La genetica dell’orecchio assoluto
L’orecchio assoluto è la rara capacità di identificare una nota in assenza di qualsiasi altro riferimento sonoro
L’orecchio assoluto è la rara capacità di identificare una nota in assenza di qualsiasi altro
riferimento sonoro. I dati raccolti da E. Alexandra Athos e colleghi del Centro studi sull’orecchio
assoluto dell’Università della California a San Francisco indicano che a governare questa rara capacità potrebbe essere un unico gene.
Come riferiscono in un articolo apparso sull’ultimo numero dei PNAS, la nota che viene più
facilmente equivocata anche da quanti possiedono un orecchio assoluto è il Sol#. I 981 partecipanti
allo studio riuscivano infatti a identificare correttamente questo suono solo il 52 per cento delle volte, scambiandola spesso per un La.
Una possibile spiegazione, ipotizzano gli autori, potrebbe essere legata al frequentissimo ricorso,
nella cultura occidentale, proprio al La come nota di riferimento per l’accordatura. Il fatto che le
orchestre si accordino sul La su un ampio intervallo di frequenze, potrebbe cioè trasformare quella
nota in una sorta di “magnete percettivo” che attrae e schiaccia la nota Sol# sul La.
Per cercare di confermare questa ipotesi i ricercatori intendono ora estendere la loro analisi a
soggetti che abbaino una cultura musicale di riferimento differente da quella classica occidentale.
Lo studio ha anche rivelato che l’orecchio assoluto con l’età tende ad alterarsi, già a partire dai 50 anni.
da lescienze.it
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