibilità per le persone
paralizzate di riconquistare un po’ di autonomia nei movimenti manovrando col pensiero oggetti e
sedia a rotelle.
In futuro si potrà usare tale energia per muovere oggetti utili, oppure, tramite strumenti adatti si
potranno trasformare i pensieri in parole. L’unico problema, secondo Goedel è che la risonanza è
troppo ingombrante da trasportare ed in futuro bisognerebbe imparare a regolare l’intensità dei
propri pensieri usando un supporto per elettroencefalogrammi.
Per approfondire:
brainvoyager
Donata Allegri
E-mail: donata.allegri@ecplanet.com
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